? idem, 559: elli è zero. che rivela il zero, o albachista
elli è zero. che rivela il zero, o albachista? per sé medesimo
croce, iii-23-97: il paragone con lo zero nell'abbaco, il quale vale o
stanzino s'era abbassato sette gradi sotto lo zero. deledda, ii-117: che giornata
sotto in faccia due ottangoli di lapislaz- zero di grandezza straordinaria. accartocciare,
e, come a morto, quello zero in più potè essere a lui addebitato.
uditi... che non cederebbono uno zero a l'altitonante giove. salvini,
in quando il comando: « alzo a zero! » per abituare i suoi uomini
. ant. ridursi a niente, a zero; annullarsi. latini, 11-68:
. 4. matem. riduzione a zero del valore di un'espressione.
. xx. matem. ridurre a zero un'espressione. -al figur.:
-al figur.: divenire uguale a zero. = lat. tardo adnullare '
vostra, tentate un approccio. risultato zero. fr occhia, 512: essi non
sono in valuta equali a un sol zero. idem, 1-360: la superfizie,
della assoluzione. -temperatura assoluta, zero assoluto: v. tem
il santo frate di peratura; zero. -umidità assoluta: v.
resa più augusta una cifra con uno zero di più. e. cecchi, 8-41
di uno strumento di misura è riportato sullo zero della scala graduata. =
graduata. = deriv. da zero (v.). azzeruolo
barbieria ed ho pregato per l'alzo zero. rapata, la testa è diventata
siede all'altrui desco, e squarta il zero. colletta, i-102: [il
a un tratto, pàffete, toma zero? c'è logica? soffici, ii-61
cioè di punto niuno, di punto zero. -al figur.: all'
, un cinque ed un cinquanta e un zero / furon le mie peccata, o
: campo magnetico necessario per ridurre a zero il valore dell'intensità di magnetizzazione di
lo stesso numero, diverso da zero. = lat. tardo cancellatili
(o minori), diversi da zero, che si possono ottenere sopprimendo alcune
valore effettivo si trovò poi eguale a zero. così molte famiglie ebbero cangiati i
, 6-369: a cercare col lanternino un zero, una nullità, un fucilato che
-graduazione centigrada: ottenuta nei termometri segnando zero al livello a cui arriva il mercurio
perpetua da 4 a 6 centigradi sopra zero. tommaseo [s. v.
acqua distillata a 40 al disotto del zero centigrado del termometro. e.
arabi), usati per rappresentare lo zero e i numeri dall'uno al nove.
: dall'arabo §ifr 'vuoto, zero '(poi * segno numerico ')
la carta che non conta, che vale zero (con dieci semi, o la
panzini, iv-139: far cista: far zero punti. = etimo incerto.
di conteggio, come sarebbe a dire uno zero di più. = deverb. da
e colla sua aritmetica, / nel zero l'ho. forteguerri, i-262: la
primi versi però non mi piacciono un zero, specialmente quella copulazione di verso * e
le temperature più basse, vicine allo zero assoluto (e il comportamento delle sostanze
viene contras- segnato anche con il segno zero. 5. letter. chi
qualunque numero coll'aggiunta di uno zero. cattaneo, ii-1-359: in quarantanni questo
le feci, una zampetta al primo zero di sessantamila, trasformando la cifra in
, quando questa seconda differenza tende a zero. = voce dotta intemaz.
dell'indice rispetto alla posizione di zero o riposo. 7. aeron.
pane, latte e polenta avevano ridotte a zero le sue abilità nell'ago e sui
, di questo non se ne sa un zero. giannone, 317: fattasi
grande diminuzione di temperatura, fino a 'zero gradi '. svevo, 5-153:
solito molta, e l'espressione è un zero. la maggior singolarità è che un
, che dependono da loro, aggiuntovi il zero,... i quali non
per un altro, dà come resto zero. - anche sostant. leonardo,
il secondo dei quali sia diverso da zero, se ne determina il quoziente e
tre parti, beninteso senza contare lo zero e da esso partendo? 2
per convenzione, ha potenziale uguale a zero). piovene, 5-269: il
4-224: non si dà industria dello zero assoluto e qualsiasi opera dell'ingegno non
loro assieme paragonate, o che ànno col zero, se ad esso si paragonano.
rotto, positivo, negativo, e anche zero. b. spaventa, 1-
valore, che può considerarsi eguale a zero in grazia della semplicità necessaria nel regolamento
cento. non vorrei che finisse col zero. pea, 1-415: quando non
stato, al suo parere, un zero ». / disse morgante: « io
dei fasci italiani di combattimento, conta zero nella vita italiana. levi, 1-27:
e della terra (quando ha valore zero si hanno le fasi di novilunio o
le feci, una zampetta al primo zero di sessantamila, trasformando la cifra in
(asse, linea, punto « zero ») rispetto al quale devono eseguirsi
polita, facendoli rasare con macchinetta a zero e la barba si sfumava a punta
7-1-2: questo si prova con lo zero ovver nulla, cioè la decima figura
nulla affatto, da esprimersi col nome di zero, ma una parte infinitesima di quella
infinito al finito sta come l'unità allo zero. i. riccati, 2-264
1-iii-466: -la non m'importa un zero. - / importa bene a me
o fiero gigi, / aggiunto un zero, e tuoi versi s'appropia, /
ma in letteratura e in onestà è zero. -fisica applicata: quella che
/ tuttavia dieci è dieci, e zero è zero. rosa, 1-139: me
dieci è dieci, e zero è zero. rosa, 1-139: me li faceva
stimava un sacco d'or men d'un zero. crusca [s. v.
