diventa femmina e si chiama da tutti zatta. targioni tozzetti, 12-8-348: un
, non si venderanno più né dal signor zatta né dal signor savioli, ma sibbene
danaro franco di spesa al sudetto negozio zatta. baruffaldi, 53: egli è un
che non c'entrava il seme d'una zatta. manzoni, pr. sp.
dall'inglese, viene stampato da antonio zatta, che si fece già nominar molto
fine del xviii sec. dall'editore zatta) di testi poetici. tommaseo [
che non c'entrava il seme d'una zatta. faldella, 13-66: è la
dall'inglese, viene stampato da antonio zatta, che si fece già nominar molto
dall'inglese, viene stampato da antonio zatta. mazzini, iii-i- 146: rimpatriato
lupicini, 2-18: si accomoderà a ciascuna zatta che ha a rimburchiare l'altre una
di rustici volgarizzati'nell'edizione veneziana dello zatta, e son divenuti 'i rustici latini
sm. tose. varietà di melone; zatta, cantalupo. magazzini, 5-38:
, uno fodero di legname che qua chiamiamo zatta, in su la quale s'usa
andare al detto monastero si servono d'una zatta fatta di legni e giunchi con quattro
avea ammanito più sotto al ponte una zatta con armi da servire a parecchi bersaglieri che
locuz. non entrarci il seme di una zatta: essere affollatissimo (un luogo)
che non c'entrava il seme d'una zatta. = etimo incerto.