parlando, il petrarca disse: l'avaro zappator l'arme riprende, ad imitazion di
. arici, 133: l'accorto zappator l'armi riprende, / e sul-
trova: il vulgo cari / tien zappator pur ch'egli abbian denari. bisticci,
., 1-54: già il rozo zappator del campo sgombra; / e già dall'
stanca cicala, / già il rozo zappator del campo sgombra; / e già dal-
. folengo, ii-22: l'accorto zappator... / sommette d'olmo un
con frettoloso passo, / l'avaro zappator tarme riprende. marino, 17-181:
stanca cicala, / già il rozo zappator del campo sgombra; / e già dall'
stanca cicala, / già il rozo zappator del campo sgombra; e già dall'
, e tua viltate / peggio che un zappator gire affamato / a lavorare a canne
, 8-24: al rozzo e stanco zappator d'avante / dié il mordace scalogno il
io su'versi, come nudo / zappator, mi struggo e sudo.
conosci né peccato; / come da un zappator fussi allevato, / ogni uom ti
quadrato e basso / si sceglia il zappator. f. badoer, lii-i 1-387:
st., 1-54: già 'l rozo zappator del campo sgombra, / e già
la stanca cicala, / già il rozo zappator del campo sgombra. ariosto,
. arici, i-29: l'esperto zappator rechisi in collo / il rustico sgomento,
tristi. alamanni, 7-ii-41: l'avaro zappator solcando i campi /...
(una virtù). rozo zappator del campo sgombra. ariosto, 1-iv-389:
'l vampo, / e il lieto zappator che il suol castiga / co 'l ferro
cicala, / già 'l rozo zappator del campo sgombra, / e già dell'
. burchiello, 2-37: come da un zappator fussi allevato, / ogni uom ti