/ stette bargello, ed abbacò di zeri. l. bellini, 5-1-155: fatto
, 773: dice che abbacò di zeri, perché veramente ei fu un grandissimo
bada di non dimenticare d'abbassare gli zeri. 8. disus. abbassare
accumular migliaia, quanto decine e quanto zeri. segneri, i-54: nulla ti gioverà
un sol punto, come tutti li zeri dell'aritmetica sono in valuta equali a
/ fo cinquantuno in mezzo di due zeri / mettendo z et o innanzi al
toscano abbiamo un fido anche di cinque zeri. 8. ant. maturo
denominatore in cui sarà l'unità con tanti zeri. mascheroni, 2-13: hanno finalmente
mano in mano all'unità tanti zeri, quanti fussero i detti assi, moltiplicandosi
i numeri, ma forse trascuro gli zeri che in sé non sono nulla; ma
credito toscano abbiamo un fido anche di cinque zeri. -dare, lasciare a fido
invade e cattedre e gazzette / furor di zeri. rovani, ii-792: il suo
targioni pozzetti, 12-10-370: nella valle di zeri, per tenere i campi impinguati,
che sono per la metà de'sei zeri, che si aggiunseno, e 3 serbisi
... sono del cor mesa- zeri, / sì che l'altrui voler celato
un'accolta ibrida di mezzeforze e di zeri, un tabernacolo di mediocrità, dove dubufe
passano forse nella nostra morale per puri zeri? monti, x-1-484: la più
e nel moltiplicante e nel moltiplicato alquanti zeri, basterà separarli dall'uno e dall'altro
dodici, al quale dodici aggiugni due zeri verso la destra in questo modo:
accumular migliaia, quanto decine e quanto zeri. f. galiani, 4-118:
e quanto più si molipli- cano gli zeri, più risica il 'no 'd'
le canestre vuote, donna cristina cifre zeri. stanza numerale. numerando le posate trovò
future / faran chiamarci i popoli dei zeri. gioberti, 12-i-18: veramente tornerebbe
di comporne [di moltissime paia di zeri] un numeróne / maggior dell'archime-
ultimo avanzo 699 due o quattro o sei zeri o quanti si volesse di numero
lite, / stette bargello ed abbaco di zeri. 3. nel gioco del
». / i'tei diro, zeri: / i'ho veduto il bisesto mortale
l'accumular migliaia quanto decine e quanto zeri. monosini, 85: tien conto del
luoghi de'mezzi mediante il concorso de'zeri ti accadrà non poter raccòrre cosa alcuna
: sogliono tener questi signori da gianiz- zeri 10. 000, h quali sono pagati
notte dell'ombra, delle pause de'zeri? f. f. frugoni, vi-329
alla creazione dell'artista. f. zeri [« la stampa », 16-111-1986]
le ossa dei loro morti. f. zeri [« la stampa », 2-xi-1986
caselline, due delle quali segnate con zeri, l'uno rosso, l'altro
stende verso mezzogiorno, fra la valle di zeri e quella ov'è situato pontremoli
code di scimmie scacazzanti. f. zeri [« la stampa », 16-iii-
lite, / stette bargello ed abbacò di zeri: / prese l'appalto alfin dell'
battoli, 7-7: lascia stare tutti i zeri, cioè tutti i caratteri non significativi
il quadro / ma squattrinare in ciffre utili zeri, / quest'è il tuo ingegno
milano è nota, -squartare gli zeri, lo zero: esaminare una questione
all'acque il legno, / squartare i zeri e carena, 1-343: 'squartatoio': specie
squattrinandone il prezzo. -squattrinare gli zeri: registrare con grande diligenza cifre,
; / ma squattrinare in ciffre utili zeri, / quest'è il tuo ingegno,
conciliare particelle subnucleari e bilanci con dodici zeri. -relativo a tali particelle (un
], 255: vata di tre zeri. mercoledì 19 ottobre il gran capo della
samaritani / che non son dalli sgui- zeri gli ebrei. m. cavalli, lii-1-220
: apparivano anche quasi tutti li giani- zeri armati di scimitarra, e d'un targone
accumular miglia, quanto decine e quanto zeri. alfieri, 9-65: sta dei regnanti
di perle, ha un codazzo di zeri. arpino, 9-131: zero, zero
tempo e batteriologicamente pura, che federico zeri acutamente definì in 'pittura e controriforma'.
[maggio 1983], 28: federico zeri è probabilmente oggi lo storico dell'arte