che il mio sonetto non è pieno zeppo di matti capricci, ma a far una
. sinisgalli, 6-139: mausoleo pieno zeppo di sfingi, di vittorie, di
aspetto impazientissimamente, mangiato dalla malinconia, zeppo di desiderii, attediato, arrabbiato.
sbarbaro, 1-67: il 21, zeppo e variopinto, giunto al boschetto di
non resta se non un suo plutarco zeppo di postille... ed un
, nel suo mostruoso mausoleo, pieno zeppo di sfingi, di vittorie, di calchi
risponde, poco calergli del paradiso pieno zeppo com'è di poltroni monaci mezzinudi e
riprese il suo denaro e il taccuino zeppo di cifre: « io sarò sempre qua
che il quadro sia pieno, non zeppo. patini, giorno, ii-479: per
dolce lamento. pascoli, 46: zeppo, il granaio; il vin canta nel
non capparóne ardeva per le selve, / zeppo di fronde aspre dal tramontano. viani
altre legnate. 4. sovraccarico, zeppo, traboccante. -in particolare: troppo
riprese il suo denaro e il taccuino zeppo di cifre: « io sarò sempre
che il quadro sia pieno, non zeppo. milizia, ii-300: nella composizione
in corpo un certo sacchetto tutto pieno e zeppo di certi cosetti, che paiono o
corpo un certo sacchetto tutto pieno e zeppo di certi cosetti, che paiono,
necessario che il nostro pane quotidiano sia zeppo di vermi? 6. locuz
, sotto i piedi, coronato, zeppo di croci, di torri, di sbarre
che ai suoi tempi ebbe il capo pieno zeppo di diavolerie poetiche, scendeva, a
banda, il tavolone della difesa era zeppo d'avvocati, le famiglie degli imputati
aspetto impazientissimamente, mangiato dalla malinconia, zeppo di desiderii, attediato, arrabbiato, bevendomi
poligaia, l'ipecacuana). pieno zeppo d'ossa. dizionario di sanità, i-189
fare un conteggio e me lo diede pieno zeppo di errori. baldini, 3-195:
faccia, a mettere insieme un libro pieno zeppo di mille cose bellissime.
. pedantesco, artificioso, affettato, zeppo di latinismi (uno stile letterario).
, a mettere insieme un libro pieno zeppo di mille cose bellissime. g. bassani
4-145: il cortile dell'albergo pieno zeppo di carri e carrette e carrozze,
in numero frequenti. -abbondante, pieno zeppo, ben fornito. livio volgar.
/ poi colà dove il popolo è più zeppo, / lo rota d'una frombola
in-folio, grande, grosso, e zeppo di erudizione, cioè di roba furata.
su'tredici anni, col capo pieno zeppo di grammatica,... quando uscii
è quel da cui discende / il tuo zeppo gentil per linea retta. fogazzaro,
moniglia, 1-iii-452: ho il capo pieno zeppo / di girimei. l. bellini
colà, dove il popolo è più zeppo, / lo rota d'una frombola in
. sbarbaro, 1-67: il 21, zeppo e variopinto, giunto al boschetto di
.. 3. pieno, zeppo, rigurgitante; ben fornito. caro
d'altro. pascoli, 46: zeppo il granaio; il vin canta nel
-capace, ampio; colmo, zeppo (un luogo); panciuto (
agg. tose. fitto, folto, zeppo. nieri, 3-92: pigliate
di legno. 3. riempito, zeppo. -per lo più al figur.:
ingorgato. vallisneri, ii-300: pieno zeppo [l'utero] d'una linfa
del muraglione; come un cocomero, pieno zeppo di semi (idee aculeate confitte in
2. per estens. riempito, zeppo. -per lo più al figur.
5. colmo, pieno, zeppo. guerrazzi, 16-95: avverti quello
intassato, agg. gremito, zeppo, ingombro. ximenes, 277
[il passaporto]? è pieno zeppo di bolli e di firme...
. gozzano, i-387: un tram zeppo di passeggeri indigeni, che siedono invariabilmente
(inzéppo). rendere pieno, zeppo, riempire, stipare. -in partic.
v'infinocchi. = denom. da zeppo (v.) col pref. in-con
(ant. inseppato). pieno zeppo; stipato; colmo, saturo.
