del passo. moretti, 17-115: la zia aspettava con le braccia abbandonate sul grembo
: restava ancora però l'abbigliatura della zia... si trattava di un'operazione
di stoppa. idem, 19-285: la zia la portò subito dalla strega e la
. fagiuoli, 1-6-192: vorrei ritornar dalla zia, perché, a dirvela, in
macheronea, ma l'accoccai a una mia zia cugina, nipote d'un mio genero
molto scalmanati. deledda, ii-314: zia luisa, la grassa adoratrice del denaro
basti. palazzeschi, i-761: e la zia fanni che per dieci anni aveva vissuto
ii-64: [vedevo] la mia formidabile zia... agitarsi e protendersi e
. tommaseo, i-318: mia zia m'accolse con quell'amorevolezza semplice che
ancroia, / madre di ferraù, zia di morgante, / arcavola maggior dell'amostante
quattro angiolini venuti con loro madre e zia. segneri, i-604: niun è che
rai sorriso. idem, iii-400: mia zia m'accolse con quell'amorevolezza semplice che
ma avevo meco quella anticaglia della signora zia, e per compassione di lei ho
, 4-113: incominciò a guardare la terza zia con quell'arietta di chi al completo
nel mucchio / per qualche cun- zia dalle barbe rosse / onde il suo succhio
ciò che è l'ambizione di mia zia: che in casa non manchi il vermuth
camera che niuno là entro intrasse. zia in ascendente? anguillara, 6-99: ben
che. viani, 19-285: la zia la portò subito dalla strega e la
ii-469: un mio zio e una mia zia sposi attempati. beltramelli, i-423:
, 49: m'attento di chiamarla zia, ora poveretta che la è morta da
accorgersi del sospiro di sollievo dato dalla zia. -dare l'atto: far
anche bello! e poi, se la zia gli lascia il suo avere.
portava e teneva la bacinella davanti alla zia non riusciva né a tener gli occhi aperti
. doni, i-209: la mia zia... tanto pianse e tanto mi
piano piano: -maccheroni vorrei, monna zia. -ella tosto corse e in un batter
di più scuro, che era poi la zia luisa simile a un'enorme balla,
quale era tenuto chiuso in casa dalla zia monaca, e quando usciva balordo sul
sione, faceva man bassa in camera della zia. panzini, ii-274: serafino
no. svevo, 3-623: capitò la zia rosina, una sorella di giovanni,
vista al veglione, era venuta colla zia da lecco per lui, e il
titillazione. slataper, 1-19: e zia ciuta, prosperosa e matronale. aveva
morte. soffici, ii-184: la zia, la quale s'era accorta..
agg. frigio. -berecin zia: appellativo della dea cibele.
: s'è messo in urto con sua zia che gli voleva tanto bene, cotesto
iii-257: dunque dicevo che la mia zia aveva un? voce che ricordava le
. pirandello, 6-748: la vecchia zia... grassa, apatica, con
buonarroti il giovane, 10-973: la zia non vuol ch'io risponda alla prima,
una lotteria per riscontrare una cartella della zia. bocchelli, 6-87: i soldati,
. verga, 4-132: intanto la zia cirmena s'empiva il borsone che portava
* diceva pomposamente donna gaetanella improta, zia dello sposo, sventolandosi con un ventaglio
« tutto, tutto *, replicava la zia. = adattamento napoletano del fr
in vari punti sporcò lo spregiato lusso della zia. 2. dimin. brufolino
, caro leonardo, -lo interruppe la zia... -io lo spero, -disse
c. croce, 151: item alla zia pandora bugattara il mio paglierizzo dove dormo
paludi dell'officiale beneficenza. completamente tua zia ti buggerò. più non ti resta
; vittorina si regola colla bussola della zia. -andare a bussola di naso
cagnuolo, e la voce aspra della zia grazia, la quale strillava: «
cosa volete che dica? » esclamò la zia. « vi pare un bell'avvenire
o per fare il ritratto di una zia. è un esercizio che mi ha
spasso il modo di mettersi della vecchia zia: come usciva di camera, come stava
quindici. redi, 16-viii-242: una sua zia è stata came riera maggiore
epinicio. pananti, i-292: la zia sopra una bella somarina / con la serva
babbo ve la condusse, trovarono la zia speranza che filava, canuta, colle grinze
l'androne la cuffietta bianca della signora zia. carducci, 126: o padri antichi
; i cento franchi che la mia povera zia d'aiaccio m'aveva messi insieme al
pordenone? verga, 4-120: la zia sganci, a quei discorsi, da prima
zia cirmena colle altre dame, sul balcone grande
soffici, ii-149: il carattere della zia, nobile in fondo ed a suo modo
temerari. svevo, 3-623: capitò la zia rosina, una sorella di giovanni,
[sugli occhi], dimmi che tua zia è rimbambita del tutto. = dimin
. gadda, 5-157: le gambe della zia lena, invece, non le aveva
limitata a mandare ima cartolina alla zia, con in fondo due righe per anna
cicognani, 6-80: bisognava subire la zia ospite per un po'di tempo. i
parlare. verga, 4-128: la zia cirmena con le mani sul ventre e
donde era venuto il rumore udito dalla zia, e contenente qualche migliaio di lire
eredità che le era da una sua zia stata lasciata; da la quale non
me pirandello non piace, -disse la zia. -nemmeno a me piace. lo
, 1-13: la mamma e la zia... lo consigliarono di andare a
quale era tenuto chiuso in casa dalla zia monaca, e quando usciva balordo sul
cia, sf. dial. ant. zia. garzoni, 1-177: la
. = variante venez. di zia (v.). cià1 (
panzini, i-313: -tu dici, zia, che la mia è una passione
da donna, io diventerò la mia zia. metastasio, 1-6-258: o del!
quale era tenuto chiuso in casa della zia monaca, e quando usciva balordo sul balcone
, 8-793: inutile svegliarla, povera zia. dorme al solito sul divano, fingendo
che ci aveva perduto gli occhi la zia peppa, ma proprio stupendo! l'
: rispondeva così a quel che diceva la zia. -figur. panzini,
, cocciutaggine. moretti, 17-54: la zia cinta, seduta accanto a mattea
gli ombrelli... quello per la zia è montato in cocco e costa 32
, vii-1094: vi contentate, signora zia, che andiamo a far colezione? g
nobili affetti potenziavano collegialmente il ricordo di zia maddalena, come i fili d'acqua
l'ali. pirandello, 7-150: la zia monaca, nella badia di sant'anna
». tommaseo, i-317: mia zia venne a abbracciarmi, e più commossa
altri. cassola, 2-83: la zia teneva anita in grande considerazione per il
in qualche modo contraccambiare quel che la zia aveva fatto per domenichino. =
, 9-3 (353): una zia di calandrin si morì e lasciògli dugento lire
qualche modo contraccambiare quel che la zia aveva fatto per domenichino. moravia,
. verga, 4-140: comparve la zia cirmena in cima alla scala, con
la nazione ', la copia che la zia si teneva davanti era sempre un numero
o missionaria, alla quale una certa zia di pietrasanta ci aveva abbonati a vita
fasciatura. strappò ad un cappellino della zia una magnifica cordella nera d'amoerro.
faceva smorta. viani, 19-285: la zia la portò subito dalla strega e la
portabimbi. soffici, ii-184: la zia luisa invece ordinava alle domestiche di preparar
: collo scellerato consiglio si disse della zia... che si facea chiamare
soffici, ii-149: il carattere della zia, nobile in fondo ed a suo
. pananti, i-258: la povera mia zia santerellina / disse al fratei, sentite
ne parlate! » interruppe alla fine la zia rubiera. « non sapete quel che
e nella madre, così come in zia concetta, egli vedeva raffigurati degli affetti
vostro cognato, » gli disse la zia sganci entrando nella sala insieme a don
lui. verga, 4-120: la zia sganci, a quei discorsi, da prima
, 4-140: in quel momento comparve la zia cir- mena in cima alla scala,
. strappò ad un cappellino della zia una magnifica cordella nera d'amoerro..
: s'affacciava all'uscio [la zia] ancora in cuffia da notte e
la pasqua figliuola di tuccio ferrucci mia zia cugina. l. sdiviati, ii-1-96
di cuore ai gesti di disapprovazione della zia. -ridere il cuore: esultare.
gli spezzavano 11 cuore le lagrime della zia. segneri, ii-40: certamente gli
era cresciuta sotto la pietà di una zia e per cura di alcuni vecchi amici riunitisi
vo', non lo curo. / la zia gii replicò: fu perdonato / ancora
la corona di dalie viola mandata da zia miletta e appesa dietro il feretro si copriva
ii-367: e ancora la morte della zia dallato di madre aggiunse alli parricidi della
capirono che, prosciugate le sue casse, zia rosaria ricorreva anche lei al prestito per
gran piante tuttavia spogliate, vidi mia zia che credendosi sola seco, baciò avidamente
, 4-304: il giorno seguente portarono la zia a livorno. grazie all'interessamento del
deledda, i-365: poiché il convegno fra zia martina e margherita si prolungava troppo,
abbiano demeritato colla madre e colla zia loro. cuoco, 1-187: chi mai
a riscuoter certi danari da la tua zia. -che v'importa riscuoterli oggi o
cicognani, 6-77: i desinari della zia erano semplici, ma deliziosi: per,
farla venire in torino; affidandola alla zia materna, monaca in santa croce.
