. pirandello, 6-545: devo star zitto, abbozzare, abbozzare, perché subito
boine, ii-52: entrava dunque ora zitto accompagnando con la mano il battente e come
un pover uomo... che zitto zitto si accuccia per morire. negri,
pover uomo... che zitto zitto si accuccia per morire. negri, 2-
la barba e di far segno: zitto! chi sapeva intendere poi e cavarne il
8-321: e io dovrei star fermo e zitto e ritirarmi nella cella del contemplator taciturno
consigliava di stare, per il momento, zitto. palazzeschi, 3-217: non mi
. fogazzaro, 2-70: il lago, zitto come olio, palpita lievemente sulla traccia
due bocconi. panzini, ii-382: « zitto! sono il suo maggiordomo. non
trinciano / la giubba addosso; / zitto l'equivoco / da stenterello, /
soddisfazioni. paolieri, 292: state zitto, mi vengono i bordoni a pensarci.
è un boto, gli sta sempre zitto zitto. 2. dimin.
un boto, gli sta sempre zitto zitto. 2. dimin. botacchiòlo
. pasolini, 1-187: se ne stava zitto, dando le ultime tirate alla cicca
ma per carità, neh? -ma zitto, neh? », mise fuori tutti
paventosa bravata. redi, 16-viii-35: zitto zitto, mi faccia grazia di non
bravata. redi, 16-viii-35: zitto zitto, mi faccia grazia di non farmi
quanto a spillo, seguitava a biascicare zitto zitto, senza bucicare. =
a spillo, seguitava a biascicare zitto zitto, senza bucicare. = cfr
dial. per avvertire qualcuno che stia zitto. - anche: zitto e buci.
che stia zitto. - anche: zitto e buci. fagiuoli, 1-5-33:
., 38 (663): sta zitto, buffone, sta zitto: non
: sta zitto, buffone, sta zitto: non rimestar queste cose; ché,
buscare da chiunque, e devi star zitto ». palazzeschi, 4-114: non
: ma vuòi sapere il busìllis? zitto, ve'! azzolino è innamorato pazzo
ha di catti di star cheto e zitto, / se non vuol esser messo in
8-321: e io dovrei star fermo e zitto e ritrarmi nella cella del contemplator taciturno
, i-252: adunque io presi l'ambio zitto zitto, / e nel calesse
i-252: adunque io presi l'ambio zitto zitto, / e nel calesse ponendo
isola. svevo, 2-414: restò zitto, indeciso a guardare intorno a sé la
conosceva più nemmen lui. « sta zitto, che adesso non è bene far così
, / duro, in panciolle, zitto come un olio; / o tirando sbadigli
., 1 (15): « zitto, zitto, * riprese il primo
1 (15): « zitto, zitto, * riprese il primo oratore:
, cacciatore di mestiere, e lui zitto zitto gli preparava la carniera all'ordine e
cacciatore di mestiere, e lui zitto zitto gli preparava la carniera all'ordine e ben
altra faceva cenno allo zio di stare zitto, che non c'era da preoccuparsi,
. intr. smettere di suonare, star zitto, tacere. - anche al figur
chella: di nascosto, furtivamente, zitto zitto; senza farsi scorgere; senza
chella: di nascosto, furtivamente, zitto zitto; senza farsi scorgere; senza far
-cheto! fermo e cheto!: zitto e cheto!: per imporre la
superi. cheto cheto: silenziosissimo, zitto zitto, senza fare il minimo rumore;
. cheto cheto: silenziosissimo, zitto zitto, senza fare il minimo rumore;
: predico il parlar poco e stare zitto, / ed io ho chiacchierato infin
elettrica. alvaro, 9-52: rimanevo zitto nell'ombra; poi, sentendo gravare
. chiostra. chiòtto, agg. zitto e quieto, attento a non farsi
ch'io farei il meglio a starmi zitto. redi, 16-vi-163: e del
, affinché, se mi svegliavo, stessi zitto, e non dessi segno della mia
morti; con quelli d'ora, sto zitto per non tirare sassi nella colombaia.
