/ e mostra altrui cantando la mia zoglia. lorenzo de'medici, 76:
, / che avanza ogni diletto e zoglia e riso / che possa al core umano
: mostrandoli or questa or quella altra zoglia, tutte de gran pregio e valore,
/ e mostra altrui cantando la mia zoglia. g. m. cecchi, 169
rosa, son guarnito / di spene e zoglia, e vóto di dolore. guarini
boiardo, 3-69: ove è la zoglia / che me se impromettea per fermo
apro. = denom. da zoglia, var. dial ant. di *
el bon compagno / che teneva in zoglia e festa / ciascadun piccolo e magno
(vogli'eo) 'zogla '(zoglia), 'zoglosa '(zogliosa)
di chi più v'ama che la vostra zoglia. 2. sm. aspetto
piu bene dii mondo, onor e zoglia, / alor de lui, per ma
/ e con tanto piacere e tanza zoglia, / che indi a partirse mai non
e in vista più serena / mostrai la zoglia mia di fuor palese. da porto
/ e mostra altrui cantando la mia zoglia. bembo, 9-1-113: non potendo io
, / siché per speso usato / nostra zoglia renovi. s. caterina da siena
che ritornati a l'altro con più zoglia. tasso, 2-19: mirata da ciascun
alzi e ziri, / tu spandi zoglia e festa. g. visconti, i-7-27
/ siché per speso usato / nostra zoglia renovi. s. caterina da siena,
/ fida speranza e del mio cor la zoglia. 3. agg. invar
/ e mostra altrui cantando la mia zoglia. foscolo, iv-305: allora ho veduto
sola bene dii mondo, onor e zoglia, / alor de lui...
zomi trappassati / pieni di canti e zoglia. nappi, xxxviii-262: l'era
pur el bon compagno / che teneva in zoglia e festa / ciascadun piccolo e magno
il cor me accenda / e cum gran zoglia quel che leggi ascolto, / abenché
, cantando versi d'amore e de zoglia, a loro abitazione, a prendere li
34: non ti piace / darme la zoglia, ch'el mio cor desia.