. poliziano, st., 1-25: zefiro già, di be'fioretti adomo,
insieme surge sopra l'orizzonte: allora zefiro levandosi fresco aiuterà il tuo cammino, e
inargentate ed acque, / là 've zefiro aleggia. de sanctis, lett.
69: or sono i dì che zefiro / tepido e lieve aleggia. idem,
fiorite. menzini, iii-137: zefiro alifiorito / dissipator del crudo orrido
/ han pure le piante, e zefiro leggero / discorritor de tindiche pendici / a
manna, o fidi antri secreti / ove zefiro ha regno. vittorelli, 823:
, i-70: alla prima aura di zefiro / le frotte delle vaghe api prorompono,
quella parte ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde / di che si
di felci argentate nel soffio d'un zefiro cilestre. ojetti, ii-25: son belli
idem, xx-11: forse spirar di zefiro / senti la tiepid'ora? / ma
boiardo, canz., 181: zefiro toma, che de amore aspira /
, 13-56: ne le spelonche sue zefiro tace, / e 'n tutto è fermo
leopardi, 7-4: onde [da zefiro] fugata e sparta / delle nubi
per le frondi degli alberi battea / zefiro l'ali, e ogni ruscel più mondo
. bello2. petrarca, 3x0-1: zefiro toma, e 'l bel tempo rimena
'l bonazzato mare concedermi col novo e suave zefiro insiemi lo quieto sulcare de sue onde
belli. cantari cavallereschi, 98: zefiro dolze spirava per sala / e d'alda
, 69: or sono i dì che zefiro / tepido e lieve aleggia / e
come mover sole / nel tempo estivo zefiro gentile. pulci, 27-134: ti
mezzo di libico, e di coro / zefiro scorse. leopardi, v-62: non
, agg. e sm. ant. zefiro primaverile. soderini, i-70
da'latini 'favonio 'o 'zefiro ', e che soffiando al cominciar
qual tra le chiome / d'antica selva zefiro scorrendo, / un lungo, incerto
strozzi il vecchio, ix-416: toma, zefiro, d'ambre e di coralli /
seco il tutto adduce, / invocheria zefiro indarno o coro, / se al
mezzo di libico, e di coro / zefiro scorse. cesarotti, ii-26: e
boccaccio, vii-61: toccami 'l viso zefiro tal volta / più che l'usato
. d'annunzio, 1-431: segue zefiro, da 'l collo / puro, da
parini, xx-15: forse spirar di zefiro / senti la tiepid'ora? /
sovra un campo alto di biade / zefiro passa imperioso e curva / tutte a un
ne l'ora, che si desta / zefiro, e forse le sue pene ascose
di fiori, / ove soglion talor zefiro e clori, / quando febo arde il
strozzi il vecchio, ix-416: toma, zefiro,... /...
del fòro delfico, da un soavissimo zefiro un poco fu diradata. spolverini,
. boccaccio, vii-42: se zefiro ornai non disacerba / il cor aspro
teseo. mascheroni, 8-71: e zefiro leggero / discorritor de l'indiche pendici
l'usato allegrarsi, / quando fuori eoi zefiro disserra, / ho già veduto.
