• 473: quest'anno invitarono lo zio prete ch'era la sola provvidènza che
(col ciondolo) era andata allo zio peppe... a liliana l'aveva
che però l'aveva provvisoriamente legata allo zio peppe, in una sorta di fidecommesso
, / una prozia canuta ed uno zio demente. soldati, 2-4: aveva
di trizio. prozìo, sm. zio del padre o della madre. de
lat. prò 'prima 'e da zio (v.), sul modello
che si riferisce, che riguarda puden- zio, nome d'arte del poeta giambattista giroldi
verga, 2-31: quella sera lo zio bartolomeo ritornò tardi dalla 'sassosa,
lasciato. gir aldi cin zio, ii-103: serva, messer giulio,
. muratori, 5-ii-67: ugone gro- zio... è autore d'un epigramma
pronteza de'soldati e la maliiità del zio gli erano pungoli allo affrettare la vittoria.
essere stati trasea, sorano e sen- zio amici di vespasiano, non doverseli i loro
marsi- lia da augusto che gli era zio materno, perché quivi, sotto spezie
. landolfi, 2-30: quindi lo zio si chinò e, tributando patemi buffetti
innocente; e per ore e ore lo zio, col suo fucile, aveva tenuto
che le carne di vitello, man- zio, capreto, agnello lactante, castrone giovene
i-117: ecco..., signor zio, qualmente noi, che in corte
a tutto. calvino, 9: mio zio era nuovo arrivato, essendosi arruolato appena
, 3-42: prendeva soltanto [lo zio crocifisso] il denaro anticipato e un
vili-1-206: regnarono in alba per ispa- zio di quattrocento ventiquattro anni. machiavelli, i-ii-
, perché padron 'ntoni sosteneva che lo zio crocifisso alla fin fine era cristiano.
gianfrancesco, marchese di mantova, vostro zio,... ne la sua gioventù
carducci, ii-2-94: qui il mio zio glie ne disse parecchie, che il
presupposto di dover conseguire dagli eredi del zio. guerrazzi, 7-279: pei delitti
nelle solennità degli spettacoli del quinquer- zio... si vestivano tutti di puro
potete indovinar cosa mi dice / lo zio prete quand'ha raccapezzato / che io mi
senza padre gli raccomandai a druso suo zio. tortora, ii- 322:
., i-399: conciosiacosa che ora- zio pulvillo pontefice edificasse nel campidoglio ima ma
buiose, no, ma a casa 'l zio, / dove di suoi parenti era
lavandaia, sua ava puttana, suo zio boia ed egli ruffiano. cesari,
italia? cicognani, v-1-256: lo zio era un parlatore caldo, immaginoso, irruente
rai. pananti, i-259: grida lo zio, torcendo i truci rai: /
: quando il re cattolico vidde rimosso il zio dalla determinazione di maritarsi e che quei
ceppa, che tra tutti / lo zio ralleverà qualche novello / che viva e
, rapirono allo sposo il ricordo dello zio e dell'ingrato conte. -privare
.. per lo rapitore fineo, zio di lei. tesauro, 2-79: il
il figliuolo fu preso e rappresentato al zio re d'araona. tavola ritonda,
raspaticcio di gallina che faceva indispettire lo zio. p. petrocchi [s.
ben accomodata nella casella dello zero. zio serafino guardava immobile il panno, spoglio
convenne l'essere prima rimaneggiata per ispa- zio di tempo incomprensibile a forza di moti d'
8-50: bianca fissò un momento sullo zio 1 grandi occhi turchini e dolci, la
gio del reame, amava pellias suo zio come se fussi stato suo padre.
lui coi danari presi dalla ciotola dello zio. -con riferimento a una personificazione.
in quell'inverno del 1763 lo zio si propose di farmi una regaluccio: il
g. raimondi, 5-42: tuo zio è un bravo uomo. è mio
, 635: queste due ricompense persuasero mio zio pa terno a fornirmi un
pallose, cassia, cornino, regoli- zio... v soldi. boccamazza,
! -1-438: piglia polvere di rigoli- zio legato in un trapello de lino novo.
si contenta rinonziar il canonicato al vostro zio, co 'l regresso però per vinti ducati
di franklin e della 'capanna dello zio tom ': tutto era religione per
occhi negri... educata da uno zio e un fratello prete, era piena
ed anco, che molto somigliò il zio nella pietà. botta, 5-138:
in me una reminiscenza del mio ottimo zio, l'architetto. foscolo, xv-513:
presupposto di dover conseguire dagli eredi del zio. de luca, 366: se il
2-99: non lo volle assentire fabbri- zio, anzi il significò al re pirro e
loredano, 2-119: ieri il signor mio zio è restato libero di febre, ma
aveva opinione, che avesse [lo zio] tesori grandissimi da poter resistere alle
corfù, già colle direzioni di michele suo zio, reso inespugnabile. da ponte,
,... che, rispinto dallo zio, senza saputa di lui, s'
il resto. tasso, f-6: mio zio cerca di maritar mia sorella con qualche
p. petrocchi, 1-62: allora lo zio, a casa con una mazza mi
non mi sono accorto delle visite dello zio a casa nostra e di quei misteriosi
sue reticenze e la bonarietà patriarcale dello zio diedero agio a franco di sottrarsi ai
contratto che sia acquisto e capitale del zio, senza ottenere dal medesimo una reversale
ugolini, 274: dopo la morte dello zio succederà la reversione de'suoi beni ai
di vivaldi magnificamente revisionata da un suo zio, ho preso subito un biglietto,
., a maggior ragione potè lo zio stanislao, agli occhi di silvina, mutarsi
: riaccusarono le scuole [del calasan- zio] a paolo v; ed egli dopo
. pananti, i-265: il buono zio dalla consolazione, / ché a casa il
, darti notizie buone. anche lo zio gigio mi pare rialzato alquanto.
poi diverrebbe catena. deledda, i-59: zio portolu era uomo onesto ed energico,
il malvagio conseglio del ribaldo e traditore zio, e, presa l'oportunità, si
ci giungevano all'orecchio propositi ostili contro lo zio che non si decideva a ribassare gli
mattina ani- ceto bussò alla porta dello zio gustavo ma non gli fu aperto.
