. grande uccelliera (innalzata nei giardini zoologici). panzini, iv-49:
: grandissima gabbia ove, nei giardini zoologici, si tengono le varie specie di uccelli
cattività (è comune nei giardini zoologici). - anche per simil.
per addomesticarli, per esporli in giardini zoologici, a scopo di studio).
, alleandosi a seconda dei gruppi zoologici. = deriv. da celotelio.
una città, dei giardini botanici o zoologici; cicerone. carducci, iii-24-199:
. savi, 2-i-34: caratteri zoologici ed embriologici... mentre al
. fauna epigea: complesso dei gruppi zoologici formati da animali che vivono sulla superficie
cui si nota la compresenza di gruppi zoologici propri del continente asiatico (scimmie,
orsi, sulle rocce finte dei giardini zoologici, rifanno centinaia di volte lo stesso
o meno evidente in numerosi gruppi zoologici; può essere omonoma (quando i metameri
dimin. di monaca *; i significati zoologici e botanici alludono alla forma, al
molto primitivo, come in vari tipi zoologici, o più differenziato, come nei vertebrati
: quando gli animali impagliati dei musei zoologici, dai preparati anatomici, dalle tabelle di
dell'inventore e propulsore dei grandi giardini zoologici: hagenbeck. -responsabile di
: non mancano i più caratteristici rappresentanti zoologici del nuovo mondo quali il formichiere,
o meno sviluppato, a seconda dei gruppi zoologici). -in partic.: celoma
in buon numero ogni anno nei giardini zoologici d'europa. 4. ant
: non mancano i più caratteristici rappresentanti zoologici del nuovo mondo quali il formichiere,
da una parchi o in giardini zoologici). determinata caratteristica, ecc
e 'grallatores', attengono a caratteri zoologici, giacché per 'in- sessores's'intendono
esotici destinati in partic. ai giardini zoologici. migliorini [s. v
arte o di artigianato, o anche reperti zoologici e minerali, spesso eccentrici e bizzarri
, sf. scient. studio dei reperti zoologici appartenenti alle ere più antiche.
o di artigianato, o anche reperti zoologici e minerali, spesso eccentrici e bizzarri