. cicognani, v-1-260: anche la zia giulia... non stava a firenze
a destra e il bimbo di faccia alla zia, la quale era nell'angolo opposto
fare un deputato non sembrava a mia zia e a mia cugina una cosa più
chiari, 5-115: una materna mia zia, che mi ha sempre amato teneramente
meno facile e digeribile. poiché la zia clotilde era d'origine francese, lei
suonata di campanello o la decisione della zia, tra due sobbalzi digestivi, di vestirsi
capelli sulla fronte. svevo, 3-624: zia rosina... era molto grossa
: s'avanza rosina, moglie sorella zia di ottima resistenza, parafulmine ai nervi della
(i-286): voi volete, signora zia, che io rinovelli il più disperato
landolfi, 8-152: sola la mia zia piccina..., protetta qualche poco
dà tanta cipria, l'ha persuasa zia nini; le ha disegnato lei i labbri
iii-259: l'ultima volta che la mia zia venne da me, mi portò,
, 151: item [lascio] alla zia pandora bugattara il mio paglierizzo dove dormo
possibile coincidenza fra il vecchio ritratto della zia celestina e la cornice disoccupata di un
v-2-30: mentre la mamma e la zia frucavano nella piattaia, nella dispensa e in
. pea, 8-28: sta con ima zia e la fa disperare. -ant
, disposta già dall'esempio di mia zia di pisa, pigliai subito il far del
pensiero. pirandello, 5-310: la zia non ci fece caso; del resto,
stata quella servacela che mettesti accanto a zia teresina a fare una cosa simile. domati
in una scansione liturgica, il nome di zia maddalena. 2. figur. rendere
il codice, volle accertarsi se sua zia poteva o no farlo erede di tutta
di tosse dello zio, anche la zia sarà desta: altri cervelli che s'incamminano
non erano certo bisogno a la mag. zia vostra nove espurgazioni con me, a
, ed egli / che la bita tua zia, moglie è di beco / suo cugin
scaricava traverso le fulgurate medulle d'ogni zia checca o peppina, che nessun ippolito mai
roberto, 628: -come sta la zia? — chiese alla cameriera, una faccia
levare a rumore la terra contro al re zia a fallo. carlo. fiore
al seicento. cassola, 4-181: alla zia si era riacutizzato un vecchio dolore alla
anni a servire di fattore di villa alla zia, che s'era saviamente ritirata alla
pentirsene. verga, 4-327: la zia cirmena portava esempi di guarigioni miracolose:
vivande. cicognani, iii-2-109: zia milla che aveva capito a volo
momenti era così commosso che forzava la zia a fermare il lavoro per guardarlo meravigliata
i fiamminghi? deledda, iv-593: zia zizza mi disse che minacciavi ferro e
volle nei suoi feudi vasti / la zia di francia, perfida in vedetta. levi
, 3-616: ada era andata da una zia. a me mancò il fiato.
, intrigante. pirandello, ii-2-655: zia croce. càzzica, che ficchina!
figliolucci. pirandello, ii-2-657: -povera zia ninfa, mi sembra la chioccia coi
mi sembra la chioccia coi pulcini! zia ninfa. -tre poveri figliolucci innocenti,
cicognani, 6-77: i desinari della zia erano semplici, ma deliziosi: per fare
giorno. verga, 4-238: tua zia speranza fila stoppa per conto di chi
porta filialmente a v. ecc. zia. panigarola, 2-451: beati veramente
caro simone! pirandello, 7-1072: la zia s'ostina a mostrare di non
.. incominciò a guardare la terza zia con quell'arietta di chi al completo
. cicognani, 6-78: un giorno la zia l'aveva portato davanti a una specie
donne che erano mia madre e la zia angela. -fragile vetro: per
salto nella camera dov'egli trovavasi colla zia. 3. che non dura
incide. palazzeschi, 3-26: la zia lena, spingendo fuori la testa come
. f. doni, 2-62: mia zia veduto questo era sul morir di dolore
moglie... -è troppo presto, zia. -che troppo presto? che vo'
la vi spetta in casa di sua zia. baldi, i-193: non mi piace
necessità di sfuggire all'attenzione della mia zia rosalba primogenita germana del mio padre.
servitore / si riguardano attoniti; la zia / dice tremando: gesù redentore!
di libri. rovani, i-142: una zia rachitica e gibbosa, ma piena di
parole, dove i fatti non giobuona zia, che non se ne potea giovare in
di nemours, avendo presa per moglie la zia del re di francia, ed esendo
una pruova del suo gradimento invitò mia zia e me a la cena e al pranzo
che fusse altro: a dove è la zia che non la vedo? = comp
le due fanciulle reggevano il passo della zia, tenendosi strette a lei. jovine,
ch'ella si era usurpato su la buona zia, che non se ne potea giovare
dispiacere. verga, 2-217: sua zia donn'orsola aveva rifiutato di riceverla,
, 2-15: l'espressione patetica della zia... aveva ceduto a quella d'
, 11-82: in un angolo la zia isolina singhiozzava: perduta, accasciata,
: così dopo di avere abbracciata la zia che l'accolse piangendo, lucia la lasciò
: appena furono a torino, la zia paolina s'impadronì di gabriella.
soffocare. cicognani, iii-2-68: la zia l'aveva sostituito, nel servire a
, 2-63: al primo rimprovero della zia la forte fanciulla s'inalberò. cicognani,
2-62: maccheroni vorrei, monna zia. ella tosto corse e in un batter
salvadori, 262: alla voce della zia sara s'alzò di scatto;..
, o dovrà aspettare la morte della zia, o dovrà incontrare un'acerrima lite
, v-680: se l'avarizia della zia nega alla nipote la dote...
, x-5-37: ecco l'ava o la zia religiosa / toglie il bambin di culla
soldati, 2-9: continuando a sorreggere la zia sotto l'ascella destra, tentava di
infreddori. pecchio, 200: la zia fu sempre invisibile perché confinata da un
pina... ogni tanto riprendeva la zia per qualche ingenuità. gobetti, 1-i-5
quasi di ragion civile paris istrione alla zia domizia, da lui primo fatto dichiarare
: sentì... le voci della zia e dello zio che altercavano ingiuriandosi a
o missionaria, affa quale una certa zia di pietrasanta ci aveva abbonati a vita
vivevano inquieti, sperando poco che la zia, malgrado le dimostrazioni d'affetto,
, che venivano talora in visita dalla zia, erano troppo simili l'uno all'altro
monache maestre. landolfi, 11-126: la zia parlava sovente per strofette in cui si
, 8-476: -zia velia! zia velia! -chiamava intanto il giovanotto con
inspiegabilmente. piovene, 6-235: mia zia, che era chiusa anche lei alle
lui retorna adesso personalmente a la ex. zia v. a per avere la integra
ma bice mi ha detto che vostra zia è talmente prevenuta contro i militari.
6-250: nemmeno la presenza di mia zia mi disturbava. l'avevo trasformata mentalmente
un cittadino della terra; ricordo, zia, ed oggi sono volontario.
, ci spingemmo fino alla casa della zia. 14. trovare sulla propria strada
e tuti quanti; / la scala zia montando senza intravalo. = var
, più mi farai contenta, -disse la zia ntenerita ed invanita a un tempo dal
. nievo, 399: la contessa zia mi annegava in un subisso di chiacchiere,
iridazioni del sole sulla vernice, mia zia seduta che mi volta le spalle, non
4-ii-15: ella era una ben giovane zia, una splendida figura di andalusa dalle nerissime
e del corpo appresso di vostra ecc. zia, come spero fare ancora io alla
politica, per aver armi contro la zia che disapprovava l'occuparsi d'irredentismo.
sulle ginocchia... di sua zia, sormontata da irresistibile copricapo.
. cicognani, 13-331: vedeva la zia felicita sorridere d'un sorriso irridente alla
fatto fuggire il diavolo, uscì mia zia co'suoi occhi di buona lucertola fuor
tiene istoria del vostro parentado e de la zia vostra. berni, 62-43cv-148):
26-19: ecco, l'avola, o zia superstiziosa, / toglie il bambino dalla
, / e dir di tanta absen- zia il mio dannaggio. boiardo, 2-16-46:
. non gli è lecito fare marcatan- zia, sotto pena di peccato mortale.