3-66: quando meleagro ebbe ucciso lo zio che pretendeva la sua parte della pelle del
scoperto, la boria ombrosa del conte zio avrebbe ricalcitrato, a ogni modo volle
e raccontai il fatto ai cugini e a zio pietro, con certi miei ricami e
e il discorso ricascò su quel mio zio guardaboschi, col quale più che mezzo
di me, ha detto a mio zio delle belle cose; ma senti anch'io
si fanno compiere alla pellicola inserita zio, che fa maravigliar ognuno, stando per
caso. cesari, 6-45: il zio uscì a scontrarlo e lo ricevette a grande
, 20-230: egli è morto quel mio zio riccone, il quale non aveva figliuoli
le 'specialità'che franca aveva ereditato dallo zio samuele! p. levi, 11-8
padri. baretti, i-131: il zio è contentissimo del ricevimento che i cavalieri
gerusalemme. leopardi, iii-396: il zio carlo ha lodato molto e ammirato le cure
ricevere le carezze e 1 confetti dello zio. borgese, 1-117: appunto perché la
l'appellagione che tulio permette ad ora- zio condannato: che faccia richiamo all'adunanza del
se qui, se qui ricomparisse / lo zio con la zia molto dabbene! bernan
prencipe don camillo dopo la morte del zio dovesse caminar con gli spa- gnuoli,
luigi / napoleone, il sacro dello zio / voto adempiendo, a quanti eran
di lampedusa, 241: lo zio turi era un vecchio vigoroso e diritto,
: salutava nell'entrare e nell'uscire lo zio monsignore e tutto si riduceva lì.
, 20-36: quando mi raccontavano / di zio candido, albergatore, / mi si
tuba e finanziera, come la caricatura dello zio sam; le mogli con la sottana
: ma come ha potuto tuo zio rinchiuderti nel riformatorio? hai fatto qualche
pren- cipe di val di tarro nostro zio non ci piacesse, potessimo, finita
mane cum il capo levato, a zio non ebi r aqua entrare ne le ore-
di guerra, in casa di uno zio di milano. 2. in
del mio vescovado, / che del suo zio non segue la riga, / per
sperimentammo l'eccessiva rigidezza dell'economia dello zio quando, finite le scuole primarie,
, 2-36 (i-1030): lo zio... era uomo austero e rigido
in bene. idem, 11-236: lo zio salvatore era stato così buono;
ci ha assassinati: ha sedotto mio zio e gli ha rapito la figlia e l'
. gozzano, i-50: giungeva lo zio, signore virtuoso di molto riguardo,
il ragazzo] sul tappeto grande dello zio beniamino, tra due camierieri in guanti
, 19-144: quando trapelavo che lo zio si recava all'educandato per nlevare un
e dopo la morte del detto papa lor zio furon franchi e valenti in fatti d'
dopo la morte di carlo il bello suo zio, fratello di sua madre, in
innanzi rimasto piccolo, fu da uno suo zio materno, chiamato giovanni fogliani, allevato
e qui in patria dànno al tuo zio il rimerito di tenerlo in carcere confuso
prendere seco l'annessa lettera di vostro zio. -rientrare negli antichi limiti territoriali.
italiana [12-vti-1914], 39: uno zio materno... aveva rimodernato il
. fogazzaro, 2-220: le parole dello zio le rimorsero il cuore tormentosamente.
58: il re catolico vidde rimosso il zio dalla determinazione di maritarsi.
alfieri, i-40: qualche pranzuccio dallo zio e quel son- netto periodico di tre
. magalotti, 9-5-293: -oh, zio mio, sì, ma si burlava.
voi? arbasino, 11-49: lo zio, niente, sarà anche stato brillante
com'era 'l nome di quel tuo zio? -si chiamava messer lodovico. -ogni cosa
/ fece dario di media re suo zio. luca pulci, 1-5-13: guglielmo,
. ma in sul prenderne possesso il medesimo zio se gli oppose, onde si rinnovò
ch'enea suo padre, ettor suo zio / si rinnovino in lui? tasso,
troverai uno romito che à nome buonifa- zio, uomo di grande rinome. castelvetro,
si contenta rinonziar il canonicato al vostro zio. giovanni soranzo, lii-5-97: l'
32): disse il beato panun- zio: tre ordini sono ai chiamamenti e tre
7-168: in fondo alla stanza di zio or c'è un armadio a muro.
di contendere. dessi, 7-179: oggi zio or era piu riposato per aver dormito
nella vasca, che ti riprese il povero zio demetrio? che spavento, quel giorno
da babbo, da mamma e da zio, atterriti dalle voci del colera,
risatàccia. chiesa, 5-40: lo zio scoppiò in una risataccia che mi fece
credere a queste lacrime! » gridò lo zio, come si trovasse presente alla scena
ceppa, che tra tutti / lo zio ralleverà qualche novello / che viva e
al governo di questa fortezza d'ariè un zio di don protasio, chiamato sanoendono.
poetica a quel testamento che quel suo zio minaccia di rifare. -intr
apa- rire da sé la camera dello zio. -scherz. rajberti, 2-49
a palermo quel vecchio indiscreto di vostro zio, che non si risolve mai a crepare
sei mesi fa è stato depositato da zio filippo presso la mediterranea un documento col
mediterranea un documento col quale mamma, zio ammi e zio or si impegnano di
col quale mamma, zio ammi e zio or si impegnano di rispondere in proprio
il pensiero della prima firma falsificata da zio ammi mi ha accompagnato tutto il giorno.
. g. bassani, 5-10: lo zio giacomo, rimasto vedovo, si era
, dove trovai pure notabilmente migliorato mio zio, il quale adesso è perfettamente ristabilito.
a mantova, ritardati dallo stato dello zio giuseppe che non è il migliore.
, iv-6-431: le cose nostre hanno zio religioso si sente il pigolìo di un ritardatore
avea, questa, che del suo zio era figliuola, ritenne. d. bartoli
cieco, / la patria e 'l zio fuggendo, andarne seco. chiabrera, 3-
, perché il cardinale di magonza, zio del presente elettore, vedendo che non si
. fu allevata in casa dello stesso suo zio at- tiano con tale ritiratezza che aria
pianta del suo non mai a bastanza lodato zio. cesari, 1-1-335: voi,
sete al ritruopico, come scrive ora- zio nelle sue ode, parlando ancora egli degli
del signor gianfrancesco marchese di mantova vostro zio, il quale ne la sua gioventù andava
, essendo l'animo del re suo zio e di tutti li baroni principali inclinato
conto di quella parte dell'eredità dello zio che spetterebbe a ciascuno di loro e delle
saluta affettuosamente la mamma tua e lo zio cassi, rive risco tuo
mangiare per nome di publio africano suo zio, ch'elli spiumasse il triclinio,
io fossi romagnolesca- mente permaloso e lo zio in generale non potesse soffrire i ragazzi
chiaro, profondo, assillante per mio zio come quel cencio nero che rompeva l'
! » de sanctis, ii-1-55: mio zio era rimasto percosso, s'era fatto
cicognani, v-1-254: quante mai volte lo zio enrico salvò qualche povero sorcio dall'arrostitura
, intirizzito. prisco, 5-32: zio raffaele era appena arrivato, magro e
nervosismo. nievo, 1-vi-170: mio zio... dormicchiava saporitamente, a
non di leggiero troverai il nome del principe zio / petto in usi d'amor roso e
padre con un rotolò nero e mio zio, entrambi disfatti dalla vergogna.
pare la predica contegnosamente solenne d'uno zio canonico a un nipote scapestrato.