-figur. chi se ne sta fermo e zitto durante una conversazione. salvini,
melodia. svevo, 2-414: restò zitto, indeciso a guardare intorno a sé la
do loro da mangiare. ebbene, sta'zitto: ne avranno, quando verranno a
la prese e toccava le corde. stava zitto e ascoltava le corde a testa bassa
giobbe sbraitava, ed io sto zitto. -con significato osceno.
che in questo momento debbo starmene qui zitto e fermo, e che in ogni modo
? 3. figur. stare zitto e tranquillo, non reagire. 1
testamento, credo che se ne starebbe zitto come un olio, per non accrescere
non si può. goldoni, iv-505: zitto, corallina, non mi fate arrossir
uno sgarbo che mi persuase a star zitto tanti anni: basta un bruscolo a
-tenere la lingua fra i denti: starsene zitto, non intervenire nel discorso; essere
d'idolatri non s'udì un zitto né di derisione né di cordoglio. goldoni
opposta a quella dove stava renzo, zitto e attento, « voi altri non
gral, sotto il baldacchino, stava zitto e fermo come sempre. a un
le pantofole di tela, te ne sali zitto zitto in processione con gli altri incappati
pantofole di tela, te ne sali zitto zitto in processione con gli altri incappati per
verga, i-275: lo zio masi, zitto, a capo chino, col cuore
trinciano / la giubba addosso; / zitto l'equivoco / da stenterello, /
. sempre più soli siamo al patir zitto. estasiare, tr. [estasio
torturato e lui aveva subito le torture zitto, finché i suoi compagni partigiani erano
prese con lui: « ma sta'zitto tu, disgraziato, morto di fame,
fai, poeta, lì tutt'occhi e zitto? ». « chiappo farfalle,
. verga, i-182: jeli stette zitto quasi non fosse fatto suo, con
. nuova fermata, e rocco sempre zitto. -ant. cessazione momentanea delle
f. f. frugoni, 4-38: zitto! l'aria non senta / ciò che
. bresciani, 1-i-338: don rocco zitto, e ruminava: quando una notte
così modico prezzo, che gli conveniva star zitto e fidare. -con la particella pronom
spesso lascia lo spirito così fissato e, zitto zitto, senza dirgliene nulla, si
lo spirito così fissato e, zitto zitto, senza dirgliene nulla, si mette a
interpretare. peci, 7-50: stette zitto, per paura che il rettore seguitasse
parti, cacciatore di mestiere, e lui zitto zitto gli preparava la carniera all'ordine
cacciatore di mestiere, e lui zitto zitto gli preparava la carniera all'ordine e ben
divenir fermi e scuri, si faceva zitto. alvaro, 14-122: vecchissimo, novanta
sassi gli feci una fuga mi tenne dietro zitto zitto e non chiese il perché.
feci una fuga mi tenne dietro zitto zitto e non chiese il perché. -in
curvato a s che finora è stato zitto, e il quale, benché disegnato da
: mi vien 1'un dietro dietro, zitto zitto, / nota i miei passi
mi vien 1'un dietro dietro, zitto zitto, / nota i miei passi e
. pasolini, 1-221: « statte zitto, a ssònato », fece alduccio,
, 453: sdipanava col girello, / zitto, il filo per la trave.
a lasciarla passare..., zitto la miro sparire alla gobba del muro.
7 (119): « vuoi stare zitto bestia? » gli disse tonio, accompagnando
con la mia smania di starle, zitto e incantato, sempre alle gonnelle.
, i-251: salvo il cenno del zitto, non mi comprese 'na gotta.
testamento, credo che se ne starebbe zitto come un olio, per non accrescere
niun fiata perciò, non sente un zitto, / perch'ella dorme, e appunto
. verga, ii-371: bruno stava zitto e grullo, mastro nunzio guardava in
alvaro, 5-135: non devi stare zitto come un idiota. cassola, 2-489:
., 26 (448): stava zitto come chi ha più cose da pensare
ogni momento lo facevano impestire e lui zitto zitto ci schiacciava fior di sagratelli.
momento lo facevano impestire e lui zitto zitto ci schiacciava fior di sagratelli. =
o deviava. moretti, ii-792: zitto. non è il tuo momento.