che può essere usato come apparecchio a zero, atto a rilevare o meno il passaggio
scendere la temperatura al di sotto di zero gradi. soderini, i-417: quando
piovana che, cadendo a temperatura sotto zero ma essendo ancora liquida per il fenomeno
sufficientemente sono omogenei l'unità e lo zero, per potersi insieme paragonare in proporzione
secondo tutti i geometri si fa entrare lo zero insieme con tutti i numeri nella stessa
essa dovrà essere medio aritmetico fra il zero e l'unità. milizia, v-64
qualsiasi dell'atmosfera (posto uguale a zero il geopotenziale al livello del mare)
nero, / nulla immobile, tenebroso zero. -sguardo o occhio fisso,
802: era giunta a quel salto nel zero,... avendo ad inalterate
/ monstrar scuopert'alla signora mia / il zero e menchia, com'il padr'adamo
soddisfatta, perché almeno il suo * zero 'se l'era guadagnato. brancoli,
per quindici giorni a due gradi sopra zero. = deriv. da iemale1.
, o un divisore costante eguale al zero, il quale valore sostituito nell'equazione
. intervallo, invece, è diversa da zero, non cambia = comp.
. l'essere impulsivo; passiodiverso da zero e indipendente da e). nalità
che non differisce sol che in un zero da un empio. beccaria [caffè]
siede all'altrui desco, e squarta il zero. baruffaldi, i-166: già dell'
della terra (ed è di gradi zero all'equatore, di gradi 90 al
e d'un piombino: messo il zero sulla verticale. per lo più s'applica
del 1436 e ricordata dal prefisso zero, che caratterizza un distretto dagli
rispetto a un altro: come lo zero rispetto all'addizione, l'uno rispetto
, cioè su quantità variabili tendenti a zero, ricorrendo alla nozione di limite (
proprio di una quantità variabile tendente a zero, minore di qualsiasi altra quantità assegnabile
passaggio al limite ha per limite lo zero. i. riccati, 2-254
quantità infinitamente piccola, ma diversa dallo zero. -infinitesimo potenziale: quantità che tende
mille rispetto all'infinità è come un zero. loredano, 193: le giostre,
quali misero in fuga, e tul- zero innumerabile peccunia de auro e de argento.
la cui equazione si ottiene uguagliando a zero un polinomio nelle variabili xa,.
frazioni o due numeri (diversi da zero) che, moltiplicati fra di loro
/ come sta il mille al solitario zero. /... / ma già
soddisfano un'equazione algebrica ottenuta uguagliando a zero un polinomio nelle n coordinate che individuano
di due polinomi di grado diverso da zero, i cui coefficenti appartengano a un
. andassi a scrivere un item lire zero e soldi cinque. = voce dotta
alcuni piaceri lambiccati, che sono uno zero incontro a quelli che nascono da'nostri
madero. a cercare col lanternino uno zero, una nullità, un fucilato che
mi desti / stimar non vogli un zero? metastasio, 1-1-9: perché penso /
scritta a una temperatura di 7 % sotto zero, l'ho potuta leggere, a
veder poi le librette, / è un zero e nella crocesanta un zeta.
, i-267: d. giovanni ghiumaz- zero... verso il fine d'aprile
tanto più che 'l lor litigio è un zero, / né degno in prova
, il piombino cade sopra il punto zero defl'arco, che si chiama punto
presenza di atomi di impurità. -livello zero: valore di una qualunque grandezza,
misurazione (e in topografia il livello zero è costituito dal livello marino medio).
ha da compensare con buoni propositi lo zero o il due che gli hanno affibbiato
tempi da lupi, col termometro sotto lo zero, con tuoni e fulmini, vento
a macchina rasa, a macchina a zero: con i capelli tagliati, con la
radi, tagliati con la macchina a zero. viani, 13-437: mi affissai
perdette e il resto glieli rasarono a zero con la macchinetta. -macchinetta per
sfruttato per raggiungere temperature vicine allo zero assoluto. = voce dotta,
signora sua (mal di san laz- zero) / vuol altro che bei ceri e
cioè alla declinazione massima e alla declinazione zero. -ampiezza di marea: v
dei ventidue trionfi, corrispondente al numero zero e del valore di 4 punti.
nero paziente d'edera / maturato sotto zero / su pietre di rovine e cimiteri.
essa dovrà essere medio aritmetico fra il zero e l'unità. fil. ugolini,
un punto per ogni vittoria esterna, zero punti per il pareggio fuori casa e
non per l'ingiù. oppure partano da zero. -sostant. mamiani, 10-i-362
lo più completamente calva o rapata a zero. -anche: persona con la testa
: persona con la testa rapata a zero o calva. dossi, 3-67:
, indica i gradi della temperatura sotto zero (p. es.: -15)
degradare, di menomare, di adeguare a zero il- termine reietto. pascoli, 1-823
per lei una straniera, e uno zero tagliato, incapace della 0 benché menoma
, lopo ingordo, leccatore, bisca- zero, tavernero,..., menzonero
resta costantemente in ombra, sfiorando lo zero assoluto. giamboni, 8-i-123: in
mercurio sino al i2mo grado sotto lo zero. massaia, iii-70: nei luoghi caldi
a lazero con gran tenerezza: la- zero, messer mio, m'incresce molto,
alla temperatura di circa 160 gradi sotto zero, in speciali contenitori isolati termicamente.
dove è presente un galvanometro rilevatore di zero, una tensione regolabile fornita da un
di compensazione. -metodo di riduzione a zero: tecnica di misurazione di due grandezze
.: le dodici e trenta, le zero e trenta (e quest'uso è
luogo dell'altra. non vedete che quel zero che voi fate su la mezzana,
quel dua della mezzana da essere un zero? d. bartoli, 10-142: sa
come le ore ventiquattro o l'ora zero (e, denominato più propriamente mezzanotte
/ come, tutte sommate, fanno zero? tarchetti, 6-ii-340: un mezzo letterato
a partire dalla mezzanotte (o ora zero). testi fiorentini, 162:
minore e la minore diviene uguale a zero. g. ferrari, i-n: dicesi
mobile, vengono inserite cifre diverse da zero a destra della parte in virgola fissa
un valore del momento elettrico diverso da zero. -molecola satura-, quella in cui
esponente della x e l'ultimo è il zero, e nasce un prodotto moltiplicato in
poi sottrarre il senso, si trovi che zero via zero monti niente.
