, faceva una spallata, e agucchiava, zitta e fiera. pascoli, 11:
faremo quest'altro. -ma ella rimaneva zitta e guardava altrove. cantoni, 610:
argento. verga, ii-525: -tu stai zitta; che di queste disgrazie non ne
bocchino, per rifarsi d'essere stata zitta tanto tempo. -bocchino sputapepe:
pascoli, 513: nel cantuccio, zitta, da brava, / [la figlia
orto vuoto la bimba allora è così zitta, troppo zitta che vien la mamma col
bimba allora è così zitta, troppo zitta che vien la mamma col cucito in mano
. pascoli, 513: nel cantuccio, zitta, da brava, / [la
civet- tona? *. lei stava zitta, con le mani chiuse entro le tasche
gonfia. tecchi, 2-74: lei stava zitta, con le mani chiuse entro le
che quando vo'non intendete cica, / zitta allor, senza dir né sì né
cipolle. verga, 3-20: si affaccendava zitta zitta a mettere in ordine la barca
verga, 3-20: si affaccendava zitta zitta a mettere in ordine la barca e ogni
. in queste tristi considerazioni si fece zitta zitta dietro la porta. fogazza.
in queste tristi considerazioni si fece zitta zitta dietro la porta. fogazza. ro
di quei corsi? -eh, sta'zitta... egli è un principone.
orto vuoto la bimba allora è così zitta, troppo zitta che vien la mamma
la bimba allora è così zitta, troppo zitta che vien la mamma col cucito in
gli piangeva il cuore di lasciarla così zitta zitta sul ballatoio, come la madonna addolorata
piangeva il cuore di lasciarla così zitta zitta sul ballatoio, come la madonna addolorata;
arrivò incerto guatando, la chiesa era vuota zitta. anche il dopo dimani, entrato
violenta. svevo, 1-232: stette zitta, attendendo ch'egli parlasse, mentre
. pavese, 6-69: amelia stette zitta, zitta, un'eternità.
, 6-69: amelia stette zitta, zitta, un'eternità. -figur.
pomeriggio. campana, 66: la padrona zitta mi rifà il letto aiutata dalla fanticèlla
, faceva una spallata, e agucchiava zitta e fiera. pascoli, 325: oh
landolfi, 14-44: « sì sì sta'zitta, mi raccomando, fammi imbestialire ancora
. verga, 3-20: si affacendava zitta zitta a mettere in ordine la barca
verga, 3-20: si affacendava zitta zitta a mettere in ordine la barca e
forme gli ondeggiò intorno a guardarlo, zitta. 2. per estens.
pirandello, 7-549: se ne stava zitta zitta a mirare il prodigio di quella
, 7-549: se ne stava zitta zitta a mirare il prodigio di quella fuga
? io! ah strega bugiarda! sta zitta -gridò renzo, e fece un salto
nettissimi. praga, 4-105: « zitta! » sciamò ermenegilda, additando l'impennata
cne sapessero formare, andavan ripetendo: « zitta, zitta, non abbiate paura,
, andavan ripetendo: « zitta, zitta, non abbiate paura, non vogliamo farvi
tu comandi; / la regola sta zitta e inoperosa, / mentre a tua voglia
viso. pavese, 9-40: stette zitta, e ascoltammo scricchiolare la ghiaia e
del cuore. verga, i-44: stava zitta,... cogli occhi chiusi,
, i-650: bella madamina, state zitta voi. 3. giovane sarta
nemmeno: crepa! e io, zitta, lasciando credere che li ho nascosti
l'origano e la malva; io invece zitta zitta con la boragine e il crescione
origano e la malva; io invece zitta zitta con la boragine e il crescione mi
inveì la sandra che era sempre stata zitta, quando i passi della cuoca si
-diceva tra sé: -agnese è stata zitta: miracolo! ghislanzoni, 94: -miracolo
l'origano e la malva; io invece zitta zitta con la boragine e il crescione
origano e la malva; io invece zitta zitta con la boragine e il crescione mi
le tremarono un po', e restò zitta. -di animali. dante
invrea, con in mezzo l'ombra zitta e nera di nostro padre. gadda conti
1-119: la celeste dal cantuccio, ove zitta zitta stavasi nicchiata, era stata così