rabbiosi venti / discacciando da sé, zefiro accoglie / a distrugger fra noi la
soave vento. cantari cavallereschi, 98: zefiro dolze spirava per sala / e d'
una angelica ala. ariosto, 11-82: zefiro tornò soave e lieto / a rimenar
sospiro ardente. baldi, 5-27: zefiro già da fortunnti lidi / dolcemente spirando
boccaccio, vii-61: par ch'e'[zefiro] mi dica: « leva il
il vecchio, ix-416: toma, zefiro, d'ambre e di coralli / stellato
soprano. marino, 4-81: era zefiro questi. io già che 'ntento
la tomba scossa, / qual di zefiro al fiato un roseo suole / cespo,
tepore favorisce il germogliare delle piante; zefiro (e nell'antica grecia era, invece
: principale dalla parte del ponente è zefiro, e dalla sua parte diritta s'aggiugne
. boccaccio, i-458: come quando zefiro soavemente spira, si sogliono le tenere sommità
e feroce. boccaccio, vii-42: se zefiro ornai non disacerba / il cor aspro
estremo occidente sogliano i genitabili fiati di zefiro aspettare. ariosto, 10-37: presso
il vecchio, ix-416: torna, zefiro, d'ambre e di coralli /
usignolo. petrarca, 310-3: zefiro toma, e 'l bel tempo rimena
. leopardi, 33-6: là 've zefiro aleggia, / e mille vaghi aspetti /
poliziano, st., 1-25: zefiro già di be'fioretti adorno / avea de'
: or di fioretti e foglie / smalta zefiro
candido sen tutta svelata / al bel zefiro suo fa rimirarsi, / i biondissimi crin
ed olmi, / ove col bel ruscel zefiro fischia, / reca tre vasi inghirlandati
ardente il mondo sega, / se zefiro da i mori, euro da gl'indi
: tutto lascivo drieto a flora / zefiro vola e la verde erba infiora. tasso
. boccaccio, iv-139: il florigero zefiro sopravvenuto, col suo lene e pacifico
d'annunzio, i-7: fra'capelli un zefiro gentile / mi sento folleggiare. baldini
in tante pene! baldi, 5-27: zefiro già da fortunati lidi / dolcemente spirando
estremo occidente sogliano i genitabili fiati di zefiro aspettare. cellini, 1-89 (208
uccello). petrarca, 310-3: zefiro toma, e 'l bel tempo rimena
estremo occidente sogliano i genitabili fiati di zefiro aspettare. sinadinò, lxxvi-178: ogni
dal principio. marmitta, 74: zefiro gentile /... a l'aere
e mare, / e fra'capelli un zefiro gentile / mi sento folleggiare, /
, ov'al buon tempo spira / zefiro, e dolcemente ogn'or s'adira
parini, xx-11: forse spirar di zefiro / senti la tiepid'ora? /
ritrovar le fier saper si debbe / quando zefiro spira o il borea o l'ostro
. idem, iv-139: il florigero zefiro, li guazzosi prati rasciutti dalle cadute
arrivi invece carico di profumi come uno zefiro da poeti. 2. che è
campagne inargentate ed acque /... zefiro aleggia. carducci, iii-3-313: va
et incambio di godere i mormorii di zefiro, sentire i fremiti di nettunno.
: di cotal richiesta avea egli incaricato zefiro suo scudiere. loredano, 1-206: l'
tra le chiome / d'antica selva zefiro scorrendo, / un lungo, incerto
divino gl'incolora. folengo, i-215: zefiro toma incolorar i lidi. a.
. b. casaregi, 24: zefiro lusinghier pur presso al lido / dolce increspando
alberi). chiabrera, 1-iv-33: zefiro corse e, presi i nembi a
leopardi, 7-2: l'aure inferme / zefiro avvivi, onde fugata e sparta /
autunno, uscito il verno, / zefiro il dolce tempo ha rimenato, / e
di letizia onde il petrarca nel sonetto 'zefiro toma ', ragionando di cotale infìoraménto
lascivo, drieto a flora, / zefiro vola e la verde erba in
altrettanto / in cantar voi, mentre zefiro infiora, / il verno agghiaccia,
tebro. d'annunzio, i-431: segue zefiro, da 'l collo / puro,
anche assol. cino, iii-46-4: zefiro che del vostro viso raggia, / sì
freme e trema come una foglia allo zefiro che la insidia. loria, 5-33:
scotea lo stelo / placido sì che zefiro parea.