6-55: poi vado al buio, e zitto zitto a inca- talettarmi. =
: poi vado al buio, e zitto zitto a inca- talettarmi. = denom
per parlare. gli fa cenno di star zitto, e parte. torna a inferraiolarsi
d'insensato. pirandello, 7-942: zitto, sedette vicino al fuoco, sempre con
a dispetto ogni scherzo ed erasi tenuto zitto e ingrugnato col naso sugli intinti,
il nostro padre, / solo e zitto nel mio letto la notte / io di
. ojetti, 1-403: sta zitto tu. tu ce l'hai il lasciaparlare
impianto. lombari, 4-84: lui zitto zitto aveva ricalzato gli stivali, e
. lombari, 4-84: lui zitto zitto aveva ricalzato gli stivali, e mentre
passeggiando innanzi, e'ndreto, / zitto e cheto. salvini, v-470: '
! '. -fermo lì, zitto lì, stia lì: per imporre il
v.]: 'fermo lì, zitto lì '... 'stia lì
silenzio d'uno, come: * star zitto, non fiatare,... star
? -è stato a forza di star zitto. -servire di lingua: fare da
lustri. verga, 3-247: stette zitto a guardare intorno, cogli occhi lustri.
, / sempre più soli siamo al patir zitto. loro fatiche a niente fruttavano,
pirandello, 8-193: ti vuoi star zitto, malcreato? 2. per
ne parla neppure. e ora sta zitto, chiudi quella tua bocca malefica e
suono). salvini, 7-20: zitto, zitto, ch'ebriaco / strepito malgrazioso
. salvini, 7-20: zitto, zitto, ch'ebriaco / strepito malgrazioso musicando
un occhio, e mandarla giù e stare zitto. visconti venosta, 40: le
chiudere un occhio, mandarla giù e stare zitto. leopardi, 252: non sol
chiudere la bocca, tacere, stare zitto. jovine, 5-114: -vi sta
balocchi, e... c'impone zitto e frena- lingua. tommaseo [
e furia, per farlo prima possibile star zitto. 9. figur. produrre
: credo che c'entri (stia zitto) il cerboni figlio. 10
pananti, i-107: gli sta sempre zitto zitto / e che proprio ci par
pananti, i-107: gli sta sempre zitto zitto / e che proprio ci par piantato
c. arrighi, 2-91: « zitto: vi dirò tutto poi. adesso beviamone
faceva da sua moglie, e stare zitto e far il nesci, celarmi tutto
trarne profitto. nievo, 1-416: zitto zitto dal mio cantuccio, facendo il
profitto. nievo, 1-416: zitto zitto dal mio cantuccio, facendo il trasognato
occhio, mandarla giù e stare zitto. de sanctis, ii-252: a'maestri
momenti del padre. moretti, ii-792: zitto. on è il tuo momento.
con reticenza e lacune. quando stava zitto, capivo che proseguiva per suo conto
, va', che ti piacerebbe! -stai zitto bellapalla, menestrello, monorchide!
del lavoro mi fece poggiare i piedi zitto, come se disturbassi, alla fonte
dicono, in tono minaccioso: « zitto! o sei morto ». guerrazzi,
. con valore di inter. mosca! zitto e mosca!: nel linguaggio familiare
. g. belli, 170: dunque zitto, quieto, mosca e acqua in
mio turbamento, benché me ne stessi zitto, faceva mostra di dormire; ma
fecegli un gran motto. -fare zitto nè motto: tacere in modo assoluto.
