; e dicendogli il babuasso: du ze ne va, comare? rispose:
fece clamare a cena, e quelli non ze vennero. = variante dotta di chiamare
= dal nome delle dun mountains nella nuova ze landa, dove fu scoperta
pace, / qui non è niuno che ze dia più impazzo. pulci, 15-48
prezza partese adlora lu timore: / non ze feze intervallu. fazio, i-24-64:
, amore; adeo; / ché tropo ze se'stato. / le maitino è
cosmico, xxxix-11-271: quel destin che ze mena seguirò. savonarola, 7-i-27:
dar nome- nanza / de prod ze ad om vii veramente, / qi per
/ la quale a maggior morte ognor ze mena. — privare, menomare
comunanze, grandissime e miserissime tempestar! ze adveniano molto sovente. boccaccio, dee
pel naviglio secondo le costuman ze dei paesi. 'portorio': altresì il prezzo
alla vattalia. et esso dice ca non ze già a postutto. cavalca, ii-73
: accenno il preciso di molte sperien- ze, ed è che, qualunque sia stata
la predella a udir queste lor novelluz- ze. de marchi, ii-894: quando sonò
pigliassero mai purgativi né avessero mai soccorren- ze, ché saria stato pure il bell'impaccio
riportata per le loro for ze ». marino, ii-54: io non
di tutte le altre scien ze, però che a ciò principalmente intende;
.. rovine, pestilen ze,... avvenute al tempo de'
ràngula), sf. ant. sollecitudine ze lante con cui si assolve
/ la qual per nui purgar se ze rechiara, / e del peccato cader fa
nostra salma. malpigli, xxxviii-25: morte ze chiama e 'l viver ze abandona;
: morte ze chiama e 'l viver ze abandona; / lassar convienci questa deboi
idem, 1-1-263: ni osemo stren- ze li ogi, / tanto è pin lo
stimandomi che non siate di questi ze, cunei, scovoli o lanate, scopatori
llo scuoppio delle aste, che par- ze che aoi montagne se urtassino insiemmora. n
padrone. anonimo genovese, 1-1-200: ze, chi dè donca falir / ni
tommaseo]: sappiate che queste pistolen- ze avvengono più nella settembresca che nelle altre stagioni
sferzine, schiavi di catene, ridaz- ze. = dimin. di sferza
1-42: ah bagascia, sgangherata! ze. disciplinare cosa, in una società che
uno angolo estendendosi insino alle loro cinconferen- ze, che gli archi di quelle, cioè
merito / son sindaco ono ze, rapine, furti, quistioni, percussioni
della storia con la vita ze provenienti da materia prima (e in questo
, / zunzige sì che l'aven- ze. 4. desistere da un'
di arti, di scien ze, di educazione, perderono il patrimonio de'
chiunque, pensando a così fatte storaidez- ze, si sente soprapprendere da essa. petruccelli
/ anonimo genovese, 1-1-306: ze, lo segur strazéto te, / e
occupati i pensieri de'francesi dall'emergen- ze della alemagna più strepitose et incomparabilmente più
209): contavo loro le istrettez- ze della caccia. baldi, 4-1-121: in
l'invidia] in tutte l'occorren- ze ove si avvisassero di poter nuocere alla corona
cupo, morato, con rare venuz- ze bianche capillari. = voce dotta
proprio a lato del termosifone. ze di acquisire plasticità in modo reversibile sotto l'
occhietti di avvoltoio sulle mie povere piastre. ze na, 1-411: a
tutte sue substanze / d'infinite abondan- ze, / di moto e di tondeza.
piazbrame per tutto l'audace virtù. ze di una città morta, abbandonata da secoli
clessidra, e trovatore della dottrina ze sì annullarono il detto uficio de'xiiii,
disegnata nei lineamenti come puzzante dalle tumidez- ze, dalle cisposità, dai colori falsi di
officio è curare utilia e fugere ze e funzioni dei tribunali [22-vii-1802],
a far apparire in essi grandissime disorbitan- ze ed alterare la proporzione d'ugualità ch'avrebbe
ant. e nei dialetti precede talvolta ze gn, e oscillazioni fra uno e un
, 4-94: « man ze molto tormentate. dali via »
, fautore dello zdanovismo. ze (con e chiusa), pron.
xxxviii-24: a triegua e a pace madonna ze invita. = var.
, complottistiche. composé / kompo'ze * /, sm. invar. insieme
collegio uninominale con più preferen ze. ripetutézza, sf. letter.