, ii-2-669: niente di male, zia croce. siamo in campagna: c'
grado, e lo zio e la zia,... e i nepoti maschi
la quale si rimettea a la pruden- zia di v. s.,..
raramente la compagnia delle laute membra di zia rosaria. fu legittima perciò la meraviglia
le povere marchese marizzoni, madre, zia e figlia nubile. -premesso al
impalato. pirandello, 7-811: la zia zitellona, legnosa nella sua pudibonda severità
poi la porta si aprì e uscì la zia giuditta con gli occhi spiritati. bonsanti
, 259: persuadase liberamente la ex. zia v. a, la indignazione nostra
buonarroti il giovane, 10-973: -la zia non vuol ch'io risponda alla prima,
in varsavia appresi alcuno poco da mia zia il linguaggio polacco. g. gozzi,
, 9-3 (353): una zia di calandrin si morì, e lasciògli dugento
, 6-ii-50: tua suocera, tua zia schizzan fiamme dagli occhi nel vederti così
e concedei quel capitale a livello alla zia materna girolama tiepolo, per trentadue ducati
obscuro. piovene, 14: ora la zia sapeva di sterilità lucida e ben governata
: i caratteri di giulia e della zia ci sembrano maestrevolmente dipinti; quello dell'
prostituta. fenoglio, 1-27: la zia giulia sapeva di questa maestra e le
imbalsamato. chiesa, 5-9: la zia clotilde non era simpatica; e neppure quel
. varchi, 18-2-4: madama margherita, zia del- l'imperadore. tassoni, ix-388
vero pronoi caratteri di giulia e della zia ci sembrano maestrestico della sua gran maestria
. magna, sf. dial. zia. di brente, 76: teresa
che in piemonte vuol poi dire una zia), altra delle più vetuste ed autorevoli
dal lat. [amita] magna * zia grande, prozia '.
raguagliare la m [agni- ficen] zia v [ostra]. b. corsini
com'è la signora facilia, sua zia, che è sempre malazzata, la
1-2-444: voi eravate alle mani della zia. / che dice di nuovo di malcotto
.. destinata a dipendere dalla vostra zia, e poi dal vostro fratello quando sarà
un'altra, che non fosse sua zia, me la guarda di malocchio, questa
spesso malumori, perché la mamma e la zia angela dicevano che non bastava aver la
roma): « vuol bene alla zia perché gli lascerà il * mammone '»
maniache, le labbra rosse di mia zia. -tipico di una fissazione ossessiva
sono tali le maniche qual'è la peli zia: torcerebbe le gambine
mani che da quelle delle imperatrici sua zia e sorella sotto l'autorità delle quali
1-2-444: voi eravate alle mani della zia. forteguerri, iv-415: ella era in
: si vide davanti, irriconoscibile, zia marta, col cappello in capo,
in società. -marciano assieme? -chiese zia rosaria -. ma forse don elia prende
piedi nostri; hierosolima de la religion vostra zia, madre anzi maregna poco avanti
erminia ed a suora agata, sua zia, la mi donò subbito questa berretta.
d'uso che qualcuno (madre o zia o cugina o nepote) agitasse un asciugamani
il greto di un torrentaccio: la zia abitava lì. la massa delle case era
mestruo. sercambi, 1-i-271: la zia savia fe'aportare un bacino pieno di
-zio materno: fratello della madre. — zia materna: sorella della madre.
galleria la duchessa di bugnara, sua zia materna, e la principessa alberoni con
fragili donne che erano mia madre e la zia angela. = deriv. da matriarcato
silenzi forestali. slataper, 1-19: zia ciuta, prosperosa e matronale. aveva uno
. medina2, sf. region. zia (con valore di appellativo affettuoso)
dopo mezzanotte. -ma lo sai, zia, che sei ima bella menagramo?
/ molto mi piacque, meno assai la zia, / vecchia donna e severa.
era invitata a quest'altra mensa, la zia redenta (così si chiamava) si
va'un po'presto al monastero dalla signora zia, e dille che mi mandi quel
torre ghibellina. moretti, i-669: zia tuda già godeva la vista del palazzotto
aquosa. sercambi, 1-i-271: la zia savia fe'aportare un bacino pieno di licore
andato a mettere sotto il debito con zia rosaria. -mettersi sull'avviso:
più scuro, che era poi la zia luisa, simile a un'enorme balla,
. de marchi, 1-776: mia zia, nervosa più delle altre, mi faceva
: andava al campo insieme a una zia e a un'altra donna, e quest'
: cominciai a pregarla: « cara zia, zia mia buona, di grazia fatemene
a pregarla: « cara zia, zia mia buona, di grazia fatemene uno
confessano. tozzi, vii-257: la zia dov'è? dov'è quella minchiona?
della scienza. de sanctis, ii-1-19: zia marianna canzonava la mamma di quelle sue
bene! fagiuoli, 1-6-45: -la zia vo'che l'approvi [il matrimonio]
0 v. a ex. zia per una sua de xiiijmonstra molestia et
ma da quello, per sua negligen- zia, soggiogata. -umiliante, avvilente
cicognani, iii-2-106: presero in mezzo la zia e quasi la trascinarono fino alla sponda
molleggiavan felici, sul gran letto della zia milla con sopra il bel baldacchino.
la padroncina era su alla badìa, della zia monaca. e. cecchi, 5-29
città, sì, da quella mia zia, ch'era monaca di casa.
, 20-460: monasticamente sotto l'obbedien- zia del santo padre giovanni a dio servissono.
sgusciare il riso. deledda, iv-241: zia martina filava sotto il portico, e
, 6-28: doviamo conservare la mundi- zia del cuore. s. bernardino da siena
40-51: importa che vene zia viva: importa che non si dica pel
nobile contegno e le pose della signora zia a cui ha fatta la visita.
? salga sopra la sedia della coscien- zia sua, e tengasi ragione;..
. cicognani, v-1-440: alle lettere della zia adele rispondeva quasi sempre in quartine,
soffici, v-2-161: la fiorisena e la zia, in alta montura, battevano i
po'che ss'è caduta, coscien- zia mordace / (l'acqua, lo vento
e gli chiese... abbondan- zia di fuochi artifiziali da ardere l'armata moresca
in breve, veggio / nostra eccellen- zia al fine, onde m'incresce.
l'uom che facesti con tanta eccellen- zia / simile a te, nostro signore e
suopra de le quale appare una virolen- zia, è mortale. bellincioni, ii-169:
trascorsi dieci anni dalgiornoacui risalel'ultimanoti- zia dell'assente, il tribunale competente secondo l'
di morti. tecchi, 11-42: la zia isolina... mi dice che
e per questa santa donna di tua zia ». -con valore aggettivale:
, s'infigne di biasmare questa scien- zia per potere più di sicuro lodare e difendere
, 2-198: sopra la superiore circunferen- zia de questo margine in inciso, incubavano quattro
, e le nipoti compiacquero molto la zia, usando gentilmente famigliarità con noi e
astrolego molto doto / ali compagni lui zia parlando, / dizendo: ognomo ascolta lo
: per que'quattro soldi che la zia lasciò alla cesira, guarda che muffa la
.. tiberio per avari zia lo mandò a vendere in pescaria. serpetro
. temendo che quella mummia messicana di zia flaminia scendesse davvero a vigilare i loro conversari
gracile e infermo di muscoli e la zia, forse per ambizione...
-che cosa preferisci? di'alla tua zia quello che vuoi. - così andava
forzuti e con i fianchi grossi che mia zia dichiarava il suo ideale d'uomo,
. de marchi, ii-422: la zia nunziadina, una nanina che reggevasi su
nei primi anni dell'infan zia (narcisismo primario o infantile), nei
. castiglione, 391: dalla incontinen- zia delle donne nascono infiniti mali, che non
., 45-11: la terza scien- zia, cioè matematica, sì tratta le nature
necessitato a risentirmi arditamente con sua eccellen- zia. bisaccioni, 1-69: li pose in
ch'egli tentava d'intavolare con la zia. -ozioso (lo sguardo)
13-105: io mi trovo, laddiogpra- zia, sano di corpo e di mente;
e, dietro di lei, la nera zia e i giornali dell'edicola sventolanti,
, 2-ii-197: e la nostra reverendissima zia? possibil mai che ignorasse la presenza del
decisione per cui più tardi convinsi la zia a trovarmi lavoro qui e piegai tutti a
forzuti e con i fianchi grossi che mia zia dichiarava il suo ideale d'uomo,
augurio di sapere suo maritaggio, la zia medesima le fece l'augurio. fatti di
: lo settimo è timore di riveren- zia, lo quale procede da profonda umilitade,
dovete dimenticarlo, era sua zia: madre di una nidiata di cugini
me ha fatto intendere con quanta benivolen- zia sia stato veduto e tractato dalle ill.
confronti, la denominazione di zio o zia). -anche, nel linguaggio comune:
la nonna oppure con lo zio o la zia). latini, rettor.
oggi vediamo per superbia e per magnificen- zia, benché ai barbara architettura non dissimile molto
vale tanto a dire quanto 'sapien- zia '. boccaccio, i-275: filocolo è
l'ava, la madre, la zia, e cioè la padrona nominale della casa
che tu di'ch'hai di mercatan- zia? i... di tuo guadagno
, dalla quale si differen zia, dal punto di vista della costituzione,
'ogni nube ', cioè ogni ignoran- zia... 'di sua mortalità '
[io arismetrica] arte e scien- zia. galileo, 3-1-15: che i pittagorici
in li tenimenti de v. ex. zia. fasciculo di medicina volgare, 21
latticinoso per riempirsi di una linfa nutri- zia più consistente. frisi [il caffè]
ho qualche obbligazione anche verso la buona zia colomba. -riconoscere l'utilità di
mente bice si fece coraggio; e la zia, con grande meravi =
ad aleandro apparse / di tal fragran- zia et olidor conspersa. c. e.
corpo. alfieri, 1-596: gar- zia, quell'empio, il suo signore,
ode il corbo / dice ch'anun- zia morte a sua famiglia; / in lunedì
: dette inegli occhi di sua eccellen- zia il sopra ditto diamante. o. rucellai
sanctis, ii-1-20: mamma non aveva la zia in odore di santità, e strepidava
si incontrarono per le scale: la zia stava infatti scendendo con una cesta di
ad alezandro apparse / di tal fragran- zia et olidor conspersa, / che d'ogni
ad alexandro apparse / di tal fragran- zia et olidor conspersa. = voce
cacciato, / e riservato della peniten- zia / la grazia e pace della sua discordia
vita in servizio di v. ecc. zia e della ill. ma casa. e
vera e non ombratile e orpellata sapien- zia del principe, risponderete che il principe ami
soffici, ii-39: la troppo buona zia e le umbratili cugine, smarrite quale
, 19-290: quello che di tarsilla mia zia... ti dissi nell'
che dietro la maschera nera c'era zia martina dejas, che l'odio della
de v. a ex. zia concepta per qualsia cosa ad nui è eccessivamente
onestamente, d'impetrarla mediante la impuden- zia. g. m. cecchi, i-202
possibile coincidenza fra il vecchio ritratto della zia celestina e la cornice disoccupata..
