accademia, ecc.), di specie zoologiche o botaniche, ecc.; il
comune. -in particolare: nelle classificazioni zoologiche e botaniche, grande gruppo subordinato al
derrate alimentari, alle collezioni botaniche o zoologiche, ecc. = voce dotta,
riguarda i rapporti fra specie botaniche o zoologiche diverse; che è prodotto dall'incrocio
nomenclatura, in latino, delle specie zoologiche e botaniche. olivi, 8:
tutti gli uomini come costituenti parecchie specie zoologiche differenti, e non razze o varietà
vivere in un paese poverissimo di bizzarre speci zoologiche, era appunto ricorso alle fonti degli
diavolo ha parlato di collezioni botaniche e zoologiche? e come sarebbe stato possibile adunarle
in un paese poverissimo di bizzarre speci zoologiche, era appunto ricorso alle fonti degli
diavolo ha parlato di collezioni botaniche e zoologiche? pratesi, 5-317: perché prendersela
non era tempo di stuzzicarne le curiosità zoologiche. 2. destinato o attrezzato
velluto rosso, e gli urlano ingiurie zoologiche. zoologista, sm. e f