Grande Dizionario della lingua italiana

e se gli accende fuoco sotto di zocchi grossissimi. d. bartoli, 33-207

., v. maz zocchi e deriv. mazòchio, v.

la forfantaria, lo ha riempito di zocchi. siri, 1-vi-703: ora i francesi

modani o intagli, come plinti o zocchi, base, colonne, capitelli, architravi

1-154: quei che coi pantofani e coi zocchi / andono il dì, la notte

un artificio mirabile, in modo che senza zocchi e altri preparamenti da portare tirano i

della toscana disegnati dal celebre signor giuseppe zocchi, eccellente prospettivista e pittor fiorentino.

aeroplano che stava in testa e, non zocchi, ii-286: i soldati del re se

mercante di formento o di bastagio da zocchi o pur di strupatore di pulcelle.

di quei, che coi pantofani e coi zocchi / andono il dì, la notte

di stili diversi. p. zocchi [« la critica sociologica », aprile-luglio

esigenze di svago. p. zocchi [« la critica sociologica », aprile-luglio

verboso, prolisso. c. zocchi, 2-82: comincia, quindi, logorroicamente

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