con eloquenzia, però che sapien- zia sempre è tarda. viviani, 1-23:
per misura del potere l'essen- zia. mascheroni, 8-123: ne le sonanti
ognora il dovere di figlio e verso la zia il dovere di nipote. fui per
: conoscerai quanto sovente / l'opulen- zia, gli scettri e le corone / apportano
, 233: remando a la ex. zia v. a la lettera originale de
stati prima schiavoni, popoli della sci- zia, i quali intorno all'anno 590 partissero
. gobetti, ii-78: la zia candida dà vigore all'orlande- sca virtù
: nar- cissa dimora con una vecchia zia in una casetta all'orlo della città
l'ornato, ma eziandio la impuden- zia. beicari, 5-92: disprezzai le perle
tua madre l'ha in consegna la zia agata. manzini, 10-42: una grassa
bisticci, ch'a la quinta essen- zia / l'archimia è l'or potabil per
, parte stanno ne'monti facendo peniten- zia; ma la maggior parte, che saranno
potenza consolare e la tribuni zia, con reciproche oscillazioni, giungono ad equilibrarsi
bene si truova, debbesi nell'osservan- zia e confermazione e difensione di questa tutte le
tendesse la mano, e invece la zia redenta alzò la veletta punteggiata di vellutini
, ii-180: io passavo la sera da zia, cenando e poi giocando con essa
cicognani, 13-321: ora che la zia felicita rideva, il riso di lei
di lei tutt'altra cosa da quello della zia jole: un riso bonario, pacioso
creta. svevo, 6-429: se la zia preferiva di restare di là, ne
. c. croce, 151: alla zia pandora bugattara il mio paglierizzo dove dormo
e studiano in nigromanzia e in geoman- zia e in queste male arti. a.
grattò la rogna / o madre o zia, con atto criminale; / altri la
cicognani, v-i- 235: la zia enrichetta, la maggiore di tutti i fratelli
gente intenerita. verga, 4-258: la zia cir- mena che vedeva la ragazza così
desiderando con apparenti effecti e palpabile experien- zia dimostrare quanto sia exviserado el core et ardente
graziani, bergamo gli zanni, vene- zia i pantaloni. carducci, iii-4-214: e
papiro in tutta regola con cui cede a zia adalgisa l'appartamento in subaffitto. c
pronunziandola. piovene, 6-255: mia zia ersilia, colpita da una parafasia,
8-53: s'avanza rosina, moglie sorella zia di ottima resistenza, parafulmine ai nervi
« gesù, gesù... povera zia enrichetta, ha fatto bene a paralizzarsi
: fu amore onesto, sanza paren- zia, no'volendo il biasimo l'uno dell'
: veda, mi lasci parlare, anche zia giuseppa fiore, per esempio..
, penza / se 'n tanta malvoglien- zia / vèr cristo ti crucciasti, / o
padroncina era su alla badìa, dalla zia monaca, e che andassi pure a trovarla
. fu accomodato in casa a una zia, anna parini vedova lattuada, che abitava
per discarico / de la mia conscien- zia, la desidero / vedere [la bolla
cornini. cicognani, 13-176: la zia jole, con la sua parrucchina di
cio... la ex. zia v. a che me li abia per
256: mando a la ex. zia v. a la inclusa lettera del conte
'l valor se agiaza che me avan- zia; / se non che una speranzia /
che egli formasse in prima la sustan- zia semplice e spirituale col fine de la perfezione
exerciti nel terreno de v. ex. zia, el che è da evitare con
favor domando, perché ancora l'innocen- zia ha gli suoi persecutori, ed ai giorni
gli resisteva con molta integrità e pruden- zia. moroni, lvi-317: vogl'io che
landolf, 2-20: il fratello della zia si levò di scatto e senza far motto
... dal mio rabbuffo, la zia tornò precipitosamente sui propri passi, e
fu messaggio di dio banditore di peniten- zia, e figura di cristo passuro.
un granchio così madornale sul conto della zia felicita. ma se è una pasta di
, de'quali ciascuno vende sua mercatan- zia con certa maniera di gridare. g.
... certi pastelletti della mia zia onofria badessa di ortona lievi come le ostie
documento. fenoglio, 1-27: la zia giulia sapeva di questa maestra e le
allora si discese / l'eterna sapien- zia, / nella gentil donzella / umana carne
.. venire a tanto d'insolen- zia che, non bastando loro gli onori e
e lodatissimo guadagno è la pubblica benevolen- zia. pallavicino, 1-7: io sotto gli
, 3-129: « pochi soldi » disse zia luisa: e bianca: « ha
: devo... ricordare che la zia non mi picchiò mai, nemmeno da
duca di ferrara, che fa mercatan- zia, non solo fa cosa vergognosa, ma
la camera, bisogna che abiati pacien- zia. p. nelli, i-12 (57
costei avvisato di questo maneggio da un zia di lei, come quegli che allora curava
da dio mai premiato / di pazien- zia per mal sofferire; / le pene che
drammatiche. e se ben senzfalcuna penden- zia d'animo, risolutamente non aderiva io ad
.. per omne penitenzia e depnun- zia grano uno. 5. sacramento
'l peccato e l'altro la peniten- zia. ha portato la pena il giusto pel
: così come mi vedi, la tua zia è una pensamale, e nin
pisa, 1-208: vivere in abondan- zia e vivere in ozio perduceno l'uomo a
sinai fu peregrino, / e galli- zia promesso, a cipro, a roma,
doralice, poco ascoltate le persuasioni della zia, prontamente le disse: « io
le disse: « io, signora zia, non tengo in capo pensieri punto
i veri altri, mia moglie, mia zia, personaggi amici e nemici in cui
fagiuoli, 1-6-192: vorrei ritornare dalla zia, perché, a dirvela, in
la pancia, cari miei! -la zia cirmena si risentì alfine: - voi
crollare. sanminiatelli, 11-16: la zia berenice s'era buttata tutta d'un pezzo
a vedere il cappone già spennato la zia uscì in un'esclamazione di meraviglia.
non so mai che sia piazere / né zia mai el credo avere: / tanta
intorno. bocchelli, 1-i-490: no, zia, con queste bullette sotto le scarpe
, 2-62: « maccheroni vorrei, monna zia ». ella tosto corse e in
provocante. scrofani, 16: la zia, che sembra pierò la sorella di
., 9-3 (1-iv-796): una zia di calandrin si morì e lasciogli dugento
: quelle due sirene d'osteria erano zia e nipote, e, sebbene diverse tanto
kippùr. arbasino, 42: mia zia duodo ha fatto praticamente morire suo marito
, vedendo piangere la mamma e la zia, guardavano ora l'una ora l'
. viani, 19-142: la mia zia intristì innanzi tempo...,
parentado aveva sempre visto in casa della zia..., si avvicinava alla
mano. tecchi, 11-157: la zia isolina mi viene subito incontro, silenziosa
. cicognani, v-1-263: la sola zia maritata a firenze era la zia albina
la sola zia maritata a firenze era la zia albina. aveva sposato un professore di
il giorno tanto atteso, specialmente da zia annedda la madre, una donnina placida
. landòifi, 8-151: sola la mia zia piccina..., protette qualche
siena, 26: d'ogne massari zia che vanno e tornano da'poderi o
un suo poderetto accompagnata da una sua zia. manzoni, pr. sp.,
vecchia pollastra scappata dalla stia, la zia emestina. saba, 66: tu sei
era d'uso che qualcuno (madre o zia o cugina o nepote) agitasse un
cotesta tosse. deledda, iv-173: zia porredda abbracciò le due donne e si
gracile e infermo di muscoli, e la zia, forse per ambizione, usuale una
stanza dove prospero rifaceva il verso alla zia, non fece discorsi, prese il primo
. caracciolo forino, 51: mia zia, l'abbadessa, si trovava nella
una guardaroba de la camera de la zia e, senza farlo passare [l'amante
era su alla badìa, dalla zia monaca, e che andassi pure a trovarla
masser: erra portonaro a l'audien- zia, omo molto superbo e stimava poco zentilomeni
che faceva il servizio per il rione della zia matilde? pascoli, 1-674: caro
re, sorella dell'imperatore ferdinando e zia dell'imperatore presente; oltre che il
il giovane si rimosse alle sollecitazioni della zia, la quale voleva una promessa sicura;
, di qualche animale, / con una zia benefica ed amata / come la madre
sangue. cicognani, v-1-457: la zia talìa e il lillo corsero alla stanza
nasce in tiro e in gala- zia. anonimo [agricola], 304:
si trovi, che è la pruden- zia. calandri, 291: dividesi la geometria
d'eseguir qualche crudel azzione per ignoran- zia, e di poi, conosciuta la cosa
... dal mio rabbuffo, la zia tornò precipitosamente sui propri passi, e
l'uomo e faceva immortale l'essen- zia sua, che è sua anima intellettiva,
comanda. verga, ii-430: -e la zia che mi faceva la predica! -rispose
figlio. amabile di continen zia, 64: uno giovene de grande condictione
187: dopo un tuono, la zia comandò a suo figlio: -su, di'
: il peso desidera stabilità e premanen- zia, e la forza desidera fuga e morte
cieco, lxxxviii-ii-176: per divina providen- zia, /... / eletto fosti
maria a rosano; et ogni preminen- zia, usanze ed onorificenze che nella detta chiesa
sua salute. deledda, f-22: zia annedda andava premurosamente dietro la vedova,
parigi. pratolini, 9-62: uscì con zia concetta, si trattenne con lei sotto
: dissemi esser avvisato che vostra excellen- zia iacea preparamento di cose di guerra. da
mi preparavo alla prima comunione, mia zia teresa si ripresentò finalmente in casa nostra
la prerogativa, come nato d'una zia del re morto, perché nacque di
corvaja con le bambine, una vecchia zia d'agata,... e la
., toccato dalla gra zia, consacrato a dio e a san francesco
preticciuolo da coro nella società della nostra zia. teotochi albrizzi, li-io: vedi
sua beltà confidi. / la nostra zia, ch'ha pretendenza in esso, /
venuti con una prevenzione ostile. la zia corinna odiava per principio 1 matrimoni combinati
veneziani, che mi à dimandà audien- zia ». soriano, lii-9-287: principiò a
maturo e pratico, qual cum pruden- zia fece ponare le arme che non se portavano
tenebra dell'amore proprio e della ignoran- zia; e riceve una luce, cioè uno
, mi fu dato per aggiunta peniten- zia che dovesse andare a san iacomo de compostella
volgare, 21: ad fare experien- zia se la sterilità procede da l'omo o
, i-394: a momo quel lamento della zia produce un'irritazione sorda.
