, 334: e invece di vederlo zoppicare orribilmente, come aveva fatto fino allora
chi va con lo zoppo impara a zoppicare. a. f. doni,
chi bazzica lo zoppo, impara a zoppicare. giusti, 2-35: se un
collodi, 334: invece di vederlo zoppicare orribilmente, come aveva fatto fino allora
iii-762: il sesto giorno scese senza zoppicare le scale, e imboccò con una
clàudico, clàudichi). letter. zoppicare. d'annunzio, iv-1-784: si
, che lo cavallo n'è costretto di zoppicare: lo quale morbo addiviene siccome della
peso dei passi il tavolato traballando fa zoppicare il cassettone ed i ricci dondolano gravemente
sopra il nervo e che induriscono, fanno zoppicare il cavallo ed alla fine lo storpiano
-chi va con lo zoppo impara a zoppicare: v. zoppo. -insegnando
il secolo vuole che s'insegni a zoppicare tra le inegualità della vita. -mancanza
gamba del cavallo, che lo fa zoppicare. = comp. da inter-'
(una dottrina, uno stile); zoppicare (un verso). caporali
, legamenti); il dolore fa zoppicare e inciampare l'animale; la cura
una mal- formazione fisica; claudicare, zoppicare. manuzzi [s. v
di una malformazione fisica; claudicare, zoppicare. tommaseo [s. v
quando è offesa, obbliga l'infermo a zoppicare in una maniera particolare che appellasi rancare
dunque ranco esprime una particolar maniera di zoppicare e differisce perciò dal generico zoppo.
scalpitando il piede matto, a vedermi zoppicare s'accese per me di subitanea amicizia
scalpitando il piede matto, a vedermi zoppicare s'accese per me di subitanea amicizia.
12. intr. disus. zoppicare facendo movimenti semicircolari con una delle zampe
garetto del cavallo, la quale lo fa zoppicare. 5. teatr. capitan
per estens. camminare con fatica, zoppicare. d. bartoli, 2-2-112:
, zèpeghi). dial. ant. zoppicare. l. giustiniani,
., di area ven., di zoppicare. zéppa, sf. cuneo
intr. { zòppo). tose. zoppicare. - anche so- stant.
zoppeggiare, intr. { zoppeggiò). zoppicare. f. f. frugoni
intr. { zoppèllo). ant. zoppicare. nuovo modo de intendere la
zoppettare, intr. { zoppétto). zoppicare. - al figur.:
zoppo. zoppicaménto, sm. lo zoppicare, l'essere zoppo. morgagni,
rime. = nome d'azione da zoppicare. zoppicante (part. pres
zoppicante (part. pres. di zoppicare), agg. che è zoppo,
, se si troveranno tepidi o vorranno zoppicare o tergiversare nella restituzione della sudetta libertà
delirare (per lo più nell'espressione zoppicare di cervello) ', venire meno
per essere incostante, dubbio e quasi zoppicare col cervello. sicinio, 1-81: voglia
l'imperatore; per ap zoppicare (ant. zopegare, zopicare, zoppegare
l'asino vistosi perso, finse di zoppicare. 2. per simil.
di dio e mai più non cessati di zoppicare. f. f. frugoni
giuliani, ii-354: chi comincia a zoppicare zoppica sempre: ce n'avvediamo tardi
credo che costì le cose comincino a zoppicare. mazzini, 27-84: le cose di
: andando col zoppo si impara a zoppicare. = denom. da zoppo,
. = nome d'agente da zoppicare. s s zoppicatura
irregolarità. = nome d'azione da zoppicare. zoppichellare, intr. { zoppichèllo
zoppichellare, intr. { zoppichèllo). zoppicare leggermente.
in volto. = frequent di zoppicare. zoppicóne, agg. ant
rassegna. = deriv. da zoppicare. zoppicóni, avv. zoppicando
restare contenti. = deriv. da zoppicare. zoppina, sf. veter
/ senza che impari anch'esso a zoppicare? proverbi toscani, 50: anche
mania. claudicaménto, sm. lo zoppicare, zoppìa. moravia, 27-73:
parabola storica, che è condannata a zoppicare perchéè costitutivamente in imbarazzo quando deve gestire