, due suoi cugini e un vecchio zio, vennero pure, armati da capo a
12-101: frequentai lo studio di mio zio avvocato per prepararmi agli esami di abilitazione
cicerone volgar., 1-249: quando tuo zio diceva la sua 44: andò tutto sottosopra
maturo ingegnere. fatto sta che lo zio, accalappiato senza remissione, non era più
alfieri, i-28: mi riusciva [lo zio] assai meno accarezzante, e amoroso
affari dello accasamento del sig. stefano suo zio. nievo, 498: me ne
che si vide comparire da lontano lo zio masi, l'acchiappaporci, col laccio in
: lavori che il babbo e lo zio avevano in accollo. 3.
primavera immatura. deledda, ii-567: lo zio per un poco aveva taciuto: inghiottiva
di povertà e grande mendicaggine; e 'l zio, che è padre adottivo, viene
viene a stato di ricchezze. comanda il zio al nipote e figliuolo adottivo, che
egli è privato della eredità del suo zio e padre adottivo. foscolo, ii-2-166
analfabeta, la portava ad un mio zio alletterato per farsela leggere. alletterato2,
passavano così delle ore durante le quali lo zio... di nascosto (con
,... dispiacque allo zio, e lo determinò a farla venire in
è andato giù uno solo, allo zio antenore. -andare lì lì: essere
pananti, i-16: oh, rispose lo zio, quest'angiolino / bisogna badar ben
popone. in calabria, zi pàrrucu (zio parroco), cioè rubicondo come il
vedeva la figura pallida e cascante dello zio ubriaco, quegli occhi non più umani
ho mia madre e due zie e un zio, /... / e
18 (317): il conte zio, togato, e uno degli anziani del
dossi, 498: il dispensino di zio era... continuamente affollato di
vittorini, 4-219: abbiamo visto mio zio... applicarsi a leggere con
del fatto di quella sua priorità, lo zio si sarebbe infatti trovato ad essere l'
fucile lo prese a casa di suo zio senza dir niente. 3.
vostra mala sorte, la farete cangiar zio, iii-2-369: percossi di stupore e di
assicurazione pure data per sé da mio zio il quale era israelita. 2
la memoria di pio secondo, suo zio, e da cui era stato promosso alla
, 19-142: le figlie di mio zio, giovinette, la sera non facevano
tabacco. deledda, ii-469: un mio zio e una mia zia sposi attempati.
/ e tuo padre, e 'l tuo zio, e chi t'attiene.
4-121: il mantello di mio zio ondeggiò, e il vento lo gonfiava,
druso suo padre, e marcello suo zio, la popolare aura fu infelice.
. affogò nei panni la sorella e 'l zio. galileo, 412: levato che
piede. calvino, 4-122: mio zio, contrariato d'aver destato in noi tale
come la riverenza ch'egli porta al zio ed a l'avolo. marino,
spettano non al padre, ma allo zio materno. = voce dotta,
voce dotta, dal lat. avuncùlus * zio materno '. avuta, sf.
dei tre fratelli sanseverino avvelenati da uno zio, che è bello e pietosissimo. d'
appena chiuse gli occhi il mio caro zio, l'unica persona alla quale pensai subito
fazio, i-26-4: lo padre e 'l zio già perduti avea / av- volpinati
, 1-56: e invece quel tirchio dello zio prete, stufo d'aver sulle spalle
prego: guardami negli occhi! sono tuo zio, per bacco! sono una persona
casa. verga, 3-21: lo zio crocifisso strillava come se gli strappassero le
son bazzecole da non trattenerne il signore zio: il serio è che il frate
son baie da non intrattenerne il signor zio: il serio è...]
gente stessa che al principio quando il mio zio ripatriò, si burlava del di lui
facea in tutte le altre terre. il zio carnale del conte di ricorti ch'era
per cavarsi il cappuccio, e lo zio crocifisso andò a dare una presa di tabacco
mandò il buono conte d'artise suo zio e della casa di francia, con
2-26: mi ricordo quando morì lo zio di baba; che era, allora,
alfieri, i-52: sepolto dunque lo zio, barattato il tutore in curatore,
-i). ant. e dial. zio; fratello del padre. - per
isole: barba in lingua lombarda significa zio. vellutello [par., 19-137]
lingua lombardica la parola barba, significante zio paterno, che dedurla, come fa il
. barbano, sm. ant. zio (cfr. barba2).
colle mie mani quello che dal signor zio mi sarebbe stato barbaramente negato. manzoni
pastori con l'appellativo di barba 'zio '). - al sing. barbetto
prima accezione è dimin. di barba 4 zio 'quelle di fondo, che
parlate di quel vecchio barbogio di -mio zio. b. croce, iii-23-175: «
la casa di uno dei contadini dello zio, con la sua aia circondata di
. verga, ii-16: e lo zio mommu, mingherlino, barellava davvero come
nievo, 281: lo accompagnava un suo zio materno, uno dei mille baroni di
? il baronèllo prosegue a imitare suo zio? verga, 4-24: -signora baronessa,
: i morti erano venuti, e lo zio crocifisso non faceva altro che passeggiare per
, / anco amadigi subito, tuo zio / venne a tor donna, e n'
sappia che non son più da mio zio, in quella bassura di prosa, spessàndomi
cittadino. alfieri, i-44: ma lo zio, che era uomo militare, e
più, si viene a batter cassa allo zio roma... comodo! pavese
. verga, ii-18: così 10 zio mommu portò la brutta notizia alla moglie
bazzecole da non trattenerne il signore zio: il serio è che il frate
di seta. verga, 3-31: lo zio crocifisso, quando fu abbastanza lontano da
sue porcherie, e quel becco dello zio santoro non vede nulla. panzini, iv-64
potete indovinar cosa mi dice / lo zio prete quand'ha raccapezzato / che io
morto, due suoi cugini e un vecchio zio, vennero pure, armati da capo
le guance. fogazzaro, 5-460: lo zio cominciò ad avere freddo e discese sotto
a letto presto questa sera? » lo zio, distratto, non rispose. de
. che non mi riconoscete più, zio antonio? -gli disse il merciaiuolo fermandosi
». chiesa, 5-29: tuo zio fece una faccia che, to'! pensai
nel detto anno morì messer rinieri guicciardini mio zio che era arcidiacono di firenze e vescovo
, 706: parmi ancor vedere quel vostro zio dabbene, che andava bevendo gli applausi
di tenerlo. verga, ii-14: lo zio carmine andava in bestia ogni volta che
che ha la sola colpa di essere zio di mia moglie, taci ti dico!
cosìe morìo... un suo zio entrò nella signoria..., e
... verga, 3-67: lo zio santoro,... era il
cassola, 2-242: l'opinione dello zio arnaldo era che la condotta del suo
a motivo della ruggine con lo zio prete e s'arrampicò per l'albero genea
83: un po'per l'esempio dello zio, un po'pel soffio dei nuovi
e ad imitare la voce penosa dello zio... poi tornò di colpo la
. « e allora » interruppe lo zio disgustato, « va a strisciarle sotto la
vero! » « vedi? lo zio giovanni ha buon fiuto. ora, da
neppure a lui! » « oh, zio! perché dici questo? non ti
: leonardo aveva appena confidato allo zio la bocciatura alla licenza liceale. boccicata
, / dal qual trattato fu come dal zio; / onde le bolge trovandosi vote
verga, 3-21: a lui lo zio crocifisso gli dava retta, perché egli
le sue reticenze e la bonarietà patriarcale dello zio diedero agio a franco di sottrarsi ai
5-43: era tornato di colpo l'ottimo zio roma di tutti i giorni. mi
ch'avea l'altrieri il padron del mio zio, / che mai non viddi il
. dossi, 498: era, mio zio, mèdico condotto in una borgata,
così scoperto, la boria ombrosa del conte zio avrebbe ricalcitrato, a ogni modo volle
che la ingolli ancora il suo signore zio. = cfr. bornio (
borsa, tirato in ballo un suo zio, il canonico risà di caltagirone, il
: ah, che bracalone quel vostro zio don cosmo. chiesa, 5-30:
altro, e quel povero bracalone di tuo zio, si può esser certi, si
veri fidanzati. gozzano, 499: lo zio troncò le parole pren qualcun
dalla prudenza e dal braccio del signore zio. cattaneo, ii-1-38: [l'ordinanza
era tardi, tutti si accomiatarono dallo zio ed egli rimase solo con il suo
3-7: e una volta che allo zio era venuto fatto di stargli col viso sul
). civinini, 7-88: uno zio guardaboschi era rimasto a fare vita brada
bastone. settembrini, 1-317: un suo zio materno, tristo bravaccio ed astuto ladro
cose ha per la testa il signore zio... s'è fatto scrupolo di
i cappellucci civinini, 7-88: uno zio guardaboschi era rimasta a fussin cavalieri, /
'. verga, 3-181: allo zio crocifisso non gliene importa di aver cavoli
il redi. brancati, 4-188: lo zio aspirò aria lungamente e abbondantemente con
occhiale. brancati, 4-66: lo zio monaco, un giorno,...
