finestra del giardino, come il zima aveva detto; li quali il
aveva detto; li quali il zima vedendo, lietissimo, come la notte fu
un enzima inattivo o proen zima. = voce scient.,
da avarizia tirato, fattosi chiamare il zima, in vendita gli domandò il suo
domandò il suo pallafreno, acciò che il zima gliele profferesse in dono. poliziano,
carducci, iii-25-141: noi ricordiamo carlo zima che incendiato dai croati si avvinghia alle
carducci, iii-25-141: noi ricordiamo carlo zima che incendiato dai croati si avvinghia alle
3-5 (308): li quali il zima vedendo, lietissimo, come la notte
prima in campaniel, perché si fa la zima è piena di le gnami
queste, per amor di lei fatte dal zima; muovere non avean potuto, mossero
che indica trasformazione, ed [en] zima (v.). metazoèa
a queste per amor di lei fatte dal zima, muovere non avean potuto, mossero
sospiretto nascondere quello che volentieri rispondendo al zima avrebbe fatto manifesto. -custodire,
(i-iv-279): commendata la sagacità del zima, la reina impose alla fiammetta che
quatro al bagno sopra li spironi in zima de la prova, dove per queli
4 e 6 sechie de acqua in zima la testa. leonardo mocenigo, lxxx-3-232:
essendo a ogni uom publico lui [zima] vagheggiare la moglie di messer francesco,
mezo et una testa de sol in zima. galileo, 3-3-361: per trarre uso
stretto 'e da [en \ zima (v.). retrebuire
., 35 (1-iv-275): il zima, avendo alquanto atteso e veg- gendo
quatro al bagno sopra li spironi in zima de la prova. agostino giustiniani, 281
/ le osse mie, come fa la zima / dì l'era sofiata dal gran
tanti so avarizia e del zima. prannomi. =
e quatro al bagno sopra li spironi in zima de la prova, dove per queli
butadi 4 e 6 sechie de aqua in zima la testa. ulloa [guevara],
(1-iv-273): fattosi chiamare il zima, in vendita gli domandò il suo pal-
= voce onomat. zima, dial. ant sommità, cima.
d'arcadia. a mazor zima.. documenti detta torre delvorologio di s
mezo et una testa de sol in zima. = var., di
ribo [nucleico] ed [en \ zima. ricamatrice, sf. tess.