: ha avuto l'abilità di andar zoppo da quando è cominciata la guerra fino a
l'aguato in cui stava uscito il zoppo, / prese la corda, ov'atteneasi
: laido guerriero, obliquo d'occhi e zoppo, /... di pel
, e nel suo voltare divien più zoppo, sarà nell'anca la sua infermitade.
s. piero rendette l'andare al zoppo; e s. dionisio il lume al
-prov. ant. chi pratica col zoppo se gli appicca: chi va con
gli appicca: chi va con lo zoppo impara a zoppicare. a. f
. doni, 3-55: chi pratica col zoppo se gli apicca. = etimologia incerta
un perfetto semi- circqlo. -arco zoppo: quello che posa su colonne o
de l'aguato in cui stava uscito il zoppo, / prese la corda, ov'
dovuto volare, / se fusse stato zoppo, attratto e cieco? attratto2,
l'aguato in cui stava uscito il zoppo, / prese la corda, ov'atteneasi
l'aguato in cui stava uscito il zoppo, / prese la corda, ov'atteneasi
. l'azzoppare, il divenire zoppo. azzoppare e azzoppire, tr
pisco, azzoppisci). far divenire zoppo. firenzuola, 259: deh
la particella pronom.). divenire zoppo. bencivenni [crusca]: per
s'azzoppa. = deriv. da zoppo (v.). azzoppato e
pare e azzoppire), agg. reso zoppo, divenuto zoppo. - anche al
, agg. reso zoppo, divenuto zoppo. - anche al figur. firenzuola
chiesa c'è sempre uno che chiede, zoppo come lui. e dentro ci sono
brancoli, 4-95: un povero idiota zoppo... si mise a far largo
battiture, avendo l'unghie guaste, andando zoppo e barcolloni, né potendo più la
stato più saggio averlo partorito un po'zoppo, o almeno coi piedi piatti. soldati
pranzo, ti accorgesti dal passo tuo zoppo / d'avere lasciato un tacco. bacchetti
raddoppiare i tacconi alla scarpa del piede zoppo, e le rimpinza guancialetti, e
tommaseo, i-269: chi bazzica lo zoppo, impara a zoppicare. giusti, 2-35
brancati, 4-95: un povero idiota zoppo,... si mise a far
nel recare i beni è lento e zoppo. chiabrera, 137: a che,
9-553: un birracchiuol, che, zoppo, esser sì presto / non potè.
scodella è posta su d'un tavolinuccio zoppo; ad un lato lui, di fronte
: tra lor ve n'era alcun zoppo e sciancato, / e gamberacce ed occhi
* piede storto ', * il diavolo zoppo '), da una base german.
ii-189: tra lor ve n'era alcun zoppo e sciancato, / e gamberacce ed
. panzini, ii-732: boia d'uno zoppo, d'uno zoppacelo! di'che
strano. -cacciare con il bue zoppo: accingersi a qualcosa senza adeguata preparazione
e fugitiva / caccio con un bue zoppo, e 'nfermo, e lento.
bugiardo si giunge che non fa il zoppo, perché le bugie hanno corti li
bugiardo si giunge che non fa il zoppo, perché le bugie hanno corti li piedi
a fare il bravo è come uno zoppo che s'impanchi a ballare il valz.
questi dua calzari, non anderebbe mai zoppo. c. dati, 94:
] il seguia con passo lento e zoppo; / dicea orlando: camina! e
convenente / dele cose vedute. paolo zoppo, v-247-4: ladro mi sembra amore
/ dittator chiaro e avenente. paolo zoppo, v-246-44: eo somiglio a la state
ferro. campanella, 1091: chi è zoppo serve alle sentinelle con gli occhi;
mostrare il cuore mostrava le costole e zoppo che pareva una seggiola senza un gambo.
in teatro una brutta cascata e rimasi zoppo da tutt'e due le gambe. deledda
, si sospettò fossero opera del calzolaio zoppo. -decreto solenne della curia pontificia
superna, / porgi la mano al mio zoppo disio: / la tua pietà la
(comp. dal gr. xfjpo? zoppo; il perché saperai tosto. garzoni,
è zascun di senno guerzo e zoppo. cantari cavallereschi, 108: beato a
quando. cavalca, iv-12: uno zoppo e sciancato, lo quale era così
si levò, che non pareva zoppo. -chiudere, chiudersi in sella
4378: chi fida in donna è guercio zoppo e cionco. marino, 7-171:
, / ch'è storpiato e smembrato e zoppo e cionco. f. f
, agg. e sm. ant. zoppo, sciancato. dante, par
dal lat. claudicare (da claudus * zoppo '). claudicazióne, si
. e sm. ant. storpio, zoppo. 5. degli a rienti
» voce dotta, lat. claudus * zoppo '. e virgilio, non
dal gr. xcoxof- tcooc 4 zoppo '(rinvenuto sui glossari), comp
. da xcoxó <; 4 zoppo 'e 7ioóc 4 piede '.