, non infestasse talmente nella pigra negligen- zia dello starsi che il ripigliar dell'armi non
, cioè nel commercio d'un'amici- zia mondana. f. casini, iii-280:
. de marchi, ii-422: la zia nunziadina, una nanina che reggevasi su due
piovene, 7-477: questa della vecchia zia, che tutti credevano vedova e invece
una eredità che le era da una sua zia stata lasciata, da fa quale non
avendosi ad aspettare risposta da prefata excellen- zia. genovesi, 4-208: come a suo
e condotto a compimento della mia buona zia carmelinda. tarchetti, 6-ii-60: io
8-1021: dietro il paravento una vecchia zia della fanciulla, che faceva la calza
iii-16-4: tre anni di poi la zia morendo lasciava al pronipote giuseppe un materasso
ciò che è l'ambizione di mia zia: che in casa non manchi il vermouth
., ii-274: il caso della zia era... rarissimo. la nipote
e un'altra, » osservò la zia: « se dice di no, sarà
ras dei deserti d'oltretomba e mia zia concetta una profetessa regina. -in
capirono che, prosciugate le sue casse, zia rosaria ricorreva anche lei al prestito.
rimati prenunzia il quattrocento: come prenun- zia le rappresentanze sacre di quel secolo con la
lieta di questa prospettiva musicale era la zia nina, una povera zitellona magnetizzata dalla
il quale è più proximo alla essen- zia e presenzia di dio. 8
, una dichiarazione che ha protetto mia zia dalle persecuzioni. 4. garantire,
per alcun altro rispetto di sua innocen- zia risparmiato, ma solamente per essere allora in
di riguardi... -vi giuro, zia, di essere d'ora innanzi più
. cantù, 2-162: la poh- zia, che non trova indecenti i teatri protratti
landolfi, 8-152: ella [la vecchia zia], provettamente avida d'ore scritte
). de sanctis, ii-1-19: zia marianna canzonava la mamma di quelle sue
.. provocaili ancora a questa peniten- zia per amore de'benefici che ciascuno ha ricevuto
vivevano inquieti, sperando poco che la zia, malgrado le dimostrazioni d'affetto,
natura ch'io sempre predico, nemici- zia che non ha luogo negli altri viventi,
cose in futuro per una infedele proweden- zia, e non la comunicavano af bisognosi.
prezzemolo. prozìa, sf. zia del padre o della madre.
: vedo la mia prozia, che chiamavo zia, ersilia di nome, che esce
galleria la duchessa di bugnara, sua zia materna, e la principessa alberoni con l'
apresentoe,... cum extollen- zia di gli ochii inconstanti e cesii e cum
pseudozìa, sf. donna fatta passare per zia. c. e. gadda
(v. pseudo) e da zia (v.). psha,
15-40: non dispiaceva a michele che zia bessie vi mettesse gli occhi; era
pratolini, 9-755: - « grazie » zia nini disse, brutta, odiosa.
piovene, 14: si coricava [la zia], subito dopo mangiato, e
conti, 1-332: da un'occhiata ai zia valeria, dura, pungente, mentre
: da un po'di tempo la zia mi fissava la testa, ora io me
mi tendesse la mano, e invece la zia redenta alzò la veletta punteggiata di vellutini
di interesse. bernari, 7-352: zia rosaria o gioconda farebbero lo stesso ragionamento
o dell'altro, com'è verbigra- zia la pupilla dell'acqua, lo strumento uditivo
[rosetta] lo spillo ed inventerà una zia, una parente purchessia per dire che
pura grassa e lascia la grossa sustan- zia. libro degli adornamenti delle donne, 1-8
le obstetrice overo commare con assai diligen- zia se sforzano de rimettere dentro el putto;
trinità sancta quadre, / in sustan- zia luce ardente. sacchetti, 365: moises
: ci sposò lì in casa della zia, come in punto di morte. mi
questione di pochi minuti, - disse la zia tornando. -essere il caso di
cose della germania e per la diligen- zia e virtù ai arrigo ridotte in assai buone
fusseno obligati quietazion over parte et obedien- zia dove sono le abitazione sue. testi spellani
: di fronte alla quietudine religiosa della zia... amalia... provava
allora anche lei la più piccola della zia lena, erano nati a poca distanza
moltitudini. moretti, vii-33: la zia vareschi... non sa risparmiargli
più rabbia quando lei mi parlava di sua zia era di sentire tutto il tempo che
de amicis, i-777: essa e la zia tenevan sulle ginocchia delle carte e dei
noi vi farem vedere di nostra mercatan- zia, per la quale noi la vostra credenza
molti quasi in dubbio nella divina providen- zia e gli raffredda e conduce a disperazione.
. quarantotti gambini, 13-124: la zia... era uscita di casa.
, 213: era per abbadessa una zia del re d'inghilterra che aveva rallevata madama
un pezzo... a spiegare alla zia quella benedetta concia in rammorto.
rispondente avevano importanza nella chiroman zia). guglielmo da saliceto volgar
ma eziandio l'ardore de la concupiscen- zia rasciugò in lui, che...
642: v. ex. zia arà da far la risségna di queste genti
avesse a fare della scrocchia sua costan- zia; e fu consigliato... che
di cui supplicai col maggiore impegno mia zia fu di recarsi dal palatino onde salutarlo
, 2-15: l'espressione patetica della zia specie per effetto del movimento delle sue
signore conte francesco sforza prende in aderen- zia e recommendanzia lo magnifico rolando marchese palavicino
regalóne. dossi, ii-243: è zia gigia, la zia dei regaloni. pratolini
, ii-243: è zia gigia, la zia dei regaloni. pratolini, 3-91:
. -unito ad ava, madre, zia e con riferimento ad altre donne della
mi si fecero incontro per condurmi dalla regina zia e persuadermi d'andar prima a lei
in tutta regola con cui cede a zia adalgisa l'appartamento in subaffitto.
e si vide davanti, irriconoscibile, zia marta, col cappello in capo, poveretta
vl-34: domani anderò a carmignano da una zia e forse porterò giù un fiaschetto di
getti, 17-82: iddio fa resisten- zia a'superbi, e agli umili dà la
proibità, virtù e ricchizi / resisten- zia facessero e mitigizi / alla crudele morte che
ha... detto la reniten- zia che fate di venire a far conto con
ad una picciola e mal nata provin- zia si restringa e si riduca la diffusione e
tender la rete per farci cadere la zia. -pescare la rete di qualcuno
tecchi, 11-67: la lettera della zia lsolina è curiosa. è piena di
tecchi, 11-206: ma forse la zia isolina... deve aver messo
in cui sarò anch'io come la zia soma, rettilineare ed asessuale.
la lotta per le presidenze, che vide zia valeria più volte vittoriosa, si è
fino della mamma, la stufetta della zia maria, il vecchio setaccio e il
di bar- thes e l'imbuto della zia di foucault. -in senso generico
... ecco, riag- galla zia nini, quella befana. = comp
riaddormentarsi. moretti, 15-35: la zia giulia richiude subito gli occhi con l'
/ è corsa al collo alla mia buona zia, / l'ha più volte baciata
che dopo la morte d'una mia zia mi ricaschi beni per dumila o tremila.
mobile, e mandarne anche 150 alla zia adele. ferd. martini, i-28:
ricciarelli, specialità senese, dono-ricordo della zia giustina. = deriv. da riccio2
la priora non tei comandasse per obedien- zia. allora china il capo e stammi salvati
vacanza, come ragazzi scioperati. la zia li guardava con indulgenza, simile a una
toccasse per anno per la sua absen- zia quanto stesse possa e debbia il detto camarlingo
tr. sottoporre a nuovo collaudo, zia in tempo di dare i segni di ricognizione
se qui ricomparisse / lo zio con la zia molto dabbene! bernan, 4-237:
stato a venezia a riconciliarsi con la zia, ha condotto qui in bologna per pochi
cristo] seguiterete, portando con pazien- zia le ingiurie che vi sono state fatte;
mondo. rebora, 3-i-485: la zia peppina è partita riconfortata dalle nostre testimonianze
se fosse almeno entrata in quel momento la zia berenice,... con quei
caro per memoria. pirandello, 8-261: zia marta e teresina avevano inviato al suo
che denise, dopo aver guardato la zia, nderellava anche essa. 2.