, 1-220: alla prima prima aura di zefiro / le frotte delle vaghe api prorompono
tasso, 6-iv-1-142: quivi perpetuo un zefiro inzaflfira / le piagge, e sul
nespole. idem, vi-328: [zefiro] mi manda a casa a cercare
lieve, tepidetto e agii piede, / zefiro troveremo. scannelli, 60: nella
lascivo, drieto a flora, / zefiro vola e la verde erba infiora. anguillara
noi venir. bandello, ii-848: zefiro sol spirava dolce e lento, / né
e di meridiana, / ostro, zefiro, aquilone ed aitino, / maestro,
spirante. trissino, 2-2-130: quando zefiro e lebecchio / giungono d'improviso al mar
. salvini, 16-548: noi di zefiro al pari / col soffio correrem, che
vento] della parte del ponente è zefiro, e dalla sua parte diritta s'aggiugne
tonda. bruni, 170: là 've zefiro amico / vaneggiante lusinga, / confondendo
fior de'lini che per sottigliezza par zefiro filato, per candore par neve pettinata,
levante e di meridiana, / ostro, zefiro, aquilone ed aitino, / maestro
: il leggiere e soave vento chiamato zefiro dicrolla le magre spiche. palladio volgar.
buonvicino l'effetto d'un placido zefiro sopra un lago mareggiante. carducci
alto di biade / all'impeto di zefiro mareggia, / stendesi il vento imperioso e
lusuriosa. di leo, 171: spira zefiro vago e gonfia tonde / e nasce
e di meridiana, / ostro, zefiro, aquilone ed aitino. 2
i prati rinverdiscono alle miti aure di zefiro. moravia, i-199: non c'era
parere un lussureggiante tritone barocco e un zefiro decadente freddoloso. 5. intr
, alcuna volta / fan guerra insiem zefiro e noto. -come se, quasiché
molce, / ch'odorifera spira, / zefiro mio verace. marino, vii-506:
la tiene aperta, sempre volta al vento zefiro: il trochillo gli entra in bocca
freddo, né alcun molesto tempo. zefiro, xxxvi-239: fugge il verno via
. fiacchi, 221: se mai tepido zefiro si sente, / pria che febo
c. capilupi, 102: zefiro spiri e con dolci mormori / desti
b. baldini, 1-87: dopo zefiro venne euro, o vero levante, il
che circondano questo prato s'affacciasse furtivamente zefiro a vagheggiar la sua ninfa orizia.
brera, 1-ii-416: a'sospiri di zefiro soavi, / e per li campi
364: certo se dal suave zefiro non fusse stato il mio nauchèro da passo
canta l'una e l'altra musa. zefiro, xxxvi-239: bei pastori, svegliate
campagna ombrosa / il bel fiato di zefiro giocondo. 11. che
noto e borea / e del veloce zefiro. s. maffei, 3 * 8
/ cantano i loro amor soavi augelli. zefiro, xxxvi-239: già 'l sole i
in vena, / onde lo zefiro sposo / sciolga il peplo domani e il
tommaseo, 5-223: ogni respir di zefiro, / ogni brillar dell'iride,
a tempo nuovo fate vela col padre zefiro, che allora son certissimo che sarete
che muove dall'arene maure non è zefiro, ma in palestina il vento che spira
dall'arene maure è il medesimo che zefiro, poiché l * una e l'
gentile / e così dolce odorano / che zefiro innamorano. roberti, ix-20: intanto
. poliziano, st., 1-77: zefiro il prato ai rugiada bagna, /
cori molce / eh'odorifera spira / zefiro mio verace. bracciolini, 3-10:
dell'odor che da voi rape / zefiro dorme e 'l sol vibra i suoi raggi
ondeggiavan l'erbe. tassoni, 1-6: zefiro ondeggiar facea su 'l lito / l'
ha consumato? boccaccio, i-272: allora zefiro, levandosi fresco, aiuterà il tuo
e di meridiana, / ostro, zefiro, aquilone ed aitino. donato degli albanzani
quella parte ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde / di che si
punto opposito a questo il chiamano favonio o zefiro, così detto dal favore o aiuto
. boccaccio, iv-139: il florigero zefiro, sopravvenuto col suo lene e pacifico
caro, 12-i-291: fate vela col padre zefiro. forteguerri, 14-99: quelli vanno
quella parte ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde / di che si
passeggia e gode? panzini, i-821: zefiro passeggiò sul mondo, sfioro la terra
masuccio, 364: certo se dal suave zefiro non fusse stato il mio nauchero da
destrier, che sotto i piedi / vedean zefiro et euro, borea et austro.