po <; (propriamente 'giambo zoppo '), comp. da x <
parallele. magalotti, 20-41: collo zoppo compasso de'loro sensi, la nobiltà
tre soli scalini più giù del cardinale zoppo. borgese, 1-216: entrò in
affidarglisi con piena fiducia. paolo zoppo, v-246-40: però mi rapresento a voi
non volle ne la vita esser simile al zoppo contemplativo senza operare. tesauro, xxiv-31
di quel loco, dove / il zoppo sposo suo tien la fucina, /
il cammino non trovassino un cieco o zoppo. bruno, 3-999: -de gli uomini
mostrare il cuore mostrava le costole e zoppo che pareva una seggiola senza un
, che mi tenne da quindici giorni zoppo e angustiato, non avendo voluto covarla
la turba tua pronta e leggera / zoppo cursore ornai vittoria spera. tasso, 17-65
ne torna indietro, fingendo di esser zoppo e cieco d'un occhio. =
giusto oggimai, per esser debole e zoppo, e mezzo morto, meritare,
e d'ubia dell'assedio liberò. paolo zoppo, v-245-13: io canto e me
s'adira e parte da l'un zoppo amore; / né può far forza che
mal d'occhi, e sono zoppo, idropico, dissenterico, col difetto di
1-v-79: nascendo un bambino cieco, zoppo, monco o difettoso, sicché non possa
abboccato. -figilr. paolo zoppo, v-245-10: sicome ausgiello che per gran
. -in partic.: contrapposto a zoppo. -anche con uso avverb.
ferrata, questi ultimi disciplinati dal diavolo zoppo. oriani, x-19-30: roma,
. d'annunzio, i-1075: lo zoppo dai piedi di bronzo / s'attarda
il salto, cadde come un insetto zoppo. = comp. da dis-con valore
, 3-2-62: egli sarebbe come se un zoppo, uno dislogato dell'ossa,.
e il mal d'occhi, e sono zoppo, idropico, dissenterico, col difetto
amore afritto che mi face servire. paolo zoppo, v-246-26: il fino amor verace
tutto amo corresse broda. -tornare zoppo col dito nell'occhio: tornare scornato
con la donna si tornarono a piè zoppo col dito nell'occhio. -tra
data -a voi tutte avenanteze. paolo zoppo, v-246-42: divisa tai colori / quella
machiavelli è in quella prefazione imputato dallo zoppo d'aver commessa qualche sgrammaticatura,.
degli apostoli per lo predetto miracolo del zoppo sanato e dirizzato, lo quale avea più
/ dovunque io vo, quel maledetto zoppo. alfieri, 1-259: deh! l'
brancoli, 4-95: un povero idiota zoppo... si mise a far largo
inurbano ma turpe se l'amico dello zoppo, accompagnandosi con lui per le vie
e scabro. testi, li-io: il zoppo fabbro / stanchi l'etnee fucine,
. fanciulletta, bambina. paolo zoppo, v-246-29: fazzo corno fantina che crede
sente, / a dargli via non par zoppo né tardo. marino, vii-390:
tu che mi faccia d'un somaro zoppo? verga, ii-62: vorrei che fosse
[animale] fosse o cieco o zoppo, o avesse segno di ferita,
', al quale grido correndo il zoppo ferlezando, che se smassellava de le risa
che non fa forza e che nello zoppo, è il piede infermo; e
il gran tonante, amore / dal zoppo genitore / il fulmine chiedea. /
(ant. fiancato), agg. zoppo. bibbia volgar., ii-282
porta, 2-144: il tuo orologio è zoppo e flemmatico, si muove sempre tardi
assumere anche tinte differenti. paolo zoppo, v-246-41: eo somiglio a la state
accettato per altro che per averti veduto zoppo, poi che i zoppi hanno fama
, 1-159: dietro a un tavolino zoppo, in un cantuccio, stava asserragliato
. marino, 12-91: il mio zoppo e povero marito /... /
bello. baldi, 1-77: zoppo è colui ch'obliquo have l'ingegno /
io t'ho vinto, fracassato e zoppo, / a quel che vuol la giustizia
giove è precipitato dal cielo e restonne zoppo. carducci, iii-24-34: le donne per
ciera / lucente più che spera. paolo zoppo, v-246-43: eo somiglio a la
innamora / che mi disnatura. paolo zoppo, v-245-9: vogliola cantare e far cantare
semplice pedata / e del monte e del zoppo una frittata. bocalosi, ii-102:
cerco cacciar con un can vecchio e zoppo. guarini, 39: altri fu vago
fuliginosa atra fucina, / dove il zoppo vulcan suo genitore / de'numi eterni i
2-50: meglio è per te entrar zoppo nella vita, che, avendo due
bracciolini, 1-1-12: farò che questo zoppo impari / a pigliar passerotti, e
sona corta di gambe. - anche: zoppo, sciancato. tommaseo [s
s. v.]: 'gambacorta', zoppo. per lo più senza l'
una carogna di cavallo,... zoppo che pareva una seggiola senza un gambo
vii-471: gentil concerto, un fabbro zoppo uscire della fucina facendo il ganimede con
vuoi tu che mi faccia d'un somaro zoppo? vittorini, 3-128: gli battevo
il nemico e via tornar carpone / chi zoppo e chi portato ne le geme.