[pieno] zipillo * [pieno] zeppo '. inzipillare2 (insipillare,
visconti venosta, 127: il paese era zeppo di soldati, tutti della croazia,
allargò, a destra, sopra un tavolino zeppo di musica; a sinistra, sopra
aulicità, e, in realtà, zeppo di strafalcioni ridicoli o di volgarità e
colà, dove il popolo è più zeppo, / lo rota d'una frombola in
pian10 veggo el mazzo / e 'l zeppo e la manara, / se dio non
: io veggo el mazzo / e 'l zeppo e la manara, / se dio
lì per lì ringiovanire il memorando salotto zeppo di poltrone veterane e di soprammobili augusti
risponde, poco calergli del paradiso pieno zeppo com'è di poltroni monaci mezzinudi e
', e delle quali disgraziatamente è zeppo questo volume. 7. che ha
plinio. i. riccati, 4-378: zeppo è il paese di mimi e di
sopra la sua arte un volume, zeppo di particolarità e di minuterie. idem
completa. vittorini, 6-131: era zeppo di studenti esterni venuti per gli esami
l'alma, in un apposito padiglione pieno zeppo di sculture. borgese, 1-26:
riderle sul muso, perché torino era zeppo di marchese, e indovinare nel mucchio la
di sovesci e litame / gli è zeppo quanto possa, / e lo divelgo
-anche: che ha il ventre zeppo di cibo, completamente sazio, satollo
agli occhi come un immenso quadro, zeppo ai coloritissime figure. -con riferimento al
d'ora per le case amiche, zeppo di provvisioni..., era una
/ e da gran furia ugnun stopparsi zeppo / di quelli ossami il grugno e sonar
medesimo, e destramente pulito, pieno zeppo di molte ritondastre ed oviformi cellette.
ritornato siate dal vostro viaggio, pieno zeppo di merce di sapere, con animo di
quali pieno fino all'orlo, pieno zeppo, pieno raso, ecc. -anche in
, infallibilmente, trovano l'alveare pieno zeppo di miele. -in contesto metaforico.
per miracolo. ora è così pieno zeppo di roba che vuol essere un brutto
giunse, il teatro era già pieno zeppo come un uovo. di giacomo,
assai alla causa italiana. e pieno zeppo di fatti, cifre, quadri d'imposte
forse hai veduto sull'italiano, pieno zeppo d'errori, di lacune.
impreso 'gratis et amore foscoli'e pieno zeppo di difficoltà ch'io non poteva prevedere.
parimente che le folaghe tengono sempremai pieno zeppo il ventricchio di bianche minutissime pietruzzoline,
pinso), agg. tose. pieno zeppo (per lo più nell'espressione pieno
anzi, come si dice, pinzo e zeppo, possono le cose non ostante muoversi
10 stesso che pieno colmo, pieno zeppo, pieno pinzo. -che ha
partic. del suo linguaggio ricercato, zeppo di latinismi e grecismi.
cessivamente prolisso, ampolloso e zeppo di artifici retorici. prosopigi, sm
d'oggi quel percorso che allora fu così zeppo di vicende è diventato un vuoto,
d'ora per le case amiche, zeppo di provvisioni,... era una
raso, / senza più manco uno zeppo ch'è uno zeppo. -privato
senza più manco uno zeppo ch'è uno zeppo. -privato degli edifici che lo
via dante, tutto largo cairoli è zeppo di gente... i soldati a
agli occhi come un immenso quadro, zeppo di coloritissime figure. 5.
d'affari, che tengono il forziere zeppo di azioni rinvilite e che quando sentono
! 2. per estens. pieno zeppo, stracolmo; fornitissimo. bar etti
in forma di un piccolo stivale pieno zeppo di antichità. einaudi, 118:
par lì per ringiovanire il memorando salotto zeppo di pol trone veterane e
d'affari, che tengono il forziere zeppo di 'azioni'rinvilite e che quando sentono
. { rinzéppo). rendere pieno, zeppo; riempire. - in partic.
di rinzeppare2), agg. pieno zeppo, colmo di qualità o di aspetti caratteristici
può contenere; ben pieno, pieno zeppo, ricolmo. crescenzi volgar.
i capelli scrutava in un suo taccuino zeppo di numeri e segni, rodendosi il labbro
muraglione; come un cocomero, pieno zeppo di semi (idee aculeate confitte in
aspetto impazientissimamente, mangiato dalla malinconia, zeppo di desideri, attediato, arrabbiato,
, 6-60: scombiccherò il suo rapporto, zeppo d'amenità ortografiche, grammaticali e sintattiche
, e questo è tutto seguente, pieno zeppo di parole e di linee.