41: pigliato egli molto stretto il zio, gli furono intorno, per appiccargli i
molto grande. verga, 3-170: lo zio crocifisso... andava a toccare
b. davanzati, i-85: marcello suo zio, perché la plebe ne folleggiava,
la nostra vecchia bicocca », disse lo zio sorge, che cresce negli avanzi
nel ventisette ostia antica rudero di zio e per questa santa donna di tua zia
solinas donghi, 2-107: povero mio zio nin; era davvero un po'un
a stridere, ché volea che 'l zio mangiasse del zuccherino. = var
verga, 3-73: mandò a chiamare lo zio crocifisso, il 2 venne ruminando una
... ecco che arrivava lo zio: rumoroso, gioviale, alacre come sempre
la visita con natalia a quel loro zio russissimo. -russo bianco: che
», disse un po'ruvidamente il conte zio. bacchelli, 2-xxiv-319: un vecchio
tabor. jahier, 89: mio zio ha un fucile, e tutti i sabati
: don raffaele saccheggiava i 'depositi'dello zio. pavese, 10-47: con la scusa
dirgliene quattro a quella carogna di uno zio. 4. con uso enfatico
lui succederebbe il cardinal di borbone, suo zio; ma è prete sacrato. questo
lo- vastine, esagerando le colpe del zio, acousava mio padre di troppo mite
... il naso c'è, zio massimo, ma io non ci vedo
e1 più de le volte zio entravene per lo retenere dii sangue mestruo:
veramente gli sapeva di sale il pane dello zio prete, perché non si allibertava lavorando
g. pitrè, cxxviii-278: suo zio sta così e così. la mente
, la riverenza e amore che al zio e al cugino portava convertì in mortalissimo
, i-716: era stato [ora- zio] liberalmente educato da suo padre, un
battuta... questo saltinfrasca di mio zio quando si pubblicò dai francesi la prima
g. pitrè, cxxviii-iio: suo zio... sta piuttosto bene: ma
, con avviso della disperata salute del zio. parini, 630: assai per tempo
di cui parlare? » si domandò zio isidoro. g. bassani, 4-9
amor padre quanto a voi in sanguinità zio. tesauro, 3-250: rotto ogni nodo
metro piango la morte sanguinosa d'un zio materno. -che mostra un avvenimento
villa di sàntena al culto del grande zio. ma lo fa con signorile semplicità
per fame dei piccoli pani dolci, rientrò zio nicola. bacchelli, 1-iii-571: il
n-18: tra i lasciati da mio zio ritrovai un librettaccio stracciato, di vecchia
. deledda, v-138: che lo zio non fosse un vaso di sapienza egli
sentisti dire da me: « lo zio canonico! » ma che puoi sapere di
saporitissimamente. nievo, 1-vi-170: mio zio... dormicchiava saporitamente, a
allora sei un santo », fece lo zio con sarcasmo. -con riferimento all'espressione
gesù. verga, 3-39: lo zio crocifisso se ne stava ginocchioni a piè dell'
un vano amor, poco del zio / e di sé poco e men cura
. memmo, 48: un mio zio paterno... avea la veste imponente
capziosi. verga, i-275: lo zio masi, il traditore, per pigliarsi il
in inghilterra. cantoni, 659: lo zio seguitò a borbottare finché non fu tutto
o sbassarlo verso la porta del quartino di zio ciccio. -diminuire d'altezza
, battuto, sberteggiato, l'iroso zio d'america intanto è messo a terra.
austriaca. pirandello, 8-1135: povero zio! fummo pure ingrati qualche volta.
pitrè, cxxviii-279: il suo signor zio don salvatore da qualche giorno versa in
è dispiaciuto che l'hai trovato [lo zio] un po'scaduto in salute e
settembrini [luciano], iii-1-77: lo zio passava pel più bravo scarpellatóre e il
acto poneno la brena al cavallo, a zio che non scapuze. boiardo, 2-11-32
ritorno e il rinforzo di maggiorino mio zio aveva fatto una serie di scaramanzie.
dell'urlo della sua bambina: « zio., zio., zio ».
della sua bambina: « zio., zio., zio ». 9
: « zio., zio., zio ». 9. per simil
nero. « ce l'ho con mio zio »... « sai il
c. bini, 1-331: il mio zio tobia andò al suo forziere e si
/ ed il vostro cugino e il vostro zio, / mi dispiace ch'io ho
che avendo trovato fra i libri del suo zio defonto un scartafaccio di fine negromanzia,
stare in letto », diceva mio zio, « e non mi vengano a
pratica. pananti, i-17: lo zio prete si alzò tutt'uno scatto / e
: a quel discorso veramente scemo / lo zio prete ingnignì. de pisis, 1-293
fissi dopo cena / a guardar lo zio prete, e disser poi: / «
in cucina / un po'tremando che il zio prete pronto / m'applichi il resto
. g. pitrè, cxxviii-278: suo zio sta così e così. la mente
confessarsi colle belle e colle buone al signor zio. 3. rappresentazione pittorica o
a memoria di suo padre e di suo zio, i quali morirono per la repubblica
avevano fucilato, a quanto narrava mio zio, figli e marito, ed ella stessa
, con le varie versioni della capanna dello zio tom... e i trasporti
con le varie versioni della capanna dello zio tom... e i trasporti
pavese [morley], 115: zio pan, riparato sotto il portone,
denaro; dissipazione di ricchezze. zio e decio aterio. anno, fuori quieto
re di quella in cui rimproverato da zio peppe d'aver rotto il digiuno,
preziosa e affettata di gabriele d'annun- zio non si sa trovare il giusto mezzo.