, n. 2). paolo zoppo, xvii-297-25: così m'este avenuto /
quella fiata, / uno cieco, uno zoppo, uno era matto, / il
di gioia e di conforto. paolo zoppo, v-245-16: io canto e me conforto
. monti, ii-285: era guercio e zoppo, e di contratta / gran gobba
della schiatta d'aaron nascerà cieco e zoppo, ovver... gobbo..
stralunato degli occhi, d'un piè zoppo, / gobbo, le spalle attratte sul
, remase sempre gobbo, guerzo e zoppo. sabba da castiglione, 53:
stralunato degli occhi, d'un piè zoppo, / d'omeri gobbi contratti sul petto
7-139: tra lor ve n'era alcun zoppo e sciancato, / e gamberecce e
gran prete. -a cui rispose il zoppo: -misser, el fu uno abbate,
di farlo, oltreché guercio del tutto, zoppo. -con riferimento all'infinita perfezione
del core / diritto veggio ov'io mirava zoppo. folengo, ii-233: sciogli e
. bracciolini, 1-24: per amarti il zoppo / consorte, ingelosito, i nodi
tant'è zascun di senno guerzo e zoppo. 3. che offusca,
. -chi fida in donna è guercio, zoppo e cionco: non ci si deve
4378: chi fida in donna è guercio zoppo e cionco. -non fu
a fare. -chi va con lo zoppo impara a zoppicare: v. zoppo
zoppo impara a zoppicare: v. zoppo. -insegnando s'impara: l'insegnamento
in modo che ne andò poi sempre zoppo. albertazzi, 182: mario era
ii-598): fu fatto venir il zoppo in palazzo, che vi venne come la
di costanzo, 36: cieco e zoppo, or a lenti incerti passi / seguo
sdegno al dio superbo, / quel zoppo incettator di limature, / visto da lunge
che ebbi a stare vari giorni fasciato, zoppo e indolito. betti, i-194:
infastidirà talmente il gusto che non sarete zoppo in fuggire la pratica di chi sostenta
/ pur foss'eo meritato! paolo zoppo, lxv-1-3: la gran nobe- letate
/ come spedito, ed ora par che zoppo / sia per lo calle de'celesti
raddoppiare i tacconi alla scarpa del piede zoppo. foscolo, xiv-391: tutto intenerito
baretti, 3-408: la prefazione dello zoppo « deve interessare molto il pubblico »
de la madre stante nella coniunczione col zoppo el quale genera un figliolo zoppo.
col zoppo el quale genera un figliolo zoppo. 5. prendere parte, partecipare
tollerare. batacchi, i-237: lo zoppo a quelle risa sì sfrenate / arse
maraviglia / s'io mi son grave e zoppo / e 'n ogni ceppo intoppo.
il bon vecchio nostro, ecco il bon zoppo, / ecco quel ch'ama noi
/ sopra d'un vetturin spallato e zoppo. capriata, 972: intoppi molto maggiori
al partir son mutol, ma non zoppo. alamanni, 6-15-38: s'io
alle traversie disastrose. idem, iv-29: zoppo vulcano, e iddio vola sulle penne
la villaggine, come chi pratica con il zoppo la zoppaggine. = denom. da
infinito valor, puoco sciapere, / zoppo a sì longa e invisitata meta.
12-366: ti ritrovo grasso, inerte, zoppo,... invecchiato, imbruttito
. (inzòppo). ant. rendere zoppo, zoppicante; azzoppare. - anche
e claudicante. = denom. da zoppo (v.) col pref. in-con
, inzoppisci). disus. divenire zoppo, azzopparsi. guerrazzi, 16-62
cavalli. = denom. da zoppo (v.) col pref. in-con
* cianca 'che è la gamba dello zoppo: sicché, vedendo qualcuno che zoppica
, i-13- 205: avea un piè zoppo, il pelo ispido e rosso. monti
vennero avanti tre figuri. uno, zoppo, si reggeva a una stampella,.
u se tu fussi in india over qui zoppo, / poi devenuto se'tanto leggiadro
e fuggitiva / caccio con un bue zoppo e 'nfermo e lento. boiardo, ii-13-66
, / cavalier milanese, il qual se zoppo / stato non fusse, a i
bar etti, 3-400: lo zoppo non si scordò... di farsi
soprattuttoin sicilia; limetta. paolo zoppo, lxv-5-6: una bestia ch'à nome
lo suo avento facesi perire. paolo zoppo, lxv-5-1: sì corno quel che
magnano celeste, adunque invoco, / zoppo immortai di citerea marito. batacchi, ii-204
di malanni; / avea un piè zoppo, il pelo ispido e rosso, /
, 8-59: aveva ceduto a quello zoppo forestiere gran parte di quelle rocce per
posti secondo la invenzione di pitagora al zoppo o al cieco e a simili cose
scazonte o colo, che è verso zoppo e manco. carducci, iii-5-443:
parte il paziente, debile, manco e zoppo. 6. che è in
tu che mi faccia di un somaro zoppo? sarebbe un mangiapane a ufo.
papini, i-172: non c'è zoppo che non t'offra manne di violette
sonno. levi, 6-41: uno zoppo, vestito di nero, con un viso
ho meccanicata io - accampagna arrogante lo zoppo. -senza chitarra non faresti un duino
ho ben tal parte, / che zoppo n'esco, e 'ntra'vi a sì
menno, essere cieco da natività o zoppo di natura. c. dati, 3-82
a molti il primo verso sarà paruto zoppo, di una sillaba meno. manzoni
esercitar quell'arte assonnata, quel mestieruccio zoppo che aveva tocche tocche esercitato fin là
querce ombrosa. soffici, v-2-343: lo zoppo girolamo, ortolano, vestito di mezzalana
corsini, 15-75: 1° non son mica zoppo né sciancato. gemelli careri, 1-iv-378
37 anni in palazzo e fatto vecchio, zoppo e sdentato, partirmi con lo stomaco
per lavinia. lanzi, iii-70: paolo zoppo... quella sciagura della città
e sformata e rimasto per caduta anche zoppo, giunse coll'eccellenza della pittura..
che fa meritare al tempo il nome di zoppo, cosi il piacere gli mette l'
, non sordo, non mutolo, non zoppo, non monco, non rattratto.
