con strato di ferro metallico stereotipi di zinco, o lastre di rame incise,
sf. miner. lega di rame, zinco e nichelio (di aspetto simile all'
stampa su lastra di pietra o di zinco (ora, anche mediante proce
argentóne, sm. lega di rame, zinco e nichelio (quest'ultimo le dà
nitrato d'argento, il solfato di zinco, i sali di bismuto, le
auricalcite, sf. miner. carbonato di zinco e rame, che si presenta in
quale vengono decalcati su pietra o su zinco scritture o disegni, precedentemente tracciati con
nero, dapprima, in bacili di zinco. 2. per simil.
bacinetti dove nuotano cigni e oche di zinco. d'annunzio, v-2- 57
lamiera grossa di metallo (ferro, zinco, latta, ecc.).
lo più di legno e foderata di zinco) per le salme dei morti;
: questi, i gomiti sul banco di zinco, stava sgranando i denti nel
idrazobenzene (ottenuto dal nitrobenzolo trattato con zinco e soluzione di idrossido di potassio)
fortemente tossica (sostituita dal carbonato di zinco). angiolieri, 72-7:
miner. minerale costituito da solfato di zinco e ferro esaidrato: si presenta in
atomi di cloro (come il bicloruro di zinco). = comp. da bi-
sf. miner. minerale: solfuro di zinco, che si presenta in cristalli monometrici
è largamente sfruttato per l'estrazione dello zinco). c. e.
il rame, il piombo, il zinco, l'antimonio, il cromo, il
, 44: tra i docks tettati di zinco si snodano i neri, celeri treni
la botta che do contro la lastra di zinco che fascia il cancello rimbomba, rotola
(di acqua e acido fosforico e zinco, o di nitrato di sodio e
stagno: cloruro stannico. -burro di zinco: cloruro di zinco. = ant
. -burro di zinco: cloruro di zinco. = ant. fr. burre
di vari mine rali di zinco (carbonato di zinco, silicato idraulico
rali di zinco (carbonato di zinco, silicato idraulico di zinco,
di zinco, silicato idraulico di zinco, ossido di zinco).
idraulico di zinco, ossido di zinco). landino [plinio]
. eta [yyj] ossido di zinco (che si estraeva presso la rocca di
blende, come sottoprodotto della metallurgia dello zinco (ed è impiegato nella fabbricazione di
, 5-524: lavora lo stagno, lo zinco, il piombo, il cadmio provenienti
del bar, il banco foderato di zinco. comisso, 7-180: una gente pacata
. minerale: metasilicato basico di zinco, cristallizzato nel sistema rombico, di
ed è il più diffuso minerale di zinco). bocchelli, i-195:
chiamare, fosse in origine pasta di zinco. calaminta, sf. (
composto di ossido idrato di manganese e zinco: in piccoli cristalli tabulari o in
somministravano anche il calomelano coi fiori di zinco... ma non credo alla razionalità
chilometrico coperto da una tettoia spiovente di zinco. e. cecchi, 6-348:
a base di biacca, ossido di zinco e altre sostanze minerali (e serve per
a uno a uno i cartellini di zinco. i nomi latini sono scritti a mano
, carbonato di magnesio, bianco di zinco, caolino, gesso cotto, ecc
chinaldina, in presenza di cloruro di zinco (ed è noto anche come giallo di
o lettere per mezzo di mascherine in zinco, cartone, celluloide, traforate con
reazione chimica di spostamento con ritagli di zinco (oro). 2.
