nella strada, e la vide piena zeppa di furibondi. oriani, vi-699:
e appesantito di felicità come un'ape zeppa di miele, dopo un'incursione sul
cecchi, 15-26: bietta è quella zeppa o scheggia di legno che si mette nella
di legno ben sagomata (detta anche zeppa) che si colloca sotto i piedi di
amicis, i-26: la stanza era piena zeppa di soldati; chi vestito, chi
1404-1449): e la sua poesia, zeppa di voci popolari e gergali, si
, usato come cuneo, bietta o zeppa, per mantenere fermi e stabili i
: porre qualcosa, servendosene come una zeppa, sotto la gamba di un mobile
senza calzatoio. 2. cuneo, zeppa. frocchia, 549: scorse da
calzari. 2. dial. zeppa, bietta. = > deverb.
): se 'l capo a min zeppa fosse tagliato, / come del giuoco
, ima per fianco, -piena zeppa di attrezzi da caccia e da pesca.
6. per simil. ant. zeppa o chiavetta che, trapassando l'estremità
glorie e vergogne di che ell'è zeppa. saba, 141: nella quiete in
righe impigliate entro la lettera già zeppa, filippo ciancicò il foglietto, ne fece
, i-113: una gran vetrina piena zeppa di pannine di tutti i colori,
1758 la terza parte del libro proscritto piena zeppa di errori e di paradossi non meno
usato per spaccare legna o pietra; zeppa, bietta. crescenzi volgar.
capacità del sacco maggiore è piena pienissima, zeppa d'infiniti corpicelli bianchi non attaccati a
): per cotanto ferruzzo, zeppa, dimi / se ti facesse fuggir ogne
era e udite aveva tutte le parole dal zeppa dette e la risposta della sua moglie
o di gabbia di bastimento, piena zeppa di ruote grandi e piccole, liscie
. salvini, v-421: mettere una zeppa negli orecchi, vale recare una calunnia
grande, si trovò in breve piena zeppa di quel donname, tanto che non
2. figur. riempitivo, zeppa (in scritti, discorsi, ecc
, 812: io, intanto, avea zeppa la sottofornace della legna spaccata, alternandovela
domenico ha la pancia grossa e piena zeppa di quattrini, a me non mi fa
il * tum 'avverbio che sembra una zeppa per turare pn buco o una fessura
le fiche e di': - min zeppa, tè! - / fallile tosto s'
ciò fàtti con dio ». disse il zeppa: « egli non è ora di
nella strada, e la vide piena zeppa di furibondi. cattaneo, iii-4-300: fu
la mia valigia a soffietto, piena zeppa, gli parve un fuscello. d'annunzio
dar volta alle manovre; bietta, zeppa. d'alberti, 413:
413: 'galloccia', spezie di bietta o zeppa, per calcar qualche cosa. *
brancati, 3-241: la terrazza era piena zeppa di ballerini che pesantemente giravano, strisciando
empiono la scuola: domenica era piena zeppa. son tutti operai italiani che par comincino
certi alberi d'acciaio dove va infilata la zeppa. -struttura. l. bellini
/ da lucca, ciò è 'l zeppa che mi luna? cavalca, vii-47:
poemi. appunta e fa forza la zeppa. giuseppe da capriglia, 25:
sbuffa e inghiotte / dicendo: « zeppa mio, l'è pur maiuscolo: /
pan patito. = denom. da zeppa (v.) col pref. in-con
l'inzeppare. -in senso concreto: zeppa, elemento inzeppato. baldinucci,
le righe impigliate entro la lettera già zeppa, filippo ciancicò il foglietto, ne fece
ombra fresca irrorare la camera nera, zeppa del suo caldo respiro. -intr
amicis, i-26: la stanza era piena zeppa di soldati; chi vestito, chi
: l'iliade del ceruti è tutta zeppa di... lascivie drammatiche.
mino, / il qual si solea far zeppa chiamare, / noi potrien tanto di
) / ha d'aver la borsa zeppa. a. f. bertini, 1-145
) / ha d'aver la borsa zeppa. linati, 9-109: eran dunque loppa
] 4 marzo [1295] mino zeppa ebbe anche lire ventiquattro per rifacimento de'
malaccorti prencipi italiani si servirono di quella zeppa spagnuola, che talmente entrò nella medesima
(300): alla quale il zeppa disse: -vedi, donna, tu hai
alberi d'acciaio dove va infilata la zeppa che collega l'albero con la ruota
al 'marmino 'si sostituisce una * zeppa 'di legno, che si caccia
marze, che chiamano nesto a « zeppa » ovvero a « corona »,
senza furia e orgoglio. — empiendo zeppa / di marzialismo una tragedia mia.