r. longhi, 521: lo zoppo è un rampollo del botte- gone padovano
non fu tal guerra mai tra 'l zoppo e 'l conte / qual i'ho teco
: uno fanciullo d'anni dieci era zoppo infino dal nascimento suo. libello per
.. essere cieco da natività o zoppo di natura. ghirardacci, 3-286: frate
e state allegro: io non sarò zoppo in secondarvi nel prendersi gioco di questi
lo nerbava, / lo faceva andare zoppo. verga, i-3ò7: a te
. campanella, 1091: chi è zoppo serve alle sentinelle con gli occhi;
ingegno del birbo, parolaio: e notabilmente zoppo. 2. per estens. in
troppo / seria a me infermo e zoppo / carcare il corpo di che palma gaude
la riga, / falsa la squadra e zoppo l'archipenzolo, / mestiero è che
, n. 15. -tornare zoppo col dito nell'occhio', v. dito
in modo che ne andò poi sempre zoppo. -recipr. scenari della
/ fabrica il dio, eh'è zoppo, al dio c'ha tale.
suonato dai mulatti, e un vecchio prete zoppo regolava l'orchestra. d'annunzio,
quali quello che si chiama circon, zoppo da un de'piedi, è di molto
: bella moglie hai, marcon, sei zoppo e fabro, / e di volto
». monti, 5-43: accorre il zoppo con passo ineguale, / grida osanna
di costanzo, 36: cieco e zoppo or a lenti incerti passi / seguo
non si perdona, e un eroe zoppo vale assai meno d'un mascalzone ben piantato
al lume di candela davanti al tavolino zoppo sulla seggiola col pagliericcio sfondato, a
uno palamaio sotto la galea di carlo zoppo, lo quale la forò in più parti
: tra lor ve n'era alcun zoppo e sciancato, / e gamberacce ed occhi
/ e hami giunto un carro col bue zoppo. -essere fatto il pane',
ole (su'viso che pantera. paolo zoppo, lxv-5-5: una bestia ch'à
. /... risana un zoppo da un piede, / ch'ognor su
so dir che ognun non vi par zoppo, / ma par ne le calcagna abbia
, non solamente chia mandolo zoppo sciancato, ma dicendogli molte altre
del birbo, parolaio: e notabilmente zoppo. nievo, 676: quando mi
/ ch'è piena di falsìa. paolo zoppo, v-246-19: or son a porto
parvenza', palese, evidente. paolo zoppo, lxv-2-5: la noiosa gente / che
, che mi tenne da quindici giorni zoppo e angustiato, non avendo voluto covarla in
tutti i suoi desideri compiere. paolo zoppo, xvii-693-5: ciascun pemsamento che come sta
, 6-148: zoppicava perché era zoppo. i baffi ce li aveva bianchi
, come d'essere vecchio, brutto, zoppo, gobbo, orbo, o
, 10-227: un po'd'elemosina al zoppo oscarvilde che pregherà per i vostri poveri
. -certamente, sicuramente. paolo zoppo, lxv-10-14: or prendete, maestro,
non si perdona, e un eroe zoppo vale assai meno d'un mascalzone ben
per difetti del corpo, imitando lo zoppo, rifacendo il verso a chi balbetta
, affetto da catarro cronico e lievemente zoppo per un piè-di-cavallo che strascinava dietro il
-a piè di gru, d'oca, zoppo: saltellando su una gamba sola.
citolini, 482: l'andar a piè zoppo, giuccar a cicerlanda, a tira
e profondo / si condussero a piè zoppo. borgese, 1-135: era strano
vuol andare a casa del diavolo a piè zoppo. -a piè di piombo:
ottavio. -avere il piè zoppo, camminare a piè zoppo: progredire
-avere il piè zoppo, camminare a piè zoppo: progredire, svilupparsi lentamente.
pasqualigo, 1-33: ha il piè zoppo la pena e non s'affretta,
370: la cosa cammina a piè zoppo, a tentone, per diverse anzi
ii-13-417: la verità cammina a piè zoppo, ma pur giunge. -avere in
. 16. gioc. piede zoppo: v. zoppo. 17.
. gioc. piede zoppo: v. zoppo. 17. marin. piede dell'
una menzogna ostinata, d'un sì zoppo e d'un no da quattro piedi.