, si trovi che zero via zero monti niente. 24. avere
definito un uomo di nessun talento, uno zero, un monumento di insincerità, un
quando tintervallo di età considerato tende a zero. -mortalità antenatale o prenatale: numero
fra le due età considerate tende a zero. 38. stor. compagnia o
nella matematica di marcone, che era zero via zero un tondo. romoli, 346
di marcone, che era zero via zero un tondo. romoli, 346: questi
generalmente ha proprietà analoghe a quelle dello zero matematico (una velocità., una
. matem. in algebra, minore di zero (un numero reale). -per
a quelle dei numeri reali inferiori a zero, rispetto a una relazione d'ordine
rotto, positivo, negativo ed anco zero. mascheroni, 2-224: supporremo..
una quantità negativa ritiensi come minore di zero, e si distingue in iscrittura col
curva della produttività sembra già avviata allo zero, sì da cadere presto nella zona
dell eguaglianza 'perfetta forma il * zero 'differenziale, o sia la '
nerore soffondendogli le guance incavate rasate a zero. = deriv. da nero
i ragazzi, fin quasi alla laurea, zero. -che segna o costituisce l'
io-16 sec, numero quantico di stranezza zero. = deriv. da neutro
e mezzi scienziati, esseri neutri diversa da zero e ha segno opposto). che
. luna [s. v. zero]: 'zero', cioè la lettra o
176: la nobiltà è come lo zero. se non vi si mette qualche
in un periodo di assestamento: niente più zero, circeo che sorge, treviso che
secondo grado i quali, uguagliati a zero, permettono di ottenere l'equazione complessiva
nodo: la somma algebrica uguale a zero delle forze che agiscono sul punto mantenendolo
già corsi al romor son nulla e zero; / ma questi io gli darei per
matem. operatore nullario: operatore a zero termini. = deriv. da nulla
tutti gli spazi mondani erano un zero. dov'era ed è la divinità?
, che può essere indicata dalla cifra zero. carducci, iii-27-252: non possiamo
un valore o una misura pari a zero (una grandezza matematica, geometrica,
nulla: formata da elementi di valore zero. galileo, 3-4-265: di qui
raffinatosi il mestiero / si saprà quanto fa zero via zero. 2. disus
mestiero / si saprà quanto fa zero via zero. 2. disus. censimento
in parte decrescenti. - numerazione con zero centrale: struttura bilaterale con valori assoluti
assoluti dei numeri disposti simmetricamente rispetto a zero. -intervallo di numerazione', differenza in
che dependono da loro, aggiuntovi il zero..., non più diti,
giorni che decorrono dalle rispettive valute allanumeri un zero o due o tre...,
-tess. titolo di un filato. zero: v. zero. -numero doppio:
di un filato. zero: v. zero. -numero doppio: composto da una
. luna [s. v. zero]: un zero... è
s. v. zero]: un zero... è forma sferica che com
: quegli 0 e quegli esse (gli zero e i cinque) non mi bastava
, ha senso affine al concetto di zero. 14. geom. indica un
è una funzione < x> uguagliata a zero di parametri £t, £,? ¦
i coefficienti della sostituzione sono uguali a zero. 20. petrogr. costituito da
n. 5). -ciclo omologo a zero: bordo. -ciclo omologo a zero
zero: bordo. -ciclo omologo a zero con divisione o debolmente omologo a zero
zero con divisione o debolmente omologo a zero: tale che un multiplo conveniente di
di grandezze alternate, componente di frequenza zero. -impedenza omopolare'. quella relativa alla
numero di alunni ondeggianti fra 2 e zero è salita oramai ad una quarantina.
son ben cierto che lo lor pen- zero / e l'ovra tutta è 'm buona
contrario, la cui somma è uguale a zero. 16. sm. entità che
: quella che si conta, da zero a 24 ore, dal passaggio del sole
meglio. -ora x 0 zero: quella convenzionalmente stabilita per tinizio di
v.]: 'ora x o ora zero ': l'ora da cui si
numeri 9-31-14-20-1 e 6-34-17, distanti dallo zero e non appartenenti alla serie 5 /
staccati da ogni cifra, equivalgono a zero sotto la pressione della critica. periodici popolari
ai due assi cartesiani, che ha zero come coordinate. -centro di un cerchio,
le sue pagelle segnarono temperature polari: zero, due, tre, e non solo
i-3-23: i versi non gli stimano uno zero / e il cigno è spelacchiato come
3. locuz. dare uno zero per paraguanto: non dare nulla.
nessuno / per paraguanto gli darebbe un zero. = dallo spagn. para guantes
di lavoratori collocati in cassa integrazione a zero ore. e. caretto [« la
zara; quasi dica: nulla, come zero nell'abbaco; e questi sono
avviene, nelle espressioni idiomatiche partire da zero, dal niente, per contrapporre esordi
passare tutte le frequenze comprese fra lo zero e un valore determinato (frequenza di
e con rasoio. -rapare a zero. s. bernardino da siena,
notate stolidità a petto delle ommesse sono zero. guerrazzi, 4-605: gioverai alla patria
perdette e il resto glieli rasarono a zero con te macchinetta. -con riferimento
a temperatura molto bassa, inferiore allo zero; surgelato. moravia, 16-8
facile sopportare critiche per 4 gol a zero subiti ad avellino. 23.
