dall'arte, ritiene alquanto della sua zotichezza. appiallare, tr. disus.
, ed è per lo più accompagnata da zotichezza, presunzione, superbia, ecc.
attribuita la cosa a balordaggine, a zotichezza, a stravaganza, pure io so
dall'arte, ritiene alquanto della sua zotichezza. f. negri, 1-322: nella
maffei, 5-4-162: ma chi crederebbe la zotichezza che nella nostra età prese piede di
sermini, 60: veduta la brigata la zotichezza di costui, essendo signore del bagno
. f. frugoni, v-46: la zotichezza connaturale non mai vien deposta dal villano
, 5-4-162: ma chi crederebbe la zotichezza che nella nostra età presepiede di coprir
5-352: egli detestava a morte la zotichezza, l'ignoranza e la superbia de'
. guerrazzi, 2-576: capisco la zotichezza di questo gaglioffo e capisco quanto abbiate
attribuita la cosa a balordaggine, a zotichezza, a stravaganza, pure io so
questa incongruenza, questa apparente rozzezza e zotichezza non mi turbavano più. =