siate occhio al cieco e piede al zoppo. -essere piombo ai piedi:
i-27: perché non sposi lo zoppo? quello ti piglia. -con
chiaro conobbi che quivi la mirabil fucina del zoppo vulcano vedere si potea. saluzzo roero
. nievo, 1-354: uno scrittoietto zoppo appiccaticcio e tarlato, dove avendo a
del mezzodì, quando un vecchietto monco, zoppo, guercio, calvo e sdentato gli
critici a chiamarlo mulino sghembo, mulino zoppo, mulino storto. monelli, 2-108:
. doni, 6-97: tu vagheggi il zoppo menicone, / vecchio canuto con sette
nel recare i beni è lento e zoppo. imperiali, 4-780: dolce mi picchia
ch'è per lei raporto. paolo zoppo, lxv-1-25: sono stato / in un
i-59): quantunque fosse un poco zoppo d'un piede, era nondimeno giovine
nimo è pronto, ma 'l potere è zoppo:... 'animus calidus in
povero cecco voleva tanto bene a quello zoppo... che stavano quasi sempre
37 anni in palazzo e fatto vecchio, zoppo e sdentato, partirmi con lo stomaco
giugno 1284 e presura di carlo lo zoppo. pascoli, ii-158: che l'
come generico epiteto ossequioso). paolo zoppo, lxv-1-7: con umeltate / nova cangon
, / mosso a pietade, il zoppo dio vulcano. s. maffei, 7-87
il dio / che cadendo dal ciel zoppo divenne, / e a me lo diede
quella cosa per lo consigliare. paolo zoppo, lxv-8-3: se lode fra la zente
alla prova per mezzo di quel diavolo zoppo travestito da donna, e lui,
fatto il primo... 'punto zoppo ': il punto dell'ago che
. pallavicino, 10-i-17: in questo zoppo metro io veggo qui tanta venere che posso
dea si sposasse a punto ad un zoppo. carducci, ii-4-341: il principal corredo
sempre. pavese, 5-33: era zoppo, rachitico, vidi il ginocchio non
nelli, ii-14 (59): un zoppo, un monco, un gobbo, un
attaccato. giuliani, ii-200: bene che zoppo,... scappa via
. doni, 6-97: tu vagheggi il zoppo menicone /... le gli
r. longhi, 521: lo zoppo... è un rampollo del bottegone
strascica dietro a loro la ranca il zoppo. = deverb. da rancarei
guerrazzi, 2-184: cardone, che zoppo era, ranchettando per la via,
inferiori infermi o anchilosati; claudicante, zoppo. - anche sostantianonimo genovese, 1-1-246:
v.]: ranco differisce da zoppo: ranco deriva da anca, la quale
di zoppicare e differisce perciò dal generico zoppo. deamicis, xlii-51: e tu
', 'rango 'per 'zoppo ', 'marsina ^ per 'giubba
her milanese, il qual, se zoppo / stato non fusse, ai rapidi
verso fornirsi sdrucciolosamente, alcuno fermarsi come zoppo ed alcuno formato con dritta ragione: ciò
sente, / a dargli via non par zoppo né tardo. / rinaldo vi compar
mistico si figura avanti gli occhi lo zoppo nell'atto di fare un passo: vede
non sordo, non mutolo, non zoppo, non monco, non rattratto. boccaccio
, 11-45: il sacrestano del sillabario: zoppo, guercio, incimurrito, recchioncello e
. crudeli, 1-112: d'esser zoppo egli sapea, / sapea d'essere un
ascoltate 'non ha reddizione e rimane zoppo. 5. retor. disus
quella stretta ne'fianchi che il fé andar zoppo per tutta la vita. foscolo,
quanto sta vicino, intorno. paolo zoppo, 1-61-7 ciascun pensamento, che come sta
somma felicità che 'l cavallo fosse stato zoppo o restìo per aver occasione di tornarmene indietro
conobbi che quivi la mirabil fucina del zoppo vulcano vedere si potea. machiavelli, 15-
man prende un fiaschetto / e al zoppo ricolmando un gran bicchiere / di finissimo vin
s. pietro nella persona di un zoppo ridirizzato. 2. rimesso in piedi
riga, / falsa la squadra e zoppo l'archipenzolo, / mestiero è che
per difetti del corpo, imitando lo zoppo, rifacendo il verso a chi balbetta
(il cuore). paolo zoppo, lxv-9-14: contra amore aco gran tore
il giovane, 9-77: chi d'esser zoppo finga e chi rattratto, / tal
non fu tal guerra mai tra 'l zoppo e 'l conte / qual i'ho teco
al dolorosissimo padre della perduta e perché 'l zoppo marito il fece ad arte, / di
). batacchi, i-237: lo zoppo a quelle risa sì sfrenate / arse
i nostri versi / e col bue zoppo andrem cacciando l'aura. poesie musicali del
quel non so che di contorto, di zoppo, di pesante che rende poco aggradevole
tutto garbato, / perch'ei risana un zoppo da un piede, / ch'ognor
possiamo negare. -e vedevano quivi il zoppo risanato, che lo conoscevano prima,
ter. sguardo, occhiata. paolo zoppo, lxv-1-61: un so dolge resguardo /
rebbe chi fusse lebbroso / ed ogni zoppo tosto rizzarebbe, / lieto farebbe ogni
134: vedeano essere rizzato sano uno zoppo dal ventre della madre dopo quaranta anni
r. longhi, 521: dello zoppo è anche il particolare rovello del contorno;
mezzodì, quando un vecchietto monco, zoppo, guercio, calvo e sdentato gli
teme o schiva / e con piè zoppo e fuor di strada uscito, / non
. si mise a caminar più a dentro zoppo del buon piede dinanzi, forte lamentandosi
eletto / fabrica il dio ch'è zoppo al dio c'ha l'ale. f
: c'è un maestro di quarta, zoppo, imbacuccato in una grande cravatta di
pipa e candela di sego sul comodino zoppo, e quindi dispostissimo a ruzzolare.
saetta. giuliani, ii-200: bene che zoppo,... scappa via di
tai mostri / l'armi che adamantine il zoppo fabro / temprava in lenno, e
-io non son però vechio, cieco o zoppo, / anzi ho, qual gli
secondo aristotile che la imaginazione de uno zoppo fa uno omo zoppo. navagero,
imaginazione de uno zoppo fa uno omo zoppo. navagero, lii-12-43: li 'talismani.