sì che di gran ragion fa piccol zero. -porre in piato: trarre
altezza seguì che, aggiuntovi egli un altro zero, faceva far piazza di tutto il
fiamma sotto un recipiente polifemico: diametro zero settanta, diviso quattro e quadrato,
poi per il fondo, che è zero quaranta all'ingrosso, viene il volume.
voglia ripartir qualcosa di più del quasi zero, bisogna... appiattire quasi
, ma in letteratura e in onestà è zero. asini e ladri, ruffiani e
gradi centigradi, indica valori superiori allo zero. - nella misurazione di diverse grandezze
piato1), con lenizione di grado zero e monottongazione di tipo sett.; cfr
, temperatura media di poco superiore allo zero assoluto; non se ne conoscono satelliti.
fiamma sotto un recipiente polifemico: diametro zero settanta, diviso quattro e quadrato, e
e poi per il fondo, che è zero quaranta all'ingrosso, viene il volume
viene regolarmente refrigerato a 6 gradi sotto zero! così anche l'esaro bianco
termometro alle 4 pomeridiane segnava 3 sopra zero. b. croce, iii-2-60:
e stracco canta: o tenente colonnello o zero: e ne sono deliberatissimo. carducci
romano, tu certo non conteresti uno zero sulla tua vita, e quando dico
diporta. -zero porta a zero: v. zero. = voce
-zero porta a zero: v. zero. = voce panromanza, lat.
, ciascuno dei numeri reali maggiori dello zero, che sono preceduti dal segno +
alle quali li arabi aggiunsero poi il zero. la grande loro scoperta fu quella
che sotto corrispondentemente tu vi ponga un zero. 2. luogo stabilito per un
son denominati essi articoli; e per un zero 'o', overo per più posti dalla
detta compagnia bernardino muletti notaro e priore zero di bene e massaro giovanni di nicolò
la quale si può dire rappresentare il zero della credibilità. àrdigò, vl-241:
, la mia vita fisica, che vale zero, dall'altro la salvezza di un'
ha da compensare con buoni propositi lo zero o il due che gli hanno affibbiato
2. che è diverso da zero ma ha una potenza uguale a zero
zero ma ha una potenza uguale a zero (un elemento di un anello, di
quegli 0 e quegli esse (gli zero e i cinque) non mi bastava
, un punto per ogni pareggio e zero punti per ogni sconfitta, e il punteggio
forza del motore, la spinta diventa zero, se l'apparecchio di rotazione fosse
bianco, era lo stesso che dir zero elevazione. -nei fucili, prolungamento
vengono disposti altrettanti numeri interi (da zero a n-i), in modo che
'con furia se lo mise nel zero; poi lo cavò e se lo ripose
semiordinate di alcune curve e giungere al zero, ed anche far eccesso in contrario.
merceria. 4. locuz. zero di quoto: assolutamente nulla. =
]: che vi ti bisogna porre il zero. agnesi, 1-1-13: in questi
la domanda, la grazia sen'anderà a zero. d. bartoli, 9-30-378:
per dirvi tutto, io l'aveva nel zero, / né so dir come rabbia
che stima appo lui ogni altro un zero. botta, 5-89: dal cardinale costa
sete di potere di noi socialisti e quasi zero sul rambismo di de mita ».
un parametro t, il cui valore zero coincide con p. lessona, 1236
esista uno minore di valore diverso da zero nella matrice di ordine pari a tale
/ dimandiam tempo a far l'ultimo zero. amenta, 1-2: un vecchio rantacoso
. -tosare a rapa: rapare a zero. viani, 19-251: tagliami anche
nelle espressioni rapare a cotenna, a zero. redi, vili-37: egli
a farmi rapare con la macchinetta a zero. e. cecchi, 3-99: nell'
... la si rapa a zero come dice matè », allora [la
. che ha i capelli tagliati a zero, rapato (e ha una connotazione scherz
perdette e il resto glieli rasarono a zero con la macchinetta. -eliminare
granai, / con i prati rasati a zero. de pisis, 1-211: il prato
-radere la barba, tagliare a zero i capelli. pierantonio dello stricca legacci
attraverso il rasoio dei trentacinque gradi sotto zero. 9. ittiol. pesce
avorio così ben accomodata nella casella dello zero. zio serafino guardava immobile il panno
spavento: / avrei più caro un bel zero. / cento [anni] son
. se il genere è uguale a zero la curva è razionale, cioè si può
, a temperatura di poco inferiore allo zero; si presenta sotto forma di cristalli di
in corrispondenza di valori critici prossimi allo zero assoluto, come avviene nei superconduttori;
», 16-xi-1989], 3: lo zero a zero stiracchiato e fremente tiene fino
], 3: lo zero a zero stiracchiato e fremente tiene fino alla fine [
8: a circa 200 gradi sotto zero, atomi di deuterio gassoso intrappolati nel
dei contendenti in caso di pareggio, zero punti a chi perde, collegamento della prima
) oppure fare il vuoto e ripartire da zero. -riprendere in modo pedissequo frasi
solidifica che a pochi gradi sotto lo zero; ha odore debole, sapore acido fortissimo
al grado pieno, sia al grado zero). -vocale ridotta: vocale che
o più polinomi di grado diverso da zero. 8. medie. che può
o alla scomposizione. - riducibilità a zero: in un sistema di vettori, proprietà
notte il termometro toccò radi 12 sotto zero, ch'è il massimo segnale della nostra
geografico. i rilevamenti si contano da zero gradi (n) a 360 (n
siena, 2-i-736: che rileva il zero, o albachista? f. vettori,
seguì che, aggiuntovi egli un altro zero, faceva far piazza di tutto il bosco
: 0 che è veleno per uno zero? rise il granduca e rimandollo.
