d'olmo, le quali aprendo trovammo zeppe d'alcuni bianchissimi vermi, i quali
in equilibrio un mobile con cunei o zeppe. celimi, 618: e perché
bloccato, puntellato (con cunei o zeppe). jahier, 99: io
andiamo a veder girare dolcemente quelle teste zeppe di capelli, che descrivono dei bellissimi cerchi
0 sprangoni di legno ribattuti con quantità di zeppe, che tengono bene unite e strette
, assai giorni dopo, le traduzioni zeppe di cassature e quasi non leggibili di alcuni
ogni residenza è tutta piena, / zeppe le panche e stan calcati e fitti,
: avete contato i puntelli, le zeppe in questa volgarissima orazione? 2
. papini, 20-548: bonzi dalle zeppe ventraie, dai cuori cotennosi, dalle
in prima fila, i bonzi dalle zeppe ventraie, dai cuori cotennosi, dalle vaste
in quale di quelle altre barche piene zeppe di gente sono papà e mamma. forse
: le vecchie chiese del messico sono zeppe fino al soffitto di fogliami, fiori e
: le aiuole ben distribuite e piene zeppe di reseda, di fragole, di pensieri
vecchi quaderni e brutte copie di compiti zeppe di sgorbi, di pentimenti, di
* storia 'ci hanno due cantere piene zeppe di appunti, e dentro appaiono distinte
aurati. dossi, 794: zeppe la testa di logaritmi, angoli, lati
ed anguste,... ma ancora zeppe d'oro zecchino, e di dubloni
barbarie del positivismo moderno, mette le zeppe delle riflessioni e osservazioni tra fantasma e
città parevano graticci di fichi bianchi, zeppe com'erano di tedeschi nudi che prendevano
a paro due barche illuminate, piene zeppe di suonatori ritti in piedi che soffiano
. coteste pazze prediche... piene zeppe di tante... asinaggini ed
ponendo, in vece di chiodi, zeppe di legni. ingarbugliaménto, sm
chiudere, turare con una o più zeppe (o, anche, fermare, assestare
, anche, fermare, assestare con zeppe). -per estens.: inserire,
chiuso, turato con una o più zeppe (o, anche, fermato,
, anche, fermato, assestato con zeppe). - per estens.:
la 'city '; con le vetrine zeppe d'ogni più perfezionato arnese computistico.
là. baldini, 9-50: che « zeppe » matricolate, che riprese ansimanti e
si mantenevano; divenute poi pregne e zeppe di quei minimi ignei corpicelli, ritornino
: non ce 'l volea; ma zeppe d'ogni lato, / amicizie, favori
era poi messo a scrivere lettere mirabolanti, zeppe di espressioni ammirative. bacchelli, 12-176
furono vere monografie, così lucide e zeppe di dottrina che vi si attinge anche
, in sestine di settenari monorime, zeppe di trovate, scoppiettanti di ghiribizzi come
così validamente fermata con gagliardissime mozzature e zeppe di legno e di ferro.
il traduttore '. 'stampe zeppe di notabene, che, invece di indirizzare
come a venezia sul mare, ma ancora zeppe d'oro di zecchino e di dobloni
altre acque della maremma divennero piene zeppe d'infinite specie d'animali (
ogni settimana delle paginette stemmate piene zeppe di avventure, di confidenze interessanti. de
prima a paro due barche illuminate, piene zeppe di suonatori ritti in piedi che soffiano
xxiii-243: aiuole ben distribuite e piene zeppe di reseda, di fragole, di pensieri
trovarono, assai giorni dopo, le traduzioni zeppe di cassature e quasi non leggibili di
mandava ogni settimana delle paginette stemmate piene zeppe di avventure, di confidenze interessanti. borgese
storture, le moltissime e propriamente innumerevoli zeppe dei suoi endecasillabi dipendono appunto dallo sforzo
si mantenevano; divenute poi pregne e zeppe da quei minimi ignei corpicelli, ritornino
i forestieri; le stanze ho piene zeppe. saba, 509: i morti amici
'puntare ': mettere... zeppe alla botte perché non rotoli; calcagni
; avete contato i puntelli, le zeppe in questa volgarissima orazione? -ciascuno
benefichi cittadini. -esservi più abbondanza di zeppe che di puntelli: per indicare che
questa terra c'è piu dovizia di zeppe che di puntelli. -fare puntello
avevo fatto segnare tutti li coni o zeppe a punti. galileo, 4-1-152:
lame ed altre acque della maremma divennero piene zeppe... di erbe velenose e
. [le molecole] pregne e zeppe da quei minimi ignei corpicelli, ritornino alla
muraglie di casine rustiche, che passano zeppe, rinzaffate di intonaco bianco. dossi,
). turare nuovamente, assestare con zeppe (una fessura, una crepa).