7-139: tra lor ve n'era alcun zoppo e sciancato, / e gamberacce e
per difetti del corpo, imitando lo zoppo, rifacendo il verso a chi balbetta
nano, / chi è gobbo, zoppo o sbieco in modo strano. pirandello,
nano, / chi è gobbo, zoppo o sbieco in modo strano. giusti,
non poter caminare, caminar debbile, zoppo, curvo, co 'l bastone,
; cfr. anche brindolo taglie / esser zoppo e con tropp'anni addosso, / vò
i-193: bella moglie hai marcon, sei zoppo e fabro / e di volto e
e gli scherzi suoi nel fare uno zoppo, uno storpio, un cieco,
uno palamaio sotto la galea di carlo zoppo, lo quale la forò in più parti
dello scazónte o colo, che è verso zoppo e manco. tesauro, 2-71:
7-139: tra lor ve n'era alcun zoppo e sciancato / e gamberacce e occhi
7-139: tra lor ve n'era alcun zoppo e sciancato, / e gamberacce e
per l'arena scheggiosa, ancor che zoppo, / con la donzella al dorso
monosini, 243: chi schernisce il zoppo, deve esser diritto. = dal
cui dure braccia / la colse il zoppo alla 'ngegnosa stiaccia. 2.
schifezze e di malanni / avea un piè zoppo, il pelo ispido e rosso,
lanzi, iii-70: l'altro è paolo zoppo, che quella sciagura della città miniò
proverbi toscani, 358: tanto cammina lo zoppo quantolo sciancato. 12. dimin
scappucci e gli scherzi suoi nel fare uno zoppo, uno stroppio, un cieco,
c. gonzaga, i-148: zoppo cursor di trarsi attende in vano /
casa? = deriv. di zoppo (v.), da confrontare col
. sciòppo, agg. ant. zoppo, storpio. tommaso da faenza,
lo toppo. = var. di zoppo (v.), da confrontare col
{ sciopito), agg. ant. zoppo, storpio. -panni e tele, soprattutto
ant. togliere, sottrarre. paolo zoppo, lxv-9-13: contra amore ago gran tore
nelli, ii-14 (59): un zoppo, un monco, un gobbo, uncieco
, ma di stroppiato ed attratto e zoppo sarebbe. martello, 1-22: ho gran
la riga, / falsa la squadra e zoppo l'archipenzolo, / mestiero è che
a questa. pirandello, 8-60: quello zoppo forestiere, per non avere più la
modello della perfezione, così, come il zoppo vuol sempre correre e sembrar diritto quasi
se tu saprai scoprire... il zoppo ed il guercio. cesarotti, 1-xxix-132
compì, pred. duto gambello fusse zoppo giudicai, percioché torme di f. m
-scorticare la schiena a un asino zoppo: costrincorpi loro, ancora non tementi
, lxvi-1-35: prendi ventresca di porco zoppo scorticar le schiene. p.
stran più che margutte, / e zoppo e guercio e travolto e scrignuto, /
chi strawolto, chi gobbo, chi zoppo, chi pallido, chi slombato, chi
verso fornirsi sdrucciolosamente, alcuno fermarsi come zoppo ed alcuno formato con dritta ragione.
1-256: che il perduto gambello fusse zoppo giudicai, percioché, torme di tre
modo, in modo analogo. paolo zoppo, lxv-3-9: ladro me senbra amore po'
; / ma il loro ingegno trovò zoppo e infermo, / al di là delle
f>overa figliuola, / quando vide il brutto zoppo, / gridò orte: «
zoppo birra settuagenario. d'annunzio, 3-111:
/ ché fé un sonetto con un verso zoppo. de amicis, xiii-196: 'sfondar
e sformata e rimasto per caduta anche zoppo, giunse coll'eccellenza della pittura ad
giumento. batacchi, 1-237: lo zoppo a quelle risa sì sfrenate / arse di
: il perito... era un zoppo sgan-nellanti e il passo sgangherato. comisso
i-82: guardatevi dal sguerco, gobbo e zoppo, / signori miei, che l'
. buonarroti il giovane, i-241: vulcano zoppo resta là in sul lido: /
e di bronte nella cieca fucina del zoppo vulcano. f. f. frugoni,
spose a un zembo e zoppo: « ben dicesti ch'io veggo male
, finita la lotta, restò snervato, zoppo, stanco. a. cattaneo,
. si seguiva, ma a. ppiè zoppo e le leggie della ciptà..
accidente: come rosso, guercio, zoppo e simili. piccolomini, 10-287: alle
(v.). cora zoppo e marcio con le sottascelle, 'vulgo'stampelle
ch'io t'ho vinto, fracassato e zoppo, / a quel che vuol la
hai bel guardare, / senti del zoppo. leonardo, 2-240: colle mani aperte
per corno ornai traluco. / spallato e zoppo e pien d'antiche e felle /
sacchetti, x-222-10: lo tesoriere si tornò zoppo col dito ne l'occhio e giunse
che non spasimi e non peni; / zoppo vo di sasso in sasso. leopardi
la mia ombra mi pare il diavolo zoppo che spaurisce e fa ridere i fanciulli.
la quale si chiamava speciosa, trovarono uno zoppo e sciancato il quale era così nato
/ come spedito ed ora par che zoppo / sia per lo calle de'celesti segni
piede. giuliani, ii-382: gli è zoppo, ma spiana (stende a terra
mostri / l'armi che adamantine il zoppo fabro / temprava in lenno, e non
: in hipponacte, l'inventore dell'iambo zoppo, la situazione del poeta iambico è
artisti quali andrea mantegna, marco zoppo e giovanni vendramini. r
: vennero avanti tre figuri. uno, zoppo, si reggeva a una stampella.