agric. cinto fruttifero: sottile lamina di zinco che viene legata al tronco o sui
, stearato di magnesio, ossido di zinco ed essenze, che serve alle donne
collocazione dei bicchieri -alle loro spalle sullo zinco - la compromette meno. 4
5-152: ho consumato più lastre di zinco io che non lo stagnaro fabbricatore di
stagnaro fabbricatore di controcasse, di zinco, da morti. = comp
di rame, di ferro, di zinco). ventura rosetti, 61:
vetrioli o solfati; il solfato di zinco chiamasi 'copparosa bianca '; il solfato
ceramica, in metallurgica. -cromato di zinco, detto anche giallo zinco: polvere
-cromato di zinco, detto anche giallo zinco: polvere cristallina, usata come pigmento
, il rame, il piombo, il zinco, l'antimonio, il cromo,
con matrici in rilievo, generalmente di zinco (e secondo il numero di colori adoperato
solfati metallici (di rame, di zinco, di ferro). biringuccio
dicesi 'cuperósa bianca 'il solfato di zinco;... 'cuperósa azzurra
i ritratti al dagherrotipo su lamina di zinco preparato, costavano da dieci a venti
manganese con sol furo di zinco; si presenta in cristalli di colore
, 7-704: quella tua cassa di zinco s'era tutta così enormemente gonfiata e
da una lega a base di rame e zinco, con raggiunta di manganese che migliora
cerotto diachilon, cera e solfato di zinco. targioni tozzetti, 10-31: se
dia- zobenzene con alcool e polvere di zinco e che si forma facendo passare i
incisione eseguita su rame, acciaio o zinco (e anticamente anche su legno)
alterava la tintura suddetta, né lo zinco muriatico. pecchio, corte., ii-466
po'd'acido solforico, un po'di zinco fanno sviluppare, il fluido fortissimo che
ottenuto riducendo l'emoglobina con polvere di zinco; è una polvere bruna, quasi insapora
i ritratti al dagherrotipo su lamina di zinco preparato, costavano da dieci a venti
; ed ho trovato un bel vasetto di zinco dorato rococò, dai romagnano, che
ojetti, ii-501: in conche di zinco custodiscono il caffè, dono dei bar
già quattro specchiere, un bancone di zinco, la gelatiera per i sorbetti, una
miner. ossido di manganese e zinco, che si presenta in masse compatte,
5-152: ho consumato più lastre di zinco io che non lo stagnare fabbricatore di
lo stagnare fabbricatore di controcasse, di zinco, da morti.
sale di diazonio oppure per riduzione con zinco e acido acetico dei composti di addizione
bollire il nitro- benzene con polvere di zinco in presenza di acqua; ha spiccate
idrogeno; trattandola con acetato di zinco o di rame, si ottengono
. sale del ferro bivalente (con zinco, manganese, calcio, magnesio, cobalto
di nichelio o di smalto o di zinco. -ferro porfirizzato: ridotto in minutissima
1869, comp. da ferro e zinco (v.). femiccite
, ossido di ferro, ossido di zinco, vetro pesto), impastate con colla
trattando strati di cellulosa con cloruro di zinco o con altri reagenti per un tempo
piccola e bassa città di cemento e zinco. morante, 2-84: erano gingilli
gambini, 7-244: un cassone di zinco, sul cui fondo si vedeva un po'
di fluosilicati di alluminio, magnesio o zinco. = deriv. da fluato
po'd'acido solforico, un po'di zinco fanno sviluppare, il fluido fortissimo che
di foglie di piombo o di zinco. massaia, iv-187: una sedia,
: è fosfato idrato di ferro, zinco e manganese e si trova a hagendorf (
come disossidante in metallurgia; fosfuro di zinco: viene usato in medicina e come
fotografia per ricavare, su lastra di zinco o di rame, sensibilizzata appositamente,
pietra litografica o di una lastra di zinco preparata appositamente, un'immagine agli inchiostri
sempre metallica (di rame o di zinco) e fetto fotoelettronico di contatto. -fotometro
. procedimento di stampa su lastra di zinco, che si ottiene con matrici in
ossido di ferro, manganese e zinco che appartiene al gruppo degli spinelli;
presenza di acido solforico, cloruro di zinco, cloruro stannico o acido ossalico;
composto che si ottiene per azione dello zinco e dell'acido cloridrico sul cloruro di
costituito da blenda grigia e solfuro di zinco. bossi, 163: 'galena
. blenda grigia, o solfuro di zinco, che si assomiglia per lo splendore alla
acido benzoico in presenza di cloruro di zinco. = voce dotta, comp
. si galvanizza il ferro ricoprendolo di zinco o di rame. = deriv.