mio dovere d'avvertir di tutto il signore zio. -brutta copia (anche semplicemente
viso del principe, alla vista dello zio, se era già scuro, si fece
pananti, 1-8: io aveva un zio prete, uomo alla buona, / che
in: i maneggi dello zio monaco, il continuo complottare che si
stessa che al principio quando il mio zio ripatriò, si burlava del di lui toscaneggiare
e si scioglieva secondo il volere dello zio, con una brevissima pioggerella di decotto
a passar male, / che lo zio dovess'esser buzzo buzzo, / trovatolo così
158: in vendetta di piero suo zio, cacciò di firenze quasi tutti gli
. angiolieri, 144-6: nepot'e zio s'aman già come gatte, / marito
e continuò. jahier, 89: mio zio ha un fucile, e tutti i
. in fondo era la cameretta dello zio, sordida, affumicata, col soffitto
46: giocavamo alla calabrese io, mio zio e luca; mio zio « faceva
, mio zio e luca; mio zio « faceva sola » e tastava le carte
anche questo dono aveva ereditato dal grande zio, di parlare schietto e a voce
suoi lupini al collo, che lo zio crocifisso glieli aveva dati a credenza perché aveva
se lui calcante torme del padre e del zio fermeranno in quelle terre vittorioso. tasso
11 (194): caro signor conte zio! quanto mi diverto ogni volta che
[la casa] era roba di suo zio. dossi, 667: il capo della
necessità, perché dalla morte del povero zio una maledetta costipazione che dalla gola mi
demonii scatenati, la tranquilla casa campestre dello zio. alvaro, 7-99: nella pubblicità
essendo, sotto il regno dello strozzato tuo zio, stato condannato a morte, promise
verga, 2-80: i danari dello zio crocifisso portano disgrazia! anche stanotte ho
degli affari pubblici e insisteva presso lo zio, gli ripeteva l'invito a nome del
di lupini che avevano preso a credenza dallo zio crocifisso campana di legno. idem,
cosa è venuto a confabulare con voi lo zio crocifisso? lasciateli stare quei poveretti malavoglia
il curci. cicognani, 3-9: lo zio, in ginocchio, al capezzale del
possedeva il giovane, di cui lo zio cortese disegnò fare capitale. giusti,
deriv. da capitano. capitani zio, agg. raro. proprio del capitano
dovere d'avvertir di tutto il signore zio, che alla fine è il capo e
, due suoi cugini e un vecchio zio, vennero pure, armati da capo a
per cavarsi il cappuccio, e lo zio crocifisso andò a dare una presa di
, che quello faceto ed accomodante dello zio corroborò ancora. e. cecchi,
requiem etemam, » biascicava sottovoce lo zio santoro, « quel povero bastianazzo mi
ottenerla. alfieri, i-40: il mio zio pensò anche, come nostro tutore,
lo aveva mai chiamato che « zio oreste ». -patto carnale:
per pagare il debito, senza che lo zio crocifisso mandasse dell'altre carte bollate,
4-301: un altro puglisi, lo zio di questo gaetano, la polverina la vendeva
loro a compiangersi tra noi nella morte dello zio. manzoni, pr. sp.
il buono conte d'ar- tese suo zio e della casa di francia, con più
caso ch'io domandassi la spada allo zio. pananti, i-120: ma con
» disse attilio; e il conte zio, preso da una cassetta del suo tavolino
. 1827 (320): il conte zio, tolta da un cassettino una vacchetta
altra memoria se non quella d'uno zio paterno, il quale avendo io tre
verga, 3-73: mandò a chiamare lo zio crocifisso, il quale venne ruminando una
, 6-589: col suo marito e zio / si stia casta proserpina mai sempre
catechismo lo so », aggiunse 10 zio crocifisso per non restare in debito. beltramelli
e l'indignazione e la vendetta dello zio, marco mèola, facendosi cattedra d'un
morire in cattività... un suo zio cardinale di santa chiesa. marini,
magari per il solo fatto che suo zio gli rivolgeva la parola. = voce
don blasco, teneva fronte lei stessa allo zio. 9. tosse cavallina:
digitale. verga, 3-83: lo zio crocifisso... era di quelli
coi capelli al vento, che suo zio se lo mangiavano vivo ogni sei mesi,
all'esattore, se tornava da suo zio. pecchi, 2-36: appena ebbe
nulla. brancoli, 4-66: lo zio monaco, un giorno, si sedette
a fare il muratore dovette prestarmela mio zio il mascalise. negri, 1-518:
che con l'altra faceva cenno allo zio di stare zitto, che non c'era
avevano presi a credenza, e lo zio crocifisso non si contentava di « buone
, 17-53: là [in casa di zio doro] convenivano i fidanzati a far
il padre, il precettor, lo zio. nieri, 284: e te la
so che turchese, che mio zio mi diede in mancia, che le ne
. fogazzaro, 5-465: dopo pranzo lo zio rimase all'albergo per il suo solito
pananti, i-266: l'arciprete e lo zio, stesi in panciolle, / si
capo. verga, 3-19: allo zio crocifisso gli finiva sempre così, che
: l'illustrissimo signor don alfonso suo zio è molto invaghito dell'arte del cortellaro,
l'antro suo; col suo marito e zio / si stia casta proser- pina
. leopardi, iii-160: quel nostro zio..., fatto cavaliere,
cantando. verga, 3-33: lo zio santoro, così cieco com'è, che
una giubba di lustrina nera appartenente a mio zio, sporca, deformata, ciondolante,
atropos; e, secondo che dice teodon zio, elle furon figliuole di demogorgone e
altra pietra che tengono sul ginocchio. zio simone le sorveglia, seduto su un
coglitora, / dopo sementa, dal suo zio d'albiano. idem, i-537:
corallo che avevano dovuto dare in pegno allo zio crocifìsso. d'annunzio, iv-2-152:
di concetti. verga, 3-83: lo zio crocifisso, 3. intr.
coi suoi lupini al collo, che lo zio crocifisso glieli aveva dati a credenza.
di scrivere a mio fratello che nostro zio stava mal per morire, per farci
sempre sul collo i piedi di suo zio crocifisso, il quale poteva schiacciarli come
di scena per me dopo la morte dello zio, non ci pensai poi più
. pananti, i-268: poi dice il zio: vien meco; vo'mostrarti /
dovere d'avvertir di tutto il signore zio, che alla fine è il capo e
, 541: lui conosceva perfettamente [lo zio droghiere] per avergli grattato qualche manciata
la vita del maresciallo antonio caraffa suo zio; e 'l vico, che aveva
de roberto, 252: guarda che tuo zio, -gli disse tranquillamente -giuoca a un
riguardata. alfieri, i-42: lo zio architetto... mi dovè albergare
e l'indignazione e la vendetta dello zio, marco mèola, facendosi cattedra d'un
ch'era la formola di commiato del conte zio per i suoi nipoti. prati,
331): volle assolutamente [il conte zio] che il padre provinciale andasse avanti
la polenta quest'oggi, che tuo zio resta a farci compagnia ». svevo
lui nero, triste e compassato come lo zio. 2. ant. misurato o
a compiangersi tra noi nella morte dello zio? = lat. volgar.
presto compie l'anno! » aggiungeva lo zio crocifisso, quand'era solo a brontolare
, i-284: per complimento / lo zio dovette dir: sempre padroni.
pagare il debito, senza che lo zio crocifisso mandasse dell'altre carte bollate,
sua professione. cassola, 2-311: lo zio non sbagliava mai nel giudicare le persone
sotto il regno dello strozzato tuo zio, stato condannato a morte, promise,
suo nome, e forse anco per suo zio leone, ambidui da gragnanella, che
. cecchi, 1-30: è come uno zio d'america,... che verrebbe
cassola, 2-242: l'opinione dello zio arnaldo era che la condotta del suo
lui. verga, 3-40: lo zio crocifisso è andato a cercare padron 'ntoni con
altra memoria se non quella d'uno zio paterno, il quale avendo io tre in
/ potrei. pananti, i-257: il zio prete, in poltrona al fuoco assiso
tutore; cosa, alla quale lo zio non aveva voluto mai consentire. pellico,
roberto, 400: insisteva presso lo zio, gli ripeteva l'invito a nome del
, né meco, né con gracco suo zio, né col figliuolo di gracco suo
vi-1-454 (129-7): nepot'e zio s'aman già come gatte, / marito
barilotti ad uno ad imo, e lo zio crocifisso veniva a vedere quel che avevano
che facessero pure come volevano, lo zio crocifisso e sua moglie, giacché lui
mancare di rispetto alla memoria di nostro zio supponendo anche per un momento ch'egli
decisione penosa. cassola, 2-242: lo zio di arnaldo si vantava anche di non
controllare lui stesso in casa dell'autorevole zio. comisso, 1-223: a ogni mattino
: fatti i suoi complimenti al conte zio. [ediz. 1827 (318)
dopo fatti i proprii convenevoli col conte zio]. jahier, 32: è un
per essere stato del re alfonso suo zio, che era morto sanza figliuoli legittimi,
l'avrebbe potuta sposare, dispiacque allo zio. leopardi, iv-140: il simile
diverse cose, che non aveva fatto il zio. = voce dotta, lat
che avevano dovuto dare in pegno allo zio crocifisso. serao, i-841: sul
19 (324): il conte zio invitò un giorno a pranzo il padre
che ella dica alle volte la corona pel zio, quando ella è in chiesa.
gesù cristo, lo stesso studio dello zio..., dove io avrei vegliato
che va trattata come ha voluto il zio, tanto più che si mostra così corrente
un piacevol motto corretto da un suo zio. castiglione, 214: in un giovane
impressione, che quello faceto ed accomodante dello zio corroborò ancora. 4.
che m'avete mandata del sig. vostro zio, scrittami di poco avanti che egli
ve ne importa! ». lo zio si offese di quel sospetto ingiurioso.
lode d'una signora che quel mio zio corteggiava, e che piaceva anche a me
2-26: mi ricordo quando morì lo zio di baba; che era, allora,
piombati sulla concerìa dopo la morte dello zio! -persona maldicente, pettegola.