musso, ii-349: ogni uomo era zoppo, e sebbene stendeva il passo, andava
, /... / cieco e zoppo or a lenti incerti passi / seguo
, 88-6: fuggo ancor così debile e zoppo / da l'un de'lati,
piega gli orecchi ed incomincia a gir zoppo fingendo d'essere storpiato. -deturpato
stralunato degli occhi, d'un piè zoppo, / gobbo le spalle attratte sul
. monti, i-5-42: v'accorre il zoppo con passo ineguale, / grida «
. f. frugoni, iii-6: era zoppo di un piè come strambo di un
agg. invar. ant. storpio, zoppo. buonarroti il giovane, i-324:
strascica dietro a lor la ranca il zoppo. verga, 8-136: le volse le
stretta ne'fianchi, che il fé andar zoppo per tutta la vita. manzoni,
-fermo, immobile. paolo zoppo, 1-61-8: pe. rasgione, là
, ii-250: strizza gli occhi ridendo il zoppo e guata / se alcun lo vede
lo più. batacchi, ii-207: il zoppo nume ambe le braccia alzate / distende
24: séte voi forse sì stroppiato e zoppo / che non possiate far cinquanta passi
servi- tor vostro, il quale è zoppo, et il cavai qual voi gli desti
, ma di stroppiato ed attratto e zoppo sarebbe. porcacchi, i-136-not:. vedendo
che sia vecchio né cieco o monco o zoppo, /... / né chi
se tu fussi in india over qui zoppo, / poi devenuto se'tanto leggiadro!
mai, amor, lor cura. paolo zoppo, lxv-2-5: non se cangi la fina
conobbi che quivi la mirabil fucina del zoppo vulcano vedere si potea. sermini,
la gamba] e corroborarla, ma resterà zoppo. foscolo, gr., i-307
pubertà. bernari, 4-101: luigi e zoppo ed ha superato i cinquant'anni.
2-98: si sospettò fossero opera del calzolaio zoppo, guglielmo il guiscardo, la lingua
raddoppiare i tacconi alla scarpa del piede zoppo. 2. locuz. -battere
benevolenza sua e delle espansioni contro lo zoppo, la cui bizza non mi tange.
istante »... - disse lo zoppo fissando i ragazzi. = comp.
, / e dargli via non per zoppo né tardo. tasso, 1-19-14: in
condizione esistenziale). paolo zoppo, lxv-1-24: sono stato / in un
(i-59): quantunque fosse un poco zoppo d'un piede, era nondimeno giovine
palla nel tendine d'achille, e rimase zoppo il poveretto, rimase zoppo!
e rimase zoppo il poveretto, rimase zoppo! -in partic.: flessore
o nano, / chi è gobbo, zoppo o sbieco in modo strano. /
] iodolo si dipingea sciancato, cioè zoppo, perché 'l fuoco di sua natura sempre
g. argoli, 342: vòlse il zoppo ch'a forza anco vi fusse /
/ e va serpendo il ciel spezzato e zoppo. = dal lat. tragitta (
chiaro conobbi che quivi la mirabil fucina del zoppo vulcano vedere si potea. vimina,
parea stran più che marmitte, / e zoppo e guercio e travolto e scrignuto.
armatura senza pari al mondo / il zoppo fabro di sua man ti vesta, /
è pronto, ma 'l potere è zoppo... 'animus calidus in re frigida'
/ [venere] quando vide il brutto zoppo, / [vulcano] gridò forte
xliii-431: nessun di loro mostravan l'andar zoppo, / ché 'l sol mancava e
certo modo, ecc. paolo zoppo, xvii-297-4: la gran nobilitate / ch'
la riga, / falsa la squadra e zoppo l'archipenzolo, / mestiero è che
, 18-2-143: filippo parenti, così zoppo com'egli era, aveva col capitano
'tempo'... fingersi esser un vecchione zoppo, perché tutte le cose porta seco
e la danzatrice / intorno gli [allo zoppo] danza / ventilata e tenue come
il nuovo romanzo cribol, il diavolo zoppo, dopo quattro mesi di lavoro che
trottando / sopra d'un vetturin spallato e zoppo. = deriv. da vettura
la villàggine, come chi pratica con il zoppo la zoppag- gme. = deriv
piedi. firenzuola, 264: andando zoppo e barcolloni, né potendo più la
a dirgli villania, non solamente chiamandolo zoppo sciancato, ma dicendogli molte altre vituperose
aaron nasce- ràe cieco, o zoppo, o attratto, o zembo, o
e netto, rispose a un zembo e zoppo: « ben dicesti ch'io
zoppàggine, sf. condizione di chi è zoppo; l'essere claudicante.
la villaggine, come chi pratica con il zoppo la zoppaggine. imbriani, 0-83:
suoi. = comp. di zoppo. zoppare, intr. {
. 2. tr. rendere zoppo, azzoppare (in partic. di sogg
fo zoppò. = denom. da zoppo. zoppeggiare, intr. {
134: questo vuol dire che per essere zoppo fu gettato del cielo, perché
inferiori. = denom. da zoppo, col suff. frequent.
piano. = denom. da zoppo, col suff. frequent zoppettare
tornavano. = denom. da zoppo, col suff. frequent.