vena in vena, / onde lo zefiro sposo / sciolga il peplo domani e
quella parte ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde / di che si
uccello). petrarca, 310-3: zefiro toma, e 'l bel tempo rimena /
de'lini, che per sottigliezza par zefiro filato, per candore par neve pettinata
carducci, iii-4-44: delia, a voi zefiro spira dal colle pio de la guardia
, 362: non potendo egli [zefiro] passare alle stelle fisse che per la
che la venere nel cui grembo casto zefiro posa le chiome sia la venere planetaria,
che trovate son le chiavi, / zefiro abbracci, euro, borea e austro,
e di meridiana, / ostro, zefiro, aquilone ed aitino, / maestro,
susciterò dal mare una gagliarda tempesta di zefiro e del precipitoso noto la quale abbruci
stagione. -precursore d'aprile: lo zefiro. soderini, 1-68: i prodromi
tasso, i-231: non sparge tanti fior zefiro e clori, / allor che l'
: spira per lo sgravato aere sereno / zefiro i fior destando, e sempre è
di macedonia, il quale avea nome zefiro, il quale andò tanto in qua
presti destrier, disfida al corso t zefiro padre loro, e pur di loro /
ghirlandetta lega. ariosto, ii-82: zefiro tornò soave e lieto / a rimenar la
filomela). petrarca, 310-3: zefiro toma, e 'l bel tempo rimena /
tra le chiome / d'antica selva zefiro scorrendo, 7 un lungo incerto mormorar
, 167: alla prima prima aura di zefiro / le frotte delle vaghe api prorompono
nievo, 9-6: da ponente un zefiro, / non so se avverso
bonazzato mare concedermi col novo e suave zefiro insiemi lo quieto sul- care de sue
d'aquilon le prove, / di zefiro da l'altra i lieti onori. gemelli
? poliziano, st., 1-25: zefiro già, di be'fioretti adorno,
e, nubiloso il ciel, zefiro tace / e de'garruli augei tacciono i
ne invaghì e la fece trasportare da zefiro in un meraviglioso palazzo magico dove trascorse
grano grosso. monti, 5-658: di zefiro lo spiro / disperde per le sacre
là 've s'asconde, / ed a zefiro sol rallenti il freno, / pulluli
è quel vento che i toscani chiamano zefiro, che ne riporta la primavera:
ne'paschi del mio tirsi amato, / zefiro, io voglio offrirti. baldelli,
duolo, / tonde giaccean, tacean zefiro e noto / e cedeva il quadrante
precipitandosi giù dal scoglio cum opinione che zefiro al modo usato la racogli e porti
falda intorno abile e crespa, / zefiro la raccorcia e la rincrespa.
mi raggia dintorno. cino, iii-46-1: zefiro, che del vostro viso raggia,
gr., 164: carezzate da zefiro le vostre / ciocche sovente van mutando
là 've s'asconde / ed a zefiro sol rallenti fi freno, / pulluli,
agl'infelici, ravvivò il più grave / zefiro occidental su tonde infide, / che
, 2-318: cum il suo [di zefiro] tranquillo spirito vehente al refluo littore
., y-concl. (i-iv-662): zefiro era levato per lo sole che al
ristaure: / ne le spelonche sue zefiro tace, / e 'n tutto è fermo
altri venti richiusi, / signor lasciate zefiro d'ogni mare. 5.
