oscura e subdola, intrigo. zannoni [tommaseo]: e c'è un
scherzi comici dell'abate g. b. zannoni (1774-1832), che intitolava le
, commedia in cui g. b. zannoni le mette in azione affettando e esagerando
, muri, e simili. zannoni, 1-28: se qui si richiedono più
pol veroso e muto. zannoni, 2-54: la pittura ch'è nel
la divisione de'dipartimenti fatta dal nostro zannoni, e, dando ad ogni dipartimento dieci
tra il pioppo e il larice. zannoni, 1-33: il qual listone dovrà
mischiar talvolta crisocolla con l'arena. zannoni, 1-15: trattando questo antico scrittore
è il modo per alzar gli occhi. zannoni, 1-8: le prefetture erano città
mezzo, pa- ragoge in fine. zannoni, 1-33: nella parola 4 eisdem '
questo stesso carattere conservano la bellezza. zannoni, 2-80: non ha scorto in loro
e lo fe'rimaner mezza figura. zannoni, 3-21: sta in alto, ed
veduta una statua, un oriuolo. zannoni, 1-7: quei che l'iscrizione
non sito forte a vostre ciance. zannoni, 1-24: ma stiam forti ai significati
, e il mugnone, nostri fiumi. zannoni, i-39: vitruvio vuole che le
. -avere un andamento curvilineo. zannoni, 1-34: trattandosi di un muro,
pietà; vendita fatta di sotterfugio. zannoni, 4-170: quand'e'c'è staco
ma sarà tutt'altro che cicalata. zannoni, 3-9: spiegazione, che di
/ che la lancia abbia investita? zannoni, 3-14: il re trace investe
crezia, là nella com. dello zannoni, 4 la vincita della quaderna ',
o anche di amabile tenerezza. zannoni, 4-122: lei, furbaccia,.
sono indecenti al di lui stato. zannoni, 1-33: dee adunque tenersi che
adoperi. -pareggiare in altezza. zannoni, 1-23: se le mensole deono star
quella quantità che ad esse abbisognavano. zannoni, 1-21: un lume o finestra
, / il mondo è grande. zannoni, 4-240: veniamo a cose più importanti
, / madricida crudele e traditore. zannoni, 3-17: in un vaso..
/ erano da me state destinate. zannoni, 5-11: estuino,...
; essere ingannato, imbrogliato. zannoni, 5-7: i'stetti sodo un pezzo
poteva... mettersi del pari. zannoni, 5-37: il mulo è migliore
con raffinata eleganza, da signore. zannoni, 4-322: i'andao tanto sciabbiata,
con l'armi inarcate il podestà. zannoni, 3-17: la furia...
/ costei tutto rovina ed abbaruffa. zannoni, 5-8: si accorsero bene i
-aspettare misericordia: attendere soccorso- zannoni, 5-23: la testa intanto girava come
mitografi [diodoro] ripone ecateo. zannoni, 5-23: igino dice di più,
, la cultura e fecondità della terra. zannoni, 5-21: se l'asino.
ebbi bianca a femmine ed a maschi. zannoni, 5-5: certo m'era stato
profondità e varia e multiplice scienzia. zannoni, 5-29: sarà eterna gloria..
: scalciare (un animale). zannoni, 5-32: bestie di minor virtù [
signor, stiam bene all'erta. zannoni, 5-11: questo dolce nome asino
un'insolenza di dirmi sul mostaccio? zannoni, 5-5: vo'me l'avete spiattellata
moribondi amori / de le tenere dame. zannoni, 5-16: anche in quei tempi
e divide la città di parigi. zannoni, 5-12: a un 'circum circa'
/ stavano a riguardar l'assalto fiero. zannoni, 5-25: noi, che vestiam
/ purché ciò sia veracemente falso. zannoni, 5-24: non fu solo apollo fra
, / dormono insieme ineccitabil sonno. zannoni, 5-40: cito volentieri tagete, perché
, mentre non cessano di perquoterlo. zannoni, 5-5: avete smesso...
