acqua al mare o al mulino, zappare nell'acqua: affaticarsi inutilmente; non
... intorno alla terra, come zappare, vangare, coltivare, seminare,
o intorno alla terra, come zappare, vangare..., far fossi
, i-322: quando fu l'ora di zappare il seminato pareva la barba del diavolo
bere. quando potrei io farlo zappare o tenerlo ogni giorno molte =
da scalzarlo); scavare intorno; zappare. - anche assol. malispini,
contadino, il qual si stava a zappare e era tanto povero che apena si sfamava
difese, per le mura rompere e zappare; gli otoniani, travi, cantoni,
del non poter, dove si taglia, zappare, debbiare, arroncare, ed
: prima veniva da mattina a sera a zappare, a potare, a mietere;
festivi e di domenica lavorare e zappare che cantare e ballare. bibbia
(fodisco, fodisci). ant. zappare, lavorare i campi, coltivare
sera mange coi bevolche, / e fai zappare e metter forme e solche. manfredi
luoghi pantanosi. padula, 353: zappare per seminare, potare e schiarire gli alberi
: spesso ci divertiamo anche vedere gli altri zappare come noi, battere il grano,
però. -stare coi frati e zappare vorto: per indicare scherzosamente che ci
: per rizarle [le tende] convenne zappare il terreno ghiacciato per lo verno crudissimo
il garzone attendeva con tre giornanti a zappare la vigna. 2. confratello
2-357: terra limacciosa non vuoisi arar né zappare, perché assai s'indura e si
potendosene impiegare alcuni [lavoranti] a zappare le ghiare, altri a empire le barelle
si frammischiano dogmi insidiosi, diretti a zappare i fondamenti della religione. alfieri,
per rizarle [le tende] convenne zappare il terreno ghiacciato per lo verno crudissimo
contadini, per risparmiarsi la fatica di zappare o vangare i filari, intraversano, nel-
dallo strepito che farà il nemico per zappare la strada sotterranea. perché, tenendo
: i mandorli, lavorati intorno co 'l zappare e vangare e scalzare, perdono il
: terra limacciosa non vuoisi arar né zappare, perché assai s'indura e si fende
notte mi conviene e vangare e zappare senza sapere lomperché. = comp
sera mange coi bevolche, / e fai zappare e metter forme e solche. sercambi
coltivare, curare (le piante); zappare, arare, lavorare (il terreno
come seminare, arare, marreggiare, zappare. lastri, ii-60: in questa maniera
si frammischiano dogmi insidiosi, diretti a zappare i fondamenti della religione. 34.
. bocchelli, 2-xi- 453: zappare,... sarchiare, mondare:
de'montanini ed altri d'arroncare, zappare e abbruciare subito dove vedevano tagliato il
cola semovente, usata per zappare, sarchiare e rincalzare, costituita
strada? -stare coi frati e zappare l'orto: v. frate,
co 'l cambiare, co 'l zappare, con portar peso e co 'l cavalcare
sia per la più corta mandato a zappare?. dimin. picchinino.
dura come le pine, accanirsi a zappare, a potare, a solcare, a
pipe un professore non si mette a zappare. cassola, 5-147: -la città più
avete voi, da fare la talpa e zappare la terra. giuliani, ii-276:
le pleiadi, allor più non è zappare / di vigne, ma le falci ben
bel contadino il qual si stava a zappare; era tanto povero che appena si sfamava
corno a me lasciato / seguiterò a zappare, / per veder se trovare /
santa pace i frutti del nostro laborioso zappare e del nostro sudar sulla gleba rotta dal
le pleiadi, allor più non è zappare / di vigne, ma le falci
cani, il ragghiar degli asini, te zappare de'cavalli. -tr. (
alle prossime calende greche. -maneggiare, zappare le rape: lavorare i campi,
.., voi tornerete al paese a zappare le rape. -mondare
... rompersi la schiena a zappare, e le sorelle che non trovavano
scritte in rena. -seminare, zappare in o nella rena o fra rena ed
1-4-3: il pentirsi ora è un zappare in rena. gelli, 15-i-43: il
. soderini, ii-213: si dèe zappare [il miglio] intorno senza offenderlo
, 1-16: chi vorrebbe mai stare a zappare? / or alza, or ficca
convenne uscir sempre in campagna, a zappare e mettere in assetto i viticci e pulire
, ii- 213: si dèe zappare intorno senza offenderlo nel muover la zappa
re-, con valore intens., e zappare (v.). rizato
modo alcuno, né dissodare, zappare o in altro modo lavorare...