. sebbene il porticato fosse angusto e zeppo di incongeniali guardie del corpo e l'
denti squarciò il giacco: e trovatolo zeppo di fiorini da fare i conti,
/ ed a gran furia ugnun stopparsi zeppo / di quelli ossami il grugno e
rajberti, 4-76: il mio manoscritto tutto zeppo di cancellature e di sgorbi. calvino
un gran padiglione con la croce rossa zeppo di roba che arriva dai porti e
smammolava nel guardare un bel giardino, pieno zeppo di grosse piante di limoni e di
, non saprei dir come, un grosso zeppo a quel finestrino con un spaghetto fragile
e, in partic., è zeppo di refusi tipografici); scorretto, storpiato
, da arredi, ecc.; pieno zeppo, ingombro (uno spazio, un
mensa / ed a gran furia ognun stopparsi zeppo / di quelli ossami il grugno.
mia bella, ma così balordo e zeppo di storditaggini che, nell'impeto stesso
). alfieri, 6-170: pieno zeppo straregurgitante / di questo vin non libero
volgari cremonesi, 63: item per zeppo e una mazza per acason de taiar la
su'tredici anni, col capo pieno zeppo di grammatica, tanto che la parea mi
delle utili galline ode i richiami: / zeppo, il granaio; il vin canta
il tripudiaménto. carnaccia grassa è così zeppo, / che se vedeste un giorno il
, e questo è tutto seguente pieno zeppo di parole e di linee.
280: le folaghe tengono sempremai pieno zeppo il ventrìcchio di bianche minutissime pietruzzoline poco
già scoperto vizioso. -lacunoso e zeppo di errori (un manoscritto); erroneo
iii-1037: un verseggiatore senza genio, tutto zeppo e gonfio di mania vocabolariera, piaggiatore
/ ed a gran furia ugnun stopparsi zeppo / di quelli ossami il grugno, e
, come si dice, pinzo e zeppo, possono le cose non ostante muoversi,
e si arretra. pascoli, 46: zeppo, il granaio; il vin canta nel
zeppe di fiori brillanti. -pieno zeppo: v. pieno1, n. 1
impervio portava a un retrobottega, anch'esso zeppo di rottami. sinisgalli, 2-48:
il guanciale, l'indomani, si trovava zeppo di sudore. -sovraccarico di
. leoni, 70: il duomo zeppo di popolo lieto, libero;..
livorno in seconda classe: lo scompartimento zeppo. soldati, v-444: giunsi a
prima della partenza. vidi il treno zeppo: montai senz'altro sulla terza vecchia,
non capparone ardeva per le selve, / zeppo di fronde aspre dal tramontano.
, 1-16: tutto il vallone era già zeppo di tenebre violette. -fittamente
, 4-76: essendo il mio manoscritto tutto zeppo di cancellature e di sgorbi in quel
/ poi di carnaccia grassa è così zeppo, / che se vedeste un giorno il
colà, dove il popolo è più zeppo, / lo rota d'una frombola in
: d'onori va il guidon gremito e zeppo, / e posato il gabban,
aspetto impazientissimamente, mangiato dalla malinconia, zeppo di desiderii, attediato, arrabbiato.
prima. y locuz. a zeppo: fino alla capienza massima, al
in effetto e riempie il teatro a zeppo. = pari. pass, (
io veggo el mazzo / e 'l zeppo e la manara, / se dio non
si convertano e finisca / questo misero zeppo incenerito / di veder tante iniquità impunite.
, non saprei dir come, un grosso zeppo a quel finestrino con un spaghetto fragile
spaghetto e senza la caduta del grosso zeppo. bartolini, 4-l52: il pastore si
di vin buono, sturò il primo zeppo, poi il secondo, riatterò il
raso, / senza più manco uno zeppo ch'è uno zeppo. 3
senza più manco uno zeppo ch'è uno zeppo. 3. dimin. zeppétto
ripetutamente. erroróso, agg. zeppo di errori e imprecisioni (un testo,
. m. -ci). letter. zeppo di fanfaronate, di vanterie.
corpo. – al figur.: zeppo di mende e di errori, deturpato dagli
: l'assurdità dicertolinguaggio 'pedagoghese', zeppo di equivoci neologismi e di contorsioni sintattiche;