9-154: le macchie colorate delle vestaglie di zia galla e di annetta scintillavano ridicolmente nella
soleva dire la fede di questa mercatan- zia appresso cicerone e quintiliano e generalmente nell'arte
: crescendo la infertade, tanta pistolen- zia e tanto puzzo abbondò che le vie de'
ch'egli avrebbe del rifiutaménto di sua zia. = nome d'azione da
obbligar la nipote o per riguadagnare la zia. alfieri, ii1-1-65: la vista politica
aver più al polso il braccialetto della zia giulia. pratolini, 10-128: « non
. pantano, 284: la ex. zia v. a, continuando in la
rivedo queste scene! » ha inutilmente commentato zia galla rimuovendosi a fatica tra i braccioli
, 182: bixogna aver grande adverten- zia de non passar per li lor cimiteri perché
. moretti, vti-120: la vecchia zia aveva anche fatto rinfrescare un altro quartierino
città per rinfrescare la parentela con la vecchia zia. 12. escogitare, inventare.
nel rivederti. pananti, i-312: la zia rosa, ella sì che gongolava:
2-369: in tale ripensamento della turbolen- zia dell'ira l'uomo si dèe fermare sulla
di fuori... e mia zia avrà anche continuato a parlare; ma
-sono forse annegato? -: la zia ce l'aveva con l'eremita vago-
. me hano servite con tanta diligen- zia che meritamente reportano da me commendazione.
pina... ogni tanto riprendeva la zia per qualche ingenuità. -rifl
: nello parlar mio / è scien- zia de dio, / la quale à reprovati
il re d'inghilterra dal ripudiare la zia di carlo. e. zani, 77
a lega con enrico ottavo ripudiatóre della zia. martello, 6-iii-68: almen,
: si incontrarono per le scale: la zia stava infatti scendendo con una cesta di
, 1-55: ma, osservava mia zia, riguardo alla morte in grazia di dio
originalmente la lettera de la ex. zia v. a, pregando quella che
necessitato a risentirmi arditamente con sua eccellen- zia. gallani, 81: orazio belmonte,
pancia, cari miei! » la zia cirmena si risentì alfine: « voi pigliate
oranges luogotenente del dudleo in sua assen- zia e govemator anche di olanda e di zelanda
di dio, dove despiace ogni immundi- zia e defetto e si risguarda il core.
: se questo avere se perdesse sen- zia frodo e senzia impedimentu ke fose palese per
affetto a checco e famiglia, alla zia antonietta, a chausson, a tutti i
la vedessi mai la guardò per concupiscen- zia, tanta era la santità che rilustrava in
dalla quale di continuo distilla una virulen- zia, e nella circonferenza risuda un sangue sottile
altri insieme cercavano di ritirarlo dalla peniten- zia. marino, xi-35: quel medesimo interesse
queste tele, come mostra la esperien- zia, secondo la qualità de'tempi allentono e
soggiugneme una altra di alquanto minore importan- zia. 4. il ritirarsi in un
, fu ritrovato da anacarsi di sci- zia. lomazzi, 4-ii-36: la pittura e
la porta si aprì e uscì la zia giuditta con gli occhi spiritati. era vestita
richiede dal servo suo è di riveren- zia. e questa riverenza dèe essere quanto al
obbedienza, / come comanda vostra riveren- zia. del mazza, vii: passionatamele tal
né ufficiale né ufficiosa, veniva non come zia, ma come buona amica di paolo
o missionaria, alla quale una certa zia di pietrasanta ci aveva abbonati a vita
abbia oltre a ciò la nutrice awerten- zia, per esser l'occhio nobilissimo membro,
nel mezo del camin trovi el porto de zia; e volendo in quello intrar da
il concetto e l'ideale di ziusti- zia. -anche: tale diritto in quanto oggetto
ma è vero che fu per averle la zia jole 'soffiato', ai bei tempi
maria giulia... e alla zia maddalena, qualche vecchio parente...
fontano, 336: se la ex. zia v. a manderà de qua qualche
sa come mi chiamano a casa della zia? mi chiamano la 'pasionaria'; oppure la
. soffici, vi-95: una vecchia zia che un genero ha quasi rovinata passò
della vita. de sanctis, ii-1-19: zia marianna canzonava la mamma di quelle sue
di troia e ruberia di siona loro zia. idem, iv-1-14: per la detta
zio e per questa santa donna di tua zia ». era un immenso recinto
imparare del salterò, il roffianeùo de la zia, chiamò il pedagogo. guazzo,
corvaja con le bambine, una vecchia zia d'agata, curva, corpacciuta,
or vado a fare un tentativo da zia rosaria, se mi scuce un paio
e strabocchevoli scandali provengono da la ignoran- zia di quelli sacerdoti che odeno le confessioni sacramentali
! gli ingannati, xxv-1-389: -clemen- zia, al corpo della sagrata, intemerata,
sua [di catone] la eloquen- zia vivette nelle sagrate scritture per lunghi tempi.
. bacchetti, i-361: naturalmente la zia prediligeva il nipote sacripante.
xxi-236: venuto il capitanio di iusti- zia armato tutto, ma senza elmo, con
mando con la presente e la ex. zia v. a copie della lettera che
che passa! », dice la zia ugurd. 5. avventarsi contro
me e guido, tra mariella e zia isolina. 2. che procede
landolfi, 8-19: dico che la vecchia zia... è venuta a salutarci.
, iv-12-3: né da la peniten- zia, e d'adorare non siano di lungi
perdo a stare a vedere la diligen- zia che ci usa, e poi che tre
sanudo, lviii-12: fui con istan- zia richiesto che si volesse ultimar li confini con
: in ispagna già fu crudelissima nemici- zia e sanguinolenta guerra tra due nobilissime famiglie,
pananti, i-258: la povera mia zia santerellina / disse al fratei: «
, 8-310: s'era messa [la zia cirmena] a far la sapiente anche
paradiso è ripiena l'anima di sapien- zia e solle adempiuti tutti i suoi desideri.
rifiutato una coperta in più offertale dalla zia, senza considerare che tra volterra e san
della mamma e il rock 'n'roll della zia. 7. mus. disus
palestra ginnastica. bocchelli, 5-82: zia, raccontami come ha fatto giulia a innamorarsi
/ a parlar del cognato e della zia / o del piovano che s'è dato
disastro. calvino, 7-35: fu la zia, che era partita per ultima,
. c. croce, 151: alla zia pandora bugattara il mio pa- glierizzo dove
nella notte. fenoelio, 1-5: mia zia quasi gli ficcò le dita negli occhi
giorno che non facesse una scappata dalla zia.
cugino muore coi conforti religiosi e la zia, tre giorni dopo, subentra nella 'garsonnière
fatto fuggire il diavolo, uscì mia zia co'suoi occhi di buona lucertola fuor
le vostre figliuole non facciate troppa peniten- zia, ché in tutto deliberiamo ch'ell'è
! » « non essere così ombrosa, zia mia! » « non è una
nella stanza dove prospero rifaceva il verso alla zia, non fece discorsi, prese il
). fenoglio, 1-10: mia zia... mi schiacciò in mano una
pecchiamo, schiacciando lo stimolo della coscien- zia. cesari, 6-146: la viltà della
, una 'schiappa'; e la zia isolina aveva ragione da vendere. moravia,
ancor noi non senza gra zia gl'infiniti: ma bene spesso alcuna languidezza
« questo sta a vedersi », strillò zia bachisia, che cominciava a schizzar fiele
: mio ziastro si voltò verso mia zia e le disse: « bagascia! »
? soffici, vi-95: una vecchia zia... passò di qui e raccontò
c. e. gadda, 6-100: zia marietta in testa, con uno sciamanno
meglio far padroneggiare dal pensiero e dominarli zia, ma se non la vede, diventa
tengo altra scienzia / de maiure excellen- zia, / la quale recò cristu. boccaccio
. moretti, iv-67: solo la zia vareschi sapeva sempre quale era zaffira e
è detto che tu sai un'arte / zia o ignavia; inoperosità, inerzia.
483: gli rimproverava il dissidio con la zia e lo sciupìo deiquattrini. pirandello, 8-619
15-682: mio padre l'abbracciava [la zia], dava ascolto / al fiume
che sarebbe venuto, dal cielo, zia rosolina! dal cielo! gridava alla
milano, iii-142: passi di zia galla e di annetta che precipitavano scom
lucignoli avevan filato le fanti e i famigli zia e misericordia abbiamo ricevuta da dio, non
disinganno. cicognani, 13-175: la zia jole pare impossibile chesia maggiore anche di papà
in cucina, come lei, minacciavo la zia. = var. metaplasmatica di scorrucciato
è mal detto. così almeno dice zia agata, mia moglie, che il
anche senza entusiasmo, d'essere una zia giovine della mamma di asca- nio.
alle dipendenze di un priva zia moltre circostanzie, ché otto ne pone aristotele
un loro telo, / o cara zia, scucito, / e penso che un
15-682: mio padre l'abbracciava [la zia], dava ascolto / al fiume
comunemente 'barca bestia'. zia de'rossi] condusse in iscoltura tutta la
era spretato, e lassù in collina mia zia era subito morta per lo sdegno.
una eredità che le era da una sua zia stata lasciata, dala quale non picciolo profitto
persuaso ancora il pubblico della loro valen- zia nella potenza magica, non si sono acquistati
; bice abbracciò un'ultima volta la zia e la sorella e corse dietro il marito
mio sonetto, rubare il 'tartareo polo'alla zia redenta e quasi al mugello; e
modo contro la seduzione e la gravidanza zia di un contratto qualunque. filangieri, ii-82
dell'aratura, ti porta il zia informativa su qualche nuova pubblicazione.
lei restò. cassola, 2-69: la zia fa segno di tornare a riva.
aveva notato il cenno fatto dal medico alla zia perché lo seguitasse nell'altra stanza.