, v-143: dalla morte del povero zio una maledetta costipazione che dalla gola mi scese
fioravante, 36: tornò inverso lo suo zio, e fedillo dello stocco della lancia
238: faceva come vedeva fare allo zio priore, che godeva la fiducia dell'
a fare il muratore dovette prestarmela mio zio il mascalise... e mio padre
al sereno. verga, 4-113: lo zio carmine, in cima alla bica,
. e. gadda, 472: lo zio colonnello... dal muso ra-
., 18 (319): signore zio, che don rodrigo possa aver fatto
vorrà. verga, 3-40: lo zio crocifisso è andato a cercare padron '
, vii-1013: quell'avaraccio di mio zio potrebbe aiutarmi, e non vuole.
verga, 2-80: « i danari dello zio crocifisso portano disgrazia! anche stanotte ho
alfieri, i-52: sepolto dunque lo zio, barattato il tutore in curatore,
tommaseo, i-317: una sera che lo zio era a crocchio, uscii sola per
han rotto. / deh! voi, zio, me le fasciate / con brandelli
vista del cugino di primo grado: zio cugino). -anche: il soggetto
e l'abnegazione sacerdotale si perpetuavano da zio in nipote, da piovano in cappellano;
lato. pananti, i-259: disse lo zio: non lo vo', non lo
romano. pananti, i-312: lo zio giunto a saper ch'io fo il curiale
volta dacché viveva, raimondo vedeva lo zio venirgli incontro, l'udiva domandargli,
: io non ci vengo! -borbottava lo zio crocifisso a compare tino, colle spalle
di panno o di dante di un vecchio zio cavalier di malta, podagroso; stivali
di giovan giacopo coscia parente di mio zio, dove non può persona né parlarle né
del lavoro ne hai? -domandò finalmente lo zio giovanni. -no, ma qualche anima
che si dava già, come torquato suo zio, pensieri da imperio, tenendo liberti
cento. comisso, 15-14: un suo zio le diede in dote questa casetta con
senza neppure voltarsi allo schiamazzo, lo zio..., credendo a briganti
al dispotismo, alla gloria incivile del grande zio. 5. che si addice
anima viva, e che la finestra dello zio era proprio chiusa. svevo, 6-508
, 6-508: io credo che se lo zio si decidesse per l'operazione, si
dissesti domestici e i dissapori col vecchio zio, il quale riuscì a fargli decretare [
, per deferenza, la passava allo zio duca. bocchelli, 1-iii-81: cecilia finiva
, 5-51: dopo la morte dello zio, aveva piantato tenda definitivamente alla conceria
giubba di lustrina nera appartenente a mio zio, sporca, deformata, ciondolante, con
per sparlare del- l'amministrazione del defunto zio, si è già comprato due
! pananti, 1-8: io aveva un zio prete, uomo alla buona, /
, / la madre inferma ed uno zio demente. ungaretti, ix-22: sconto,
scatenati, la tranquilla casa campestre dello zio. viani, 19-501: dopo lui
nicvo, 1-342: voi sapete, zio cristofolo, come il povero mio padre
secoli. pananti, i-17: lo zio prete rispose fuor dei denti: / io
ordine, e gabriele dopo abbracciato lo zio con ima straordinaria effusione vi si gettò
di me; che le denunzie del zio, che il mio tradimento, non mi
memorabili. bocchelli, ii-87: lo zio aveva lasciato tutto il suo, per lo
, 4 padre, madre, fratello, zio e simili, si pronunziano senza
, nostra madre 'e 4 tuo zio ', ecc. leonardo, 2-80:
ma perché abbiate una memoria del caro zio. alvaro, 14-139: ma questa
suo amoruccio... dispiacque allo zio, e lo determinò a farla venire
ferite. fogazzaro, 5-366: lo zio piero si chinò, baciò il visetto
. brancoli, 3-106: di rado mio zio accendeva la lampada. calvino, 3-9
diavoletti. dossi, 28: lo zio canònico già mi sognava nell'unghie di
come s'era detto, [lo zio] mi v'ingabbiò fin dal dì primo
quella strega! -ammiccava l'oste allo zio mommu. alvaro, 9-76: c'
senza avere né la madre, né lo zio, né altro mio parente che lo
volgar., iii-54: disse loro il zio suo: dichiara a me quello che
per un vano amor, poco del zio, / e di sé poco, e
, ma un po'diverso da quello dello zio, assai meno facile e digeribile.
? -macché! -allora, -osservò zio pietro, -sarebbe meglio costituirti. si
3-90: quella [mano] di zio carlo stringe e dimena un guanto con la
spropositata. baldini, 5-116: allo zio è andato un grillo di traverso nella
penose fronti. carducci, ii-2-94: mio zio chiede il permesso di parlare all'ispettore
conversazione, unicamente per compiacere a mio zio? [sostituito da] manzoni,
. d'azeglio, 1-408: mio zio... mi usava amorevolezze che
giorni. rovani, ii-214: lo zio si lasciò smuovere, e, chiamati i
malaticcio e anemico, diventava come lo zio, com'era stato il nonno. pratolini
voglia o non voglia, toccò allo zio esserle padrino, del che ebbe egli,
di scriverle a firenze colla direzione al zio, e non diede segni di debolezza.
ii-1-52: io era l'occhio dritto dello zio non solo per i miei studi,
forze materiali. rovani, ii-214: lo zio si lasciò smuovere, e, chiamati
mia, scusatemi; voi conoscete mio zio, volete voi che si aumentino fra di
feci cader bene il discorso. / zio prete, dissi, tutti i giorni sento
e scultura. deledda, i-60: zio portolu, seduto sul limitare della capanna,
redazione era stato in procinto di raggiungere lo zio per la stretta dell'angoscia,
m'hai unita, e lo tuo zio re marco che molto t'amava. boccaccio
ci penserà lui a fare sì che suo zio non si dispiaccia della mia concorrenza.
: dal fianco allor si dispiccò del zio / il leggiadro tesbin. 4.
trovava morto lo fratello a lato al zio. plutarco volgar., 84: li
cagione, come videsi regnante il zio, quando in tempo della guerra
alfieri, i-44: disapprovando [lo zio] anzi il sonetto e burlandosene mi disseccò
e l'assedio dei creditori, lo zio dovette ricomparire ancora a sanar le piaghe.
estremo oriente. deledda, iv-82: zio bakis rimetteva in ordine la cucina, camminando
per me dopo la morte dello zio, non ci pensai poi più. piran
nel ricevere le carezze e i confetti dello zio. nievo, 171: si appostarono
c. bini, 1-324: il mio zio tobia empiè la seconda pipa, e
dovrebbe ora trovarsi divinamente in casa di mio zio? è divenuta tutt'altra casa.
disperava egli che 'l zelante quantunque amorevole zio dovesse smemorar di alcun ampio stato la
del lavoro ne hai? -domandò finalmente lo zio giovanni. -no, ma qualche anima
e la valle. deledda, i-65: zio martinu dominava ja scena, e guardava
anni i pretoriani, e gridarono imperatore lo zio di lui claudio, che ne li
paro di gocciole d'oro, che mio zio baccio aggiunse alle donora quand'io mi
di sherry. brancoli, ii-146: lo zio bevve un caffè doppio, scuoté la
pasotti era un vecchio amico dello zio e bisognava fargli una buona accoglienza
una buona accoglienza per riguardo allo zio. barilli, 3-34: nel
-bugie! bugie! - borbottò lo zio crocifisso. -io non voglio dannarmi l'
fulgenzio. vo'che mi senta il zio. / se vuol dotar la serva,
: -bisognava farsi imprestare qualche cosa dallo zio giovanni... -lo zio giovanni
cosa dallo zio giovanni... -lo zio giovanni non è ricco, e gli
i-30: vi vergognate per le parole di zio por- tolu, forse? eh,
! ha fatto arrossire dei dragoni, zio portolu. -farsi dragone: arruolarsi
ebbi una gran scena drammatica con mio zio, il quale pretende aver diritto di
ma sì! » esclamò perché lo zio aveva messo un lungo « hm! »
cupa luce. calvino, 9: mio zio era nuovo arrivato, essendosi arruolato appena
signora? -la signora fortunata. mio zio è un po'duro. d'annunzio,
paese. verga, i-275: lo zio masi, zitto, a capo chino,
quel supplizio venne a sapere che lo zio bartolomeo, sulle trentaduemila lire d'entrata
l'umiltà opposta alla violenta aggressione dello zio. -rifl. ricevere buon esempio
non ha mai voluto profittare della elevazione dello zio alla presidenza del consiglio, e tal
gadda, 472: c'era davvero lo zio ginecologo, il taumaturgo della moltiplicazione:
stoviglie: la distoglieva l'ennesima lepidezza dello zio. -per vennesima volta: ancora
condizioni di salute e di mente dello zio cosimo. ma è una cosa enorme
di visitare, quasi per obbligo, il zio. sarpi, vi-1-43: il padre
: la nostra partenza, cioè del zio girolamo e mia, par fissata agli ultimi
ad entrare. landolfi, 2-7: lo zio, in maniche di camicia e con
fanno professione. verga, 3-32: lo zio crocifisso si stringeva nelle spalle, e
fama che, essendo spirato il suo zio paterno * ab intestato ', egli non
e rileggi l'epodo xiii d'ora- zio... io l'ho trovato di
. -cosa hai veduto tu? -ribatteva zio portolu sprezzante. -tu non hai veduto nulla
che però l'aveva provvisoriamente legata allo zio peppe, in una sorta di fidecommesso
il medico? l'ingegnere come lo zio? non si preoccupava. una cosa
, 3-12: aveva avuto da uno zio una piccola eredità che... avrebbe
da casa perché fecondasse, presso uno zio bolognese, certe speranze d'eredità, s'
natale. levi, 1-22: uno zio gli aveva lasciato in eredità tutti i suoi
che di pretesco, ereditato certo dallo zio, un porgere quasi rude, ereditato
, 530: la stessa esaltazione dello zio lodovico alla suprema dignità ecclesiastica avvenuta in
questi diversivi frequentai lo studio di mio zio avvocato per prepararmi agli esami di abilitazione
un momento. chiesa, 5-133: lo zio è nello studio, lo zio è
: lo zio è nello studio, lo zio è in giardino, lo zio va
lo zio è in giardino, lo zio va, viene... tossicchiava ancora
arringo. verga, 3-52: lo zio crocifisso alle volte non. ci sentiva,
1-452: il mio venerato e diletto zio si addormentò ier- sera nel signore
me la similitudine del padre e del zio mio della faccia e del volto e i
la sua benefica influenza sulla gamba dello zio gigio che mi figuro quanto deva essere
chiesa, 5-134: forse quel giorno lo zio trovò l'impulso ad aggiungere due righe
: ecco il primo colpo di tosse dello zio, anche la zia sarà desta:
speranza del regno, coll'aiuto del zio cardinale di pelagorga, procacciato dispensazione dal
non conoscerà mai completamente 11 magazzino dello zio adamo, come non aveva mai potuto
l'uomo da dar pareri al signore zio! leopardi, 17-83: elvira, elvira
e poeta estemporaneo. deledda, i-133: zio portolu... ascoltava la gara
. jovine, 2-81: poteva arrivare zio mino con le sue forme di cacio che
, 1-391: si mise a tavola collo zio, ma non poteva seder quieto e
, vii-1013: quell'avaraccio di mio zio potrebbe aiutarmi, e non vuole. ma
verga, ii-84: il fallimento dello zio che s'era preso cura di lui orfano
, / e come vuole intenderla lo zio. leopardi, iii-529: finché io sarò
mi fu poi mostrato dal camerier dello zio, quel famoso regalo futuro; ed
fanciullo, fu costretto da un suo zio di prender moglie. bibbia volgar.,
poiché i denari venivan quasi tutti dallo zio e non ci era larghezza per imprese
d'affanno. verga, 3-19: allo zio crocifisso gli finiva sempre così, che
: così la nipote voltò le spalle allo zio; questi mandò a farsi friggere la
risposta. cicognani, 3-5: tra lo zio e la mamma facevano a chi fosse
pietro, - non aver paura, signor zio. -non fare o non poter
, crocifisso e boia! per lo zio! me l'ha fatta sul grilletto!