o la misericordia tra i nocenti. zannoni, 4-401: 1'ripiglio iffigliolo da'nocenti
ed altro che ci ha dato. zannoni, 5-39: in un unico libro
via; essere invitato ad andarsene. zannoni, 5-11: avute [eschine] le
l'infortunio di novantanovemilla novecento novantanove? zannoni, 5-15: i panegiristi dell'asino.
l'occhio il socio corrispondente ingegnere antonio zannoni, provvedendo allo scoprimento d'una pittura
mio, cotesta è leggier cosa ». zannoni, 5-8: oh non ci pensate
: pugnan tra loro onagri et alci. zannoni, 5-38: una pelle d'onagro
accada qualcosa: mancarci poco. zannoni, 5-34: andò 11 lì e sull'
ancusa, altri arcebio, altri onocheli. zannoni, 5-25: per contestargli [all'
il polia- canto, l'onopisso. zannoni, 5-25: nel leggerle o rammentarsele
lo onopordo, fanno suono di ventre. zannoni, 5-25: l'onochile, l'
: la memoria del sig. zannoni rese conto all'accademia dei principali
lati, in entrambe le parti. zannoni, 3-19: come, così spiegando,
-quarto d'ora: quindici minuti. zannoni, 5-37: dopo una buona mangiata e
state per sé e per gli amici. zannoni, 4-415: ora mai i'ho
pagato. -per natura. zannoni, 5-30: il discorso dell'asino d'
appiccate al muro per gli orecchi. zannoni, 5-10: le pentole hanno i manichi
sempre informato e al corrente. zannoni, 5-5: che viso vi par egli
are'mi grandemente a doler di lui. zannoni, 5-7: i'stetti sodo un
l'asino (un discorso). zannoni, 5-11: vo'm'avete messo un
e greche cercarono una malvagia teologia. zannoni, 2-81: bacco salutato nell'inno orfico
di nascondere all'occhio dell'uomo. zannoni, 5-35: ditemi, in cortesia,
sopraddetti luoghi in carne e in ossa. zannoni, 5-6: i'dico ciò per
per ottimo cibo presso gli antichi. zannoni, 5-40: lascio di parlare delle virtù
cosa evidente, chiara, inconfutabile. zannoni, 5-15: ch'insegnò potar le viti
mi state a entrare in cupola. zannoni, 5-6: ovvia, sia per non
domenico mio, dio vi dia pace. zannoni, 5-43: perché i'veggo che
figliuoli con essi le proprie prede. zannoni, 5-37: il mulo è migliore
ma le stamperei a due colonne. zannoni, 5-39: in un unico libro
quali s'amavano più che fratelli. zannoni, 5-23: gli si presenta un paio
: falci e marre e pale. zannoni, 5-9: il manico della pala
sconosciuto, / vedere, investigare. zannoni, 5-38: questa [la pelle dell'
-con riferimento a un elogio burlesco. zannoni, 5-15: qualche letterato, infaticabile nello
-rinnegare pantera: cadere a terra. zannoni, 5-11: mentre gli sedeva maestosamente
di trarre in inganno qualcuno. zannoni, 5-8: bendato ch'i'fui e
fra i piaceri della tavola. zannoni, 5-6: infilo la ruzzola per darle
in cielo, e la pentecoste. zannoni, 5-7: sarebbero potuti stare an-
. „ - superare una difficoltà. zannoni, 5-29: si è dato il nome
e di correre me'che possano. zannoni, 5-32: quante volte...
