meninni, iii-432: tra'fiori articolar zeffiro s'ode / aeree melodie. leopardi,
anonimo fiorentino, iii-235: questo vento zeffiro in prima fa movimento nelle fronde sì
salvini, 16-37: e come allor che zeffiro commuove / l'alte messi, gagliardo
o aitino, quasi che dal mar soffi zeffiro marino. = lat. altanus
aitino, sm. vento di levante, zeffiro. soderini, i-63: all'austro
aitino, quasi che dal mar soffi zeffiro marino. = dimin. di
che la tramontana fiorentina è un soave zeffiro appetto a lui. leopardi, i-1135
mare / quasi per darlo ai monti di zeffiro. baldini, i-641: ogni tanto
, 220: infine che '1 prospero zeffiro traeva, io era accompagnato da molti
, 7 -conci. (222): zeffiro era levato per lo sole che al
. foscolo, 1-170: se il notturno zeffiro / blando sui flutti spira, /
guardare, e quali al soave zeffiro senza alcuno ostaculo concedere. lorenzo
lorenzo de'medici, i-293: zeffiro s'è fuggito in cipri, e balla
, or una clori carpita da zeffiro; quindi l'ingegnone di tal autore potersi
. soderini, i-70: zeffiro nella primavera, al qual tempo sogliono
: se il maggio va asciutto con vento zeffiro, o coro, che si chiama
fontanosi, dove / quella gentil che zeffiro innamora / serba i meglio odorati e
arrighetto, 220: infine che 'l prospero zeffiro traeva, io era accompagnato da molti
en gli alti poggi, e altrettante / zeffiro aveva le frondi rendute / e i
questa [vela] di mite / zeffiro ascenda in su le molli penne,
inchinare il capo al dolce suono del leggier zeffiro padre loro. chiabrera, 79:
l. dati, 1-3-3: zeffiro è quel che noi diciam ponente: /
aggiungono il leuconoto... e zeffiro marino, a tal che si sta in
govoni, 720: soffiano invano zeffiro e favonio / garbino tramontana e maestrale
colto, affidato alle ali d'uno zeffiro. 7. dimin. fazzolettino
solenne. manzoni, 17: il zeffiro lascivo / che ne le zone de
foscolo, 1-170: se il notturno zeffiro / blando sui flutti spira, / suonano
, i-io: alla prima aura di zeffiro / le frotte delle vaghe api prorompono.
borea fulmina, e quando d'euro e zeffiro / tuona la casa, tutta la
di seilla. ottimo, iii-291: zeffiro è uno vento tra ponente e garbino.
aure è lunge: / lieve lo porta zeffiro, / e l'occhio appena il
. o. rinuccini, 5-217: zeffiro torna e di soavi odori / l'aer
. l. dati, 1-3-3: zeffiro è quel che noi diciam ponente, /
inabili a ritenerla, da un zeffiro ch'alimenta, e non improcellata da un
, senz'altro vento che 'l zeffiro della cortesia. segneri, 4 -ded.
, 220: infine che '1 prospero zeffiro traeva, io era accompagnato da molti
speri? mobile / è più di zeffiro. te, foloe, lidia / sedotte
da turbine grande ripullular al respiro di zeffiro amico. = deriv. da insegnante
foglie, / invitar a tenzone / zeffiro ed euro. manzoni, pr. sp
foscolo, 1-170: se il notturno zeffiro / blando sui flutti spira, /
sparisce il verno e tepidetto spira / zeffiro a ravvivar l'anno che langue; /
scomposte foglie, / invitar a tenzone / zeffiro ed euro. manzoni, pr.
e sospenda i moti suoi / ogni zeffiro leggier. g. gozzi, 1-125:
spirante, / che poi, vegnendo zeffiro, rifassi, / o per la fresca
., 7-concl. (222): zeffiro era levato per lo sole che al
. foscolo, 1-170: se il notturno zeffiro / blando sui flutti spira, /
. l. dati, 1-3-3: zeffiro è quel che noi diciam ponente,
i sottili veli, con essi, mancante zeffiro, a sé l'aure chiamavano recenti
boezio [tommaseo]: lo quale [zeffiro] è vento collaterale dello favonio dalla
di umore nuovo e muoversi, tirando zeffiro, che da'latini si chiama favonio
se il maggio va asciutto con vento zeffiro, o coro, che si chiama
questa stagione [primavera]: / ecco zeffiro, l'erbe e i fiorellini;
pallida aurora, / prima figlia di zeffiro e di flora, / prima del praticel
speri? mobile / è più di zeffiro, te, foloe, lidia / sedotte
pallida aurora, / prima figlia di zeffiro e di flora, / prima del praticel
obedienti. firenzuola, 293: chiamato zeffiro e ricordatili i comandamenti del suo signore
mio verace. bracciolini, 3-10: zeffiro andò sì come amor gl'impose, /
/ gemina rughe alle fontane brine / zeffiro, che singhiozza anima molle.
italia. fantoni, ii-145: bacia nascente zeffiro / molle d'argentea brina / caro
, dove il nome lassa / di vèr zeffiro, germania ospizia. 2
disegno erano pochi volti. -panno zeffiro: tipo di tessuto leggero di cotone
soprabituccio, fatto a miseria, di panno zeffiro molto fine, e spazzolato ben bene
: che nella vostra paranzana il vento zeffiro vi gonfi tosto la vela. 3
palazzeschi, 8-82: un colpetto di zeffiro capriccioso e inaspettato piroettò nella calma.