: quasi l'imperatore come essi facciano zitto né motto, così gli abbia a tranghiottire
-senza motto (con valore aggettivale): zitto, in silenzio. dolce,
mulino senza chiusa', non stare mai zitto. bencivenni, 4-109: sono alcune
parlare continua- mente, non stare mai zitto. bacchelli, 13-385: e voi
. -stare come una mummia: restare zitto e indifferente. bocchelli, i-ii-ii
: canto vien per di dentro. / zitto, zitto, virtuosi e virtuose
vien per di dentro. / zitto, zitto, virtuosi e virtuose.
quello di 'silenzio, taciturnità, star zitto ', quando si sta a sentire
scambiare parole con alcuno; taciturno, zitto (per lo più nelle espressioni essere,
strada, mettermi un pochino a sedere zitto zitto, e indulgere a quella narcosi
, mettermi un pochino a sedere zitto zitto, e indulgere a quella narcosi,
vedeva anche nel suo contegno: sempre zitto, gli occhi scintillanti, come fissato
che costei faceva da sua moglie e stare zitto e far il nesci, celarmi tutto
: niun fiata perciò, non sente un zitto, / perch'ella dorme, e
su le gambe, pian piano, zitto. beltramelli, iii-1057: il gran
, 3-162: alberto, anche lui stava zitto, naturalmontagne russe, lancio dell'obice
lo conobbe bene alla voce, stettesi zitto, e disse al manovale che non fiatasse
, / duro, in panciolle, zitto come un olio. d'annunzio, vi-35
giardini opimi. bacchelli, 2-198: stava zitto a guardar l'opima campagna che fuggiva
contro michele dicendo: « o lei sta zitto, oppure... ».
., 1 (15): « zitto, zitto », riprese il primo
1 (15): « zitto, zitto », riprese il primo oratore:
'. carducci, ii-10-217: io starò zitto per ora: io son capace a
l'osso di un morto: assolutamente zitto. ariosto, 29-62: spiccar dal
», come se si dicesse: state zitto su cotesto punto. voi parlate di
al piede col baroccino. -via: sta'zitto: non è mica il piede del
erano giacobini. bresciani, 6-xi-30: zitto, tentori, zitto per amor del
bresciani, 6-xi-30: zitto, tentori, zitto per amor del cielo, disse un
4-184: turpin prudente e grave partì zitto / con la sua cappa magna e il
risentano a torto, io mi starò zitto, o vi risponderò paziente come giobbe.
; il quale non avendo mai fatto un zitto per tutta la vita, a punto
ti aspettano alle prove. / e maso zitto, e maso non si muove.
soldati, ix- 239: sta'zitto, perdiana! lo sai che sono superstizioso
]: 'fammi il piacere, sta'zitto. fatemi il piacere d'andarvene! '
. landolfi, 14-145: stetti zitto, ma quando furono già, piangiucchiando
iv-91: li lasciai senza saluto pian piano zitto. -senza affanno. vittorini
a dire? ghislanzoni, 2-89: zitto! zitto! piano! piano! /
? ghislanzoni, 2-89: zitto! zitto! piano! piano! / presto!
invocazione che seccamente tacita con uno « zitto, piattola! » il frenologo odoardo
savinio, 10-171: una notte uscì zitto zitto di casa, scese per balze
savinio, 10-171: una notte uscì zitto zitto di casa, scese per balze e
pallidi e lividi. saba, 551: zitto / egli sen va, poggiato al
rimaneva come un piuolo, ritto, zitto, impassibile. fanfani, uso tose.
lingua. della porta, 1-309: zitto, che ti venga la pipétola: m'
il coniglio mannaro veniva qui al mulino zitto zitto; già, cammina come vola
coniglio mannaro veniva qui al mulino zitto zitto; già, cammina come vola il
): don abbondio... stava zitto come chi ha più cose da pensare
poetastro / urlar gli vorrei tosto: « zitto, costà! pollastro! ».
m. franco, 1-59: or zitto, gallettin; se tu schiamazzi, /
moravia, ix-214: « ma tu sta'zitto che anche tu partecipasti al prelevamento,
dican gli altri e stia lo sposo zitto. muratori, 4-183: il primo.
la ngua sul palato, e stette zitto, non avendo termini per esprimere la
un occhio, mandarla giù e stare zitto. -con riferimento a un popolo
neri. cassola, 3-10: mauro stette zitto. aveva una faccia larga, con
sempre. emanuelli, 1-132: « stai zitto, sei ubriaco » gli disse con
in casi come questi è di star zitto: aspettare. = dal lat.
