malattia infettiva dei bovini (trasmessa da zecche e dovuta al- v anaplasma marginale)
. plur. entom. famiglie di zecche (acari), di cui sono note
politici di barba molle vi formate delle zecche nella fantasia, e coniate in pochi
sùbito in pistoia e prato s'aprino le zecche,... e quivi non
o di mistura, coniata da molte zecche dell'italia settentrionale tra il xv e
a portare i loro argenti a coniare alle zecche di lucca e di pisa. foscolo
gli simiglio a le piattole de le zecche, ed a le zecche de le
piattole de le zecche, ed a le zecche de le piattole; si studiano nel
. p. neri, 29: le zecche, che comp. da contra e
e d'argento di vari luoghi e di zecche diverse, così dette perché portavano una
specialmente su i buoi per mangiare le zecche e i vermi annidati fra i loro peli
xi e xii in sicilia e nelle zecche dell'italia meridionale, aventi la leggenda
italiana del secolo xvii, coniata nelle zecche di varie famiglie nobiliari (a correggio
in pistoia e prato s'aprino le zecche né più né meno come in firenze
stor. moneta d'argento coniata nelle zecche di ferrara dal duca ercole i d'este
termine fu poi adottato anche da altre zecche italiane); dobla, doppio scudo,
con esse, in foggia di zecche asinine. a. f. doni,
ducati d'argento furono coniati anche nelle zecche degli altri stati italiani. balducci
(come sanguisughe, cimici, pulci, zecche, ecc.). = voce
e vanno a terminare i loro giorni nelle zecche straniere. broggia, 185: vale
agli alberi, il secondo si nutrisce di zecche. = voce dotta, lat
fanno corona, col contraffare nelle loro zecche simile feccia di monete, estrarranno il più
dagli ostrogoti, dai normanni e dalle zecche dell'italia meridionale e d'oriente (
rituffano -roscidi, metallici, lucenti come zecche, sonanti come gnacchere. 2
figur. ambito geografico, territorio. di zecche. d'annunzio, iv-2-4: si rizzavano
segno che nelle antiche monete indicava le zecche di amburgo e di limoges. 8
di peso e valore equivalente di altre zecche, come il denaro milanese dei visconti
emessa nel xv e xvi secolo dalle zecche di parma e piacenza, raffigurante l'
di magistrati più bassi, come di zecche, dei contratti, di dogana, provveditori
operetta a penna per l'istruzion delle zecche de'tempi suoi. -in partic.
le specie più grosse, volgarmente dette zecche; sono caratterizzati dall'apparato boccale fornito
o grosso coniato a roma e nelle zecche marchigiane sotto il pontificato di leone x
e dove siano cardeta per rispetto delle zecche. c. manzini, i-2-246:
e, in partic., dalle zecche sarde e dalla zecca di milano; e
moneta di uguale valore coniata da altre zecche. g. barbaro, ii-103
analogia di prima alla piazza matrice dell'altre zecche, ch'è genova. algarotti,
che la sua effigie e le sue zecche sieno lacerate da l'altrui grossezza. bellori
carli, 2-xiii-218: vuoisi supporre che le zecche ben regolate non abbiano in mira altro
può veder cosa più misera che le zecche dell'imperatore. -inserito a incastro;
coniata, in partic., nelle zecche di genova, di verona e della
. 'ricino... mirasole. zecche. caffè da olio. catapuzia maggiore
, 1-vi-92: pagandosi in tal guisa dalle zecche, che danno regola agli orefici ed
capirle. son segni de'monetali e delle zecche. = voce dotta,
. numism. moneta coniata da varie zecche italiane fra il secolo xvi e il
in età medievale, in partic. dalle zecche di como e di milano, da
dee, se dall'oziosità delle presenti zecche, dall'annichilimento totale del commercio e
ognuna delle monete dei papi coniate nelle zecche del patrimonio di s. pietro
: pseudorabbia. -paralisi da puntura di zecche: paralisi motoria ascendente, flaccida,
se punti ripetutamente da alcune specie di zecche. -paralisi delle ali dei piccioni:
numerose monete di piccolo valore coniate nelle zecche dellttalia settentrionale). - anche:
g. cambi, i-2-60: queste zecche vicine aveano ridotto i quattrini tanto cattivi