, 42-300: la scuola era piena zeppa e fui accolto con entusiasmo. v'erano
cantù, 355: vedrai la sua anticamera zeppa d'ab- batoni e di monsignoroni che
? -il morbo: la sala è piena zeppa, che non ci entrerebbe uno sproposito
, 8-8 (1-iv-739): il zeppa, che questo vide, non fece motto
-in partic.: troncone, zeppa. carteggio inedito di artisti, in-119
domenico ha la pancia grossa e piena zeppa di quattrini, a me non mi
pagine in quarto della 'perfetta poesia 'zeppa di lodi a * nobiletti ed a'
imbriani, 6-191: penetrò nella reggia, zeppa di nobilume e d'ufficialità superiore e
domeniche si recava ad ascoltare nella basilica, zeppa d'una moltitudine attenta, assetata di
o vero creduto. -mettere una zeppa negli orecchi', calunniare, dire male
s. v.]: 'metter una zeppa negli orecchi'vale recare una calunnia,
ferma il bastone o manico con una zeppa. note al malmantile, 2-788:
., 8-8 (1-iv-740): il zeppa, giunto suso, disse: «
non solamente d'effluvi inorganici è piena zeppa l'atmosfera delle risaie, ché spaziano in
dar a credere che una nave carica zeppa di salnitro fosse destinata tutta a quelle
in quel tratto, la strada era zeppa di pietrisco. saltava su, vivo,
si. dial. ant. bietta, zeppa, conio. -stringere senza pennola:
. c'è un ciccione con la bocca zeppa di denti che salta come un grillo
, 8-8 (1-iv-740): disse il zeppa: « egli non è ora di
si doveva passar davanti alla chiesa piena zeppa di popolo. percoto, 301:
percoto, 301: gorizia era piena zeppa di militari austriaci. navarro della miraglio
m. gobbo primo una lettera pinza e zeppa di seriumi e minchionerie proprio poetiche da
linguaggio quotidiano. -anche: riempitivo, zeppa. garzoni, 1-270: né
spinelloccio tavena e l'altro ebbe nome zeppa di mino. ser giovanni, 3-186:
non comenze a. ddire / de min zeppa zo che. mme 'n par sentire
, 60: se 'l capo a min zeppa fosse tagliato, / come del giuoco
bifolco l'azzeppa (vi mette una zeppa) per fermarlo, e la vangheggia va
il gioiello promesso..., il zeppa disse: « ecco il gioiello il
, 54: e1 fuggir di min zeppa quando sente / i nimici passa ogni volare
., 8-8 (i-iv-743): il zeppa fu contento, e nella miglior pace
e pero gli conveniva riempirlo con qualche zeppa. mamiani, 6-32: nell'uomo è
obbedienti infilarono un trave a mo'di zeppa nel punto dove il carosello, alzato
ma intorno è fatta di mattoni a zeppa, che fanno una randa (sponda
. marinetti, 3-193: stazione formicolante zeppa gonfia d'ombre gomitate gridi pazzi comandi
, / il qual si solea far zeppa chiamare, / no. l potrìen tanto
. gobbo primo una lettera pinza e zeppa di serrami e minchionerie proprio poetiche da
s'intende d'amare, / quanto min zeppa de la stor- lomìa. angiolieri,
/ mia madre, ciampolino e 'l zeppa tanto / per me guadagnan che non
questo e dopo molte riconfermazioni fattelene dal zeppa creden- dol, disse: « zeppa
zeppa creden- dol, disse: « zeppa mio, poi che sopra me dèe cadere
verso o il disegno di un'opera; zeppa. de amicis, x iii-328:
verso o un componimento; riempitivo, zeppa (anche nell'espressione riempitura ai borra
, iii-10-427: il 4 marzo mino zeppa ebbe anche lire venti- quattro per rifacimento
pagine in 4° della 'perfetta poesia', zeppa di lodi a'nobiletti ed a'frati
'empiura': rimpinzamento. 3. zeppa in un verso. redi, 16-v-248
era e udite aveva tutte le parole dal zeppa dette..., avrebbe detta
: la città nella visione-miraggio del ragazzo, zeppa di gente animata, felice. poi
colmare la misura del verso con una zeppa; riempire un discorso di elementi superflui o
l'assestare con zeppe (e la zeppa stessa) 2. figur.
platea. palazzeschi, ii-77: già zeppa di gente è la sala, / di
volere esser più che mai amico del zeppa. guidiccioni, 5-66: tremo e
, di un verso; ridondanza, zeppa. p. f. giambullari,
-efficacemente. giuliani, ii-427: la zeppa (l'annesto a zeppa) a volte
ii-427: la zeppa (l'annesto a zeppa) a volte 'lavora più risoluto'
santo volto / da lucca, cioè 'l zeppa che me luna? ». dante
piramide, una torre di babilonia tutta piena zeppa di dottrina. -roderla:
delle chiavette e vi si ferma colla zeppa delle chiavette medesime. fanzini [1905
brancati, 3-241: la terrazza era piena zeppa di ballerini che pesantemente giravano..
boccon santi', più 'l zeppa entra 'n santo usa di dire: /
ché la scafa era già piena e zeppa di lamenti. -con metonimia: pedaggio
mino, / il qual si solea far zeppa chiamare, / no. l potrien
non comenze a. ddire / de min zeppa zo che. mme 'n par sentire
: tutta la nostra giurisprudenza è piena zeppa di questi modi figurati, i quali,
la musica (una dangrande, ma zeppa di mobili scompagnati e misere cianfrusaglie.
