= comp. dall'imp. di zompare e fosso (v.).
ferita. - assestare colpi, percosse. zompare. pasolini, 3-29: s'era messo
pasolini, 3-29: s'era messo a zompare qua e là a scatti, dalla
rannicchiata, seduta (anche nelle espressioni zompare giù, su, in piedi, ecc
centrale e merid., deriv. da zompare. zompettaménto, sm. letter
alla politica. = deriv. da zompare, con il suff. dei nomi d'
la campagna. = frequent. di zompare. zómpo, sm. region
e riprecipita. = deverb. da zompare. zòna, sf. parte