. leopardi, 22-32: una gente / zotica e vii; cui nomi strani,
, comportamento degno di persona ignorante, zotica, villana. cellini, 1-76 (
2. figur. persona grossolana, zotica, villana; testarda, ignorante.
d'asino: persona goffamente ignorante e zotica. bruno, 120: ecco qua
esso dominato. sbarbaro, 4-70: pianta zotica [la melanzana] magari, ma
béca, sf. dial. contadina zotica, sciatta, anche malfatta (con
parte più in fima e zotica di un paese, di una città.
natio borgo selvaggio, intra una gente / zotica, vii. idem, 22-51:
-per estens.: persona rozza, zotica, villana, grossolana, maleducata (
borgo selvaggio, intra una gente / zotica, vii. pea, 3-95:
borgo selvaggio, intra una gente / zotica, vii. pirandello, 7-173:
in disgusto e in dispregio questa gente zotica a cui non io manco d'additar per
natio borgo selvaggio, intra ima gente / zotica, vii. cicognani, 2-173
specchia nel lago le sue gale di zotica arricchita, qualche gaia palazzina elegante che ora
borgo selvaggio, intra una gente / zotica, vii, cui nomi strani e
borgo selvaggio, intra una gente / zotica, vii. -figur. b
. 2. persona sgarbata, zotica, volgare (o anche povera,
corpi. romagnosi, 10-39: una zotica ammirazione per industrie gigantesche sostenute da uno
specchia nel lago le sue gale di zotica arricchita. pascoli, i-504: tanto la
). romagnosi, 10-39: una zotica ammirazione per industrie gigantesche sostenute da uno
. grifàccio. -al figur.: persona zotica, villana. del bene,
la sua compagna, ch'era una zotica contadina callosa,... le disse
sia senza groppi e senza sfogli. zotica, 77: legni lavorati al torno
aretini di qualsiasi cosa che sia divenuta zotica, rozza per sudiciume. e viene
: quale sarà poi quella donna sì zotica e sì scoppiata di scoglio, che
le vie di roma con a fianco una zotica contadinotta siciliana da lavare a sei o
o rozzo legname: per indicare persona zotica, incolta, rozza). aretino
per estens. persona ottusa, stolida, zotica, testarda. 3. mostruoso
3. persona rozza, grossolana, zotica, o anche di umili origini,
borgo selvaggio, intra una gente / zotica, vii. solerà, xc-64: o
nel mondo. -popol. persona zotica, sgarbata, volgare e sozza.
natio borgo selvaggio, intra una gente / zotica, vii... /.
discerne che dovette essere una risposta della zotica 'autrice 'a un suo fratello
5. per estens. persona rozza, zotica, grossolana, maleducata (e ha
, 23-182: nell'eternità fu una pastaccia zotica e grossolana... alla quale
in tonaca di prefetto esercitano la loro zotica tirannia pei collegi e pei seminari.
eleganze. 2. figur. persona zotica, rozza. c. e.
, ruote, pale, ecc. zotica, 69: questa [ruota] quanto
in una cera o in una terra zotica, questa non ne ricaccia la metà,
spenta, il sole la ribrucia, resta zotica dal calore, indocile che non regge
dandoci ad intendere col solito della loro zotica filosofia essere il nostro stomaco una pignata
mandati a questo effetto di firenze. zotica, 65: sopra di questa tavola camina
, posso portare qualche cosa della mentalità zotica del mestiere nella regione degli specialisti e
distendo. -animale da rape: persona zotica, rozza e ignorante. buonarroti il
addomesticano mai con quella terra rappallottolata e zotica. zambeccari, 1-17: sparato il
e che nell'eternità fu una pastaccia zotica e grossolana e alla quale convenne l'
, posso portare qualche cosa della mentalità zotica del mestiere nella regione degli specialisti e-dei
4. figur. persona sgarbata, zotica, poco socievole, anche maligna.
, e lascisi due o tre ore. zotica, 71: nel centro delle quali
scritta fosse ne la più rozza e zotica lingua che si sia, sempre diletterà il
il popolo. -natura o indole zotica. 'aretino, v-1-37: chi
rusticóne, sm. persona villana, zotica. alberti, ii-249: dico
sarà poi quella [donna] sì zotica e sì scoppiata di scoglio che risista
borgo selvaggio, intra una gente / zotica, vii. gozzano, iii-210: non
pia, era rimasta nell'esercizio della maternità zotica e ostinata. -con eccessivo
senso verticale (un meccanismo). zotica, 86: la ruota...
. figur. persona ignorante, incolta, zotica. forteguerri, vii-9-1: udito ho
2. figur. persona ignorante e zotica o che dimostra co di un somaro
, posso portare qualche cosa della mentalità zotica del mestiere nella regione degli specialisti e
spenta, il sole la ribrucia, resta zotica dal calore, indocile che non regge
s'invia, / dove a gente più zotica e taccagna / s'accinge ad insegnar
tagliaboschi. -per estens.: persona zotica. p. e. gherardi
star chiotta, / fitta 'n un canto zotica e selvaggia. d'annunzio, iii-1-577
-animale da rape e da treggea: persona zotica, ignorante e di poco valore e
e rozzo. - per estens. persona zotica, ignorante. tarducci, 197
addomesticano mai con quella terra rappallottolata e zotica; però è di necessità eleggere giornate
in una cera o in una terra zotica, questa non ne ricaccia la metà,
spenta, il sole la ribrucia, resta zotica dal calore, indocile che non regge
vive. moretti, ii-797: la sua zotica crosta i suoi segni irregolari e scabri
dire, fin dove giunga alle volte la zotica e supina disattenzione o sciocca temerità della
come vuoi che, vivendo questa vita zotica e materiale, si possa in lui sviluppare
un'infinità di favole onde anticamente la zotica ammirazione circondò la verità dei fatti.
che scritta fosse ne la più rozza e zotica lingua che si sia, sempre diletterà