soltanto cariche di piattole, cimici e zecche, ma indosso a loro fanno il nido
; vengono trasmessi da alcuni generi di zecche, nelle quali avviene la fase sessuale
inoculati negli animali da alcuni generi di zecche; possono colpire, fra le specie
la profilassi è rivolta alla distruzione delle zecche presenti nei pascoli e sugli animali
opera delle monete e dell'istituzione delle zecche d'italia. cesarotti, i-vi-297:
di magistrati più bassi, come di zecche, dei contratti, di dogana,
e capre che, nel prudore delle zecche, si strofinarono, generazione dietro generazione
coniati nelle zecche di barletta e di messina. berchet,
carli, 2-xui-218: vuoisi supporre che le zecche ben regolate non abbiano in mira altro
quantità d'oro o d'argento che le zecche potevano un tempo trattenere a titolo di
la zecca nazionale si lascia fare alle zecche forastiere, il che per il popolo è
b. davanzati, ii-450: le zecche vicine... scemano la loro
in rosetta, di cui tutte le zecche si servono per far moneta. arti e
di magistrati più bassi, come di zecche, dei contratti, di dogana, provveditori
paroline affamate, e con ostinazione di zecche e di piattole la voglion vincere,
o scarsigia, si è detto che alle zecche sociali possa abbonarsi l'uno e mezzo
cento di più che alle monete delle zecche forestiere. = deriv. da scarso
o grosso da 16 quattrini coniato nelle zecche di urbino e pesaro per ser
oro coniata per le indie portoghesi dalle zecche di goa e di diu (anche nell'
vamente di 8 denari, coniata da numerose zecche contenuto nell'olio essenziale di chamaecyparis
e fiumi, da pescagioni, da zecche e dai sigilli delle espedizioni che si
o scarsigia, si è detto che alle zecche sociali possa abbonarsi l'uno e mezzo
cento di più che alle monete delle zecche forestiere. g. r. carli,
gli acari, gli afidi, le zecche. 3. inforni, e ingegn
p. neri, 1-vi-152: continuandosi nelle zecche a degradare la bisogna trovarmi un altro
spagna. si coniarono soldini anche nelle zecche minori, come in rogoredo per
loppe delle miniere o delle spazzature di zecche, di battilori e d'orefici et anco
. cavalcanti, 2-120: queste [zecche] sono ornai sazie e poco sangue
, 2-45: da questo medicamento stesso le zecche toccate, caggiono; ché non colla
metà del sec. xix in tutte le zecche di germania e austria, fu anche
con l'estero in partic. dalle zecche di modena, di firenze e di venezia
, siccome richiedono le buone regole delle zecche e noi trattando della moneta abbiamo accennato
... albergo di topi e di zecche, ventilato dalle ragnatele in cui erano
o cronici e che è trasmessa da zecche le cui punture inoculano i parassiti responsabili
cruzi e trasmessa da talune specie di zecche, diffusa in america centrale e brasile
punture di insetti (quali pulci, zecche), ma che può essere trasmessa anche
, ed anche imitata e contraffatta dalle zecche estere, ed in italia special- mente
: veggo far coni, stampe e zecche, e d'un punto in altro batter
e lombi alla donna di sangue di zecche di bue salvatico nero gli viene in
non vuol dire altro veramente che quelle zecche grosse, che attaccate adosso a porci,
gnuoli, che si chiamano tori simili alle zecche. redi, 16-iii-180: la zecca
lo zoppare [delle pecore] dipende dalle zecche, che penetrano dentro la pelle fra
, il buon cane, gremito di zecche. quasimodo, 6-149: la [sul
letame] argo giaceva tutto pieno di zecche. calvino, 13: ormai non son
soltanto cariche di piattole, cimici e zecche, ma indosso a loro fanno il nido
. medie. febbre africana da zecche, provocata da una spirocheta (sfirochaeta
lo zoppare [delle pecore] dipende dalle zecche, che penetrano dentro la pelle fra
uomo dagli escrementi dei pidocchi e delle zecche, caratterizzata da febbre, cefalea,
ialòmma, sf. zool. genere di zecche della famiglia issodidi, comprendente specie ematofaghe
o di mistura, coniata da molte zecche dell'italia settentrionale tra il xv e il