: ho fatto punto e virgola e sto zitto. tommaseo [s. v.
letto quatto quatto. 2. zitto, che non fa rumore. a
quatto quatto. pirandello, 8-418: zitto zitto, quatto quatto, scese su la
quatto. pirandello, 8-418: zitto zitto, quatto quatto, scese su la spianata
prorompono in vivissime esclamazioni, ed io zitto e quatto. nievo, 1-666: statemi
così modico prezzo che gli conveniva star zitto e fidare; gli conveniva tenervi così,
. che non dice parola; silenzioso, zitto, per meglio concentrarsi, per mantenere
e gli faceva rabbiosi cenni di star zitto. moravia, ii-51: più di una
un asino ragna, quell'altro sta zitto ». modo vivace per avvisare che non
. emanuelli, 1-132: « stai zitto, sei ubriaco », gli disse con
gente del recinto ben discosta, / uccide zitto zitto una vitella / e in un
del recinto ben discosta, / uccide zitto zitto una vitella / e in un sacchetto
arbasino, 3-69: per farmi star zitto, [antonio] mi ricopre di sherry
). -anche, con sineddoche: zitto, che non parla (una persona)
verticale profonda. pirandello, 8-650: zitto, rincantucciato in un angolo, era
bersezio, i-122: -zitto, zitto per amor del cielo; sussurrava agapito
/ urlar gli vorrei tosto: « zitto, costà! pollastro! / castrato e
petto del castellano gli disse: « zitto! o sei morto ». e queste
mio dovere. rimasi dunque un poco zitto in quella oscurità minacciosa, finché il
vedeva anche nel suo contegno: sempre zitto, gli occhi scintillanti, come fissato,
indice sulle labbra come a dire: zitto! poi nell'altra mano mi mostrò
perché non si puote ruticare, / sta zitto zitto e si morde le labbra.
non si puote ruticare, / sta zitto zitto e si morde le labbra.
tozzi, iv-186: « tu stai zitto! » gli rispose enrico, con la
negative). fagiuoli, v-191: zitto, senza poter dir di saetta / io
dire: « non dargli spago, sta'zitto », si strinse nelle spalle e
ogni momento lo facevano impestire a lui zitto zitto ci schiacciava fior di sagratelli.
momento lo facevano impestire a lui zitto zitto ci schiacciava fior di sagratelli.
modo di mutolo senza far motto o zitto alcuno. leonardo, 2-127: hanno
che mette fuori mio padre. stia zitto, e si mangi in pace la roba
cos'avete? » pirandello, 8-1014: zitto, lasciamela stare! che vuoi che
il nostro padre, / solo e zitto nel mio letto la notte / io di
. tecchi, 2-66: lui ripassava zitto zitto, con quel quaderno sbrindellato in
tecchi, 2-66: lui ripassava zitto zitto, con quel quaderno sbrindellato in una
: certe cose non posso vederle e star zitto. e, se parlo, sbrocco
, -intromise il gelataio, - stattene zitto, scalzacane. -con valore aggetta
il grande e il grosso: / or zitto, gallettin; se tu schiamazzi,
intendano. verga, 8-382: stava zitto, lisciandosi il mento, con quel
la destra confitta. pirandello, 7-770: zitto, svergognato! non voglio più sentirti
territorio. goldoni, iv-329: eccellenza, zitto, in segretezza,.. so
e saliva. misasi, 156: sta'zitto, scomunicato, non bestemmiare, che
, riso- rifugio chiarito di te, zitto lo sconderò a quei laggiù.
massaia, xi-109: me ne stetti zitto anch'io, reprimendopure il più leggero scoppio
da lui una protesta. ma era rimasto zitto. piovene, 14-72: si avvicinò
: e'sdipanava col girello, / zitto, il filo per la trave.