e opera del cardinale di perogorga suo zio, onde fu ripreso aa tutti i
a bonaparte: capite, scimieggia lo zio, ma farà fiasco. petruccelli della
). jovine, 3-32: lo zio michele non beveva che rarissimamente; trangugiò
9-97: in camicia nera, lo zio scodinzolava intorno alle autorità vestite d'orbace e
grande zuppiera piena di risotto... zio tek non si scompaginò e se lo
6-95: poi il nonno era morto, zio costantino era scomparso nella spagnola, la
: in fondo era la cameretta dello zio, affumicata, col soffitto sconnesso e
forse il padrone non era diverso dallo zio tugnaz: anch'egli scontava tratte a
ponte e la veronica le menzionavano sovente suo zio senatore quando la vedevano sconvolta o annuvolata
, più se sarà scoperto, arieggiato e zio avrebbe ricalcitrato, a ogni modo volle fargli
che per lui rappresentava l'avvenire, lo zio alberto cominciò a scorarsi, a smarrirsi
scuola, fue domandato una volta del zio suo, il quale sentiva di resia,
credere così scortese da ricusare a uno zio un sì breve servigio. carducci,
, / senza scricchiate, / zio, indi a poco ecco si ode lo
, 31: dalla lettera scritta allo zio si vede ch'egli è piccato per i
che il treno si scrollasse perpartire, lo zio anseimo aveva detto alla nuova nipote:
vacillante. bersezio, 1-58: lo zio gerolamo... abbrancò sul desco una
arte, corporazione di me zio o quai più pregi / ben cantando acquistar
studi. jahier, 9: lo zio che dice la nostra casetta non vale
giuliani, ii-201: il mi'povero zio era un uomo buono, ma quando
non iscurasse la gloria di bleso, zio di sciano, le li negò. algarotti
a sera. bechi, 2-252: lo zio feliciano, alto, robusto, tarchiato
di quella chiesa mercé l'intervento di suo zio. d'annunzio, 8-43: io
seccarmi. svevo, 6-81: mio zio per non essere seccato non vede l'
indiscrete. manzoni, v-2-67: carissimo zio, qualche seccata, avrai detto,
marchese, ch'ebbe spa zio / già di bere a forlì con men
vimini... « quella » disse zio gennaro « la lasciamo in eredità al
universal benefizio, risultante dal molto commer- zio e intrecciamento de'trafficanti e però sì fatti
verri, 2-ii-280: « cosa farà lo zio di quella sua grossaporzione? » mi dirai
60-9: levò di sedia [suo zio] e sé fé far signore. boccaccio
ad ato mekev l'uffi zio del segabiet, cioè l'amministrazione dei pascoli
. savinio, 27-323: che lo zio gustavo non leggesse la 'divina commedia'
: « fede portai al glorioso ufi- zio », cioè d'essere suo secretario,
, facciatene avvertito il nome dell'ufi- zio, che non per altro si dice segretario
. fanzini, i-370: se uno zio, uomo molto altolocato, non lo avesse
, i-266: l'arciprete e lo zio stesi in panciolle / si messere a dormire
, rinnovi la sembianza del padre e del zio, uomini di virtù perfetta.
-germogliare. faldella, 6-258: lo zio ormai non si curava più di vendere
maggiori. fenoglio, 5-i-1796: suo zio aveva un'officinetta con mezza dozzina di
tutore, lo chiamerà altrimenti che lo zio lucifero! 2. per simil
da semis 'metà') 'quasi'e da zio (v.). semmài (
l'età d'anni dieci circa e il zio dispose di staccarlo dal seno materno per
di figliuoli, s'aspettava che lo zio prete lasciasse tutto a lui.
morale è l'esercime solenni affermazioni. zio della coscienza, la quale più o meno
il delicato virgilio, il precettivo ora- zio, il sentimentale tibullo possono formare le delizie
proprio figliuolo et una nipote di suo zio proprio? e diedi sentenza che i
tenuta di monterone: si era guastato collo zio ericusò malgrado ogni minaccia di mandare da lui
volta inventarono di fare la serenata allo zio crocifisso, la notte in cui s'era
le finestre di lui tutti coloro cui lo zio crocifisso non voleva prestare più un soldo
la follia. il padre suicida, uno zio per anni segregato in una casa di
3-114: « no! » gridò zio gennaro battendo sulla tavola un pugno che
di rimandarmi le lettere del padre mio zio, che in vero mi pare mancarmi gran
che il signor magnifico giangiorgio trissino, zio vostro, arriva. c.
apparecchiate. faldella, 3-428: lo zio ramoliva si fregavauntuosamente le mani, persuaso di
cantata. pananti, i-268: poi col zio vo alla chiesa parrocchiale, / cosa
il servizio. fenoglio, 5-iii-561: lo zio ugo... vuol fare un
forse comp. da ser e zi per zio (v.). sé§a
del mio vescovado, / che del suo zio non segue la riga, / per
mangiava... dopo l'equinoz- zio auttonnale si semina folto: se voi che
aria che sia tuo cugino come10 sono suo zio. pasolini, 3-72: come vide i
secchi e il tonfo degli scarponi dello zio mommu, che sfangava nel greto. d'
viaggio. brancati, 4-188: lo zio aspirò aria lungamente e abbondantemente con un
). barilli, 7-96: lo zio d'america, che odia la musica,
mandarono al signore di di uno zio di milano, anch'esso bravetta, e
me. cosa scrive lei con mio zio? » comisso, 17-142: veniva abolita
foss'altro per potersi cavar lo sfiz- zio. la capria, 1-109: a volte
questo sfociamento ed allargamento e coll'artifi- zio di colmate ancora, si potrebbero..
colta e riflessa è altresì in ora- zio, il quale, come pindaro nei tempi
rivestito? goldoni, xi-193: mio zio, ncco sfondato, / non sipuole scordar
fare la onesta e debita coniunctione, a zio che da dio sei benedecto, e
benedecto, e sforzate tal tempo aspectare a zio che'1 seme tuo sia ben prolifico.
), tr. (sfracèllo). zio, mi sfragellerebbe quella rovina senza ch'io
. fucini, 715: il mio zio giacobbe fucini... ebbe a sfrattare
, il candidato locale non si è zio, iv-2-605: egli, il prodigo artefice
quale mai circostante cultura spe zio così corrivo e perentorio? c. e
sfumature delle conchiglie. d ^ annun- zio, iv-2-24: in fondo, le colline
'bon vivant'del senatore clenezzi, quel bravuomoelio zio lao, quel bestione del barone di santa
che ero sfur- bito, il mi'zio m'ha rimandato qua'. = voce
tubano sul fido. per questo zio or aveva pensato che bisognava sgan
andrea... paragonava [lo zio] ad una pipa, di quelle pipe-ricordo
l'amorevolezza di don antonio, mio zio, e la dolcezza di mia sorella e
. arpino, 9-130: in piedi zio serafino... pareva non guardare,
tipo l'assalto carnale di un vecchio zio satiro, li allontana per sempre dall'eterno
un senso ulteriore o riposto. zio dura. moravia, 22-131: è qui
da sé. lecchi, 11-164: lo zio cosimo faceva tutto da sé e non
, certamente, toccherà a voi, zio ». sillabava le parole con grande pedanteria
come pascoli, camerana, d'annun- zio, fino a toccare alcuni ermetici come luzi
.. alla fine del suo offi- zio... devono dare nelle mani
tornasi di lampedusa, 241: lo zio turi era un vecchio vigoroso e diritto,
maggio. alfieri, i-23: il mio zio paterno, il cavalier pellegrino alfieri,
. alfieri, i-23: il mio zio paterno,... avvistosi forse,
perché, benché il papa fussi suo zio carnale, cioè del duellino, nientedimanco
14-218: smiracolato, il nepote andò dallo zio e gli consegnò il bustone. «
5-iii-571: ci addentravamo e il passo dello zio non accennava a smorire.