? -litigio, battibecco. zannoni, 5-16: appena... fu
): coraggioso, impavido. zannoni, 5-38: questa [pelle dell'asino
, pien di vigore e di fuoco. zannoni, 5-32: quante volte..
ha una cultura superficiale, sommaria. zannoni, 5-23: andate a dire per villania
punto e fece vista di crederlo. zannoni, 5-23: andate a dire per
titolo di 'docte febricitans '. zannoni, 5-42: avrete la bella consolazione di
o per forza o per amore. zannoni, 5-27: 'vo'siete come l'asino
le pere: essere cacciato via. zannoni, 5-11: i'spero che i posteri
fallisse, rifaccisi doppo venti dì. zannoni, 5-35: ditemi, in cortesia,
in pemecche: essere ubriaco. zannoni, 4-50: e'mangia cant'un porco
-con riferimento a una rappresentazione zoomorfa. zannoni, 5-21: avendo il poeta voluto personificare
bitorzoluto (il naso). zannoni, 5-8: bendato ch'i'fui e
, con qualche piatto di vegetabile. zannoni, 5-40: la sua carne [dell'
insistenza e l'ostinazione nell'agire. zannoni, 5-7: i'stetti sodo un pezzo
non fosse in un sol regno unito! zannoni, 5-41: si legge...
papavero per la fragranza del gelsomino? zannoni, 5-41: se non sapevamo a
costituisce prop. parentetica). zannoni, 5-37: par che [gli asini
n. 2, cfr. zannoni, 4-459: « con le bone maniere
tose. denari, quattrini. zannoni, 4-241: a lei ugni fin di
di scarsa o dubbia moralità. zannoni, 5-38: alcibiade,...
della poetica, è più che vera. zannoni, 5-28: ammorbano grammatico greco ebbe
poffar io! oh poffare il mondo! zannoni, 5-17: poffario! e's'
a chi mal provveduto è di parole. zannoni, 5-29: si è dato
quale ogni tre anni si mutava. zannoni, 5-27: non è disonorante pei parochi
di porro? g. b. zannoni, 4-328: -ma s'i'unn'isbaglio
desolazioni ovunque rivolgeva i suoi corsi. zannoni, 5-17: gl'italiani, come posterità
/ s'udirà la pendice. zannoni, 5-11: non voglio tacere la verità
all'estrazione di radice). zannoni, 5-26: l'uno è il fondamento
, esposta al sole e lucida. zannoni, 5-16: anche in quei tempi era
dir le cose sue per il procaccia. zannoni, 5-5: vo'me l'avete
parmi sentire alcun che vien chiamando. zannoni, 5-33: e'ci possono essere
libri £ de oratore 'di tullio. zannoni, 5-12: eschine...
2. commisto inestricabilmente. zannoni, 5-1 ^: è congettura che ha
locuzione poetica una proposizione di geometria. zannoni, 5-29: si è dato il
con una prop. subord. zannoni, 4-187: iccoco propriaa che eli era
! che vale / il proverbiarlo? zannoni, 5-11: non voglio tacere la verità
, e ne stampò una scelta. zannoni, 5-15: ognun sa, perché è
il risultato della moltiplicazione del radicale. zannoni, 5-26: l'uno è il fondamento
tenere il quaresimale in una chiesa. zannoni, 5-15: qualche letterato infaticabile nello svoler
erotica). g. b. zannoni, 4-442: -è così fresca che potrebbe
e l'emulazione dei nostri concittadini. zannoni, 5-29: il bayle crede che
si rassetta la capa su le spalle. zannoni, 5-11: toccarsi il berretto e
qui tu sei nel tuo regno. zannoni, 5-12: per rifarsi dall'uovo o
-emettere, lanciare un verso. zannoni, 5-33: siccome il lupo perde il
morali o assai raffinati nelle politiche. zannoni, 5-40: ta- gete..
ragazzacci, presi iddio sa dove. zannoni, 5-8: vo'v'immaginerete di vedere
ragli che tremar fan la foresta. zannoni, 5-30: il discorso deir asino d'
al comando, affidargli il governo. zannoni, 5-19: giuseppe, in vigor d'
i conti anderan tutti in raschiatura. zannoni, 5-7: alcuni non escon mai più
, che sformatamente gli si rattrassero. zannoni, 5-36: quei poveri viaggiatori,
dei cavalli e pascersi dei granelli superstiti. zannoni, 5-20: e'mi par di
nobili non isde- gnarono di portarli. zannoni, 5-19: se l'antichità..