, 9-179: se l'orchestra si dà zeppa di dissonanze edi screzi stridenti, molinari mette
meo de'tolomei, 59: quando 'l zeppa entra / circondata dal mar verso ponente,
, 54: e1 fuggir di min zeppa quando sente / i nimici passa ogni
maestà gobbo primo una lettera pinza e zeppa di seriumi e minchionerie proprio poetiche da
uno scritto solo con funzione riempitiva; zeppa. varchi, 3-302: - quelle
., che ingozza robaccia già digerita, zeppa di semi per ogni loggia. e
suo abaiamento. de nores, 1-ii-2-108: zeppa vede la sua donna godersi con spinelloccio
mino, / il qual si solea far zeppa chiamare, / no. l potrìen tanto
dal generale. faldella, 1-3-136: zeppa pretendeva spiccare alcuni comuni dal circondario di
nelle cui viscere era celata una caserma zeppa di soldatini: esemplari di tutte le armi
ma la casa di luciano era già piena zeppa di gente. verbali del consiglio di
e di vergogne di che ell'è zeppa. cassola, 2-229: baba si spolmonava
. cecchi, 17-60: bietta è quella zeppa, o scheggia di legno che si
, 60: se 'l capo a min zeppa fosse tagliato, / come del giuoco
intende d'amare, / quanto min zeppa de la storlomia. fra giordano, 3-103
arte... di che ell'è zeppa. -indurre chi si mostra riluttante
gli oggetti] a stretta li rin- zeppa in un vocabulo. -avere la
836: 'sola'... quella zeppa a manico lungo che si mette sotto alla
: ogni parola è un taccone, una zeppa, / pure ha il premio,
60: se 'l capo a min zeppa fosse tagliato, / come del giuoco d'
se non fosse che egli temeva del zeppa, egli avrebbe detta alla moglie una gran
bifolco l'azzeppa (vi mette una zeppa) per fermarlo, e la vangheggia va
da scarpe-, sottoporlo a un zeppa. trattamento umiliante e oppressivo; estenuare
e di contorsioni, la lingua era zeppa di neologismi e di frasi tolte di peso
. zambeccari, 1-16: era piena zeppa di bile, e ne avea ancora
anni sopra la scena; ma piena zeppa di improprietà e stolidezze. 10
era e udite aveva tutte le parole dal zeppa dette e la risposta della sua moglie
rimasto libero fra articoli più unghi; zeppa. = comp. dall'imp
disposta in regolarissimi strati, e piena zeppa di turbinati. = dal lat
uscio a bietta'. bietta è quella zeppa o scheggia di legno che si mette nella
bifolco l'azzeppa (vi mette una zeppa) per fermarlo [l'aratro] e
zeppe di legno. -a zeppa (con valore aggett.): che
ma intorno è fatta di mattoni a zeppa, che fanno una randa (sponda)
mastro alessandro, recatasi in mano la zeppa, scalzò il piede sinistro di beatrice.
coriaceo ha già calzato il sandalo bianco dalla zeppa altissima. 3. figur
e però gfi convenia riempierlo con qualcne zeppa. montale, 12-51: la leggerezza
che indizi. le testimonianze hanno qualche zeppa. 4. rimedio improvvisato,
anche nell'espressione mettere o metterci una zeppa). tommaseo [s. v
abietta, spregevole (nell'espressione mala zeppa). c. arrighi, 184
: se avesse saputo invece, che mala zeppa di figlio lasciava quaggiù! pirandello,
8-144: scorse da lontano quella mala zeppa di suo padre che tante amarezze gli aveva
anche nelle espressioni innestare e innesto a zeppa). carena, 1-60: 'zeppa'
avere. giuliani, ii-427: la zeppa (l'annesto a zeppa) a volte
ii-427: la zeppa (l'annesto a zeppa) a volte lavora più risoluto,
io). -taglio a zeppa; quello effettuato nei grossi fusti secondo
, cfr. anche lat. mediev. zeppa (a todi, nel 1289)
confessionale! = denom. da zeppa. zeppare2, tr. {
zeppatura, sf. disus. inzeppamento; zeppa inserita in una fessura.
. sinisgalli, 2-48: la casa è zeppa ai mobili, di ritratti.
, 212: l'armata... zeppa di bottino se ne tornò.
dal petto, gettare la sua testa zeppa di superbi sogni nella fossa d'una latrina
: l''iliade'del ceruti è tutta zeppa di... lascivie drammatiche.
e più pagine in 40 della 'perfetta poesia'zeppa di lodi a'nobiletti ed a'frati
. = forma masch. di zeppa. zéppola1, sf. cuneo di
di legno o di altro materiale; zeppa. pascoli, 479: il tronco
. = deriv. da zeppa. zéppola2, sf. gastron.
incerta: comunemente è fatta risalire a zeppa, per la forma; altri la riportano
mod. zipfel 'punta'), corradicale di zeppa. zippa, sf. region
. plateaux). suola alta, zeppa. – anche: calzatura con tale tipo
, in partic. di sughero; zeppa (e anche, per estens.,