mio dovere d'avvertir di tutto il signore zio. 18. sedare una rivolta
poche carte smosse e capì che lo zio aveva frugato in cerca di qualche lettera amorosa
stessa che al principio, quando il mio zio ripatriò, si burlava del di lui
leggiadri madrigali che giammai componesse il maren- zio. fagiuoli, x-173: cantai / in
intransigente. fenoglio, 5-i-426: lo zio era stranamente, morbosamente inapprensivo, assorbito
prisco, 5-24: la grossa macchina di zio pietro... per via della
di ringraziamenti. landolfi, 2-9: lo zio... si schiarì la gola e
», disse un po'ruvidamente il conte zio. « ah è vero! »
i veri giorni mediterranei, diceva lo zio. giorni della solarità. giorni fauneschi
guance infarinate. d'annun zio, iv-2-39: versava certe lacrime ardenti come
tornasi di lampedusa, 241: lo zio turi era un vecchio vigoroso e diritto
: 1 primi balocchi, regali dello zio gaetano: i soldatini di piombo,
e tutto 11 bisognevole lo ritraeva mio zio dalle sue sole fatiche. manzoni,
rasserenare. fogazzaro, 5-268: lo zio piero... si mise ad arringar
alla mamma, al papà, allo zio monsignore la clara ripetè sempre la medesima solfa
, per solidarietà con la memoria dello zio. 6. condivisione di intenti
diceva di accompagnarlo a far visita allo zio cardinale. -per estens. periodo in
di ferrara, 214: cum scilen- zio de quello logo se parta; e.
f. montani, 39: un mio zio avito... portò l'uso
dalla prudenza e dal braccio del signore zio. verga, 7-573: la folla voleva
. spazio sopracoroideo-, spa zio pericoroideo. = comp. da sopra
conosciuto che quel vecchiotto soprarrivato era lo zio di antonio,... ella.
tumulto. d'annun- zio, i-836: diafane la lucida / riga
credenze repubblicane. nievo, 1-393: lo zio carducci, iii-7-473: non rampare di aquile
. d'annunbattimento; esito. zio, iii-2-359: costrutto un fèretro con rami
se il giovane aveva prima sospettato ch'il zio fosse svanito di cervello, allora
somiglianti, la cepolla e il puorro a zio usato, ma pur nel tempo caldo
qualunque, per esempio alla porticinadell'orto dello zio, rimasta aperta per caso quella notte,
ragazzi, quando il padre o lo zio ci regala una scatola di colori sospirata da
guardami bene, giulia », sbuffava lo zio, « e poi guardati bene te
sportivo », 8-ii- 1960]: zio teodoro si riferisce al football che contempla colluttazioni
e sostituire in suo luogo niceforo suo zio, inasprito per ira, proruppe in
, 1-129: quando... zio occorre, cussi se gìe vole succorere:
zio,... soprafatto da lodi sovrabbondanti
, era, se po dì, lo zio peppe spaccato. fenoglio, 5-ii-465:
eofardi, iii-98q: ho visto lo zio carlo, la buona clotilde e ruggiero
vertigine... e che lo zio marchese andava spampanando da per tutto.
sott'occhio le lettere di un suo zio brumista, dalle quali risulterebbe che lo sciagurato
. e. gadda, 6-294: lo zio era ferroviere... padroneggiava e
zia teresina racconterò che l'avete sparlata con zio totò ». 2. usare
altra. la mia famiglia, mio zio, il parentado tutto, erano, chi
: dopo qualche spasseggiata sentì dirsi dallo zio traditore: « vedi tu colui che spunta
delle spauracchia- te di cicco ed avvisa zio ciccio che non se ne allarmasse.
nella vasca, che ti riprese il povero zio demetrio? che spavento, quel giorno
bagnato. tobino, 5-180: suo zio cavatore lo portò con sé, sopra carrara
6-129: « povero e caro zio peppe! » lacrimavano i superstiti. il
si vergogni! » lo sgridava lo zio all'uscita domenicale « guardi qui:
tutti dovete farvi specchio del papa vostro zio, il quale, non pur coll'esempio
fiscale tenga multo speciale pensiere sopra de zio. landò, 3-146: hanno special cura
sopra l'altra specie satirica di ora- zio, di persio e di giuvenale, essendo
guisa faceva per cavar dalle mani del zio la patente spedita, fu aiutata dai
. nievo, 1-68: se tuo zio è un buon massaio, se non ama
ne'fianchi. calvino, 14: mio zio batté gli speroni scattando sull'attenti,
, iii-235: non son più da mio zio, in quella bassura di prosa,
di visitare, quasi per obbligo, il zio. adr. politi, 1-533: a
deledda, iii-249: la roba di mio zio morto spetta a me. pea,
messaggio pervenendoti da uno spezzafórche come tuo zio, il quale ti ha già fatto
non ti specchiare », diceva il zio alla ciesca, perch'ella nel vedersi
si lasciò la licenza di leandro, zio era allora inginocchiato davanti al focolare, e
scossi da una diversa attenzione, tranne zio serafino, rigido nel suo spicchio di
spicco che vi faceva domenico fontana suo zio. de sanctis, ii-1-191: tra
capricci. giuliani, ii-312: il suo zio era bravo dall'altare (spiegando il
aveva ricevuto allora allora una lettera dello zio cardinale coll'annuncio che l'arciprete sarebbe
che il nipote non avesse per lo zio tanta simpatia quanta riverenza. bacchetti,
. vasari, 4-i-76: ecco, zio onorando, le speranze del mondo, i
, nipotino.. » aveva detto lo zio per pura spiritosità: « mi raccomando
suo cugino, nato da olavo suo zio paterno, se ne venne in dania ad
circunferenza in convenevole e in ampio ispa- zio, salendo per tre liggiadrissimi gradi di finissimo
ch'eo ti spogna / la zio la passione dei velivoli e concorreva a sovreccitare
lavorare sul serio. il mantice dallo zio lo tirava soltanto persport. disse proprio così
gli utenti di un servi zio pubblico. rapporto censis 1992,
. nievo, 1-393: lo zio tardava a sormontare quel culmine dell'ira
amò tuttavia con sincero affetto quel suo zio affettuoso e pieno d'attenzioni, oltreché
colle mani vuote / a spremere il tuo zio? bravo nipote! bacchelli, 1-iii-204
intimi. pananti, i-265: il buono zio, dalla consolazione / che a casa
valle... remo è diventato zio o santo protettore per i valtellinesi.