), sf. ant. l'essere zoppo, condi zione ai chi
condi zione ai chi è zoppo. lancellotti, 2-160: per
all'impulso. = deriv. da zoppo. zoppicaménto, sm. lo zoppicare
, sm. lo zoppicare, l'essere zoppo. morgagni, 5: che si
di zoppicare), agg. che è zoppo, che procede zoppicando (anche di
. faldella, i-5-265: andando col zoppo si impara a zoppicare. = denom
a zoppicare. = denom. da zoppo, col suff. frequent zoppicatóre
zoppicóne, agg. ant. zoppo. latti, 2-2-40: mira un
». = deriv. da zoppo. zoppità, sf. ant
. = deriv. da zoppo. zòppo (ant. zòpo
, 8-ii-246: e vedevano quivi il zoppo risanato, che lo conoscevano prima,
: vediamo alcuna volta che un padre zoppo genera un figliolo zoppo: e un
che un padre zoppo genera un figliolo zoppo: e un padre torneato d'alcuno membro
io non son però vechio, cieco o zoppo, / anzi ho, qual gli altri
mio membro. cesari, 6-376: lo zoppo mandava al cielo le strida altissime,
ad incontrarle. pavese, 5-33: era zoppo, rachitico, vidi il ginocchio non
i-117: vote sarian di strali / del zoppo dio l'atre fucine, e poco
, / mosso a pietade, il zoppo dio vulcano. batacchi, i-io: già
. batacchi, i-io: già per lo zoppo nume onta e dispetto / sente,
si mise a caminar più a dentro zoppo del buon piede dinanzi, forte lamentandosi.
o schiva; / e con piè zoppo, e fuor di strada uscito, /
d'aversi a trascinar dietro un piede zoppo, tanto che fu detto senza quel
, / nessun di loro mostravan l'andar zoppo, / ché 'l sol mancava
del pranzo, ti accorgesti dal tuo passo zoppo / d'avere lasciato un tacco,
fenoglio, 1-147: si sentì il passo zoppo del podestà sulla striscia lastricata nell'aia
non poter caminare, caminar debbile, zoppo, curvo, eoa bastone, inciampare
del core / diritto veggio ov'io mirava zoppo. folengo, 65: dati perdon
di andata sguerzo, e di veduta zoppo. 2. per simil.
, pipa e candela di sego sul comodino zoppo, e quindi dispotissimo a ruzzolare.
il carrèga portava sul ponte un tavolino zoppo. -che è in pessime condizioni;
il condè a vacillare e a camminare zoppo nella religione creduta riformata, e non
; / ma il loro ingegno trovò zoppo e infermo, / al di là delle
, 88-5: fuggo ancor così debile e zoppo / da l'un de'lati,
è pronto, ma il potere è zoppo. / se gli ha quel traditor
ma col valor gagliardo e 'l poter zoppo, / di passo in passo sospirando cede
corso, questo / sarebbe un parentado zoppo. -privo di senso, di gratificazione
/ se ben dritto cammini o vada zoppo. cesari, ii-291: lessi una spiegazione
il concetto, ma il verso ne resta zoppo: e azzoparlo colla buona lezione davanti
a molti il primo verso sarà paruto zoppo. camerana, 274: il nostro scopo
/ ma proprio bello e non di troppo zoppo. de marchi, i-104: la
discriminare un endecasillabo allungato da un ottonario zoppo. io. archit. che
. metr. giambo (o verso) zoppo: coliambo. patrizi, 1-i-85:
, o colo, che è verso zoppo e manco. idem, i-m: babria
in verso coliambo, che è giambo zoppo. pascoli, i-660: in hipponacte,
in hipponacte, l'inventore dell'iambo zoppo, la situazione del poeta iambico è
note un andamento ineguale, e quasi zoppo. alvaro, 9-131: la musica avanzava
/ così pur potess'io guarir del zoppo ». 15. locuz.
. -andare a caccia col bue zoppo: intraprendere un'impresa, un'azione
cantando i nostri versi / e col bue zoppo andrem cacciando l'aura.
e profondo / si condussero a piè zoppo. -a rilento, faticosamente,
: le grazie chieste in comune vengono aiè zoppo. manzoni, pr. sp.,
vuol andare a casa del diavolo a piè zoppo. de sanctis, ii-13-417: la
, ii-13-417: la vertà cammina a piè zoppo, ma pur giunge.
giuliani, ii-347: il su'babbo camminava zoppo, e lui (il figliuolo)
tempo. -pigliare qualcuno a piè zoppo: essergli nettamente superiore. tommaseo
si dice: 'e'lo piglia a piè zoppo... 'costui nel greco ci
con la donna si tornarono a piè zoppo col dito nell'occhio; e la donna
ha per compagno del suo cammino il zoppo. ulloa [guevara], iv-34:
siate occhio al cieco e piede al zoppo. r. borghini, 2-64: chi
. borghini, 2-64: chi stà col zoppo gli se ne appicca. g.
. monosini, 243: chi schernisce il zoppo, deve esser diritto. idem,
guadagnali, 1-i-29: chi può con lo zoppo camminare, / senza che impari anch'
si conosce prima un bugiardo che uno zoppo. ibidem, 358: tanto cammina
ibidem, 358: tanto cammina lo zoppo quanto lo sciancato. 17.
dell'altra, idest, ch'un zoppo si dispera / de non poter ballar,
zòtto, agg. dial. ant. zoppo. garzoni, 1-581: e
francese. = alter, di zoppo. zovene (zóvine), agg
non fu tal guerra mai tra 'l zoppo e 'l conte / qual i'ho teco
, del despoticidio di melchiorre decimosettimo il zoppo, dell'autocraticidio di gaspare primo il guercio
quello snodo del gancio pareva un coccodrillo zoppo malamente adagiato sopra contropendenze e affaticato da
, del despoticidio di melchiorre decimosettimo il zoppo, dell'autocraticidio di gasparre primo il guercio
, del despoticidio di melchiorre decimosettimo il zoppo, dell'autocraticidio di gasparre primo il guercio