venere toma, e messagger di venere / zeffiro alato, e torme sue precorre.
cacciatore od una clori vezzosa col suo zeffiro amato. -superato nella corsa.
graf 5-25: e tu, gentile zeffiro giocondo, / tripudiavi tra le piante,
aver di poco avanti il nutrimento di zeffiro e 'l caldo del sole) pochi ne
, / che poi, ve- gnendo zeffiro, rifassi / o per la fresca aurora
ae'medici, i-172: qui non zeffiro, qui non balla flora, / né
più che l'usato rallegrarsi / quando zeffiro mori si disserra. -prendere vigore
sparisce il verno, e tepidetto spira / zeffiro a ravvivar l'anno che langue.
del giorno. boccaccio, iii-2-1: zeffiro aveva le fiondi rendute / e i
dal cielo e ti ristaura, / come zeffiro rosa, una sant'aura. martello
è 'l verno / e in compagnia di zeffiro / ride un aprile eterno. grafi
, / che poi, ve- gnendo zeffiro, rifassi / o per la fresca aurora
a uno arbore, dove uno ventizzolo zeffiro refiatava suavemente. -figur. incombere
, iii-107: uno spirto / dispiccasi di zeffiro soave, / che i nugoli dirada
con ciò fusse che il vento di zeffiro, soavemente spirando, arrecava dolce conforto
in porto, / quando spira gentil zeffiro ameno, / spezzato poscia agli aquiloni
fenomeno naturale. soderini, i-69: zeffiro, che spira dall'occidentale spazio dell'
rabbiosissimo vento. bracciolini, 5-2-9: così zeffiro pur che 'l ciel rischiara, /
più basso l'argine, / carezza zeffiro l'erbette tenere, / scherzando seggono sul
il rivo, 7 e move intorno zeffiro / il tenue fiato estivo. mascheroni
t verno, / e in compagnia di zeffiro / ride un aprile eterno. bianconi
in un mare dove non ispira il zeffiro serenatóre, ma il borea torbido. monti
bandi, 1-ii-390: it povero zeffiro si divincolava per terra, come un
de'medici, i-172: qui non zeffiro, qui non balla flora, / né
! govoni, 720: soffiano invano zeffiro e favonio / garbino tra
su queste rive, / ove zeffiro scherza a l'aura molle, / erato
c. gozzi, 1-998: ecco zeffiro, l'erbe e i fiorellini; 7e
foscolo, i-84: se il notturno zeffiro / blando sui flutti spira, /
soprabitùccio, fatto a miseria, di panno zeffiro molto fine, prabellìssimo). ant
sparisce il verno e tepidetto spira / zeffiro a ravvivar fanno che langue. fantoni,
e sparso. metastasio, 1-ii-96: zeffiro lusinghiero, /... / vaneggiando
soprabituccio, fatto a miseria, di panno zeffiro molto fine, e spazzolato ben bene
arrighetto, 220: infine che 'l prospero zeffiro traeva, io era accompagnato da molti
filosofia] parla, quasi allo spiro di zeffiro si quietano le procelle degli animi tempestosi
i versi per gentil talamo / come per zeffiro spontanei fiori. targioni pozzetti, 6-73
. redificazione. boccaccio, 21-7-10: a zeffiro soavissimo tra le nuove foglie sanza sturbo
, 179: chi, dolce più di zeffiro, / sventolator di chiome / mi
d'una ninfa mezza coperta sembreranno giuochi di zeffiro, e mostreranno co'loro svolazzi il
40: cimesi sturioni: e granceolle / zeffiro e subiotti / arpicordi tabassi e violini
de'medici, i-172: qui non zeffiro, qui non balla flora, / né
quella di messico. soderini, i-70: zeffiro o favonio... è temperato
arrighetto, 220: infine che 'l prospero zeffiro traeva, io era accompagnato da molti
e giorno, sole e pioggia, zeffiro e tramontano, erano tutt'uno per lui
, 220: infine che 'l prospero zeffiro traeva, io era accompagnato da molti amici
il capo al docile suono del leggier zeffiro padre loro. musso, iv-353: qual
ne saluta, / e manda fuora un zeffiro stupendo. /... /
varie, / per lo vigor, che zeffiro da l'arie / spira, perché
alpi. leandreide, lxxviii-ii-311: ventando zeffiro redire / ley fece ad casa.
sostant. boccaccio, iii-6-23: zeffiro ventilava e giuso al petto / la bar
a uno arbore, dove uno ventizzolo zeffiro refiatava suavemente. anonimo [agricola],
la pittura porvi la faccia del vento zeffiro o austro che soffi tra le nuvole,
, col sufi, frequent. zeffiro, agg. disus. molto leggero e
lana zeffira. - soprabito di panno zeffiro. p. petrocchi [s. v
. zefiro). zefìrio (zeffiro, zefiro), agg. ant.
foscolo, 1-170: se il notturno zeffiro / blando sui flutti spira, /
notte e giorno, sole e pioggia, zeffiro e tramontano, era tutt'uno per
arrignetto, 220: infine che 'l prospero zeffiro traeva, io era accompagnato da molti
ii-149: al dolce spirto / d'un zeffiro fecondo / sciolgasi il gielo e tomi