, 404: coi giornali aperti davanti, zio rocco si riposava del paziente spulciare quotidiano
finalmente essa poi la spunterebbe con lo zio, che era quello che assolutamente vi
che sono io? » « mio zio ». « uno zio spuntato fuori da
» « mio zio ». « uno zio spuntato fuori da un momento all'altro?
, amazzò a tradimento il suo magnanimo zio obdenato. guazzo, 1-26: domiziano.
: il principe neppur ringraziato e domi- zio squisitamente adulato, e, per legge vinta
dal nuovo tutore: cosa alla quale lo zio non aveva voluto mai consentire e che
all'indirizzo di quel birbone spietato d'uno zio. pavese, 10-105: un ragazzo
, quando c'era il babbo o lo zio, a scriver su degli stampati come
. de roberto, 1-145: questo zio marchese era un gentiluomo dello stampo antico
. derogando alli ragionevoli statuti di ora- zio e di quello che scrisse la 'rettorica ad
del padre di lui e d'un suo zio, senza stima rimase ricchissimo.
cassia comincerà a non fare l'ufi- zio suo, manifestamente, perché le viscere si
la commedia]: vedrete che il signor zio non vorrà che io vada al teatro
sarebbe un buon partito, se suo zio volesse maritarla. ma è un vecchio stitico
si misero per via e incontrarono un loro zio, stuoiàio. = deriv.
beatum', disse stoicamente il buono óra- zio. pavese, 16-100: li vedeva arrivare
g. brera, 4-15: zio prete, lui bussò invano per avere nei
paese avesse sentito le parole stolte dello zio. -banale, insulso (un'
stoppare. chiesa, 5-28: lo zio roma non sarà poi lì eternamente, pronto
2-54: un povero storpiato di bo- zio si fé motivo di un ammutinamento sì memorable
15-444: tra i lasciati da mio zio ritrovai un librettaccio stracciato, di vecchia
292: dopo qualche spasseggiata sentì dirsi dallo zio traditore: « vedi tu colui che
, 3-49: in poche parole, lo zio voleva ch'io mi scambiassi in un
infelice. fogazzaro, 5-155: al veccio zio, che pure vedeva di rado,
conclusion l'accordo e 'l crudo / zio divenendo ognor più fiero e strano.
volentieri'. bechi, 2-251: lo zio gli mostrò... faraone, il
giore importanza... suo zio stravecchio,... il vecchio prevosto
li facesse apparire o complici o zio, iv-2-749: straziante dolcezza di quel novembre
strebbiatrici e salamistre: 'donna che si zio. mazzoni, v-337: lo so che
41: pigliato egli molto stretto il zio, gli furono intorno, per appiccargli i
a stridere che volea che 'l zio mangiasse del zuccherino. fogazzaro, 5-366:
è una casta susanna. » / lo zio prete si alzò tutt'uno scatto /
era un prete enorme, detto il signor zio, alto, grasso, solenne,
, iv-1-896: uomini biechi, zio antico fuor della porta esquilina con la strombazzata
marsilia da augusto, che gli era zio materno, perché quivi sotto spezie di starvi
beccuti, i-277: al stupendo edifi- zio ben risponde / il ricco ornato e t
. tabucchi, 11-134: lo zio iacopo gli parlava a bassa voce,
fulmini del padre, il tridente del zio a trafiggermi, incenerirmi, sobissarmi.
niccolò, come succeditore de'crediti del zio, per molti si disse che fu la
spilli. calvino, 72: mio zio portò la mano alle labbra, succhiò
ore di i-246: messer bernabò era tuo zio, tuo socioro e i tui figluoli rugginio
accento supplichevole di tancredi mentre pregava lo zio di lasciarlo entrare nel convento.
se il giovane aveva prima sospettato ch'il zio fosse svanito di cervello, allora sei
replica ancora lo sfacciato, fare sbeffar il zio, vituperar la sorella e svergognar la
m. leopardi, i-131: mio zio ernesto... svizzero nell'osservanza
de marchi, ii-170: è vero zio, che arabella oggi diventa il tabernacolo dello
goldoni, vi-423: inteso che lo zio resiste a collocarla [la fanciulla],
ammutolito, ridotto al silen zio. campofregoso, iii-44: taciturno
: dovrei riprendere gli studi. altrimenti zio don angelo mi taglia i viveri. moravia
marchese nerino corsini, formato alla scuola dello zio don neri, tipo dei veri uomini
di materia. d'annun zio, iii-1-848: un panconcello per lavorar di
la suocera del romanziere, il senatore zio della moglie, e il sindaco tale e
, tallisci). germoglia zio logico resta sempre il medesimo o che io
, 9-63: anche la casa di zio serafino, tantopiù perché ingegnere, riuscivo
pananti, 1-8: io aveva un zio prete, uomo alla buona, / che
. fogazzaro, 5-230: lo zio tacque un poco e poi pronunciò una
, un galantuomo, aveva mandato dallo zio prete a tastare il terreno per sapere
alternarsi di effluvi che una parola dello zio interrompeva d'incanto: « a tavola
ahimè! » disse, « mio caro zio, non è bene che quelle preziose
: il fratello di mio padre, lo zio cesare, era critico teatrale.
4-34: me lo regalò un mio zio che coltivò per tutta la sua lunga vita
'tecchio': per grosso, badiale. 'per zio tu l'hai detta tecchia! '
: così fidel e i rampolli dello zio ho si scoprono di colpo riformisti, tecnolo-
e. gadda, 6-203: telefonarono lo zio. vollero informare lo zio: la
telefonarono lo zio. vollero informare lo zio: la camilla era ^ convocata'dal signor
leopardi, 1-135: vedendo il mio zio quasi correre a quella volta senza cappello in
nella tragica mina di seiano p vìtellio zio di colui che fu imperadore di questo
roberto, 434: prevedendo che lo zio avrebbe seguito fino all'ultimo la politica dei
7-17: forse, chi sa, lo zio manlio era anche di più; maggiore
i-5): l'arcivescovo sanseverino, zio del conte roberto, teneva il maneggio
regno e a ribellarsi contro al loro zio. cellini, 1-105: veduto il ditto
, 3-12: quintiliano dicendo che ora- zio è 'e variis figuris et verbis felicissime audax'
a'termini che tu sei con un mio zio che qui tutto giorno m'osserva e
v. termometro) e da zio di organismi monocellulari nella direzione di una
bambino. cantoni, 657: zio, zio, ho bisogno di te.