. -secondare un moto. zia che la sua medesima disidira fuggire dinanzi a
a fare il chilo; / la zia fu a metter due camice in molle,
e irregolare. jovine, 5-109: zia maddalena scosse la testa e sorrise.
concetto; non potrei, diriggendola, darle zia corporale che ci dà qui la carità,
discorso loro è una immagine di pa- zia. desideri, lxii-2-vi-41: amministrava un'incorrotta
è uno sentimento libidinoso d'una concupiscen- zia carnale..., che è uno
9-61: è tanto che non vado da zia.. potresti arrivarci tu a sentire
], 76: al zia di costumi separate dall'altre vi dimostriate.
606: dopo il seppellimento la nonna, zia luigia e pietrinoentrarono in casa per dividersi le
monte erto e serposo / nomato angi- zia. papini, 42-311: ecco aprirsi dinanzi
sere stata quella servaccia che mettesti accanto a zia te- riduca. loredano, 2-i-173: i
, ii-265: tu hai fatto peniten- zia per timore servile; non bisogna avere paura
seguendo l'errore comune o la arrogan- zia d'altrui acquisti propria infamia; e se
perfin co'sesa- melli ortonesi della mia zia badessa. sesàmia, sf.
cicognani, v-1-439: alle lettere della zia adele rispondeva quasi sempre in quartine,
. fanzini, i-30: una sua zia... gli [al seminarista]
landolfi, 8-152: la mia zia piccina..., protetta qualche
« è un bel tipo » disse la zia penelope,... « bel
saluzzo roero, 3-i-91: già ipa- zia, la maggior porta mirando, / giunge
alta. tecchi, 11-46: la zia isolina m'è sempre dietro, attraversola lunga
... settentrionale è anche sfitin- zia per designare la ragazza che segue la moda
6-146: dopo la messa erano passate dalla zia; e ledue donne s'erano sfogate a
(1802), 92: zia sfogna. il cassiere tiene uno
, la nonna, lozio biggio, la zia maria; e gli operai del nonno,
i re e prenzi allora quella risisten- zia e coattiva e sforzevole ndottano potenza. mamiani
si sentì sopra il passo affrettato della zia, poi lo scoppio della sua voce,
bocca. dessi, 3-131: la zia... voleva sapere come si facevano
, bello e forte, ma viziato dalla zia intutte le maniere, divenne un ragazzaccio sgraziato
diede occasione a scipione sotto a numan- zia di motteggiarlo con questa coperta e nome di
sussurrò che il mio padronesi riaccasava, la zia, divenuta una tetra figura scesperiana disse
dopo presine i convenevoli spe zia, ve l'abbiamo inscritto. giordani,
prolungare la vigilia della partenza e di zia. assaporarla con dolcezza. silone
sette fratelli, il nonno, e una zia si sedettero in circolo attorno al signorino
al suo lavoro, la tranquillità della zia, qualche piacere che di tanto in
discorsi tra il vecchio signore e la zia, domenichino non capiva sillaba: non che
pazzi, ii-398: con quanta reveren- zia, con quanta sincerità, con quanta devozione
confetto al sengulta che viene per abundan- zia de cibo qual noda nel stomaco. dalla
al sizio, e gli fo copiare zia agli poveri tuoi: gli esurienti reficia e
: forse unica volta in vita sua, zia martina aveva slargato 1 cordoni della borsa
l'astrattismo intellettualistico che vi zia la posizione dei pensatori slavi vanamente tormentati in
.. non aveva molta simpatia per la zia, perché era troppo smancerosa.
d'infanzia è quello di una vecchia zia che smarriva sempre gli occhiali e non
attività di usuraio; sapeva pure che zia luisa, per suo conto, smerciava oggetti
mezzo al rumore delle seggiole smosse, la zia macrì tornò a gridare: « presto
angeli, li quali hanno vera scien- zia de tutte le celeste e terrestre cose,
prelati avevano dubbi di casi di coscien- zia, tutti venivano all'arcivescovo antonino, et
mascella dura. deledda, iv-640: zia marianna preparava la cena, il servo dava
disus. rapporto di poli zia su un soggetto indiziato o sospettato.
con arme, sì vinceva con clemen- zia e con benignità petrarca, iii-1-94: che
, iii-1-6: fur donne in sci- zia crude e dispietate, / alle qua'forse
.. all'ormai prevedibile attitudine della zia e famiglia, la qual...
a lui. c'era ospite la zia giulia venuta da pisa: l'apparecchiatura delle
in una casa solitaria, con una zia sorda. -molto appartato o in completo
si parlava di andare a palermo, dalla zia carlotta che li aveva invitati perché la
, se konfano, / et nullu zia », diceva orlandino « come noi siamo
dicere e lo sommo studio della eloquen- zia àe fatto più bene o più male agli
/ del suo somnifer morbo la iusti- zia. segneri, iii-3-303: con gran proprietà
di che essendo costui in questa sonnolen- zia e addormentata gloria, avvicinandosi alpaurora, il
le restò che sorbirsi i discorsi della zia e della madre di ada, in quella
gi nocchia stavolta di sua zia, sormontata da irresistibile copricapo.
un suo poderetto accompagnata da un sua zia e una amica... mi sorprese
sua voce sempre uguale ma sostenuta diceva la zia giulia: « resta sempre a vedere
. fenoglio, 183: quando la zia salì alla mia camera sottotetto e mi
noti specializzato. zia. soldati, 2-491: ssst! ti
paion farfalle. baldini, 5-108: la zia era sorda spaccata e non veniva mai
voglio farti uscir la paz zia, o 'l vino, aal naso:
si vide allora, per parecchi mesi, zia michelina uscir di casa e andare in
al vedere qualcuno col vestito scucito in zia la levarono da terra, ed essa emise
a casa » disse nenè « a zia teresina racconterò che l'avete sparlata con zio
47: segue alcuno altro la avinoman- zia, / che è per gracchiare o per
di questa loggia si è la conscien- zia, la quale dia essere sempre spazzata e
è corsa al collo alla mia buona zia, / l'ha più volte baciata e
modo sintetico e immediato i dati essenziali di zia di un ambiente, la lindura della casa
lui [gesù] veduto in ispe- zia di colomba. bibbia volgar., i-207
mamma mi annuncia dolorosamente lo spegnersi della zia luisina. 25. decadere da
uno stivale o per fare una riveren- zia di beretta accompagnata con un sospiro che si
35: ascoltando rassegnato i racconti della zia e le sperpetue del nonno.
nel discorso. cicognani, iii-2-109: zia milla che aveva capito a volo raccoglieva
spesseggiato nel verso mostra purità, elegan- zia, giocondità e acume. stigliani, 1-303
ditto sier gregorio era morto da spilen- zia. b. cerretani, i-165: dalla
casa di quella buona donna di vostra zia colle spingarde. tommaseo [s. v
discontinuo. fenoglio, 1-45: la zia giulia non lo sentì arrivare, e perché
luna già festive danze / muove. zia. foscolo, gr.,
alcuna verdine, ovvero splorando per malavoglien- zia ovvero per giustizia ovvero per caso, e
ingannevoli. arpino, 9-39: tua zia, sempre in adorazione davanti a quel
bene! palazzeschi, i-757: la zia fannì era tisica fino da bambina: 'tisica
in matrimonio. piovene, 2-84: zia matilde era stata chiesta in isposa da un
di gola che volgarmente si chiama spriman- zia, in pochi giorni si morì di 45
era spretato, e lassù in collina mia zia era subito morta per lo sdegno.
l'ingenuità di mia madre e di mia zia! borsi, 2-33: 1 pericoli
chi sono? miei sono i denari. zia giulia li aveva in deposito ma era
né i gridi né le prehiere della zia isolina son riusciti a colmare. fenoglio,
liquido. verga, 4-219: la zia rubiera abbracciava bianca,... asciugandosi
corare. tomizza, 3-15: la zia leonora alla domanda come nascoloro che non
, 1-208: io stava con questa mia zia,... e se contro
allo stabulario'. cicognani, v-1-254: alla zia talìa ci volle del bello e del
e vi s'allevano con molta diligen- zia, che ne'primi giorni si nutriscono di
di grano ch'ebbe da l'abondan- zia, per l'uno sacco stetti io,
e in una voce con grande riveren- zia alla pianeta juppiter che esse sole non fussero
t'invio. fenoglio, 5-i-1798: sua zia si era seduta su un gradino,
sm. disus. apparecchio per ortodon- zia. lessona, 1408: 'stereodonte':
non ho, né pronipote, / né zia patema: la materna sterile / morì
avere loro isterminata et offeso la coscien- zia. 5. prostrare psicologicamente, annichilire
fuori, tra le incertezze stilistiche di zia luisa e l'inesperienza di andrea,
èsse caduta [l'anima] -coscien- zia è mordace: / l'acqua, lo
compagni, io mi sento la conscien- zia mia tutta stimulata da la morte che dè
erotici della borghesia elegante e dell'aristocra- zia stinta. stinto2 (pari.