barbagrazia il disse, e non fé zitto, « mona bertina, o cala giù
, 5-i-1775: leo gli segnalò di star zitto ed entròil capoposto. -nel linguaggio
vizio di affermare. studia e sta'zitto. -sostant. panzini [1905
generica. arpino, 12-22: « zitto tu, senzadio «, fu lesta a
fossa, ricoperse il cadavero di terpiano zitto... sebbene di seppellirmi a letto
. calvino, 9-158: fallo star zitto! fallo star zitto! porta sfortuna
9-158: fallo star zitto! fallo star zitto! porta sfortuna! ci chiama i
. landolfi, 14-132: « sta'zitto », scattò « tu in situazioni così
arbasino, 3-69: per farmi star zitto, mi ricopre di sherry, porto,
, 96: voi ancor non voglio stare zitto. cornoldi caminer, 218: ieto
. che non dice parola, silenzioso, zitto. -per estens.: che non
che tace, che non dice parola, zitto; taciturno, che non ama parlare
, intr. ant. tacere, restare zitto, non parlare. iacopone, 57-30
partigiani di cossano gridarono: « stai zitto tu che ci hai smerdati tutti!
eccellenza, la faccia il padrone e stia zitto, ed a me lasci fare il
gamba di legno... « stà zitto, * 31, in quel mese
xv-138: il vecchio intese tutto e passò zitto, / e, uscito fuor di
quell'alunno, che se ne stava zitto e intento come bevesse il discorso del
. tozzi, iv-233: tu stai zitto, perché non sai quel che snàcche-
guatare il monte: vedeva entrare zitto là, dottor somaro. / il mio
(248): l'oste stava zitto, e seguitava a guardar la guida,
scuola, quasi gli dicesse: « sta zitto tu, che sei al disotto di
: « non dargli spago, sta'zitto », si stnnse nelle spalle e non
. arpino, 1-267: « sta'zitto, che è meglio » sparò la ragazza
sparecchio. taper, 1-20: tu zitto, metodico, grave, sparecchiavi tutto senza
molte;... silenziariì: zitto; derisivi: beu, babau, ehi
la bocca come per parlare e poi rimase zitto, a bocca aperta;..
nel chiosco dell'acquaiolo non sta un momento zitto. flaiano, 1-i-550: le prime
evento negativo; non reagire. -rimanere zitto e fermo, non fare cenno; non
-tenere le lingue nel proprio steccato-, stare zitto, tenere la bocca chiusa.
però non fiatò sino in fondo. stava zitto e gonfiava. intelligenza,
il passo. pirandello, 8-215: « zitto, vecchio stolido! », lo
. borgese, 1-393: « sta'zitto tu! » gridò sara « che hai
tenente, lo vedo, lei sta zitto e pensa che sono tutte storie. arpino
. silenzioso, che non dice parola, zitto; che non osa parlare o ha
domanda; non articolare parola, stare zitto. -in partic.: non osare
parola; che sta in silenzio; zitto. -anche in posizione pred. e con
ma lei no, lei galoppa. « zitto, arp. speriamo di fermarla in
persona di giudizio, se ne starà zitto; se fosse una testolina, c'è
, 1-i-319: non potendo din « zitto! » a questo qui [il vetturino
7 (119): vuoi stare zitto, bestia? " gli disse tonio,
col guanto. arpino, 15-90: zitto. non sai parlare, tu. chissà
tu. chissà cosa sai fare. zitto. l'amore è bello anche al telefono
: addirittura un torsolo; e poi sempre zitto, ingrugnato e sornione. n.
quanti uccelli?... -zitto, zitto; voglio quelli / nella rete trappolar.