decembre innaspra il cielo) / al zefiro gentil pronta ritorna / de'rami a
: a tempo nuovo fate vela col padre zefiro, che allora son certissimo che sarete
sanza principio et al fine sanza fine. zefiro, xxxvi-239: già 1 sole
una stagione. petrarca, 310-1: zefiro toma e '1 bel tempo rimena.
altro che scorno? ariosto, 11-82: zefiro tornò soave e lieto / a rimenar
quanti toglie aquilon, quanti rimena / zefiro frutti e fior, austro procelle. tasso
191, nella quale si dice che zefiro spirava nella armi di marte, a torto
falda intorno abile e crespa, / zefiro la raccorcia e la rincrespa.
. malespini, i-1-1: con grata armonia zefiro crollava gli arbori e le frondi che
lampi e fuochi, / se di zefiro o di euro il ciel rintuona, /
e rinverdirà e fiorirà maggiormente a questo zefiro di publica pace. periodici popolari, i-684
tua resona alta e veloce / quanto zefiro soffia e subsolano / e da etiopia al
infelici, ravvivò il più grave / zefiro occidental su ronde infide, / che
terra. roberti, ix-156: di zefiro il favor è quivi eterno, / e
decembre innaspra il cielo) / al zefiro gentil pronta ritorna / de'rami a
., 5-8: la state ritorna. zefiro, xxxvi- 239: fugge il
contrade ciascuno in distinte compagnie festeggiare. zefiro, xxxvi-239: già 'l sole i
quella parte ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde / di che si
de'lini, che per sottigliezza par zefiro filato, per candore par neve pettinata,
poliziano, st., 1-77: zefiro il prato di rugiada bagna, / spargendolo
precipitandosi giù dal scoglio cum opinione che zefiro al modo usato la racogli e porti
tonde vede. marino, 1-4-81: era zefiro questi. io già, che 'ntento
perdigiorno si incantava alle nuvolette di genuino zefiro e quelle, appena appena sollecitate dalla
imperiali, 4-548: cresciuti [borea, zefiro, austro, aquilone], e
agl'infelici, ravvivò il più grave / zefiro occidental su tonde infide, / che
de'lini, che per sottigliezza par zefiro filato, per candore par neve pettinata,
.. si stette insino tanto che zefiro, con la sua piacevole aura dolcemente percotendola
la terza parte. baldi, 5-27: zefiro già da fortunati lidi / dolcemente spirando
qual tra le chiome / d'antica selva zefiro scorrendo, / un lungo, incerto
iii-2-69: or sono i dì che zefiro / tepido e lieve aleggia / e che
la sella e presentò il fresco destriere a zefiro, il quale, salitovi prestamente,
carducci, iii-1-214: lene come lo zefiro che spira / in che si voleano
, iii-136: si trovò presente al raccontodi zefiro ariinda, che, all'udire essere stato
freddissimo il quale fa il contrario di zefiro che arreca le fiondi agli arbori, e
friso, illuminò la sfera, / e zefiro tornò soave e lieto / a rimenar la
spira per lo sgravato aere sereno / zefiro, i fior destando, e sempre è
a questa rancia / marina che uno zefiro scompiglia. pavese, 6-36: aveva preso
di godere lo gratissimo sibiliare del mite zefiro. e pona, 4-126: sollazzati buona
la vagina. imperiali, 4-36: zefiro troveremo, et or de tacque / il
dell'uomo come l'ala leggiera di zefiro; le acerbe cure e i rammarichi come
neve del verno e cui mondi / lo zefiro estivo. -anticipato (la maturazione
il flutto / quante alla prima aura di zefiro / le frotte delle vaghe api prorompono
smuovere. bardo segni, 98: zefiro sol fra 'bei fioretti e l'erba
cimier de l'elmo aurato, / [zefiro] facea concorde a le frondose piante
quivi un'aura sottile / nel tempo estivo zefiro gentile. c. sterbini,
33: ne l'opposto regno / zefiro occidental... fiori e frondi /
poliziano, st., 1 -77: zefiro il prato di rugiada bagna, / spargendolo
tuoi, spietato vento indegno, / perché zefiro, il tuo fratei più degno,
, passata la sest'ora, / spirava zefiro e il temp'era bello. bibbia
carducci, iii-4-44: delia, a voi zefiro spira dal colle pio de la guardia
, 5-657: come afior che di zefiro lo spiro / disperde per le sacre aie
, borea e te, sonoro / zefiro, prega di soffiar nel rogo / su
, con pavida galanteria, / il zefiro si fece innanti. 6.