oggetti metallici di uno strato sottile di zinco (mediante l'immersione in zinco fuso
di zinco (mediante l'immersione in zinco fuso o la deposizione dello zinco sull'
in zinco fuso o la deposizione dello zinco sull'oggetto per via elettrolitica), allo
in rilievo (per lo più di zinco) che si ottiene con un processo
: particolare soluzione solida di rame e zinco della categoria degli ottoni. 8
ottiene come sottoprodotto della metallurgia dello zinco; è usato come semiconduttore nella
stucchi: scagliola, aggiunta a solfato di zinco e colla forte, usata per la
contenuto nel rabarbaro. -giallo di zinco: pigmento di colore giallo verde composto
giallo verde composto da cromato doppio di zinco e potassio, generalmente con eccesso di
, generalmente con eccesso di ossido di zinco (e serve per la preparazione di
d'oltremare: varietà di giallo di zinco costituita da cromati di zinco e di
giallo di zinco costituita da cromati di zinco e di calcio. -giallo indiano:
disegni a tratti sottili sulle matrici di zinco; zincotipia. = deriv. dal
quale inforcavo un cavallino tutto bianco di zinco. 10. figur. rapida,
, sf. miner. solfato idrato di zinco, caratteristico per la varietà di colori
pietra litografica o di una lastra di zinco o di vetro e, in partic.
fa una curva di ruggine e di zinco, si piega per scendere verso il selciato
per distillazione della guaiacina con polvere di zinco. = voce dotta, deriv.
possiede già quattro specchiere, un balcone di zinco, la gelatiera per i sorbetti.
, per ricavarne stampe tramite matrici di zinco. = voce dotta, comp.
che consiste nel ricavare le matrici di zinco da lastre di vetro su cui è
. minerale costituito da idrocarbonato di zinco, amorfo o criptocristal lino
in un recipiente (paiolo) contenente zinco fuso e, ultimata la bagnatura,
applica l'inchiostro su una lastra di zinco o di alluminio per riprodurre ombre mediante
o su pietra, su rame o su zinco, ha dato al segno e all'
va con l'occhio dall'oste allo zinco. il suo resto. all'interrogazione,
militare, tutte coperte di lamiere di zinco. palazzeschi, 1-449: nel basso
bianchi leggeri, costituiti da ossido di zinco, che si formano scaldando lo zinco
zinco, che si formano scaldando lo zinco all'aria in prossimità del suo punto
tali fiocchi nella fusione di minerali contenenti zinco). tommaseo [s. v
lana filosofica ', è l'ossido di zinco che si solleva in fiocchi bianchi dal
muri, e perfino su una lastra di zinco. -per simil. c
le sue mutevoli meraviglie: lastre di zinco e d'argento con venature azzurre morbidissime
si eseguiscono incisioni; foglio (di zinco, di rame o di alluminio) appositamente
e la compressione fra due lastre di zinco. arlia, 1-197: 'lastraiuolo
carta, mette via via le lastre di zinco, tra le quali si pongono i
aspetto, sono inciampato in una cassa di zinco, posta, senza che io sapessi
alla quale segue la precipitazione con lo zinco e la raffinazione. 3. nell'
sintetiche, cementi di magnesio o di zinco, silicati alcalini. -legno bachelizzato:
a tratti bianchi su lastre di zinco. leucogranato, sm. miner
o meno puro: come il solfato di zinco, la leucite, una varietà di
lastre di zinco, di alluminio o di rame sensibilizzate
. pigmento bianco costituito da solfuro di zinco e solfato di bario dotato di alto
che consiste nel trasportare su pietra o zinco una stampa tipografica; viene usato specialmente
3-265: in una di quelle bagnarole di zinco che servono per tenere in molle
3-265: in una di quelle bagnarole di zinco che servono per tenere in molle il
può trovare antimonio, piombo, carbone, zinco, ferro, manganese. ma oro
faro iarfalleggiante / alla mareggiata opaca di zinco ondulato / la locomotiva di nichel dell'espresso
, o anche alluminio, idrato di zinco, ecc. -marte solubile: tartrato
di stereotipia; incisione su rame o zinco; pagina di composizione; incisione »
su una lastra di rame o di zinco, precedentemente impressionata, una soluzione di
base di stagno a cui vengono allegati zinco, rame, antimonio, e che
a cui vengono allegati talvolta stagno, zinco, nichelio. -metallo statuario:
butilico secondario in presenza di ossido di zinco: è un liquido incolore, infiammabile
fare il bagno in una vasca di zinco due volte al giorno, poi mezzo nudo
, costituita da una lega a base di zinco con struttura omogenea e compatta, impiegata
; 'piccolo ') e zinco (v.). microzoàrio
locale grande, con il banco di zinco per la distribuzione della miscela speciale saba-
sostituito dal fosforo e il rame dallo zinco, dal ferro o dal calcio)
una matrice piana di rame o di zinco, che dà un unico esemplare
, il cemento e la lamiera di zinco si affianca al muro di mota seccata
cene ottenuto per distillazione con polvere di zinco del suo biossiderivato. = voce
ottenuto riscaldando il naftantrachinone con polvere di zinco e ammoniaca. = voce dotta,
in determinate reazioni chimiche (come dallo zinco o dall'acido solforico) o elettrolitiche
ottoni speciali, composta di rame, zinco, nichel, stagno, alluminio
oro la modesta pirite, o travestendo lo zinco con 1 panni dello stagno.