). goldoni, vii-606: zitto, don cirillo, che fate morire questo
. arbasino, 12-95: fernando sta zitto, mentre muley continua un po'velleitariamente
accademia, è meglio che tu stia zitto. -muovere verbo: parlare; trattare
14 (248): l'oste stava zitto, e seguitava a guardar la guida,
il samio figliuol di mnesarco c'impone zitto e frenalingua. ma per la vergognosa
invisibili. = denom. da zitto. zillo, sm. verso esile
. ant. e tose. stare zitto, tacere. siri, v-1-193:
in politica aggiunga, e poi mi zitto. giuliani, ii-172: mi conosce a'
zittito. = denom. da zitto. zittito (pari pass,
zittito, tenta freddure. zitto, agg. che tace, che fa
espressioni quali restare, rimanere, stare zitto, anche per indicare la rinuncia a
/ sì che meglio parlate o state zitto. foscolo, xv-212: vincenzo monti
a'suoi critici -farebbe bene a starsene zitto -ma s'è ostinato; e mi
persona di giudizio, se ne starà zitto; se fosse una testolina, c'è
fatto la minchioneria, è meglio starsi zitto e non parlarne più, per non
troppo tardi; ed io me n'andrò zitto / tra gli uomini che non si
, l'è mica buono di star zitto lui. -iterato, con valore
fattoglielo finir con prestezza, lo mise zitto zitto in sull'altare. baretti,
finir con prestezza, lo mise zitto zitto in sull'altare. baretti, 6-55
mio. poi vado, al buio e zitto zitto a incatalettarmi. manzoni, pr
. poi vado, al buio e zitto zitto a incatalettarmi. manzoni, pr.
si mise a mangiare zitto zitto. cassola, 4-13: non s'
si mise a mangiare zitto zitto. cassola, 4-13: non s'era
, era enrico; le era arrivato zitto zitto alle spalle e le aveva fatto
era enrico; le era arrivato zitto zitto alle spalle e le aveva fatto quel
è questa! goldoni, iv-505: zitto, corallina, non mi fate arrossir
e mezzo per godermi la strada. ma zitto assolutamente; non lo dica a nessuno
a nessuno. codemo, 122: « zitto! » impose alessandro, inclinato alla
notizie. pratesi, 5-19: sta'zitto!... comincia a far tardi
far tardi. deledda, i-702: zitto tu! tutti voi uomini parlate così ma
-con valore intens., in espressioni quali zitto come l'olio. g.
. fagiuoli, 1-1-400: è stato zitto com'olio. 2. sm.
villani, iii-9-75: chetamente e sanza fare zitto... uscì di bologna.
modo di mutolo, senza far motto o zitto alcuno. a. manetti, 2-35
2-35: e1 grasso non fece mai zitto; e stava come uno invasato e
ed il popolo non fece pur un zitto contra di lui. d. bartoli,
e per riverenza, non si sentiva un zitto. i. neri, 2-82:
, 2-82: più non si sente un zitto in quell'istante, / ché del
, che quatti dianzi e dispersi non facean zitto, levar grida, braveggiare, scorrazzare
un po'più forte; nemmeno uno zitto. gioberti, 11-ii-219: ecco il maestro
parte sua non s'ode più uno zitto. cantù, 1-310: origliava alla serratura
origliava alla serratura, né udendo uno zitto, consolavasi pensando « egli dorme ».
al diritto dell'autoillusione e fai star zitto il dovere della tua coscienza. =
. inter. non banfare!: stai zitto, taci, mantieni il segreto.
al primo sgarro e allora impari a stare zitto. = locuz. pseudoingl.,
anche il vestitino per la bambina; stavi zitto, e diventavi quello che 'si trincera
ed ho un'antipatia estrema pei 'boulevards'(zitto, che nessuno mi senta proferire tale
questa la ragione per la quale sto zitto, con gli occhi bassi, puntati sullo
« alla prossima s'incarta ». « zitto un po'». « m'è sembrato
lo giuro! » « mongoloide, zitto, non la sta puntando contro di noi
precipita in un orecchio. « sta'zitto, pataca, che c'è la polizia
(per es. guarda guarda, zitto zitto, grande e grosso, ecc.
(per es. guarda guarda, zitto zitto, grande e grosso, ecc.)