o inverno, andava a prender lo zio canonico in chiesa, dopo i vespri
sgocciolare l'acqua lungo i vetri, lo zio colla sottana raccolta fra le gambe,
venne a giorno fatto, che lo zio cosimo aveva il viso acceso e la gamba
per accompagnarmi a torino in casa dello zio dove doveva andare da prima, partii
provvede. pananti, i-312: lo zio, giunto a saper ch'io fo il
finito col fabbricarsi a modo suo questo zio. 3. letter. splendore
favore che mi volle fare lo zio architetto, che mi dovè albergare
copservazione. verga, 2-46: lo zio bartolomeo si fregava le mani guardando il bel
lissi avesse indotto con la violenza lo zio a favorirlo, e questo è già stato
biglietto. « la prego, signor zio di favorirmi alle sette e mezzo in casa
da casa perché fecondasse, presso uno zio bolognese, certe speranze d'eredità, s'
.. vissuto in continuo timore che lo zio non morisse abbastanza in tempo e potesse
consolazione di sentirsi annunciare la morte dello zio. negri, 2-601: su quel
per la fedina penale di uno zio, un altro per diventare autista militare.
viii-725: la morte del mio povero zio mi rende padron di me stesso e
cede di grado all'im- perador mio zio, e tutta questa nobile radunanza approva
. che non mi riconoscete più, zio antonio? -gli disse il merciaiuolo fermandosi a
se il giovane aveva prima sospettato che lo zio fosse svanito di cervello, allora sei
né quinci, piangendo la disavventura dello zio, si sapeva pure partire. boccalini
: se un uomo di ferro come zio martinu monne nella sua fiera giovinezza non
tavola ritonda, 1-498: caro mio zio, voi siate lo ben venuto,
accaduta fra noi, quando il vostro zio, l'orgoglioso prete feudale, che la
amare. nieri, 121: il mi'zio per far la burletta, gli porta
, 3-118: era venuto anche lo zio benedetto. s'era ficcato in cucina e
che gli offrivano quattrini e un altro zio, il suo antipodo, che dopo
quali, fidati nel stato grande che 'l zio l'avea dato in campagna di roma
al giuoco e al fido di suo zio borrola; e infine si trovò immerso
la figliuola. verga, 3-22: lo zio crocifisso alla fin fine era cristiano,
ad esser noti / dal dì che il zio giunse alla somma altura; / ma
arte e la natura, / ricevon dal zio gran lustro (è vero) /
a macchinar birbonate contro di me collo zio santoro. li ho sentiti io nella bottega
pananti, i-16: oh, rispose lo zio, quest'angiolino / bisogna badar ben
cercate di finalizzare gli affari tutti con zio pietro. togliete tutte le difficoltà e finitela
del tasso. verga, ii-21: lo zio antonio, che teneva l'osteria di
malaticcio e anemico, diventava come lo zio, com'era stato il nonno. g
il gnomone. verga, 3-19: allo zio crocifisso gli finiva sempre così, che
e ad imitare la voce penosa dello zio... -bigotto!...
.. spazzabussole!... -lo zio era intanto venuto giù dall'albero.
tanto più violenti di quelli provati dallo zio, quanto meno egli era capace,
padre fu dall'astuzia volpina / col zio e col fratei di lei conquiso.
prendere moglie; in tal caso il signor zio gli avrebbe fissato una rendita degna della
. de roberto, 43: se lo zio arriverà domani, presidente, fisseremo per
sudor grasso. pirandello, ii-2-669: zio simone abita in giù: vecchierello:
« intendo, » disse il conte zio; e sur un certo fondo di goffaggine
favor del popolo stato infelice; marcello suo zio, perché la plebe ne folleggiava,
.. perdonò al manfrone, vostro zio, che follemente e fuor di ragione aveva
; la giuncata era squisita, e zio portolu si sarebbe offeso se gl'invitati non
bruto, che, quando cato tuo zio diceva la sua sentenzia nel senato,
minutaglie. tecchi, 9-89: lo zio arriva all'albergo che son quasi le tre
formato. de roberto, 21: suo zio don blasco non gli somiglia?.
era la forinola di commiato del conte zio per i suoi nipoti. d'annunzio,
'. verga, ii-398: lo zio marchese era in fracche, colla cravatta
5-321: ciascuno rise; ma suo zio la freddò con una occhiata.
sia l'uomo di fiducia di mio zio? 2. fringuello montanaro,
: ebbi lettere latine da un mio zio frate santo,... che m'
concorrenza e ardiva mettersi di fronte allo zio. -in paragone, in confronto.
ceppa, che tra tutti / lo zio ralleverà qualche novello / che viva e
, forse per l'esperienza fatta su lo zio, il quale -quantunque prete -era terribilmente
raccomandarmi a monsig. lo cardinal vostro zio, al quale quanto io tenuto sia,
e l'indignazione e la vendetta dello zio. 5. figur. sventura
io vado per mare col fuoribordo dello zio. farò più presto di voi. moravia
». vittorini, 4-215: lo zio agrippa sorride nella furberia di attendere che
accorgesse né la madre sua, né suo zio. verga, i-231: chi avrebbe
63: « senti! » esclamò lo zio con l'accento vibrato e con la
pananti, i-266: questo, disse il zio prete, è il mio ronzino,
lo meessero garzonetto all'arte con uno zio materno che faceva lo scalpellino.
. de roberto, 154: così zio e nipote tornarono a venire, soli
s. maffei, 128: signor zio, non facciam qui gazanate; /
). brancoli, 4-188: lo zio aspirò aria lungamente e abbondantemente con un
delitto. buzzaii, 3-246: tuo zio sebastiano non ha mai pianto, ricordati
» -diceva gesuitico e tardo / lo zio di molto riguardo. 3.
pananti, i-278: lo zio prete esclamò, gesus maria! /
giacomo si difendeva gettando la colpa sullo zio duca. 25. figur.
mia madre e due zie e un zio, / che son la fede d'intaglio
mano. dossi, 27: uno zio canònico, unto come la ghiotta. cicognani
dall'aria serena e sicura, tra zio e nipote pensanti e parlanti a ghirigori
c'era... lo zio ginecologo, il taumaturgo della moltiplicazione.
pananti, i-310: io partendo così dallo zio prete / con le quaranta piastre e
sposina, e il buon vino dello zio, e l'esempio della loro felicità aveva
giovane... prediletto d'uno zio che un giorno o l'altro doveva farlo
che fece. cicognani, 9-204: uno zio: era la voce che aveva fatto
donne - credeva più che quello fosse uno zio. -in giro, a giro a
. insaccato in un giubbone vecchio dello zio antonio. baldini, 4-20: il meccanico
verga, 3-22: 'ntoni sosteneva che lo zio crocifisso alla fin fine era cristiano,
era stata picchiata di santa ragione dallo zio tutore. -giurarla contro qualcuno: impegnarsi
, vii-148: esser non può tiranno lo zio colla nipote; / vi dovrà per
. verga, 3-209: lo zio santoro... aveva preso a venire
: raccontava a voce alta di un suo zio canonico morto in tarda età d'indigestione
albertazzi, 675: il caffè, zio? un goccio di caffè almeno? bocchelli
paro di gocciole d'oro, che mio zio baccio aggiunse alle donora quand'io mi
gode; vengo a star con mio zio. -per antifrasi: essere costretto
. nievo, 1-393: il vecchio zio che era goloso del zucchero più d'una
fiori. fogazzaro, 5-228: lo zio si levò di tasca un fantoccino di gomma
gote e di soffiare, [il conte zio] strinse le labbra. scalvini,
. governato dal duca di somerset suo zio materno,... mutò la
vicitare e fare la reverenza, come zio e governatore di carlo martello infante.
12-75: il « guzzo » dello zio manlio,... dondolava facendo alzare
4-278: « bah! » ripetè lo zio, e antonio si raggricchiò tutto quanto
]. -cadere in grembo allo zio: v. zio. -crescere il
-cadere in grembo allo zio: v. zio. -crescere il pane in grembo:
elmo in testa per le grida del suo zio. g. m. cecchi,
m'incamminai dietro alla cavallina del tu'zio... una grigetta piccina,
dio. fogazzaro, 5-365: « zio » fece luisa con una voce grossa
grosso. fogazzaro, 1-603: mio zio non aveva agenti e il più grosso della
nostra vicina? essa ha roba e zio remundu molti denari. -intr. compiacersi
avere né la madre, né lo zio, né altro mio parente che lo
. carducci, iii-7-73: brunetto, zio di dante, era guardia al carroccio nella
la scoperta di una figlia naturale dello zio deve mettere in guardia anche me.
cagione della morte del padre e del zio aveva preparato di fare, a cartagine
tradizione domestica a me trapassata dal mio zio del lato paterno, bertrando spaventa,
di codesti idealisti della politica: del zio, suppetta, morelli. b. croce
ch'io non visitava il senatore mio zio materno... m'ideava che mia
morte, il mio saggio e buon zio materno mi fece sapere che voleva vedermi.