sotto forma di lega con rame e zinco); è un metallo bianco-grigio splendente
leghe rame-nichel contenenti anche piccole quantità di zinco; hanno buona resistenza alla corrosione da
le sue mutevoli meraviglie: lastre di zinco e d'argento con venature azzurre morbidissime e
i ritratti al dagherrotipo su lamina di zinco preparato costavano da dieci a venti franchi
, il cobalto, lo iodio, lo zinco, la cui prolungata mancanza nella dieta
, il rame, il molibdeno, lo zinco, il nichelio, il cobalto,
o su pietra, su rame o su zinco, ha dato al segno e all'
2. lega di rame e zinco, contenente talvolta piccole quantità di altri
), sm. lega di rame e zinco simile per colore all'oro, in
metall. lega di rame e di zinco in cui lo zinco costituisce il principale
di rame e di zinco in cui lo zinco costituisce il principale elemento di alligazione,
si ottiene fondendo il rame e lo zinco nei crogiuoli di forni elettrici ad arco o
: ottone composto esclusivamente da rame e zinco. -ottone al piombo: ottone in
contiene, oltre il rame e lo zinco, altri elementi diversi dal piombo.
speciale che contiene il 28 % di zinco e l'i % di stagno. -
contiene il 38-39, 25 % di zinco e fi-0, 75 % di stagno (
. -assicella di legno o di zinco con manico che, circondata su tre
paniconografìa, sf. tipogr. disus. zinco grafia. lessona
. ingannarti,... travestendo lo zinco con i panni dello stagno.
di acido fosforico e fosfati di zinco. = nome d'azione da
2-35: la reazione si avvia: lo zinco si risveglia, si ricopre di una
che sostengono galleggianti di sughero foderati di zinco. -effettuato con fasi alterne,
3-265: in una di quelle bagnarole di zinco che servono per tenere in molle il
di terra: dispersore. -piastra di zinco: sugli scafi di ferro, lamina
sugli scafi di ferro, lamina di zinco collocata in prossimità di organi a base
di zinco': ciascuna delle lamine di zinco applicate in vicinanza di certi punti dello
letto, entrava nel grande piatto di zinco che durante il giorno rimaneva attaccato alla
fare il bagno in una vasca di zinco due volte al giorno, poi mezzo
(poi di rame) e di zinco intercalati da dischi di panno imbevuto con
, uno di rame e uno di zinco, collegati in serie con quelli del
possono essere cilindriche con l'involucro di zinco che funge da polo negativo e contiene il
è fatta di dischi di rame e zinco sovrapposti o saldati. ogni coppia è separata
si è cominciata con un disco di zinco, e, facendo comunicare questi due
poli della pila: il polo positivo al zinco, il polo negativo al rame.
