danno diozonuri; hanno tendenza a polimeriz- zarsi anche per semplice invecchiamento (il che
', prendere delle bili; aggoz- zarsi dalla rabbia repressa. = denom.
altro insetto alato che tenti di ab zarsi in volo dalla superficie dell'acqua.
dell'artista sia necessario ubriacarsi e nicotiniz- zarsi. = denom. da nicotina
fomentate dal calore, cominciano ad organi- zarsi in un animale. i. riccati,
le differenze dello stile e a parziali- zarsi più per l'uno che per l'altro
(piramidéggio). innal zarsi su una base larga, restringendosi via via
s'è rimpellicciato e come se zarsi di rinsavire, di riacquistare giudizio.
l'altro, né con che ripez- zarsi il vestito né coprirsi la notte. amenta
biscole e ~ l bal zarsi farsi biscolare. = dal napol
, e sbisacciare spesso, / ispez- zarsi le braccia, e romper tanche.
visconti, 2-39: ella finse scoro- zarsi col messo, dicendo che gli avea comesso
frantumarsi, spezgente). zarsi. zendrini, 59: al
collo studio di magiormente avan zarsi... penetrarono poscia molto più innanti
e tempo, di storicizzarsi e temporaliz- zarsi. 2. dotare di temporalità,
l'aere, e entrando per la zarsi. g. l. cassola, 1-7
, 14: lo spettatore può autoanaliz- zarsi in un confronto diretto con la rappresentazione e