nel mezzo, su una botticella fumaz- zava una fiamma rossastra di petrolio. levi,
.., che ne avanrurato. zava pur sempre qualche cosa di potabile..
dalla paura e si innal zava a speranza e quiete non del tutto vana
dalle sue mani; ma gl'indiriz- zava e gl'impegnava a loro utilità in luoghi
, 4-490: la sventura la femminiz- zava ed ingrandiva la potenza de'suoi vezzi [
ogni modo io ho da fare o il zava un sorriso di scusa, ma nei giudizi
parte avversa. onde se n'amaz- zava gran quantità di loro. giov. cavalcanti
che suopra '1 vago viso gli ombre- zava, / e più poder de sé me
iago: personaggio che nell otello 'zava il bel piè l'augusta sposa.
volgar., 212: ancora radiri- zava colle soi mani quatro ferri de cavallo et
che la lor bianchezza avan zava la neve, cominciò fra sé sentire alquanta
. i questa cantando più me vaghe- zava / e 10 lassiai e stientime cum ella
tremolante, drizstanza del comando. zava spavalda nell'azzurro il candelabro dei fiori ronzanti
ne godeva, e accarez zava oltre di questo quel parasitaccio. firenzuola,
snodaménto per mezzo estrinseco, quando le zava e snodava. baldi, 4-1-18: cominciò
.. dal quale spunta zava, spuntando appena mezo il viso fuori,
. -in partic.: rifugio, zava a recitare in qualche teatrùccio di provincia,
e chi i levava e chi trin- zava. aretino, 25-5: ecco il ferro
paese [cogne] in cui vacan- zava con togliatti. = denom. da