12-18: il rabbino volle che il zio mi fosse padre. ed io partii.
premeva assaissimo la nuova imaginata follia del zio, non si scordò fra via, ma
correlazione giusta. cicognani, v-1-256: lo zio era nostro cinese, accorsogli di
. de marchi, iii-1-394: allo zio prete dimani avrebbe impastocchiata una bella scusa
, 6-433: gittatasi ai piedi dello zio, avea cominciato a rendergliene grazie;
? fogazzaro, 5-155: al vecchio zio, che pure vedeva di rado, mostrava
come lui. jahier, 135: tuo zio capo divisione ti ha impiegato.
pavese, 9-75: il palazzo dello zio... aveva grandi finestre impiombate.
, iv-164: dietro di lei veniva zio efes maria porru, uomo grosso e imponente
vi cooperò il vilipendio nel quale il zio l'avea. 3. elettrotecn
iii-235: non son più da mio zio, in quella bassura di prosa, spes-
. oriani, x-1-241: perché mio zio doveva essere meno egoista di mio padre
più allegra. « amen » disse lo zio, « * fate vobis '
7-322: qualunque età gli avesse confessato lo zio in quel momento lo avrebbe trovato ugualmente
discorso dopo una breve gli avesse confessato lo zio in quel momento lo avrebbe trovato ugualmente
, 25 (429): il conte zio... avrebbe certamente preteso che
giusti, v-i-48: ho perduto un caro zio, d'ingegno inculto ma argutissimo.
servirono ad estinguere un debito incontrato dallo zio per mantenerlo nel collegio. lucini, 4-205
, nemmeno indirettamente ai trascorsi politici dello zio. = comp. di indiretto.
2-49: quel vecchio indiscreto di vostro zio... non si risolve mai a
: potete indovinar cosa mi dice / lo zio prete quand'ha raccapezzato / che io
ne prese una per il detto suo zio, e fecevi scriver sopra il nome
, ci muovevamo noialtri lavoranti e lo zio, infarinati come mugnai, affaccendati il
, inflessibile. cicognani, v-1-256: lo zio era un parlatore caldo, immaginoso,
e. gadda, 465: e1 zio gnòkk, architettone, ingegne- rone,
.. le voci della zia e dello zio che altercavano ingiuriandosi a sangue.
. stuparich, 1-55: allo zio giungevano frequenti lagnanze dalla scuola per le
senso di sollievo perché l'ingiusta accusa colpiva zio sorighe e non un altro.
che la ingolli ancora il suo signore zio. manfredi, 4-6- 184:
bene la polenta quest'oggi che tuo zio resta a farci compagnia. -rendere viscoso
risentimento. b erse zio, ii-24: corse su fino in cima
a quel discorso veramente scemo / lo zio prete ingrugnì; poi, la man posta
, conc., ii-132: uno zio ricchissimo, che ha tesoreggiato per sedici
insospettì giammai di cos'alcuna il vecchio zio, sì per ritrovarsi il principe ammogliato,
suo padre, il cancelliere e lo zio monsignore che non godessero de'suoi insulti
poca intelligenza che è tra lui e 'l zio. sarpi, i-1-99: la buona
: tutto ben ponderato, il conte zio invitò un giorno a pranzo il padre provinciale
signorina inteneritissima..., suo zio gli parlò così. moravia, xi-403
, 102: l'intento di mio zio andava più lontano: non s'era
: la serva diede un grido: allora zio juanniccu credette d'intervenire; gli sembrò
la possente radice del genio enorme di mio zio. = denom. da tisico (
d. battoli, 8-14: scrisse al zio, strettamente pregandolo di mai non intramischiarsi
fascio gli onesti e i disonesti, suo zio coi mestatori e gl'intriganti, coi
. bartoli, 9-25-1-43: sant'igna- zio... pose questa considerazione..
intruso al principato della provincia un suo zio paterno. metastasio, 1-iii-1106: che
pavese, 9-75: il palazzo dello zio era un vecchio palazzo con affreschi e
iii-14: per mezzo del mio sig. zio antici le inviai... una
di mani color perla: era lo zio cardinale. -vestito. ghirardi
, anzi dell'irreparabilità delle condizioni dello zio cosimo. = deriv. da
cicognani, v-1-256: lo zio era un parlatore caldo, immaginoso,
c. gozzi, 1-1059: uccide il zio ad istigazione d'una disonesta amante.
, che s'era ingelosito d'ora- zio, istruito precedentemente dalla menica,..
baci si iteravano fra la pellegrina, lo zio giuliano, il fidanzato e l'altra
« buona lagata! », gridò lo zio dalla terrazza vedendo il battello e luisa
raccomandazioni. stuparich, 1-55: allo zio giungevano frequenti lagnanze dalla scuola per le
iii-545: vidi finalmente in bologna il zio mosca, il quale sta bene,
d'annunzio, v-3-145: un suo zio barbiere e cerusico di mezza matricola lasciò rasoio
civitate e co lo lardo occise amulio suo zio, e fece rennere lo regno ad
medesimi... accidenti venivano dallo zio largiti a chiunque si fosse fatto strada nel
pei confini, ed avevo scritto al zio carlo per averne imo alle porte.
24: morì in polonia un paterno mio zio, e chiamato fu, dal suo
, 11-18: tra i lasciati da mio zio ritrovai un librettaccio stracciato, di vecchia
, mercè un lascito condizionato d'un vecchio zio sacerdote. cicognani, v-2-61: il
, c'è chi abita in giù: zio simone abita in giù: vecchierelle:
secondo e terzo grado, e lo zio e la zia,... e
era stato accolto e cresciuto da quello zio, appassionato latinista. -con uso
quasi tradizione domestica a me trapassata dal mio zio del lato paterno, bertrando spaventa,
3-49: in poche parole, [lo zio] voleva ch'io mi scambiassi in
sempre lavora. buzzati, 3-276: zio c'è un topo che lavora, sentilo
giuoco a ciò, specialmente presso il conte zio. b. croce, ii-10-243
. bersezio, 182: un vecchio zio,... arrabbiato perch'egli
rohlfs, 1151). legati zio, agg. che appartiene o si riferisce
: alla fine, andò lei dallo zio. come si sentiva leggiera, d'una
malattie pur di non chiedere sacrifici allo zio. linati, 20-115: [l'oceano
che il signor magnifico giangiorgio trissino, zio vostro, arriva. cellini, 1-77
a quel figliuolo / a chi avea il zio la signoria levata. p. del
, 11-18: tra i lasciati da mio zio ritrovai un librettàccio stracciato, di vecchia
ordinaria, e la buon'anima dello zio pier maria non l'aveva tanto nel
. gozzano, i-50: giungeva lo zio, signore virtuoso di molto riguardo,
v-1-227: i primi balocchi, regali dello zio gaetano: i soldatini di piombo.
mutuo liquidando la medi- terranea. ma zio ammi non è d'accordo.
credo che ora debba molto rassomigliare a zio achille, forse un po'ingentilito e
: ed oc- cisero amulio, loro zio, e ritornò numitore, loro loio,
parma. gozzano, 30: giungeva lo zio, signore virtuoso di molto riguardo,
, 3-48: anche un lumacone di uno zio canonico, unto come la ghiotta,
... nel breve pontificato del zio procurando lunghe fortune alla casa, a poco
guido... ulisse era lo zio. -estensione di una trattazione,
sentito rammentare... -ewia, zio cenzo -interruppe sinforo il rosso -non cominciamo
calvino, 11-116: amleto sa che lo zio lo spia da dietro le tende:
. -no, no grazie -ribattè lo zio... -lascia fare a me.
(ii-148): in nome di vostro zio carlo, quinto di questo nome,
. « non ci sarà bisogno, zio: la misura è esatta, l'avevo
. bernari, 7-348: porse allo zio la magica busta ministeriale attraversata da un
jovine, 5-98: il lavoro stesso dello zio filoteo, già magro durante l'inverno
morte del mio padre e del mio zio novellamente stata? g. f. loredano
silone, 5-30: da un suo zio ho anche udito che egli è malandato
: prendi la lanterna e va per lo zio, che non gli accada la malaventura
dovere d'avvertir di tutto il signore zio. [ediz. 1827 (321)
dovere di avvertir di tutto il signore zio]. -porre per la mala via
sacrificio è celebrato dall'abbé richard, zio del morto. = comp.
. pascoli, 1-819: quello « zio » poi è malfamato. par che
bastiano? / mi prese la follia di zio don feliciano, / calvo e nano
assestata non poteva capitare proprio a uno zio ciro nato sotto maligna stella, tanto
; 2-48: la munificenza di mio zio mi ha concesso per barcaiuolo il figlio del
-sostant. fogazzaro, 1-391: lo zio d. giuseppe oscilla sempre fra il
tanto appieno l'intenzion malvaggia del zio, né s'arrischiò d'andar in pontico
annegar il duca di clocestre, suo zio, essendo a cales, in un vaso
2-31: a quell'ora [lo zio] usava andare a letto, eppoi le
non so che turchese, che mio zio mi diede di mancia, che le
se piangesse. alvaro, 5-6: lo zio giorgio lo stava guardando in una maniera
la quale per diversi accidenti in spa'zio di quattro anni alle mani di nove uomini
di malachia, avea in mano il suo zio. -imprigionare, arrestare, catturare;
rimanente stagione, alle cure marcianti di zio procopio. marciapane, v.
