malmantile, 703: arlecchino, un secondo zanni, cioè un servo semplice in commedia
giuochi, i quali suol fare detto zanni in commedia con una scala a pioli
a designare e perfezionare il ruolo di zanni: e dalì'ital. arlecchino,
sm. spatola di legno portata dagli zanni alla cintura (brandita come arma nelle
tempo fa, introdotta forse da qualche zanni, che in commedia rappresenta un servo
in piazza a'burattini / ed agli zanni, furon le lor gite. nievo,
. = nome proprio del secondo zanni della commedia dell'arte: deriv
li branca la fozza, / zanni da clozza / i dà sul cavo.
che ciarleria / insieme fanno quei valenti zanni. muratori, 7-ii-394: di là potè
, 414: dante alighieri vestito da zanni / laggiù in santa croce facea 'l
quale, sebbene forse ho fatto 11 zanni, chi sa, che io non abbia
sul palco si trastulla / rappresentando o zanni, o cospettone, / che nel suo
presto cattivo che dappoco, mandò un zanni a filippo con una polizza richiedendoli il
presto cattivo che dappoco, mandò un zanni a filippo con una polizza richiedendoli il
bronzino, 1-201: i ciurmadori e zanni [han bisogno] della calca,
sul palco si trastulla / rappresentando o zanni o cospettone, / che nel suo
essendo perav- ventura nel più interiore un zanni ovvero un villano, faceva vedersi di
praticar commedianti, e anche di far da zanni. i. neri, 4-68:
e i feminali ch'erano calze da zanni. = voce dotta, lat
. = variante di zannata (da zanni personaggio ridicolo della commedia bergamasca),
-si potrebbe anche mandar a chiamare i zanni? -piacerebbe forse anche più le loro
dice aver trovato imbarco per orazio e zanni. = dallo spagn. embarco,
commedia dell'arte, 282: capitano e zanni fanno scena d'impertinenti. fagiuoli,
. gozzi, 487: erano gli zanni ed i magnifici in pregio, i quali
verace. b. davanzati, ii-293: zanni, scherme, be'cavalli che,
piatto di martinacci, il duca disse al zanni che [ecc.]. redi
, i-164: 'mattaccini 'o zanni o ciccantoni che, come gli antichi
. fr. serafini, 298: un zanni in palco, un mattacino in piazza
si udirebbon tutti far da mattaccini, da zanni e da beffardi. -metafora,
profano, con le figure degli « zanni » e con l'innesto, sul ceppo
della commedia dell'arte, 158: [zanni] chiama i morosi, quasi si
, giorno, iv-664: quale il multicolor zanni leggiadro / che, col pugno posato
, iv- 667: il multicolor zanni leggiadro, /... col pugno
inversi li branca la forza, / zanni da clozza / i dà sul cavo,
covelli, francolino i graziani, bergamo gli zanni, vene- zia i pantaloni. carducci
g. gozzi, 487: erano gli zanni ed i magnifici in pregio, i
g. gozzi, i-13-40: procaccino gli zanni di far ridere, e vadano certi
/ là dove il cantinella 7 e zanni vi daran spasso e piacere. p
chi sono i pulcinelli miei, / i zanni e coli e le servette argute /
il cola, il pulcinella, il zanni, / ché san giovanni al fin non
nobili. g. stampa, 147: zanni, quel chiaro e quel felice ingegno
udirebbon tutti far da mattaccini, da zanni e da beffardi. 3. per
nascono i vizi propn di questa città. zanni, scherme, be'cavalli che,
che il mio vestito par quello d'un zanni. manzoni, pr. sp.
aspettano / qualche scimonitaggine di questi / zanni. niccolini, iii-294: se in firenze
la carta. bùccio, 18: zanni e pasquarello, essendo pusillanimi, fin
piaccia che quelle del barlacchi nostro o di zanni; e quando io l'odo in
1-ii-410: non è sollazzo rimirare il zanni, / che vibra scettro e signoreggia in
mente di smascherare i ridicoli, bandire gli zanni e correggere le caricature dei vecchi.
entri ancor 10? qualche smerlocchio disse zanni, e ti pensi tu ch'io
: teatruccoli, istrioni, burattinate, zanni, saltimbanchi, ecc., veleni del
commedia dell'arte, nome del secondo zanni. -per anton.: persona sciocca,
stroppiature che sono comuni a tutti i secondi zanni. d'annunzio, v-2-484: il
il tabarin francese è il nostro tabarrino, zanni o maschera col tabarro della nostra vecchia
nei cui intrecci svolge la funzione di zanni, talora confuso con arlecchino; ora
la sera non si dà in nulla, zanni non manca, dove la mente si
, in partic. tipica scavatrice. degli zanni del teatro dell'arte. ojetti,
. 2. battuta o lazzo proprio degli zanni della com media dell'arte
simili zannerie. = deriv. da zanni. -asprezza di un atteggiamento;
una persona. = deriv. da zanni. zannétta1 (zaneta, zanetta
). t t zanni (ant. zane, zani),
sdoppiò in servo furbo e intrigante (primo zanni, come brighella) e servo sciocco
e servo sciocco e burlesco (secondo zanni, come arlecchino e pulcinella, che mantenne
questi che a'nostri tempi introducono e zanni ea altre sciocche persone per mover risa,
quelle del barlacchi nostro, o di zanni; e quando io l'odo in bocca
il mio vestito par quello d'un zanni. goldoni, ii-1058: i comici fra
gozzi, 1-475: discorsi naturali dei zanni, risposte sonnolenti reciproche, e sbadigli
iii-3-10: e dante alighieri vestito da zanni / laggiù in santa croce facea '
b. croce, v-1-121: con questi zanni, italiani e napoletani, i due
quanto più pretende esser temuto / un zanni tra le genti egli è tenuto. emiliani-giudici
cosiffatto mestiere essere da saltimbanchi e da zanni. verga, 8-448: io fo il
da ciarlatano! credete di trattare col zanni, alla fiera? 3.
3. locuz. far da o il zanni: andare in maschera. galileo,
carnevale s'è astenuto da fare il zanni pel corso. lalli, 11-65: e
io vi ho consentito di far il zanni senza farvi provar l'impeto dell'ira mia
e non par ormai più commedia che 'l zanni diventi principe, attesoché si son veduti
nell'asia, i principi far da zanni. forteguerri, i-210: eh non è
eh non è tempo di far più lo zanni. 4. prov.
i covelli,... bergamo gli zanni. 5. dimin.
sgualdrina! = dal nome proprio zanni, forma tose, dell'ipocoristico ven
. indulgere agli espedienti comici degli zanni. aleandro, 1-54: lo
aleandro, 1-54: lo stigliani inducendo il zanni a dire nel fine di questo capo
fischiate. = denom. da zanni, col suff. frequent zannuto,