. cantoni, 657: zio, zio, ho bisogno di te. « che
-terzo grado di parentela: quello esistente fra zio e nipote. citolini, 273
secondo, e terzo grado, e il zio, e la zia, si da
quale fo approbata da papa innocenzio ter- zio. cantari cavallereschi, 14: d'arnaldo
, cono., ii-132: uno zio ricchissimo, che ha tesoreggiato per sedici anni
conto dell'entità del sacrifizio chiesto allo zio, che per soddisfarla doveva gittare parte
bibbia in pelle, la capanna dello zio tom e la vita di napoleone del signor
ottimo, i-516: in forma d'un zio del detto messer simone, chiamato messer
, arrivando, che la carrozza dello zio ciro era nel piazzale e si doveva
5-ii-442: il tabacco gli [a mio zio] tingeva gli angoli della bocca.
indeur. tio2, v. zio. tioacetale, sm. chim
nievo, 1-387: il tirannico amore dello zio l'aveva tenuto fino a ventisetranni a
gran parte l'armata, ed era dal zio tirato innanzi alla grandezza di quel gran
canismo. pratesi, 5-387: lo zio arciprete, uomo tutto di chiesa,
altrui. arbasino, 7-440: lo zio vania è un topone velleitario e frastornato
». fenoglio, 5-iii-572: allora lo zio gil- lio con gli occhietti piccoli e
gente stessa che al principio quando il mio zio ripatriò, si burlava del di lui
disgustoso. fenoglio, 5-ii-480: mio zio pescò un'oliva dal piattino del proprietario
il matrimonio è inoltre proibito tra lo zio e la nipote, la zia ed il
vegiendosi iacob tradito e ingannato dal suo zio, forte si turbò. f. f
di banca, dei quali attualmente un mio zio sta godendo in napoli i splendidi lucri
insultai. ginzburg, i-918: lo zio cesare sposò... un'attrice;
ruina di seiano, e vitellio, zio di colui che fu imperadore di questo nome
tre arcivescovi tramontani, i suo zio. lamenti storici, i-161: fé parentado
viso. jovine, 2-257: il signor zio socchiuse gli occhi tramortiti come se l'
espansive. moravia, i-294: lo zio ai gianmaria aveva l'aspetto e i modi
trappola. dessi, 7-182: era zio filippo che aveva teso la trappola fin
la trappola fin da allora, e zio ammi c'era caduto da sciocco.
, e domandollo in secreto che volea zio (un edificio, una costruzione).
fu che le ore trascorse accanto allo zio, mezzo matto e mezzo filibustiere, pian
brighe con prencipi quando il pontificato del zio tramontava all'occaso. goldoni, x-714
, nemmeno indirettamente ai trascorsi politici dello zio. arbasino, 89: tutti reggevano
per trasfusione. d'annun zio, iv-1-92: talvolta, fra le braccia
, come traslazione d'ermolao barbero suo zio o consorte, se ne fa spesso
vi cooperò il vilipendio nel quale il zio l'avea. = comp.
forse il padrone non era diverso dallo zio tugnaz: anch'egli scontava tratte a
del resto gli affari li tratta lo zio. cassola, 2-342: pen- nisi
padre, da mesi, teneva con lo zio mauro un assiduo carteggio, in cui
mazzei, ii-224: fal- duccio suo zio, uomo assai traverso, gli avviluppoe,
: adesso scappo. l'ingegnere suo zio alla mattina si alza all'ora delle
l'alessandra al tredicesimo anno, lo zio paterno, fra'timoteo...
pur ne berrà. arpino, 12-58: zio nino puntò il bicchiere tremulo verso madama
6-95: poi il nonno era morto, zio costantino era scomparso nella spagnola, la
mangiare per nome di publio africano suo zio, ch'elli spiumasse il triclinio,
qàqxtls (v. trierar zio in parnasso, accelerando il senio, /
caccia, gli hur- ricane, come zio millo mi aveva insegnato -passavano altissimi,
cirimonia, credo io, per istra- zio, siccome il bere e il godere si
: « e la 'tripolina'? » riprese zio serafino chinandosi attento a esaminare tra i
... successore di cesare, suo zio nel dominio, dopo cessato l'intermezzo
smetti di piangere; che disturbate lo zio lafayette ». -in partic.
una fortuna [quella di carolina inverni- zio] ottenuta onestamente, senza trombettature di giornali
successa una disgrazia. è morto tuo zio ferruccio. è morto a princeton di una
, 4-227: é a napoli ritrovai 'lo zio nessuno'. niente, zero, un
appositivo. pavia, quanto el zio gnòkk, architettone, ingegnerone, maneggione,
e. gadda, 465: tanto el zio gnékk, professore di diritto, a
il padre il figlio il cognato lo zio, la moglie la madre la sorella la
tufaceo. stoppani, 1-255: lo zio carlo mi condusse a vedere la tufaia
fé i turaccioli: / che il zio rivedde alle mezzette i goccioli: /
avrei voluto lodarmi piuttosto di monsignore suo zio che di quel zoticone di colonnello.
gravissimo onde fu colto ieri il nostro zio carissimo. beltramelli, iii-231: ne
di uomo!... quando lo zio conoscerà il parere del suo dottore non
, 4-241: seguita [d'annun- zio] con un inchino cortigianesco ad un re
stessa. saraceni, ii-579: lasciò il zio bastardo e tre altri primari gentiluomini,
sottopone. alfieri, i-23: il mio zio paterno, il cavalier pellegrino alfieri,
un pezzo nelle braccia capaci e melodrammatiche dello zio saverio. -con valore aggett
, che uccellava alle sostanze di uno zio prete, faceva in sua presenza il
venire altuccellatoia venire raggirati o beffati. zio dedicatorio a quattro fogli impiastricciati di vanissime nov
loro addomesticatori. d'annun zio, iv-1-579: mi giunse all'orecchio un
ma se mi fa passare per suo zio. o vuol tenersi per dir così il
, / usando prove d'amoroso ufi- zio, / e 'n ciò facean onesta servitudine
unita per tue parole, e lo tuo zio re marco che molto t'amava.
questa mia mi prevalgo della gentilezza dello zio carlo; al quale in una mia urgenza
, 1-ii-863: carlotta, in urto collo zio mussi, era in un momento di
delle lingue bugiarde. -zio uterino: zio per parte di madre. g
: maestro guazzalletto di valdicomac- chio, zio uterino del gonnella buffone e medico,.