: la celeste dal cantuccio, ove zitta zitta stavasi nicchiata, era stata così attenta
bocchelli, 13-354: la contrada diventò zitta come un olio. -cheto come
: maruzza... si affacendava zitta zitta a mettere in ordine la barca e
maruzza... si affacendava zitta zitta a mettere in ordine la barca e ogni
: la madre d'alduccio stette un po'zitta, con le orecchie tese, a
. giuliani, ii-193: io sto sempre zitta, perche un paio d'orecchie sorde
, e benito disse: « sta zitta, papera ». -con uso aggett
del mestiere. tozzi, v-46: -state zitta. -mi dispiace... ci
pirandello, ii-1-915: mi dovevo star zitta, lo so! una pietra sopra
quella bocca prepotente che non stava mai zitta. bernari, 3-375: « rinnovare
. fa le cose e poi sta zitta ». -per simil.,
il viso... » si lamentò zitta, smarrita... ora lo cercava
cassola, 2-96: la bimba stette zitta per un centinaio di passi. però gonfiava
: punzecchiatura. goldoni, x-358: zitta: con questa spina / una puncicatina
popolare. moravia, xi-521: lei, zitta zitta, si metteva a giocare con
. moravia, xi-521: lei, zitta zitta, si metteva a giocare con la
. alfieri, 6-40: io, zitta zitta, / saputo ciò che m'importava
alfieri, 6-40: io, zitta zitta, / saputo ciò che m'importava,
.. hiff.. -cheta, zitta, mula, se vui che, nel
il brusco ciglio / e gridò: « zitta »; ella rispose: « io
»; ella rispose: « io zitta? » / e fece un trillo lungo
pasolini, 1-12: « e sfatte zitta », gridò sardonico il riccetto
3-20: maruzza... si affaccendava zitta zitta a mettere in ordine la barca
: maruzza... si affaccendava zitta zitta a mettere in ordine la barca e
: si fermò subito sotto un albero, zitta, co'rosei piedini che le scappavano
, nei momenti che la gente stava zitta, si sentiva mordere e scoppiare.
seccata. cassola, 2-102: « stai zitta, stai zitta », disse la
, 2-102: « stai zitta, stai zitta », disse la bimba con aria
1-250: mia madre continua a sfaticare zitta. = comp. dal pref
/ « che non ti sfugga, zitta! » -in senso generico:
appropriato a quella specie di torpedine che corre zitta zitta a cercare, dove essi sieno
quella specie di torpedine che corre zitta zitta a cercare, dove essi sieno, i
matura e greve, che era sempre stata zitta, mi domandò se io fossi socialdemocratico
giuliani, ii-193: io sto sempre zitta, perché un paio d'orecchie sorde chetano
giorno e la notte, la campagna zitta. -indugio, ritardo.
bugiardo e spergiuro. bernari, 7-202: zitta, spergiura! -rinnegatore.
tormento dell'inferno ». « tu sta'zitta, spiedo di giudeo! »
. da questo momento tu pure, zitta e buona, a cuccia. march!
più d'un'ora stette rannicchiata e zitta sulla propria sedia, presso il letto di
verga, ii- 518: « zitta » disse lofio ch'era corso a stangare
nemmeno come abbino fatto a farla star zitta... devono averle strozzate lì per
femminella, / che batteva il taccone zitta zitta. fiacchi, 114: ma il
, / che batteva il taccone zitta zitta. fiacchi, 114: ma il coniglio
, uscendo dal tinelletto dove era rimasta zitta e ferma tutto quel tempo.
6-59: quella che era sempre stata zitta era bassa e tozza e aveva lineamenti
subito in bocca le parole: « zitta, zitta! che dici? so quel
bocca le parole: « zitta, zitta! che dici? so quel che debbo
di ritornar indietro. camina, e zitta. preti, 114: di quel che
. moravia, ix-34: lei stette zitta ancora un momento e poi disse: «
: in queste tristi considerazioni si fece zitta zitta dietro la porta, e appena
in queste tristi considerazioni si fece zitta zitta dietro la porta, e appena vide
incanto. 3. locuz. alla zitta: di nascosto, alla chetichella.