vi-80: che il furia, il zannoni, il bencini etc. abbiano tenuto mano
unzioni d'ogli più preziosi ed esquisiti. zannoni, 5-22: dirigendosi verso l'oracolo
esercito britannico, se lo lasciassero andare. zannoni, 5-42: f so che non
ordine de'tempi ne'quali sono avvenute. zannoni, 5-38: per principiar bene
men dal vino che dalle donne. zannoni, 5-17: in somma asini in tutto
/ e per padre e per madre. zannoni, 4-237: e lie dice ch'
, ha più abbondanza d'alcali fissi. zannoni, 5-25: fino i pittori chiamaron
acconciare. - anche rifl. zannoni, 4-88: anche lei l'era tutt'
ortolani di facile ah'abito si distinguevano. zannoni, 4- 319: la crezia
riescire, ha diritto d'essere rindennizzato. zannoni, 5-16: fatta la minchioneria di
causa che lo determina). zannoni, 5-12: che se anch'io non
in relazione col discorso diretto). zannoni, 5-41: si tornava a casa e
/ perché ritardi le mie gioie? zannoni, 5-6: alcuni non escon mai
bottega: riprendere l'attività sessuale. zannoni, 5-36: poppea... non
e'guarda a chi egli parla. zannoni, 5-20: v'avrete letto chi
. canzonare, prendere in giro. zannoni [tommaseo]: e'lo rosola bene
tratta di guadagnare, sono saette. zannoni, 4-358: o, sta'fermo
mal lievitato (il pane). zannoni [tommaseo]: gli è un certo
più d'un moggio di sale. zannoni [tommaseo]: moglie? gli ha
accompagnata talvolta anche dallo sputo. zannoni, 4-49: poer omo, e'mori
suoi più can e cordiali servitori. zannoni, 5-43: perché i'veggo che andando
- anche con valore aggett. zannoni, 4-184: siccome egli è sapone e
barbuta / co'sassi gli saluta. zannoni, 5-7: vo'siete confusi, non
relazione con una prop. subord. zannoni, 5-17: poffario! e's'intende
cavallo). -anche sostant. zannoni, 5-37: come volete voi che la
mani, che di piacere a lei. zannoni, 5-9: oh! m'è
si giuochi a scarica l'asino. zannoni, 5-15: qualche letterato infaticabile..
« antologia », dove trionfano gli zannoni giudici nel conspetto dell'europa, spropositando
poco saporito (il pane). zannoni [tommaseo]: gli è un certo
, ma non già se l'aspetti. zannoni, 5-5: che viso vi par
. marino, 1-14-97: vo- zannoni [tommaseo]: e'si risica ch'
un annunzio pubblicato dal signor ingegner antonio zannoni dello scoprimento per lui operato d'una
corso regolare di istruzione primaria. zannoni, 5-41: e's'andava infatti a
certi che s'addormentano sulla panca. zannoni, 5-37: par che [i muli
non così buoni come li nostri. zannoni, 5-36: questo latte,..
vengono nominate cause aiutataci e concomitanti. zannoni, 5-22: i'son sempre pronto
discorso lungo, molto elaborato. zannoni, 5-38: s'i'avessi preso a
, un tumulto, un sol tradimento. zannoni, 5-22: due asini, secondo
considerate negative, scuotersi dall'inerzia. zannoni, 5-5: certo nvera stato un po'
abitudini, specie se cattive. zannoni, 4-496: nirriscontro di francia la caderna
/ d'andarsene e far presto. zannoni, 5-36: signori miei, per carità
senza tanti scrupoli. zannoni, 5-26: vo'mi direte:.