campagna ombrosa / il bel fiato di zefiro giocondo; / ed avea stanza dentro un
io stender le membra / incontro a questo zefiro soave? g. b. casaregi
strangolatoria con tumore. dossi, iii-286: zefiro poi, dal buon successo eccitato,
l'esecuzione di un brano musicale. zefiro, xxxvi-239: bei pastori, svegliate le
nievo, 9-6: da ponente un zefiro, / non so se avverso o prospero
tasso, 13-56: nelle spelonche sue zefiro tace. metastasio, 1-i-54: tacete,
passata la sest'ora, / spirava zefiro e il temp'era bello. guicciardini,
iii-2-69: or sono i dì che zefiro / tepido e lieve aleggia / e che
è quel vento che i toscani chiamano zefiro, che ne riporta la primavera;
e di meridiana, / ostro, zefiro, aquilone ed aitino, / maestro,
veste lievemente ondeggia, / che da zefiro punta / versa soave odor dalla ferita
un'aura sottile / nel tempo estivo zefiro gentile. egidio romano volgar., ii3-
poliziano, st., 1-77: zefiro il prato di rugiada bagna, /
, 13-56: ne le spelonche sue zefiro tace, / e 'n tutto è fermo
monti, 5-661: come allor che di zefiro lo spiro / disperde per le sacre
tasso, i-231: non sparge tanti fior zefiro e clori, / allorche l'anno è
: nella torre di cui parla vitruvio zefiro è dipinto giovinetto, alato e versante
146: 0 qual volar qui 'il zefiro pur deve, / a te volassi,
qual tra le chiome / d'antica selva zefiro scorrendo, / un lungo incerto
= denom. da zèffiro, per zefiro, col sufi, frequent.
zéphyr, dal lai zefihyrus (v. zefiro). zefìrio (zeffiro,
). zefìrio (zeffiro, zefiro), agg. ant. non fecondato
: il perché si chiamano zefirie da zefiro vento occidentale. domenichi [plinio]
deriv. da zephyrus (v zefiro). zèfiro (disus.
zèfiro (disus. zèffiro, ant. zefiro), sm. letter. vento
7-181: principale dalla parte del ponente è zefiro, e dalla sua parte diritta s'
quella parte ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde / di che si
levante e di meridiana, / ostro, zefiro, aquilone ed aitino, / maestro
, 29: il quarto [vento] zefiro, che spira da la contrria parte
da ponente solstiziale coro; chiamati da 'greci zefiro e argeste. tasso, 11-iii-830:
, iii-4-44: delia, a voi zefiro spira dal colle pio de la guardia /
del verno e cui mondi / lo zefiro estivo. montale, 1-123: aggotti,
a questa rancia / marina che uno zefiro scompiglia. -fiffur. sorte,
poliziano, st., 1-25: zefiro già, di be'fioretti adorno, /
, illuminò la sfera, / e zefiro tornò soave e lieto / a rimenar la
n. villani 4-104: la pennuta di zefiro furierà, / la rondine dich'io
, dimentica per carità san benedetto e zefiro toma, e pensa all'avvoltoio,
rezzonico, 4-iii-112: dolce la spinga un zefiro / increspator dell'onda. r