, né scrivere; non che ignoranti, zotiche. d'annunzio, iv-1-413: e
villane, / incolte, indotte, zotiche e mendici. boiardo, canz.,
parran villane, / incolte, indotte, zotiche e mendici. buonaccorso da montemagno il
capperuccia, / ma poste giù le zotiche gonnelle, / d'un camiciotto vii,
le lavassi e le ripulissi le sue zotiche guance. marino, iii- 194
sugo vital troppo ripieno, / con le zotiche spinte replicate / giunse a gonfiar
. lascive, rotte,... zotiche, piacevoli. 36. discontinuo
persone raddolcisce! / quanto le menti zotiche e rubeste / con maniere soavi ammorbidisce
uomo sottoposto a improbe fatiche ranti, zotiche (un astro). sessuali
sugo vital troppo ripieno, / con le zotiche spinte replicate / giunse a gonfiar di
sugo vital troppo ripieno, / con le zotiche spinte replicate / giunse a gonfiar di
elena o di efigenia fussero vecchizze e zotiche, o se in nestor fusse il
parran villane, / incolte, indotte, zotiche e mendici. sermini, 60:
avvenenti e graziose che in lor paragone riuscirebbono zotiche e roze molte delle più nobili cittadine
, né scrivere; nonché ignoranti, zotiche. f. molineri, 1-47: la
eléna o di efigenia fussero vecchizze e zotiche... o se a milone,
la capperuccia, / ma poste giù le zotiche gonnelle, / d'un camiciotto vii