, aw. latin. semplicemente. zannoni, 5-22: 1'son sempre pronto a
11: fino al xvi secolo vi zannoni, 5-19: v'avrete letto chi era
le smorfie consuete / così parlò. zannoni, 5-11: questo dolce nome asino
quella casa usciano i prò'guerrieri. zannoni, 5-8: i greci...
acuto (un suono). zannoni, 5-33: questo bellimbusto trovò una volta
solleticata dalle occasioni, è compatibile. zannoni, 5-42: non il solo amore
sforzino a ridere con invisibile solletico. zannoni, 5-8: 1 greci..
/ né di quel somarin sì delicato. zannoni, 5-36: questo latte,
lo più in frasi ottative). zannoni [tommaseo]: tu pagheresti a somigliarla
arde mi ha dette la signora beatrice. zannoni, 5-33: è tanto cantoni
o preparato usato a scopi cosmetici. zannoni, 5-36: roppea... non
scoiato (un animale macellato). zannoni, 5-40: la testa poi dell'asino
3. ansia, timore. zannoni, 4-324: -e'ci hanno a essettutt'
? - per lui è spiovuto. zannoni, 5-33: questo bellimbusto trovò vesta
ostruisce o in segno di disprezzo. zannoni, 5-11: senza far tante smorfie,
necessaria una. -inventare bugie. zannoni, 4-160: brava! brava! la
fogli stampati o come tagliacarte. zannoni, 5-39: in un unico libro in
do- vrebbono stomacare con troppa dolcezza. zannoni, 5-17: e's'intende di
, si abbottonano ai pantaloni. zannoni, 4-321: ora 'n giubba e co'
lo palpa, e stropiccialo e disperasi. zannoni, 5-36: un'altra virtù del
/ a lor checché le costole stropiccia. zannoni, 5-31: ricordatosi dell'impetuosa sua
di divertimento in una situazione. zannoni, 5-9: è un'ora che si
nonne / e fumo inanzi a deucalionne. zannoni, 5-12: gli ebrei, 'che
convenuti di giuocoro. zannoni, 5-7: ho trovato anche che facevano
individuo (un embrione). zannoni, 5-35: ditemi in cortesia, perché
3. spalancare sguaiatamente. zannoni, 5-38: lo vedreste [il fanciullo
è prelato tagliato per queste vesti. zannoni, 5-6: cominciò a dirmi ch'i'
dirne, raccontarne tante). zannoni, 5-19: gli autori classici..
iron. tapanta del mondo). zannoni, 5-7: che diamin di corbellerie sbardellate
/ la poesia 'ex-tempere'non falla. zannoni, 5-38: alcibiade,...
il dover, né troppo angusta. zannoni, 5-20: e'mi par di vedergli
di schiamazzo diffuso, clamore. zannoni [tommaseo]: e'v'è da
quello che ogn'uomo averà ricevuto. zannoni, 5-27: non è disonorante pei
non approdare ad alcun risultato. zannoni, 5-9: è un'ora che si
in padella con olio e lardo. zannoni [tommaseo]: un tondone in padella
un argomento sgradevole, inaccettabile. zannoni, 5-33: è tanto l'odio che
nel senso di barca rica zannoni, 5-36: poppea... non
1-iii-434: corron, che paion unti. zannoni, 5-30: 1 persiani in una
forte, dànno indizio di pioggia. zannoni, 5-30: i persiani in una guerra
non vede, / nulla non crede. zannoni, 5-34: chi più guarda meno
-di animali. -anche sostant. zannoni, 5-37: come volete voi che la
concorde da parte dell'interlocutore. zannoni, 5-7: vo'siete confusi, non
vestiansi anco in vecchiezza i nostri padri. zannoni, 5-25: noi che vestiam di
il vino e beie l'acqua. zannoni, 5-15: ognun sa, perché è
né podagra, né mal di pietra. zannoni, 5-40: lascio di arlare delle
testimonio di quelli, lodati siate voi! zannoni, 5-8: distrattomi secondo il mio
facilità qualsiasi cosa venga detta. zannoni, 5-23: andate a dire per villania
poi buricchiava in letto a pancia piena. zannoni [tommaseo]: è ti messan
, per lo più inutilmente. zannoni, 5-29: il bayle crede che l'