in questa boccia sta immerso un cilindro di zinco; dentro questo v'ha un altro
al carbone, il polo negativo è allo zinco. -'pile secche'sono quelle nelle
giocatori di ping-pong e dei bevitori allo zinco della 'muse verte', come ho sentito
grigio-scuro ed è composta di bianco di zinco, nerofumo e olio di lino cotto in
, sf. ant. minerale di zinco depositato in incrostazioni sulle pareti dei forni
piano, su pietra litografica o su zinco. ameudo [s. vj:
alluminato anidro a base di magnesia, zinco o ferro, che si presenta in
sm. disus. lega di rame, zinco, piombo, stagno e ferro usata
1 ritratti al dagherrotipo su lamina di zinco preparato costavano da dieci a venti franchi
si trattava... di attaccare lo zinco in granuli con acido solforico previamente diluito
. lega di rame, stagno e zinco somigliante all'oro, in cambio e come
stesi e pomodori piantati in catini di zinco; terrazzi residenziali con spalliere di rampicanti
o su pietra, su rame o su zinco, ha dato al segno e all'
di soda... protocarbonato di zinco, fiori di zinco per precipitazione, ossido
. protocarbonato di zinco, fiori di zinco per precipitazione, ossido di zinco,
di zinco per precipitazione, ossido di zinco, 'carbonas zinci sale in forma di
potassa cianuro di potassio e il prussiato di zinco cianuro di zinco. gargiolli, 151
e il prussiato di zinco cianuro di zinco. gargiolli, 151: vengono poi i
metallo bivalente (manganese, magnesio, zinco, rame o ferro bivalente), che
pseudogalèna, sf. miner. solfuro di zinco, blenda. targioni tozzetti,
stata portata una mostra di miniera di zinco, chiamato pseudogalena e in svezia '
assenzio, sotto questo cielo colore di zinco. moravia, xiii-173: uscirono dalla
deplezioni sanguigne sì locali che generali, lo zinco, il bismuto internamente, più i
quagliamento era appena cominciato nei vasi di zinco. 2. attuazione di un
non intorbida l'emetico, il cloruro di zinco, l'azotato di piombo, il
con le commessure rafforzate da bande di zinco o di ottone lucido. 2
con lo stagno produce bronzo, con lo zinco ottone; si estrae da solfuri
bronzo. cattaneo, vt-4-289: lo zinco..., unito al rame,
, 935: luccicano le rattoppature di zinco nuovo sulle nere gobbe delle pentole rovesciate
acido acetico glaciale e cloruro di zinco anidro; si presenta sotto forma
stesi e pomodori piantati in catini di zinco; terrazzi residenziali con spalliere di rampicanti su
di vinavil, di fòrmica, di zinco. arbasino, 1-290: con le porcellane
uno strato di ferro galvanico stereotipi di zinco o lastre di rame incise, per
: rame e alluminio in rialzo, zinco piu debole a londra. -figur.
iv-2-55: le antenne rigidamente scintillanti di zinco. -in modo da risultare teso
bevvi, e i boccali risuonarono vuoti sullo zinco bagnato del banco. bernari, 3-228
stampa su lastra di pietra o di zinco oppure con procedimenti foto- meccanici.
, 935: luccicano le rattoppature di zinco nuovo sulle nere gobbe delle pentole rovesciate
, 8-385: ecco la lastra di zinco da saldare su la cassa; ecco il
saldati: in una doppia cassa, di zinco e di noce. -legato strettamente
, alluminio, rame, leghe di zinco), usando materiale d'apporto con
giocatori di ping-pong e dei bevitori allo zinco della 'muse verte', come ho sentito chiamare
9-33: gli uomini dànno pugni sullo zinco e la serva mette in salvo i bicchieri
per le scope né la pattumiera di zinco. = comp. dall'imp
un chiodo torto, una scatola di zinco vuota, un palmo di spago, una
2. marin. togliere il rivestimento di zinco o di rame dalla carena di una
, togliere la fodera di rame o di zinco dalla carena do mia madre mi
. metall. processo di cementazione con zinco a cui vengono sottoposte le minuterie di
, di ferro, di rame, di zinco, favorisce lo sviluppo delle affezioni delle
da rame per l'8o %, da zinco per il 10 % circa e da
altre leghe costituite solo da rame e zinco (come il tombacco) o, anche
il similoro è formato di rame e di zinco. da francia ci venne l'impostura
minerai. minerale costituito da carbonato di zinco, in italia diffuso in alcune valli
uno dei più importanti nell'estrazione dello zinco. = deriv. dal nome