113: al maritaggio / di mio zio con la sua signora figlia / sarebbe
donzella, che la prepotenza d'uno zio voleva, spogliandola del suo, mandare
co'suoi latinucci era un caro e venerando zio frate. nievo, 1-68: perché
. nievo, 1-68: se tuo zio è un buon massaio, se non ama
musaico, che furono di david suo zio e di domenico suo padre. baldi
mia rabbia. verga, 3-83: lo zio crocifisso,... quando gli
pare di accorgermi da alcune parole del zio carlo, che finora ha approvato tutto il
la morte del re filis, suo maternale zio. tesauro, 3-617: oltre a
: trovai il povero mio padre, uno zio materno ed alcuni fratelli e cugini,
materno ed alcuni fratelli e cugini, lo zio... negavasi di ricevermi e
a tracolla, con una barbetta trapezoidale da zio sam. bonsanti, 4-15: affonda
francescani. fenoglio, 1-42: mio zio battè i pugni sul tavolo [da gioco
io sarei ora mercante, se mio zio non credeva discernere in me un ingegno privilegiato
.]. segneri, 5-290: suo zio mi fa istanza a volerne rinnovare a
di morbo bo- ninsegna di guido machiavelli zio del soprascritto guido e suo erede per
guinzaglio da una ragazzina. lo zio! figurarsi se il portiere non
in patria, mendichi alla porta di quello zio che finora ci aveva mantenuti nell'esilio
/ il medico dei pazzi detto 10 zio demente, / anche tua madre e la
così bene impiegandosi i buoni costumi del zio ch'ogni persona ne rimaneva meravigliata e
sagace aveva escogitato la formula « carissimo zio fabrizio » che possedeva molteplici meriti.
gli onesti e i disonesti, suo zio coi mestatori e gl'intriganti, coi tanti
paranza sulle reti! -cominciò a strillare lo zio cola dal timone. -la volete
, ma teoricamente c'era, lo zio colonnello, il bricconcello della famiglia,
altri giorni. pananti, i-288: lo zio, seguendo istituita in italia nel 1923
la morte del magnifico messer luigi suo zio, il quale già si appressa a la
gadda, 6-129: nei confronti dello zio peppe il ciondolo di opale aveva agito
palese. alfieri, i-28: [lo zio] mi v'ingabbiò [nell'accademia]
. leopardi, iii-606: le nuove del zio ettore mi affliggono molto. vedo quanta
ampia. bresciani, 2-i-9: mio zio... infelicemente, per miliaria.
. fece tagliar la testa a suo zio il milorto cain e poco dopo a rogier
, o sempre trema / che lo zio sgridi e minacci! -reca espresso
il cognome, è tenuto minor dello zio. lucini, 4-158: ogni uomo cerca
/ a pietro, il tuo gran zio. pellico, 2-35: se alcuno mi
: quella minuteria pedante, meticolosa dello zio. 4. oggetto di foggia
quel tanto da bene e onorato vostro zio. muratori, 10-i-46: dobbiamo avere per
: « oh miseria! » borbottò lo zio alle sue spalle. graf, 5-1142
: quello [il credito] del conte zio, che, da gran tempo,
per esperienza le 'buone ragioni 'del zio carlo, il quale ama ancora di usare
di lovastine, esagerando le colpe del zio accusava mio padre di troppo mite nel contentarsi
alla dignità abaziale; ma allora suo zio, per evitare che quel « gianfottere »
... era quello di essere zio di quel moccioso di tancredi. pratolini
all'indirizzo di quel birbone spietato d'uno zio. bandi, 198: don ciccio
tenere due mugliuoli comuni, per ispa- zio di sei ore. landino [plinio]
. gozzano, i-50: giungeva lo zio, signore virtuoso di molto riguardo, /
, ii-167: non dopo molto en- zio... fu da loro preso.
chi hai detto che sono io? -mio zio. -uno zio spuntato fuori da un
che sono io? -mio zio. -uno zio spuntato fuori da un momento all'altro
per esempio alla porticina dell'orto dello zio, rimasta aperta per caso quella notte
pervenendoti da uno spez- zaforche come tuo zio, il quale ti ha già fatto delle
zigomi, un po'mongoloide, [lo zio peppe] celebrava in famiglia la gran
: e uno, amico di mio zio, mi mandò a parlare col capo dei
bocca, ma ella capiva che suo zio non era disposto alle chiacchiere. cameroni,
di dedicare con esso alla memoria dello zio piero il migliore monumento ch'io possa
scintilla. fogazzaro, 5-236: lo zio... rimase solo con il suo
cieco, / la patria e 'l zio fuggendo, andarne seco. zuccolo,
fallace e strano / surge il iudi- zio che la mente porta, / ché mal
mancherete poi alla vostra parola, vostro zio sarà per voi come morto, ed
a. verri, 2-i-2-255: ora- zio non ha risparmiato le mosche poetiche dei suoi
usano a denotare un silen zio assoluto o l'assenza di qualsiasi rumore in
acqua moscata. giraldi cin zio, intr., 7 (1796)
moscarino, ma non è mio offi- zio metter legne ma acqua. lippi, 1-39
la nostra vecchia bicocca » disse lo zio saverio, entrando alla moschettiera. «
. « buona per questo rudero di zio e per questa santa donna di tua
mando alcune coserelle per i fanciullini del zio; il collare maggiore con i manichini
giovinetto a milano in casa un suo zio e un fratello preti, aiutandoli a
tutta l'eredità di quel mostro di zio, che aveva tante obbligazioni con
. brancati, ii-53: [lo zio] sfogò la sua eccitazione buttandosi sulla
s'attacca alle volte come un malefi- zio. pascoli, 549: mio padre baciò
segue una scena tra luisa e lo zio che interviene per chiederle se partirà ed esce
sperar fia vano) / dal magnanimo zio che in vaticano / splende al suddito mondo
sottile. fogazzaro, 5-462: lo zio piero si piantò a quella finestra contemplando
/ e del paese ove ha uno zio bifolco. cassola, 2-164: durante
/ figliuol del buon conte di fiandra e zio / di quel guiglielmo, si partì
; un tipo fisico); nigri- zio. -cultura nigritica: complesso degli elementi
nei suoi confronti, la denominazione di zio o zia). -anche, nel linguaggio
col nonno o la nonna oppure con lo zio o la zia). latini
garzo, xxxv-n-306: nepote pute / al zio, quand'e'puote. quaderno dei
un fratello l'altro abbandonava e il zio il nepote e la sorella il fratello e
.. statuite alcune guardie alla persona del zio, accioché niuno gli parlasse di cosa
insinuazione d'attilio, venisse al conte zio la risoluzione di servirsi del padre provinciale
l'atto, la voce del conte zio, nel dir quel 'pur troppo '
marziale, flavio nipote, stazio domi- zio tribuni, per aver avuto nome, non
forse e senza forse, anche il signore zio lo conoscerà di nome. carducci,
. non lo aveva mai chiamato che 'zio oreste '. -dare mal nome:
e. gadda, 6-121: lo zio peppe, difatti, oblatore per forza
venendo in terra a esercitarne l'ufi- zio, mise forse per condizione d'aver salva
concorso nel cardinal chigi non creatura dello zio, e primo fra i possibili nominati
= voce dotta, gr. v6 (zio < 'pastorale '. nòmio2
/ chiamò babbo, mamma, nonno e zio. moniglia, 1-i-188: tutti di
nonno materno era appunto quel vecchio contadino zio saba, che aveva perduto una gamba
han lasciati. d'annun zio, v-3-693: 8 settembre 1908. natività
fare a me e non vi date zio): articolo o serie di articoli e
marinari giovanni lamberti, mauri zio garibaldi. cantoni, 348: è il
: portano gli altri del loro exerci- zio / sul petto il segno, e costui
l'autore dà ad intendere che '1 zio di don federico re di sicilia,
deputazione. alfieri, i-44: lo zio, che era uomo militare e severo e
s cicognani, v-1-247: quando lo zio gaetano scomarve, quelle serate persero il
per cento del rio; e lo zio gaetano rimase nella memoria nume tutelare e
i-271: sollecita il partito che tra zio e nipote di fratello si possa far
vico. cicognani, v-1-247: quando lo zio gaetano scomparve, quelle serate persero il
per cento del brio; e lo zio gaetano rimase nella memoria nume tutelare e
, x-2-169: per me aspetto che mio zio crepi nominandomi erede con un testamento a
un incremento, un accresci zio, il bambino ritrae il labbro].
liberi, era nelle nuvole come suo zio. fogazzaro, 1-87: vede che
bisogno, stante la esibizione di mio zio, da cui poteva riceverli egualmente,
continuo presso al cardinal na- vagero suo zio..., dalla cui grazia,
allevato negli studi e tra il corner- zio de i grandi, prima negli oblighi paterni
ho ben saputo distruggerlo nella mente del zio, a cui non mancai piuwolte
le sere d'estate, con lo zio e le cugine, indugiavamo sul torrente guadabile
imitazione, come leggendo pindaro et ora- zio si vede chiaramente esser in molti luoghi bellissime
ogni altro più proficuo eserci zio. f. casini, iii-164: il
pietre con cui si costruisca un eaifi- zio: vi sono nient'altro che impressioni o
uno imaginario. d'annun zio, iv-2-579: dotato cruna straordinaria facoltà verbale
stato imposto in ^ omag- gio allo zio, tuo padrino. -sentimento di profonda
minacciò due volte il mio povero vecchio zio con terrore e angoscia nostra. molaparte,
. all'ombra del cappello d'uno zio cardinale. parise, 5-101: vivevo all'
guerrazzi, io-prefr. vedevasi appresso il zio rare volte, ombratili erano i suoi
se guiva l'omelia dello zio canonico, sorrideva ed aveva gli
di virtù. de sanctis, ii-1-24: zio ci menò presso l'abate fazzini.
assediò roma e avvisossi di corrompere fabbri- zio per danari. meditazione sulla vita di gesù
sinora. viani, 19-147: il mio zio si staccò dal fondo del muro come
criticato, corretto e aizzato dalponniveggente maggiore zio. 3. che illumina tutto
confratello, seguendo le fidate orme del suo zio p. mauro bernardini, d'
grandi spese, / volle almeno lo zio farsene onore. tommaseo [s.