: i mandorli, lavorati intorno co 'l zappare o vangare o scalzare, perdono il
lauro, 199: gli è tempo di zappare d'intorno ai scalzati alberi e ricalzarli
quando non c'era da scerbare o zappare il grano, per far la guardia.
, che è manco fatica assai il zappare, lo arrare et il seminare che non
: bisogna chevada a farmi frate., zappare un giardino, mangiare in silenzio degli
come le pine, accanirsi a zappare, a potare, a solcare, a
. ardisca... smacchiare, zappare, né disodare in alcun modo palpi e
mange coi bevolche, / e fai zappare e metter forme e solché. boccaccio,
servizi ai braccia e di animali a zappare, vangare, arare, mietere, vendemmiare
lavorare, cioè arare, erpicare, zappare, vangare, sovesciare, governare,
già cominciare l'aratura: arare, zappare, spianare. -rimuovere con opere di
essendoché in tal caso non si possono zappare in tempo opportuno e vien loro rapito
, tanto più spesso si dèe e zappare e vangare per il profitto che ne segue
, i miei contadini cesseranno pure di zappare tutto giorno e di ammazzarsi come fanno
di tacito i lavori delle trincee col verbo zappare. manzoni, v-2-406: si tratta
pietro crescenzio dice che l'arare e zappare dà quattro utilità... la seconda
sermini, 236: avendo 'l marito a zappare una sua vigna, misse certi zappatori
viene a te fangoso e stanco da zappare, e datti zaffate d'aglio o di
zappaménto, sm. agric. lo zappare, zappatura. / s'era
= nome d'azione da zappare. re i presupposti ai un'azione.
re i presupposti ai un'azione. zappare (ant. azzappare, zapare),
disgraziato., voi tornerete al paese a zappare le rape. verga, 8-32:
coi bevol- che, / e fai zappare e metter forme e solche. /.
persona, e gran danno per una republicaveder zappare un uomo degno di regnare, e regnare
degno di regnare, e regnare chi di zappare meritaria. pascoli, i-13: fa
bisogna già cominciare l'aratura: arare, zappare, spianare. penna, 2-55:
avessero un corpo, si metterebbero a zappare, a rastrellare, ad aggiogare le bestie
si bagna con le lagrime; il zappare della terra è la confessione, che
a più d'essi, e sono il zappare, vangare, coltare, seminare,
, che è manco fatica assai il zappare, lo arrare, il seminare,
. volte, si ritornò a zappare un suo poderetto. magalotti, 9-2-288:
i progressi è per tempo obligato di zappare quei fondamenti e di dissipare quei primi principii
vi si frammischiano dogmi insidiosi, diretti a zappare i fondamenti della religione. -preparare
santa pace i frutti del nostro laborioso zappare... non vorranno credere che
8. locuz. -stare coi frati e zappare l'orto: v. frate,
): sovra de ciò, temo zappare in amo; / ma fin che l'
185: il carnevale, il povero a zappare. = denom. da zappa.
= comp. dall'imp. di zappare e terra. zappatìglia, sf
zappato (part. pass, di zappare), agg. lavorato con la
contado. = nome d'agente da zappare. zappatura1, sf. lo zappare
zappare. zappatura1, sf. lo zappare; lavorazione del terreno con la zappa
. = nome d'azione da zappare.
la radice sia cavata re, zappare leggermente. dalla terra con una
zappullare, tr. ant. zappare, zappettare. non meno abbi
e 'zappare'. = deriv. da zappare, con infisso frequeni -uscire ultimo la zara