dei quali, come quelli di zinco, di alluminio, di calcio, di
. la massa calda e fluente che ildi zinco in polvere, subito le due sostanze si
colandola nelle forme scheforma così rossicloruro di zinco insolubile, che produce la somatiche delle
in quelle notti al largo degli scogli di zinco: allegro, ma un po'come
di mercurio, di potassio e di zinco, dell'acido fenolsolfonico, usati come antisettici
bivalenti e trivalenti di magnesio, di zinco, di ferro, di manganese,
sopra uno schermo ricoperto di solfuro di zinco fosforescente. = voce dotta,
di pentaeritrite per riduzione con polvere di zinco in ambiente alcoolico e si presenta come
grigia, costituita principalmente da ossido di zinco ottenuta per combustione del metallo ah'aria
uno stagnaro che dissaldò la bara di zinco e ripartì. faldella, 13-80:
con bismuto, con antimonio, con zinco o con argento), quelle per
il divulgatore, 69: a capo allo zinco sono saldate due o più striscerelle di
ghisa, tutta roba di ferro, di zinco. -scherz. tubo da stufa
sono tutti crollati giù tambureggiando contro lo zinco. -pulsare freneticamente (il cuore
, sf. miner. fosfato basico di zinco, di colore variabile dal giallo al
il foglio di carta e la lastra di zinco. = deriv. da telato
vegetazione di stoppa, di cuoio, di zinco. onofri, 3-52: lampada cara
stesi e pomodori piantati in catini di zinco; terrazzi residenziali con spalliere di rampicanti
poemetti, ma col bufino sulla lastra di zinco. teoctisi, sf. filos
, si vedono serrate molte tessute di zinco, sotto forma di 'galena inanis'.
o più modernamente di ferro smaltato, zinco, ecc., un tempo usato
), sm. lega di rame e zinco con piccola percentuale di stagno e talora
natura particolare (o su lastre di zinco, di alluminio o di rame sensibilizzate o
, composto da magnesio, manganese e zinco, di colore bianco-bluastro; è presente
d'alcuni sali di rame e di zinco. dessi, 7-165: ci hanno aperto
e poi chiuso in un cassetto di zinco, il lardo appeso ad un gancio
9. lega di rame e zinco simile per colore all'oro, in
. lavoisier) si ponga del nitro di zinco, e ad uno dei tubuli si
tungstato di calcio e di solfuro di zinco su cui la fluorescenza provocata dai raggi x
. lega di rame, nichel e zinco. gemelli careri, iii-283:
, antimonio, rame, piombo, zinco e bismuto, impiegata nella fabbricazione delle
40 di stagno, 0, 30 di zinco, 7, 60 di antimonio. ha
sf. prodotto secondario della lavorazione dello zinco, che si presenta come una polvere
grigia, costituita principalmente da ossido di zinco e ossido di carbonio. marco
in quelle notti al largo degli scogli di zinco; allegro, ma un po'come
meraviglie: lastre di zinco e d'argento con venature azzurre morbidissime
: sesquiossido di cromo. -verde di zinco: composizione di giallo di zinco e blu
di zinco: composizione di giallo di zinco e blu di prussia. -verde smeraldo
di rame. -vetriolo bianco: solfato di zinco. -vetriolo romano-, solfato di
solfato ferroso. - vetriolo di zinco: solfato di zinco. leonardo
vetriolo di zinco: solfato di zinco. leonardo, 2-62: se
o su pietra, su rame o su zinco, ha dato al segno e all'immagine
colore nero, costituito da solfuro di zinco, che cristallizza nel sistema esagonale e
chimica (è cioè un solfuro di zinco), ma presenta diversa struttura cristallina.
. lega metallica a elevato contenuto di zinco, contenente piccole quantità di rame, alluminio
giungere al piombo fuso una piccola quantità di zinco che trascina l'argento in superficie.
. di ferro, con uno strato di zinco per immersione o per processi elettrolitici,
: 'zincare': coprire d'uno strato di zinco il rame e l'ottone.
l'ottone. = denom. da zinco.
zinga-piccola enciclopedia hoepli, 1-ii-4719: solfato di zinco, uno = forse dal mediopersiano zandik 'esegeta'
, 3-130: era un traliccio -vetriolo di zinco: v. vetriolo1. l'arte
azione di un alcale su un ossido di zinco. lessona, 1575: lo zinco
zinco. lessona, 1575: lo zinco metallico... si discioglie pure nelle
, attraverso la quale si rivestono di zinco oggetti di ferro o di acciaio per impedirne
corrosione. -anche: la soluzione di zinco che si usa in tale operazione.