rimondare jìno alla cotenna: radere a zero., lippi, 8-51: quei
un freddo di 6 gradi sotto lo zero. a. boni, 523: tagliate
piovene, 15-30: quel ridursi allo zero, al bianco assoluto, che ambiva
senza illusioni prima di ripiombare al livello zero da cui si è partiti.
natura della identicità, dalla risoluzione in zero e dalla riduzione per impossibile.
muratori, 6-298: partirebbero anche il zero, se potessero, a fine di risparmiar
angustie uno scrittore che sebbene eguagli a zero le decisioni degli uomini nulli e perfidi
il quale, dopo avere annullato a zero il valore dell'antica moneta (p
; marco-carta e rublo- carta rimangono a zero; ed i portatori di essi non ricevono
gli hanno preparato i dalla, i renato zero, i bennato, battitori di piazze
000), in cui non esiste lo zero e il numero è dato dalla somma
sul capo del bambino sempre rasato a zero. -sostant. govoni,
alternati (dall'i al 36, allo zero è riservato il verde), collocato
rovescia: quello inverso, fino a zero, prima di dare il via alla
rovescio: quello inverso, fino a zero, prima di dare il via alla partenza
, con furia se lo mise nel zero. 3. locuz. -a
-scala celsius: sistema termometrico che attribuisce zero gradi alla temperatura del ghiaccio fondente e
1 atmosfera, e in cui lo zero corrisponde allo zero assoluto. -scala
, e in cui lo zero corrisponde allo zero assoluto. -scala réaumur o ottantigrada
sistema termo- metrico in disuso che attribuisce zero e 80 gradi rispettivamente alla temperatura di
loro poeta nello scrittore milanese ambrogio baz- zero, uno scapigliato malinconico che risse verso il
, la temperatura suole scendere anche verso zero. -ridursi di entità (una
io aissi lor: « poetuzzi da zero, / non sono detrattor, né
dell'assedio, ca'di canale zero. quell'umidità rintenerì il gesso
audace, / perché altramente andrìa ogni cosain zero / e ci scorrucciaremmo da dovero. azzolini
propria attività. mille al solitario zero. giusti, v-263: costretto a stare
di grado 'n'che si ottiene uguagliando a zero un determinante di ordine 'n'.
cristo] fos seignal detoccò gradi 12 sotto zero, ch'è il massimo segnale della
ieri il termometroalle 4 pomeridiane segnava 3 sopra zero. -per estens. segnalare,
rappresentazione simbolica (a partire dal grado zero, segni boreali: ariete, toro
numero relativo è superiore o inferiore allo zero; °° infinito; < minore di
, iii-372: essendo l'equazione ridotta a zero sotto la contrarietà de'segni nel mentre
(qualcosa si fa altro) passando per zero o per l'infinito. sanminiatelli,
al telefono, avviando quel numero / zero che non spalanca selezioni / interurbane, bensì
di alcune curve, e giungere al zero ed anche far eccesso in contrario.
: tornerà il caldo. / va a zero la bolla dicolore estivo, si restringe su
radi, tagliati con la macchina a zero. c. e. gadda, 23-144
goniometrica per tutti gli angoli compresi da zero a 90 gradi. l. orsini
alternati più uno verde, riservato allo zero, del disco della roulette. landolfì
una differenza di fase diversa da zero fra tensione e corrente in un circuito
: né tante zente stima trane un zero; / né tante volte el vero /
cose di ch'io favello, un zero o un'acca. = etimo incerto
e il nove, con esclusione dello zero) che ha un significato effettivo nel risultato
sé niente, che vulgarmente si chiama zero. -carattere non significativo: lo zero
zero. -carattere non significativo: lo zero. c. battoli, 7-7:
corseno zerca cavali 700 in mestrina a zero: ussì contra francesco sbroiavaca di mestre,
, con legge pressoché sinusoidale, da zero ad un massimo e da tale massimo a
ad un massimo e da tale massimo a zero in un certo intervallo di tempo,
iii-372: essendo l'equazione ridotta a zero sotto la contrarietà de'segni nel mentre
soffondendogli le guance incavate, rasate a zero. -distribuire in tonalità tenui e
. mie cose non le stimo un zero. = var. di suola, con
? / come, tutte sommate, fanno zero? beltramelli, ii-136: non rammento
35: il numero dei sospesi a zero ore che oggi è di 0250 lavoratori.
valore alcuno da sé, come il zero nei numeri; ma, unito agli altri
) minore di un altro. -sotto zero: per indicare temperatura inferiore a tale
il termometro segnava i ventidue gradi sotto zero. squillò il telefono. era il portiere
specialmente quando piove o il freddo è sotto zero. 19. indica uno scopo
28. più giù rispetto alla temperatura di zero gradi. ghislanzoni, 18-51: -
scala celsius), è assunta come zero gradi. -anche con uso aggett.
uno stanzino s'era abbassato sette gradi sotto zero. carducci, ii-19-67: io sto
la neve, otto o dieci gradi sotto zero, e pure mi par di star
il termometro segnava i ventidue gradi sotto zero. arbasino, 9-36: fuori tutto il
. sm. temperatura al di sotto degli zero gradi. montale, 15-1120: infine
. = comp. da sotto1 e zero (v.). sottraèndo,
timpani. - spaccare lo zero: v. zero. -
- spaccare lo zero: v. zero. - spaccarsi dalle risate-,
francia. spesato e stirato, rischi quasi zero. 2. stipendiato per svolgere
siede all'altrui desco e squarta il zero. tommaseo [s. v.]