storie, e ardisco dire la esperien- zia il dimostra. -narrazione di carattere
storie, io », disse la zia itria a luca. frateili, 1-261:
pirandello, 7-604: le vicine parlano di zia michelina come di una pazza, perché
castella d'occidente i prodi, zia séguito lo stormo. g. m.
mantiglie di queste signore! » gridò la zia sganci dalla in istorino si mossero
di tristi zia. ma questo stortamente, che, imperocché
. fosse fin troppo la camera della povera zia lia: linati, 16-82:
= nome d'azione da stravolgere. zia nel bosco un innocente agnello. botta,
fu cagione dell'elezione di don gar- zia, che resta ancora a quel carico per
casa c'era solo santa. la zia non la poteva soffrire e le strillava
, e'ti stropiccia ed hai pazien- zia infino che sia perfetta l'opera sua.
troppo tardi del cipiglio che mi faceva mia zia perstrozzarmi le parole in bocca. de roberto
rincaseranno fradici. fracchia, 985: la zia costanza,... giorno e
che non apprendesse di quella strenua eloquen- zia, con cui lo invittissimo duce di urbino
mestre, che passava a braccetto con la zia. d'annunzio, i-300: enormi
'ndetro. dossi, ii-245: l'amatissima zia ha cura, uno o due mesi
lo pane s'intende tutta la sufficien- zia del vivere. crescenzi volgar., 9-2
velocità acquistata. goldoni, vii-145: cara zia, compatitemi, gridar non mi suffraga
frambos. faldella, 1-33: una zia,... gli aveva dato da
. c. croce, 151: alla zia pandora bugattare il mio paglierizzo dove dormo
cercando di capire cosa stesse facendo la zia. la intese accendere il fuoco,
mio zia- stro si voltò verso mia zia e le disse: « bagascia » con
parlare? landolf, 2-10: la zia, senza più parlare,...
montale, 15-682: il suo [della zia] peccato: era vecchia e noiosa
, 2-93: io vorrei chiedere alla zia questo e questo, sono sicura che mi
perché v'han pien di lor mercatan- zia; / cioè di prestatori, e rigattieri
. foscolo, v-266: sino dalla zia fanciullezza ho trovato tanta gioia e tanto
9-90: la riesumazione dell'investimento della zia maddalena, peraltro, costituiva un prezioso ausilio
: « c'è tempo! » esclamò zia martina, riprendendo il suo canesto e
: di sotto alle camere tengono mercatan- zia. aretino, v-1-382: malatesta, tenete
cosa più bella e migliore o meno zia ha i suoi termini e le sue leggi
carabinieri atterriti eppur durissimi, pregare la zia di ospitalità senza termine.
grado, e il zio, e la zia, si da 'l canto de y1
signorina s'alzò, appoggiandosi al braccio della zia, e tutt'e due, coi
in grana: insignito della porpora cardinali- zia. -al figur.: pieno di sé
voleva farmi la predica, ma la zia tirava corto e diceva: « ora quello
arbasino, 23-915: vengono ghermiti da qualche zia sfacciata e tirchia della tivù che fin
cagna, 3-512: ogni domenica la zia la metteva sul tornio colle sue insistenze
, quasi una loggia, che serviva alla zia per mettervi i vasi dei fiori ai
di natale la vecchia dell'osteria, zia di gaetano, gi offrì della torta
giorno della tosatura arrivò, e zana, zia lenarda e altre donne presero posto sul
tra lo zio e la nipote, la zia ed il nipote. -tra di noi
inganno, raggiro; espediente, macchinazione zia, ecc., o derivanti da fatti
: come ogni sera, il nonno e zia concetta se ne sono andati da poco
sacramento dell'altare, il quale transustan- zia l'anima dell'uomo in cristo.
ii-2-113: una malattia transitoria non trasustan- zia durabilmente un uomo. = voce dotta
uasi una loggia, che serviva alla zia per mettervi i vasi dei ori
dondolo... adorna come una vecchia zia sul sedile e lo schienale di una
cicognani, iii-2-158: comparve pierino con la zia a fianco che lo stringea a un
: era proprio trasparente, la povera zia mentina: lei sì, aveva bisogno che
lo assimila ai piaceri della religione. zia a credere che corporale fosse stato. fu
siam fatti. fogazzaro, 12-x-283: la zia nina pretendeva avere un vero trasporto per
di uno scherzo: pietro sorrideva: zia annedda, seduta vicino a prete porcheddu,
bianche. firenzuola, 958: verbigra- zia, cinque, asso, quattro e trene
tricofito, usato nella cura della tricofi- zia. tricofito, sm. bot.
1-141: come in una sera lontana, zia porredda entrò portando in trionfo i maccheroni
vecchietta (firmava quasi sem- re piccola zia regina) era una figura assai assai commovente
. sanminiatelli, 11-16: forse la zia berenice s'era buttata tutta d'un
pochi minuti fa un 'ukase'imperiale dalla zia amelia. papini, ii-592: il liberalismo
dossi, i-258: mi raccontò che sua zia era all'ultimo lume.
umor rosso o sanguigno in tanta abbondan- zia, che tingono e intorbidano del medesimo color
: i combattitori e tutta quella scien- zia, che sta nell'olio e nell'atro
usanza recherà de fare prego per audien- zia avere. fra giordano, 2-265: non
, con paura / che lor concupiscen- zia non cagne / lo entelletto de la mente
bonifacio vili] ch'usurpa in terra zia, e attendevano a tiranneria e usurpamento.
mio pensiero vagabonda sempre intorno alla vita della zia francesca. bernari, 8-29: subito
quando le fuste remurchiarono le galie a zia essa fregata era scesa in una val-
scesa in una val- legella lì a zia. guerrazzi, ii-149: chi da ampola
/ con la madre o con la zia, / or faceale da vanguardia, /
. bernari, y-120: la protettrice di zia rosaria si fa sulla porta, vasta
landolfi, 8-19: dico che la vecchia zia e. è venuta a salutarci.
, e poco stante, ginevra colla zia innella chiesa entrarono. poliziano, 1-677
senza la quale virtù [la pazien- zia], secondo che dice seneca, ogni
, e apro cauto l'uscio. la zia isolina mi viene subito incontro, silenziosa
« attenta ai cavoli », gridava la zia, mettendo fuori la testa dai vetri
], 21: attenti alla videocra- zia. = voce dotta, comp.
e in una voce con grande riveren- zia alla pianeta juppiter che esse sole non fussero
i-163: so che v. ecc. zia arà un longo intertenimento col signor ambassatore
un testo, anche dovuta all'imperi- zia di uno scrittore, di un copista.
padre! cassola, 8-22: la zia brontolava qualcosa su quel viziaccio del fumo
diffondendo discredito, anche in modo sommesso zia, che l'anatomia non debba servire ad
, colpire al volo). zia a volare, come si alza in volo
volkspolizist, da volkspolizei 'poli zia del popolo'. vorace, agg
, idromanzia,... xiloman- zia, ceromanzia, piromanzia, ed il morso
necessari per arare il loro terreno. vecchia zia e. è venuta a salutarci.
[tto \. zia1 (zia), sf. sorella del padre o
corno cantato, / ancor che li fosse zia. ottimo, i-510: lo fanciullo
ventre della madre, e da ino sua zia fatto allattare: questi fu bacco,
al nipote, quivi il nipote alla zia, quivi la chiesa a pietro. chiari
a visitare donna virginia, che supponeva mia zia. papini, i-354: si sta
/ a parlar del cognato e della zia / o del piovano che s'è dato
al contrario. crescenzio, 2-1-141: zia è quando, voltando la proda, vogano
= deverb. da ziare. zia, avv. dial. ant. già
: ziascor- re, quando una banda zia e l'altra voga, acciò che la
, sm. zio acquisito, marito della zia. fenoglio, 1-1: mia zia
zia. fenoglio, 1-1: mia zia, mio ziastro ed i vicini dell'ufficio
zìesa, sf. ant. sua zia. varchi, 3-173: dicesi
.. ziesa, che vale sua zia. = comp. da zia e
sua zia. = comp. da zia e dall'agg. possessivo sua (v
proprio di uno zio o di una zia. 2. scherz. che
proprio). -anche: marito della zia (e in questo caso si tratta
: egli dava il titolo di zio e zia, che i nuoresi dànno solo alle
arbasino, 1-324: l'appartamento è della zia, che è proprietaria di una boutique
; che segue i metodi della correntocra- zia. il secolo d'italia [10-xi-1971
vaddasca e avendo anche le confidenze di una zia materna della luisa malinvemo, potè decornizzare
anche, più raramente, un'anziana zia, addetta al petit point.
una famiglia composta di una madre, una zia, ed un figlio -sempre in lite
, 8-104: con le nozze della zia acquisita il buon ludovico avrebbe avuto un
21-131: giusto te, – esclamò la zia aprendogli la porta; una zia in
la zia aprendogli la porta; una zia in seconda, del resto, o biszia
repubblica [23-viii-1988], 13: forse zia credeva di saperlo, e, da