sotto, restando sollevata a guardare mio zio, opaca e derisoria. -che
. gadda, 6-128: nei confronti dello zio peppe il ciondolo di opale aveva agito
veduto giorni sono un servi zio nuovo di corte; è in vetro opalizzato
iii-89: il quale [il trivul- zio] ardeva di onesta ambizione di fare qualche
le minacciavano i creditori del defunto mio zio. mazzini, 66-189: pare impossibile
nani, 145: nel breve pontificato del zio procurando lunghe fortune alla casa, a
1-i-15: bello sebbene non vasto edifi- zio il palazzo del tribunale; dove nulla si
quasi all'orbità da quel d'uno zio che aveva figliuoli. 3. scherz
ha rinvenuto un ripiego nel cappellino dello zio, quando si è trattato d'inchiodare la
il quale avea nome durita, ch'era zio di dario ed era molto amato da
l'orecchio e fingeva dire l'offi- zio et a fatti suoi attendeva. -serbare
18-23: l'orgoglioso palazzone dove lo zio ambrogino abitava coi suoi nipoti era chiamato
. del rosso, 211: tiberio suo zio, domandandogli claudio il consolato, solamente
la bibbia in pelle, la capanna dello zio tom e la vita di napoleone del
. deledda, 1-13: ma che zio paolo; credi che egli sia stato
proprio figliuolo et una nipote di suo zio proprio? e diedi sentenza che i padri
i giorni che seguirono queirimprovvisa morte dello zio ippolito furono pieni per silvia d'una
fogazzaro, 2-48: mi buttò [lo zio] orsinamente dalla finestra un de
suspiriosus 'asma secca '(vege- zio, mulo-medicina, i, 11).
da un pezzo, perché la trasmittiate allo zio. massaia, iv-24: due o
attac cava al braccio dello zio, non si scompagnò mai da
qualche dispiacere dell'ostile divieto che lo zio antici mi annunzia in una dei 6
verso ostrolevante. d'annun zio, iv-2-1176: scorse una nave che gli
-ah, otre schifosa! -gridò zio pera, minacciandola col randello. —
noi ottocentisti abbiamo il vi zio di voler essere troppo grandi uomini, di
seguirono queirimprov visa morte dello zio ippolito furono pieni per silvia d'
la bibbia in pelle, la capanna dello zio tom e la vita di napoleone del
ode, l'ovo, il pancra- zio, il paroenio, il paromeo, il
di mente è l'oziosità sanza esserci- zio. rosaio della vita, 21: l'
la morte di... suo zio. -rimettere un peccato.
balbo, i-82: dopo [costan- zio]... l'idolatria si ridusse
faccia più recitare la parte esclusiva di zio pagatore. 2. che ha
, 2-48: la munificenza di mio zio mi ha concesso per barcaiuolo il figlio
o scribacchiare qualche paginùccia nello studio dello zio. -acer. paginóna.
... fu da un mio zio non ha guari scoperto in un logoro palimpsesto
figur. verga, 2-21: lo zio, ch'era il miglior zio del mondo
: lo zio, ch'era il miglior zio del mondo, abbracciò teneramente il nipote
. giuliani, ii-201: il mi'povero zio era un uomo buono, ma quando
allora palleggiata tra mio padre e lo zio eugenio a roma. rapini, 27-1021
tombola. cicognani, 1-79: lo zio... mi regalava i soldatini di
frenati che reggono un trape zio con cubitali scritte pubblicitarie. bacchetti, 3-97
si vede. d'annun zio, iv-1-18: pareva... ch'
concia d'illustre agricoltore columella, mio zio fu solito valersi di que'fondi nei
ho materia per una grande papallètta allo zio riguardante le varici e il modo di
i fatti dell'invittissimo padre e del zio di vostra maestà, i quali, con
, accanto alla 'concetta 'dello zio cola e alla paranza di padron fortunato
, 1-40: ringrazio infinitamente te e lo zio gigio di quella pioggia d'oro che
a me; e pure essendo tuo zio, dovevi tenermi in luogo di padre.
. loredano, 127: volle mio zio dire: « io son morto »
contadini innamorati. d'annun zio, v-2-503: distinguevo il gesto abituale della
parente stretto (fratello, cugino, zio, coniuge, figlio, ecc.)
(figlio, fratello, coniuge, zio, cugino, ecc.).
per opera di francesco barbarino, suo zio paterno, prelato di poco grido ma
articolare avviso per me a voi, signor zio. n. da ponte, ii-9-247
commedia]: vedrete che il signor zio non vorrà che 10 vada al teatro.
una ni pote di suo zio proprio? -con riferimento a uomini
di sicilia, e quella moderatrice dello zio del re, giovanni duca di atene.
? ma se mi fa passare per suo zio. -in passando: senza soffermarsi
passata di bianco che davano mio papà e zio nin ogni primavera. -lavaggio
possente radice del genio enorme di mio zio. -per estens. che costituisce
: si vedono il nepote et il zio sempre uniti et inseparabili, sia nei
, 8-470: andando a passeggio con lo zio e le cuginette o recandosi a scuola
molto alcoolico. pratolini, 4-35: lo zio cavò dalla dispensa una bottiglia di passito
il prencipe qualche passo col re suo zio sopra il trattato della pace che poi
non ancora pastorizzato,... lo zio volle attaccare la radio.
gran pataffi da speziale / qualche prefa- zio in lingua pasquinesca. 2.
: mori in polonia un paterno mio zio. p. leopardi, 69 not.
g. bassani, 5-133: lo zio... avrebbe evitato di chiedere al
. sussurrò: « che strepito, zio! » « oh bella! » fece
sezza, mi abboccavi con questo mio zio, che era ritornato un poco a
di chiesa e casa. un suo zio, che gli aveva fatto il patrimonio e
, udita la morte del suo zio ed appresso del patruele fratello, di spagna
pàtruo, sm. ant. zio paterno. tommaso di silvestro,
, 183: patruo, ciò è suo zio. sa nudo, 114
del giovine imbonati preso dal vaiuolo, lo zio bicetti, quando un ben altro poeta
una paventosa bravata. por zio, 3-192: fu tale il paventoso suono
11 bonaparte a canto alla statua di suo zio. ferd. martini, 4-187:
seggetta. brancati, ii-39: lo zio edmondo con una pecetta sulla tempia destra
verga, 8-349: quando finalmente lo zio marchese condusse dai genitori la pecorella smarrita
certamente, toccherà a voi, zio. - sillabava le parole con grande pedanteria
: il movimento dell'orifi zio del culo del cavallo, osia per cascione
. estasiando quel pela- brocchi d'uno zio. = comp. dall'imp.
foco. pananti, i-265: il buono zio dalla consolazione / che a casa il
: « sono pelato » annunziò mio zio. tutti tacevano. « sono pelato!
! ». bersezio, 1-86: lo zio gerolamo guardava fisso la povera giovanna,
: in questi dintorni ha una villetta mio zio michele, un buon uomo che ha
giurisdizione urbana, a t. giuven- zio pervenne la pellegrina. 24.
mangiare per nome di publio africano suo zio, ch'elli spiumasse il triclinio,
accorgersene. ber nari, 7-330: zio nini, col labbro pendulo che tremava
intercessore ho avuto risposta dal frate mio zio che sta a prato vec- chio,
penne maestre. verga, 3-21: lo zio crocifisso strillava come se gli strappassero le
ne dite? » chiedeva compiaciuto lo zio indicando la bellezza della nipote. « non
ansimava penosamente. arpino, 9-134: zio serafino mi veniva incontro, le braccia dietro
/ senza esser conosciuti, perché il zio / stesso se l'ha beuta.
i ricolti. d'annun zio, iv-1-316: i vetri delle finestre rispecchiavano
che, se avvenisse una rottura fra zio e nipote, ne potrebbe approfittare il
contenta rinon- ziar il canonicate al vostro zio, co '1 regresso però per vinti
saluta affettuosamente la mamma tua e lo zio cassi, riverisco tuo marito. bacio uno
grande e sottil, che da bizan- zio addusse / un nocchier peregrin, tutto vergato
la riverenza e amore, che al zio e al cugino portava, convertì in
lacerante. vittorini, iv-29: mio zio passa insonne nel lungo fischio che,
due volte dalla sponda / l'insano zio gittossi, / ma perigliò se stesso.
bisognerebbe fare una perizia calligrafa, incriminare zio filippo, fare una causa. codice
guisa faceva per cavar dalle mani del zio la patente spedita, fu aiutata dai
casa nostra. pirandello, 8-1135: povero zio! fummo pure ingrati qualche volta.
-personóna. chiesa, 5-67: lo zio rideva come un matto, rosso,
. faldella, i-1-149: l'onorevole del zio è un tipico personale da frate patriota
fermamente le sue lettere dovere essere al zio pervenute. 0. rucellai, 3-30
: in italia era stato educato un mio zio,..., scrittore..
lo scanna, / con un mio zio, ch'andava peziente, / e un
pezzo nelle braccia capaci e melodrammatiche dello zio save rio. -senza sfumature
, i-117: piacesse ad iddio, signor zio, che 'l suo remedio fusse in
plettro piangente, / e per lo zio materno, or ch'egli giace, /
ii-387: -il diavolo ti pianga! -gridò zio nicola, battendo il bastone per terra
disperata e la piantò in faccia allo zio crocifisso rimminchionito. pavese, 5-152:
quello idio che suo padre e suo zio... pure aveano avuta longissima vita
leopardi, 31: dalla lettera scritta allo zio si vede ch'egli è piccato per
2-188: arnaldo era disoccupato, lo zio lo aveva messo fuori di casa,
con grandissima consolazione ho sentito che il zio ettore sia pienamente ristabilito. carducci, ii-17-158
la società. fogazzaro, 1-45: carissimo zio, in virtù dei nostri pieni poteri
i-87: aveva determinato antonio dirizzare al zio un pietoso monumento. botta, 5-385:
amalo di morbo boninsegna di guido machiavelli, zio del soprascritto guido e suo erede per
fucile lo prese a casa di suo zio senza dir niente e al padre disse che
dolorosamente. moravia, i-294: lo zio di gianmaria aveva l'aspetto e i
di quella categoria indicataci di sopra dallo zio del nostro dati, che 'fanno
in leghe. bechi, 2-251: lo zio gli mostrò... faraone,
stante, luigino de yennis impegnò collo zio decoroso una partita a 'scopa'e a
quarantotti gambini, 13-76: -lo zio manlio non è scappato, hai capito
aveva sposato un professore di chimica: lo zio gigi con tanto di pizzo fluente,
le cose che, nel breve pontificato del zio procurando lunghe fortune alla casa, a
13-60: era... lo zio dei cavalli, del cane e delle plurime
i costi imputati all'eserci zio, indicando distintamente nel loro importo complessi
era nondimeno stato tenuto e trattato dal zio lodovico come uomo privato e poco manco
, fu raccolto da un rinegato suo zio, assai ricco e poderoso in quel paese
. bontempelli, i-200: mio zio avrebbe lavorato come nel più propizio degli
poffardio. -poffare il zio: poffardio (per eufemismo).