: queste proposte concedevano aumenti differenziati dallo zero alle 67 lire in modo da frammentare
un mezzo di rimediare allo spostamento dello zero, e come invece di una sola massima
ammette due soluzioni di cui una uguale a zero). 13. miner. disus
, -squartare gli zeri, lo zero: esaminare una questione cioè squartata,
sulle gote glabre vo e squartare lo zero, timorosi che di tutto abbia loro a
... squartatore ancora di zero. carducci, ii-19-116: egli è un
libera. le vacche figliano anche sotto zero. n. valabrega [« la stama
una lunga asta radiale fissa corrispondente allo zero della graduazione e di due altre aste
stazionario'(o cre scita zero). intendendo per stato stazionario una condizione
. spesato e stirato, rischi quasi zero. 4. rigido nel comportamento
notate stolidità a petto delle ommesse sono zero. = voce dotta, lat
gli altri tre fiumicelli minori, dese, zero e marzenego, a trovar l'alveo
a contatto tra loro è diversa da zero e contenuta nel piano comune di tangenza
opere etimologiche, l'espressione a suffisso zero, con cui si qualificano i sostantivi
: cibi supercongelati, portati a 50° sotto zero e poi conservati a circa 20° sotto
e poi conservati a circa 20° sotto zero. = comp. dal lat super
è riducibile a un polinomio eguagliato a zero si ha superficie algebrica, in caso
informatici. l. borelli [« zero uno », luglio-agosto 1999]: bea
i produttori di vino sono partiti da zero: in queu'immensa tabula rasa hanno costruito
tagliarsi la barba. -tagliare a zero: radere, rasare il cuoio capelluto.
orizzontale - ti taglierò i capelli a zero, a zero! ». -acconciare
ti taglierò i capelli a zero, a zero! ». -acconciare i capelli in
: nelle valutazioni numeriche, la cifra zero attraversata da una linea orizzontale per evitare
per lei una straniera, e uno zero tagliato, incapace della 'benché menoma influenza benefica'
tarare la bilancia in modo che lo zero corrisponda a un carico di x bobine vuote
, 2-25: la temperatura era scesa sotto zero. -con riferimento alla condizione di un
si manifestano a livelli termici prossimi allo zero assoluto. 3. grado di calore
più bassa temperatura fu eguale od inferiore allo zero: questo numero aumenterebbe d'assai esponendo
uno stanzino s'era abbassato sette gradi sotto zero. nievo, 1-vi-322: il termometro
ogni notte i suoi sette gradi sotto zero. stuparich, i-441: dopo cena usciva
qualche grado sopra la linea rossa dello zero. sciascia, 8-13: « il termometro
come corpo conduttore per convenzione a potenziale zero. -anche: conduttore collegato alla massa
). zionalmente a potenziale zero. a. parazzoli, 1-ii-106
8: a circa 200 gradi sotto zero, atomi di deuterio gassoso intrappolati nel
slave che vanno coi fascisti. rapiamola a zero. oggi [12-i- 1956]
. lo desarmaro, puoi li tuoi- zero la vita. leonardo, 2-104: cominciato
tagliato in partic. corto, rasato a zero (la chioma, i capelli)
accorciato (la capigliatura); rasato a zero. - anche: privato delle penne
mastri. -rappresentazione grafica dello zero. de'sommi, 19: per
nella matematica di marcone, che era zero via zero un tondo. -circolarità
di marcone, che era zero via zero un tondo. -circolarità perfetta della
, in partic. molto corti o a zero (o, vevano. batacchi, 3-64
parte del corpo); rasato a zero o acconciato con i capelli molto corti o
parigi a salvamento. -tagliato a zero, accorciato (la capigliatura).
ragione, non iscrissi più oltre neppure uno zero. pascoli, 1-349: l'arte
/ e stimi tutto chesto com'un zero. = comp. dal lat.
quest'ultimo obbiettivo: decollare da quota zero, alzarsi volando a velocità subsoniche,
equazione trinomia: equazione ottenuta uguagliando a zero tale polinomio. 2. figur.
in cui tutte le incognite hanno valore zero (ed è calco dell'uso ingl.
ritrovai 'lo zio nessuno'. niente, zero, un truciolo d'uomo, l'ultimo
arpino, 9-130: finché: « zero », annunciò annoiata la voce del
individuo che, avendo il sangue del gruppo zero, può donarlo a individui di tutti
. - gruppo sanguigno universale, il gruppo zero che può essere trasfuso a individui di
cardinale che nella serie naturale segue lo zero e precede il due e corrisponde all'
dei due possibile stati, insieme allo zero, di un circuito, di un dispositivo
sm. primo numero naturale dopo lo zero; il segnone in evidenza l'importanza in
1-267: fuori saranno stati tre gradi sotto zero, ma nella stanza più di venti
970: la farina / nostra del doppio zero, un'impalpabile / polvere vellutata.
tempo stesso quando quest'ultimo tende a zero. -velocità media: in un moto
una linea divisa in parti eguali, lo zero del quale serve d'indice dello strumento
o tenebre). ibidem, 359: zero via zero fa zero. conoscere il
). ibidem, 359: zero via zero fa zero. conoscere il cuore della
ibidem, 359: zero via zero fa zero. conoscere il cuore della donna.
minoranza sempre più esigua, insignificante, zero virgola zero zero eccetera per cento.
sempre più esigua, insignificante, zero virgola zero zero eccetera per cento.
più esigua, insignificante, zero virgola zero zero eccetera per cento. 2
il rotare del vettore sia diverso da zero. 12. meteor. vortice di
naturale; si prescrive ponendo un piccolo zero sulle note corrispondenti. 20. teatr
del vuotometro, che stava verticale sullo zero, cominciò a declinare strisciando verso sinistra.
il termine era collegato paretimolo- gicamente a zero). buti, 2-123: questo
quasi dica: « nulla », come zero nell'abbaco. galileo, 4-4-296:
la zerità. = deriv. da zero, sul modello di nullità.