immersione dell'oggetto in un bagno di zinco fuso. -zincatura alla pistola: con
pistola: con proiezione di goccioline di zinco fuso sulla superficie da rivestire. -
, in bagni acidi di solfato di zinco o basici di cianuro di zinco e
di zinco o basici di cianuro di zinco e sodio. lessona, 1575
oggetti di rame possono venir coperti collo zinco; ciò segue immergendo in un bagno
zincatura), formato di un sale di zinco, sciolto in lisciva concentrata di potassa
l'oggetto deve trovarsi in contatto di zinco metallico. 2. strato di
metallico. 2. strato di zinco che ricopre oggetti di ferro o acciaio
stabilimento o officina in cui si estrae zinco dai minerali che lo contengono, o in
), agg. miner. che contiene zinco; che viene sfruttato per ricavare zinco
zinco; che viene sfruttato per ricavare zinco (un giacimento). = voce
= voce dotta, comp. da zinco e dal tema dei comp. del lat
), sf. miner. ossido di zinco (contenente anche manganese e ferro)
, economicamente interessante per l'estrazione dello zinco (e si trova in spagna,
., 156: 'zincite': monossido di zinco, il solo ossido minerale di questo
ossido minerale di questo metallo. zinco (zinco), sm. chim.
minerale di questo metallo. zinco (zinco), sm. chim. elemento chimico
d'argento, di piombo e di zinco, con qualche cristallizzazione. bossi, 403
, e perfino su una lastra da zinco. calvino, 8-10: appariva diversa
di vinavil, di fòrmica, di zinco. -acetato di zinco-, estere
iniezioni e fasciature. -bianco di zinco: v. bianco2, n. 11
, n. 11. -carbonato di zinco: utilizzato come pigmento. -cloruro di
: utilizzato come pigmento. -cloruro di zinco: usato nella saldatura come fondente,
preparare mordenti. -ossido di zinco: conosciuto anticamente col nome di lana
nome di lana filosofica e fiori di zinco, costituisce il composto più largamente usato
nella franclinite; si ottiene bruciando lo zinco all'aria e si forma in questo modo
carbonato sodico la soluzione in un sale di zinco. -solfato di zinco: vetriolo
sale di zinco. -solfato di zinco: vetriolo di zinco. -di zinco
-solfato di zinco: vetriolo di zinco. -di zinco (con valore aggett
zinco: vetriolo di zinco. -di zinco (con valore aggett.): che
a colori vivaci, la vegetazione di zinco, di latta dipinta, di velluto
secolari ed eucalipti dalle dondolanti fronde di zinco. 2. con meton.
delle zampine di quel canarino su lo zinco dal fondo. vittorini, 2-176:
, e i boccali risuonarono vuoti sullo zinco bagnato del banco. = dal
, costituito da solfato idrato basico di zinco, magnesio, manganese e ferro,
= voce dotta, comp. da zinco, dal gr. póxgug -uog 'grappolo'e
cui parte del calcio è sostituita da zinco. = comp. da zinco
zinco. = comp. da zinco e calcite (v.).
o disegni matrici incise su lastre di zinco; zincotipia. lessona, 1576
imprimere i disegni sostituendo la pietra litografica collo zinco, e fu immaginato nel 1828 da
= voce dotta, comp. da zinco e dal tema del gr. yoatpu)
(zincósó), agg. che contiene zinco. targioni pozzetti, 6-37: classe
= voce dotta, comp. da zinco e dal gr. xùjcog 'impronta'.
è rivestito di un sottile strato di zinco mediante processo elettrolitico, al fine di aumentare
: risaie, canali, tettoie di zinco, e di eternit, qualche fabbrichetta vicina
sf. miner. varietà di spinello di zinco contenente stagno. = deriv.
si trasportano alla carta dalla lastra di zinco o di alluminio gli inchiostri per mezzo
fine anche all'estrazione di piombo e zinco. r fontina, sf.
quasi sempre metallica (di rame o di zinco) e di riprodurre per mezzo di
]: orairicercatoriinsinuano che l'ossido di zinco e il diossido di titanio micronizzati contenuti
nutrizionale a base di taurina, catechine e zinco. rinforzativo, agg. che