, 10-i-216: il prenominato marchese era mio zio uterino, e ci amavamo fraternamente.
scrive, che tanno 1253 morto innocen- zio iv durò la vacanza della sedia apostolica due
la scelta della via fosse dovuta allo zio gaetano. -non ben localizzato,
all'altre cagne, / che mio zio schifi, troia fraudulente, / come se
padre che strilla, / de l'arciprete zio che dies-illa / del pover giosuè che
dottore, di fatti, al pari dello zio, / dice con una frase vecchietta
tommaseo, lxxix-iii-117: carlo rosmini lo zio, erudito alla vecchia più che all'antica
smossa di neve. moretti, iii-176: zio tugnaz sedeva,... accanto
rimasta altra memoria se non quella d'uno zio paterno. r. sacchetti, 1-441
r. sacchetti, 1-441: lo zio bastiano riappiccò un discorso interrotto all'arrivo
10 vegliavano. calvino 112: mio zio fu vegliato giorni e notti tra la
: « intendo », disse il conte zio; e sur un certo fondo di
faldella, 9-115: egli ha un altro zio consigliere di stato. non grafomane,
. gozzi, i-m: seppi che mio zio materno almorò cesare tiepolo, vecchio senatore
coro. de marchi, ii-739: lo zio mauro si offrì di presentarla all'arcivescovo
tuscolo, benedetto vii era stato lor zio. 23. riuscire, diventare
che si riferisce alla poesia di ora- zio. carducci, iii-3-166: la mantuana
vecchi, che han sempre fatto lo zio e i verginoni senza rammarico.
4-155: veramente non ho la pazienza dello zio due pareva alli popolani il meno noioso
venuta l'alessandra al tredicesimo anno, lo zio paterno, fra'timoteo...
avendo appena regnato tre mesi, fu dal zio l'ultima stazione d'una spaventosa via crucis
tornasi di lampedusa, 241: lo zio turi era un vecchio vigoroso e diritto
: « senti! » esclamò lo zio con l'accento vibrato e con la faccia
amore delle disgressioni, tien tutto dallo zio, se pure, per la maggior
lo aggiudicò. vinse ancora e mio zio bestemmiò grosso. ma non aveva fede in
avviluppare frasche e viole: intrecciare menzogne, zio, v-2-209: gli strumenti grandeggiano. le
: l'affetto che gli pose anche lo zio fu tanto, che volle adottare quell'
non si manchi ogni tre anni di mandarsi zio universale). de'monaci
di questa. landolfi, 12-140: lo zio è fatto entrare, tutti lo vituperano.
quanto una cena con un vecchio zio gli sarebbe riuscita ostica. -acuto
vivagni. pratesi, 5-385: il mio zio... postillò di sua mano i
forse il padrone non era diverso dallo zio tugnaz: anch'egli scontava tratte a
: « sapete », gli disse mio zio, « che voi avete molto
si pronunziava per zediglia e per thio dissero zio. = var. di cediglia (
ai loro figli. -anche: moglie dello zio (e in questo caso si tratta
, femm. di $5105 (v. zio). zia2, sf.
ziano, sm. tose. ant. zio. a. pucci cent.
alcuna erede. = deriv. da zio, sul modello di barbano (v.
). ziastro, sm. zio acquisito, marito della zia. fenoglio
soffocate ora tonanti. deriv. da zio, sul modello di fratellastro (v.
zìemo, sm. ant. mio zio. pataffio, 5: nipotimi con
lor condita. = comp. da zio e dall'agg. possessivo mio (v
riferisce, che è proprio di uno zio o di una zia. 2
ziso), sm. ant. suo zio. a. pucci, cent
al zieso. = comp. da zio e dall'agg. possessivo suo (v
pelliccia. fogazzaro, 5-457: lo zio piero, chiuso nel suo zimarrone grigio,
= deverb. da zinzolare. zio, pron. dimostrativo invar. ant.
sum rei osti; / non sa nissun zio che bollete costi. d. carafa
d. carafa, 91: per zio se ha da bene advertir dove e da
di ciò (v.). zio { zio; la forma tronca zi
(v.). zio { zio; la forma tronca zi,
: abbe in grande odio amulio suo zio. libri di commercio dei peruzzi, 236
.. diede a vingnone a tommaso zio del figluolo bastardo di ruggieri di berto
dura; / vienne calando al cavalier suo zio. ariosto, 8-86: da mezza
non saluta e non fa motto al zio. fausto da longiano, iv-127: non
proprio figliuolo et una nipote di suo zio proprio? castelvetro, 8-2-335: n°n
8-2-335: n°n è verisimile che uno zio sia dotato di tali costumi verso un
fratello, discorrendo col signor sigismondo nostro zio, cavaliero assai esperto ne la guerra
. monosini, 362: colui è mio zio, / che vuole il bene mio
il prencipe qualche passo col re suo zio sopra il trattato della pace. l
. pascoli, ii-425: andava dunque il zio dando buone parole al nipote. foscolo
per intercessione d'arbitri a compensare il zio di ducento fiorini d'oro, prestati
: pregiatissimo signore. il mio signor zio mi ha comunicata la di lei lettera che
, ii-210: egli dava il titolo di zio e zia, che i nuoresi dànno
. zipeppe. 5. zio d'america: parente che ha fatto fortuna
i debitori soccorre una madre od uno zio d'america. bersezio, 2-168: quello
d'america. bersezio, 2-168: quello zio non fu uno zio d'america di
2-168: quello zio non fu uno zio d'america di cui s'aspettano il ritorno
c'è mestiere più bello che fare lo zio d'america. -zio sam:
e finanziera, come la caricatura dello zio sam. 6. dimin. ziétto
o, secondo altri, da zi per zio) e dal- l'ipocoristico peppe per
calde. bernari, 3-136: zio gennaro, mentre la vita continua dopo
1-i-228: ritratti umani. zappatori (del zio, deputato, parlando a me dopo
, 2-95: le arie di letterato dello zio e le velleità analogiche della gilda e
e scismatiche del patriarca di costantinopoli fo- zio (820-891 ca). - anche sostant
con le varie versioni della capanna dello zio tom (persino un musical, ci
statuetta, lo prese per il proprio zio oscar, che stava aspettando, e un
così poteva anche parere la capanna dello zio tom. = voce ingl.,
di affidare il fratello di pupillo allo zio. 2. banc. concedere
dal lat. bis 'due volte'e da zio, sul modello di bisavolo, bisnonno
vita, del nostro quartiere, dello zio raimondo, del mondo di merda in cui
dossi, 1-ii-898: aveva uno zio malato di una distorsione e non lo
lo aveva mai saputo guarire. lo zio ricorse ad un conciaossa di arluno e
deledda, i-38: « c'è zio portolu qui, e se non basta zio
zio portolu qui, e se non basta zio portolu, c'è anche la sua
, principe tra i quali il neo-defunto zio mahagones. = voce dotta, comp
omettersi ora la registrazione del nome del ricco zio di quest'ultimo [paperino].
: prima di approdare in piemonte mio zio aveva vissuto per quindici anni a buenos
d. starnone, 10-188: zio espedito, il pasticciere, portava sempre
d. starnone, 10-188: zio espedito, il pasticciere, portava sempre
donichehanlorolasciatoimorti (la nonna peppina, lo zio gaetano eccetera), giusta la lista compilata
1977 costantino angela, qualificatasi procuratrice dello zio paterno costantino vincenzo in virtùdi submandato conferitole
, ziocane! = comp. da zio, alter. eufem. di dio,