. bernardino da siena, 559: el zero non può fare nulla senza compagnia.
senza compagnia. se tu poni il zero con uno innanzi, egli fa io;
io; se vi poni un altro zero, fa 100. leonardo, 2-607:
, 2-607: a similitudine di uno zero in arismetrica che in effetto uno è equale
/ come sta il mille al solitario zero. romagnosi, 3-ii-516: il punto dell'
tutti i fenomeni conosciuti: eguale a zero o eguale a mille, l'incognita 'x'
aritmetica più né il dieci né lo zero! e. cecchi, 8-63: ogni
codazzo di zeri. arpino, 9-131: zero, zero, e sì che l'avevo
zeri. arpino, 9-131: zero, zero, e sì che l'avevo giocato
collettivo in letteratura e in filologia è zero. buzzati, 1-82: novità zero,
è zero. buzzati, 1-82: novità zero, la sentinella martini si è sentita
in partic. in espressioni quali anno zero, luogo zero, momento zero).
in espressioni quali anno zero, luogo zero, momento zero). bacchelli,
anno zero, luogo zero, momento zero). bacchelli, 2-v-662: imperatori
chiamare l'anno uno o l'anno zero, e di fondar la pace perpetua all'
pasolini, 8-18: mentre il luogo zero delle avanguardie corrisponde a un reale momento
delle avanguardie corrisponde a un reale momento zero della cultura e della storia, 1 luoghi
cosicché più cerco di tornare al momento zero da cui sono partito più me ne allontano
partito più me ne allontano. -ora zero: v. ora1, n. 17
econ. e sociol. crescita, sviluppo zero: tasso di crescita nullo di una
tempo. 3. edit. numero zero: esemplare di una rivista, un
di consenso. 4. gastron. zero zero: indica una farina molto raffinata,
consenso. 4. gastron. zero zero: indica una farina molto raffinata,
e lo zibibbo intrisi insieme alla farina zero zero. 5. ling.
e lo zibibbo intrisi insieme alla farina zero zero. 5. ling. indica
ma facilmente ricostruibile dal contesto. -grado zero: grado apofonico che prevede l'assenza
assenza di vocale radicale. -a suffisso zero: v. suffisso, n. 1
niente (in partic. nell'espressione uno zero, uno zero di qualcosa).
. nell'espressione uno zero, uno zero di qualcosa). n. cieco
diserto / pellegrin siamo e possediamo un zero. della casa, ii-240: sandrino
avendo sei figliuoli e d'entrata un zero. boterò, 6-221: domando poi da
averanno a questa domanda risposto con un zero di probabilità, io passerò volentieri alla loro
che mangierà, se non avete un zero? foscolo, xv-124: o io sarò
e stracco canta: o tenente colonnello o zero: e ne sono deliberatissimo. ojetti
xciii-255: della medaglia del romanelli, zero. il sottosegretario alla guerra gli ha risposto
: « e allora? » « allora zero. mi sono informato, se ne
ma, come scoglio non commosso un zero, / si stava pur di rigidezza armato
ripeto che questo non mi preme un zero. monti, i-117: 1 primi
primi versi però non mi piacciono un zero, specialmente quella copulazione di verso e
cose di cui non m'importa uno zero. -da zero (con valore aggett
m'importa uno zero. -da zero (con valore aggett.): di
, 1-1177: io dissi lon poetuzzi da zero, / non sono detrattor, né
dal perdente a voi vi corre un zero. f. f. frugoni, iii-371
che non differisce sol che in un zero da un empio. -figur. persona
, di fronte a me, sei uno zero! bernari, 3-161: politicamente è
! bernari, 3-161: politicamente è zero, è meno che zero...
: politicamente è zero, è meno che zero... non si interessa di
alture la temperatura suole scendere anche verso zero. leoni, 376: da oggi a
a 13 gradi. oggi è a zero. carducci, ii-16-282: la notte
: la notte passata il termometro segnava zero: l'altro ieri alle 4 segnava 3
scolastica dei punti discendenti da 6 a zero furono esclusi, come 'insufficienti'in vario grado
dunque asia. il professore t'avrebbe dato zero in geografia; ma il buon senso
segna una quantità nulla. 10. zero spaccato: quello barrato con un tratto obliquo
con furia, se lo mise nel zero, poi lo cavò, e lo ripose
gruppi sanguigni. 13. fis. zero assoluto: temperatura termodinamica equivalente a -273
. 16. locuz. - a zero: con riferimento ai capelli, rasati
maniscalco a farmi rapare con la macchinetta a zero. soldati, 2-66: piero,
e le tempie incavate; tagliati a zero i capelli; scomparsi i riccioli castani;
perdette e il resto glieli rasarono a zero con la macchinetta. -rasoterra,
e attraversò la stanza per abbassare a zero le serrande laterali. -andare,
laterali. -andare, andarsene a zero, in zero, in uno zero:
-andare, andarsene a zero, in zero, in uno zero: vanificarsi,
a zero, in zero, in uno zero: vanificarsi, fallire, andare a
ripara, se ne vanno in un zero. tassoni, 2-6: vogliam quella secchia
/ perché altramente andria ogni cosa in zero, / e ci scorrucciaremmo da dovere.