. fagiuoli, xiii-107: poffar il zio, ci mancherebbe questa.
: quella passata notte gli era apparso il zio in sonno con una gran bolgia polgia
« intendo », disse il conte zio; e sur un certo fondo di
7-166: sono le sette pomeridiane. zio or sta morendo. il polso è ridotto
in corpo. verga, 3-170: lo zio crocifisso... andava a toccare
colpo ch'ha esercitato contra di suo zio. pananti, i-200: bene al paragon
voi, come a certi che hanno un zio prete, che par lor dovere che
pratolini, 4-80: l'arrivo dello zio cesare significava pranzo in campagna, « bisboccia
: tutto ben ponderato, il conte zio invitò un giorno a pranzo il padre provinciale
. cavalca, 19-52: conciossiacosa, equi zio, che tu non abbi ordine sacro
napolitain'. a. monti, 52: zio pietro continuava a pontificare al posto d'
ragionevole. il papà distratto. lo zio porcellone. -con uso aggetti
le sue pocherie, e quel becco dello zio santoro non vede nulla. thovez,
concorrenza e ardiva mettersi di fronte allo zio, mancò poco non gli pigliasse un accidente
un che di pretesco, ereditato certo dallo zio, un porgere quasi rude, ereditato
all'elezione d'alcune creature desiderate del zio e per l'avversione di questo ad alcune
subito nella prima gioventù cacciò amulio suo zio di signoria e rimise in signoria suo
averò saputo rappresentar l'eloquenza di vostro zio né por in iscritto la novella così
somiglianti, la cepolla e il puorro a zio uxato, ma pur nel tempo caldo
in chiesa. fenoglio, 2-215: zio annibale tirò fuori il suo orologio d'
sforzesca, che io non dica cerca zio quello portendano li superiori. quella caxa
qualità di zio, era barbabramìn di chieri, zio della
di zio, era barbabramìn di chieri, zio della mia nonna materna. =
assegnati a concessionari facenti parte del concor- zio per la pesca e l'acquicoltura del trasimeno
altri. moretti, iii-526: il povero zio, nelle ultime settimane, avrebbe voluto
giuliani, ii-312: anco il suo zio era bravo dall'altare (spiegando il
al luogo del delitto » aveva spiegato zio serafino abbordando lungo una siepe.
poi io per capo, il mio zio per mezzo e mogliama posticcia per la
pastrano. guardaroba. guardaroba. -domani zio. -mi chiamo ferdinando. non mi
-mi chiamo ferdinando. non mi chiamo zio. -questo è un posticino molto divertente
. pratesi, 5-385: il mio zio... postillò di sua mano i
. a. verri, 2-iv-303: mio zio... sospira il momento di
mai ritrovare. brancati, 4-178: lo zio chiuse gli occhi, ricevendo ora lui
potere per abbandonare presto la casa dello zio decoroso. -agire nei limiti di
cesari, 7-660: io veggo là mio zio in pratica col padre. -scambio
(col ciondolo) era andata allo zio peppe, sul cui gilè di velluto
cesarotti, i-xvm-189: nato [ora- zio] sul confin di due epoche diversamente luminosissime
predicozzo. fogazzaro, 5-268: lo zio piero... si mise ad arringar
: io scrissi l'altro dì al zio prete che me mandasse una tavoleta, che
'preghiamo ', innanzi al prefa- zio: 'pregate, fratelli '.
xii-2-113: il sig. cardinale magalotti suo zio il manda in governo a tivoh,
: mi faceva piacere che ci fosse mio zio con quella cintura dorata, la sciarpa
impellente. morando, 72: il zio generale... s'awide..
10-i-216: il prenominato marchese era mio zio uterino e ci amavamo fraternamente. maironi
iii-189: zosimo, successor d'innocen- zio i, bonifacio i, celestino i e
bruti. parini, 706: quel vostro zio dabbene... narrava lor sottovoce
49. cicognani, v-1-247: quando lo zio gaetano scomparve, quelle serate persero il
per cento del brio; e lo zio gaetano rimase nella memoria nume tutelare e
ha mai voluto profittare della elevazione dello zio alla presidenza del consiglio. oriani,
bonaparte: capite, sci- mieggia lo zio, ma farà fiasco. e. cecchi
del giovine imbonati preso dal vaiuolo, lo zio bicetti, quando un ben altro poeta
patriarca di venezia il patriloro problematica. zio bragadino... si fanno fuochi,
essere, o gli parve, lo zio droghiere, quello del cantone del neri-
piangere. -mondo prete!, zio prete!: come interiezione volgare,
'... esclamazione volgare: 'zio prete! '. -gioc.
. viani, 14-215: vedi, zio, cotesto tuo non è un male che
sforzesca, che io non dica cerca zio quello portendano li superiori. machiavelli, 14-ii-530
che di pretesco, ereditato certo dallo zio. arbasino, 19-283: dopo tutto quei
i fonti chiari / ed il mio zio pretino buono e bello. 2
fuga. loreaano, 127: volle mio zio dire: io son morto, ma
18 (321): il signore zio, con la sua avvedutezza, con la
york. gli venne incontro il nuovo zio e, non conoscendosi ancora, si guardarono
gli aspetti tipici di tale stagione. zio a 'primatologia ', 'primatologico '
regalmente sua dura intenzione / ad innocen- zio aperse e da lui ebbe / primo sigillo
. grazzini, 9-47: venne il zio in compagnia d'un suo fratei cugino
gadda, 6-141: era figlia dello zio felice: lo zio felice valdarena,
: era figlia dello zio felice: lo zio felice valdarena, che era zio di
lo zio felice valdarena, che era zio di mio padre, fratello del padre di
primogenitura e l'eredità di mio zio demetrio. vittorini, 2-56: mia
l'antico aristocratico: dimenticò suo zio brunetto e il carroccio, dimenticò campaldino
bechi, 2- 252: lo zio feliciano... faceva scuola in una
o che bella macchina è il palaz- zio che da la architettura del suo modelliculo è
. stampa periodica milanese, i-199: zio tobia e trim avevano sloggiato privata- mente
io sarei ora mercante, se mio zio non credeva discemere in me un ingegno privilegiato
di visitare, quasi per obbligo, il zio; e tanto sopra altro il prese
, toccò al secondo spa zio in el secondo cerchio miglia septantacinque. pallavicino
base di norme generali ovvero nell'eserci- zio di funzioni specifiche attribuitegli da leggi speciali,
tra il padre provinciale e il conte zio passava un'antica conoscenza; s'eran
. pirandello, 7-111: poiché lo zio non aveva avuto per lui questa considerazione,
bianco. mezzanotte, in: lo zio decoroso tollerò per alcun tempo questo silenzio,
merda ge la struco sul muso al zio mino »... la forza del
coniunctione, a zio che da dio sei benedetto, e sforzate
, e sforzate tal tempo aspectare a zio che 'l seme tuo sia ben prolifico
essa si trova all'ini zio della catena peptica. = da
strinse i pugni e guardò negli occhi suo zio; lo guardò come se volesse lanciarglisi
senza padre, fu raccolto da un suo zio che lo tenne molti anni a guardare
cxiv-222: il signor canonico negri, mio zio, che tutto è applicato all'istoria
: in quell'avvilimento, che nello zio si manifestava col pronunciarsi del labbro inferiore
tendenza). ghislanzoni, 7-6: zio di 'primadonna ', amico di '
rachele figliuole di la- bano suo materno zio; e così anche altri uomini presero
beveraggio o pranzo propinatogli o cucinatogli dallo zio ludovico, gran cuoco della diplomazia italiana
alla gentile ed obbligante proposizione del vostro zio. egli non può dubitare che la prospettiva
32): proposta dello abate panun- zio delle tre maniere di vocazioni. marsili,
figliuoli la tenevano; la mostrarono allo zio che rideva di quella vergogna. -ma
de roberto, 237: aveva aiutato lo zio lorenzo..., scrivendo articoli
nell'1 italia risorta ', fondata dallo zio per propugnare l'annessione al piemonte.
e sostituire in suo luogo niceforo suo zio, inasprito per ira, proruppe in brutte
. frugoni, vl-106: un mio zio... ragunò eli scudi a cento
leopardi, iii-989: ho visto lo zio carlo, la buona clotilde e ruggiero,
agamennone, dicono che il signor cardinale loro zio manderà alcune piattole delle sue, che
remi. sanminiatelli, n-12: lo zio, provetto automobilista, sedeva fuori,
dalpinsinuazione d'attilio, venisse al conte zio la risoluzione di servirsi del padre provinciale
fino al punto di venire a chiedere allo zio la sua mano? c. e
. bassani, 4-93: credo che lo zio abbia in mente di farmi delle punture
contrario, alle iniezioni, ma lo zio no, si può dire che non ordini
: beveva un sorso di vino [lo zio] ancor prima della minestra, si
stoppaccio del calamaio. deledda, ii-677: zio predu aveva abbassato il bastone ma punzecchiava
dato come pupillo in tutela a un pellegrino zio paterno. -con uso aggetti o appositivo
lei rispondeva puntualmente: « sì, zio ». la signora liliana...
mi si raccomandano di salutare il sig. zio prete e di scrivergli che aspettano i
consultore e censore del s. ufi- zio di firenze: nel qual ministero avendo per
sola sua forza, aveva osato lagnarsene collo zio, la sera stessa a pranzo,
che strilla, / de l'arciprete zio che dies-illa / del pover giosuè che
/ ed il padre usuraio e lo zio biscazziere /... / e la
. biffi, 32: il mio signor zio mi guarda come un scialaquatore; forse
baldini, 6-12: quella puzza dello zio salerno non c'era modo di cacciarla