rinzeppatura, sf. l'assestare con zeppe (e la zeppa stessa)
tali ferrature e con le loro riparelle e zeppe ribadite. citolini, 398: vi
. bellori, 2-102: nel levarsi le zeppe, la guglia andò calando a poco
continui soprassalti di crisi, di scene zeppe e allucinanti, ma sono appunto riprese
e le incudi e i martelli e le zeppe... e i rastri e
gozzano, i-434: molte panche, zeppe di torsi bronzei, di capigliature corvine,
sia luogo da alitare? fitte, zeppe, stivate, che non possano, per
: la mente ha bisogno delle sue zeppe per non ruzzolare nella pazzia. rebora,
o stente, i ritmi rilassati, le zeppe e l'approssimativo e l'incerto,
luogo è ridotto a ricorrere alle cosidette zeppe. montale, 12-205: in tale composizione
certi balconcini, certe chiese, sono zeppe di medio-evo, specialmente san zeno e
quartine, in sestine di settenari monorime, zeppe di trovate scoppiettanti di ghiribizzi come topi
tagliando loro la pancia colle poppe piene zeppe di latte, facevano in questa maniera le
continui soprassalti di crisi, di scene zeppe e allucinanti, ma sono appunto riprese continue
è al suo punto, con due zeppe si schianta. -trapassare,
. buonarroti il giovane, 9-270: zeppe d'ogni lato / amicizie, favori
massaia, x-73: erano le lettere piene zeppe di palesi falsità, di spudorate bugie
squinternato e imbrogliatissimo / pieno di zeppe, ripetizioni inutili, distrazioni inconcepibili.
troppi i forestieri; le stanze ho piene zeppe ». -per estens. scompartimento
2-162: stette la guglia fermata su le zeppe ben cinque giorni, rassettandosi intanto gli
avevano a sostentarla, nel levarsi le zeppe, la guglia andò calando a poco a
, iv-311: sono [le novelle] zeppe di imaginette graziose, che, letto
da piovere (v.). zeppe di viaggiatori. traspiràbile, agg
da piei, con li lor traversi a zeppe, si fan forti e ben serrati
inchiavardata, tenuta su a furia di zeppe e di puntelli, spaziava il puro cielo
o ponendo in vece di chiodi, zeppe di legni. daniello, lxi-5:
la sega / ché pria sfender solean con zeppe il legno. milizia, v-102:
così validamente fermata con gagliardissime mozzature e zeppe di legno e di ferro. carena
sosteneva quasi solo per forza di alcune zeppe di legno. -a zeppa (
del suono fa difficili a scoprirsi le zeppe e le ripetizioni. pavese, n-ii-404:
versi si lascia andare troppo sovente a zeppe retoriche. sciascia, 10-144: il ver-
770: la mente ha bisogno delle sue zeppe per non ruzzolare nella pazzia.
9-270: non ce 'l volea; ma zeppe d'ogni lato, / amicizie,
. discordia, contrasto (nell'espressione mettere zeppe). ricci, 3-69: anche
, e di mettere fra di noi delle zeppe. tommaseo [s. vj:
non buona ad altro che a mettere zeppe fra il padrone e la padrona, fu
puntellare, fissare con una o più zeppe. landolfi, i-422: maneggiandoli come
delle finestre piccoline, s'alzavano piante zeppe di fiori brillanti. -pieno zeppo
e d'argento, che n'aveva zeppe tutte le dita. -affollato, gremito
, in prima fila, i bonzi dalle zeppe ventraie, dai cuori cotennosi, dalle
, 4-399: essi mandano lunghe lettere zeppe di aggettivi ma quando si è finito
potrebbe trattarsi di un deriv. dall'ipocoristico zeppe per giuseppe, dal momento che questi
sono il must di questi mesi. con zeppe e platform, le comode 'protesi'esaudiscono