, la grazia se n'anderà a zero. -considerare, stimare uno zero
zero. -considerare, stimare uno zero, come uno zero: non tenere
-considerare, stimare uno zero, come uno zero: non tenere in nessun conto;
/ e stimi tutto chesto com'un zero. nardi, 1-1-1: tu fai del
e non extimi più li amici un zero. saba, 1-103: « ma -interloquìun
giovanni gentile -lo [spencer] considerano uno zero? » - « ne hanno -concluse
. -essere, tornare, valere zero, uno zero, meno che zero:
-essere, tornare, valere zero, uno zero, meno che zero: tau, ipsilon
valere zero, uno zero, meno che zero: tau, ipsilon, fi, chi
monelli, 1-219: - spari a zero, spari a zero, tenente! il
: - spari a zero, spari a zero, tenente! il tenente d'artiglieria
sue batterie di sublimato e spara a zero. -zero via zero: nulla
spara a zero. -zero via zero: nulla, niente (anche con valore
giornaletto che stamperebbe? a me importa zero via zero. 17. prov
che stamperebbe? a me importa zero via zero. 17. prov.
chi ha da avere, può tirare uno zero. ibidem, 173: a voler
pari col contadino, bisogna giocar di zero. ibidem, 176: la nobiltà è
, 176: la nobiltà è come lo zero. ibidem, 359: zero via
come lo zero. ibidem, 359: zero via zero, fa zero.
. ibidem, 359: zero via zero, fa zero. = dall'
359: zero via zero, fa zero. = dall'ar. sifr
). = comp. da zero e modale2 (v.).
è in grado di segnalare la tensione zero nella misurazione delle differenze di potenziale.
potenziale. = comp. da zero e voltmetro (v.).
, popolazzo mio, ben tomi un zero, / perché il tuo sangue preme c
stato, al suo parere, un zero. piccolomini, 151: sarà buono che
tutto 'l resto che abbiamo detto sarebbe zero. b. fioretti 2-3-12: io non
alcuno atto di cortesie, che vaglia un zero. c. gozzi 4-271: le
4-271: le fatiche mie furono un zero. mazzini, 24-262: l'opinione degli
24-262: l'opinione degli uomini vale zero per me. -partire, cominciare
-partire, cominciare, ricominciare da zero: iniziare, prendere le mosse da
: per alcuni si tratterebbe di partire da zero, condannando in blocco la nostra civiltà
: non c'è tempo da ricominciare da zero, e la nostra generazione ne ha
tara delle soperchierie ha troppo spesso ridotto a zero, seppure esistevano, tali decantate utilità
soldati e degli ufficiali era ridotto a zero, anche dopo la vittoria.
a chius'occhi, perché squarterebbe lo zero. -sparare a zero: con
squarterebbe lo zero. -sparare a zero: con l'alzo in posizione orizzontale.
5. ant. valore numerico corrispondente allo zero (anche nell'espressione stare per zifra
sm. lo zucconare; il rasare a zero i capelli. crusca,
(zuccono). disus. rasare a zero, tagliare i capelli fino alla cute
. che ha subito la rasatura a zero (una persona); compieta- mente
. -tricé). che rade a zero, che zuccona. crusca, iii
, coda mozza, tosati, non a zero. = voce ingl.,
madero. a cercare col lanternino uno zero, una nullità, un fucilato che non
misurazione o di calcolo, portare a zero l'indice. 2. figur
la memoria. = denom. da zero, col pref. lat. ad-con valore
2. ciascuna delle due cifre (zero e uno) del sistema di numerazione
pensa che la massa della particella z zero sorga dalla sua interazione con delle particelle
non capivano niente, i. q. zero via zero. e poi di nuovo
niente, i. q. zero via zero. e poi di nuovo a cissare
cellule viventi a temperature molto inferiori allo zero. = voce dotta, comp
refrigerazione usata per produrre temperature prossime allo zero assoluto. l'astronomia [5-vi-1981]
normali frigoriferi che assicurano temperature intorno agli zero gradi, ma dei 'freezer ". pirro
palazzo del mistero, e ha sparato a zero. = comp. da fresco
nella terminologia abituale del tennis, punteggio zero in un game.
vista da vicino. presentato il numero zero del 'magazine tv'realizzato dall'agenzia novosti e
collegati a una rete telefonica. zero uno [settembre 1988]: i classici
ideale organizzazione formale, ad entropia quasi zero, in cui sistemi molto complessi (come
vai, non ti do quelloche vuoisulcolle, zero rave, zero gabber, soltanto b-boy
do quelloche vuoisulcolle, zero rave, zero gabber, soltanto b-boy, niente storie strane
suoi collaboratori più autorevoli, spara a zero contro le nomine rai. 2
, caratteriz zato dall'istante zero come istante finale. – al figur.
) ad una temperatura di 198 gradi sotto zero dove può rimanere anche per molti anni
, ma anche da una caduta a zero del tono muscolare. = comp
suoi collaboratori più autorevoli, spara a zero contro le nomine rai. libero [
mette in frigorifero a 60 gradi sotto zero e dopo un certo tempo – e cioè
, il flusso si era ridotto praticamente a zero a causa degli attentati degli indipendentisti e
www. indultopoli. com: zero voti per chi ha indultato. =
, classe tariffaria valida per i bambini da zero a due anni non compiuti, che
, 7: per i bimbi da zero a tre anni, che a roma sono
numeri 9-31-14-20-1 e 6-34-17, distanti dallo zero e non appartenenti alla serie 5 /
22-xii-2003]: valgono ormai poco più di zero le azioni parmalat. a piazza affari
dai programmi televisivi. su una scala da zero a cento (rispettivamente: homo pretelevisivo
è salvezza, ricambio, ripartenza da zero? film tv [2005 n. 32
in cui il 'count down'raggiunge lo zero, si scagliano ruggendo delle fiamme potenti che
na tolleranza, sf. tolleranza zero: nel linguaggio giornalistico, severa intransigenza
sembra dividersi tra i seguaci della tolleranza zero e chi, ricordando i tempi in cui
chi butta per terra cartacce. insomma tolleranza zero. tollerògeno, agg. medic.
203 sull'asse, le torri a brandeggio zero cioè: senza nemmeno i colpi in
, agg. numer. invar. tolleranza zero: v. tolleranza. zester