ed io e 'l moro, con una zana d'aranci, che la porterà il
trasversalmente sotto alla culla, o alla zana, e sulla convessità dei quali essa
, abruzzese ciannavellè, da danne 'zana ', forse corruzioni di un tipo
. / io la voglio avvertir di quella zana. 3. locuz. -far del
quali fumo francesco del nero, il zana de'biliotti suo computista. citolini,
alle greggi, li recò nella lor zana ad acca larenzia la su'moglie,
, fiocca. / senti: una zana dondola pian piano. / un bimbo piange
, 3-93: un altro fece una buona zana, e man- dolla a casa un
sampognando alle greggi, li recò nella lor zana ad acca larenzia la su'moglie,
, 3-93: un altro fece una buona zana e mandolla a casa un galantuomo,
, se le domanderemo un paniere o una zana. baretti, 2-4: come mai
venuta dell'acqua, ed a zana, cioè alquanto più basse nel mezzo che
gadda, 6-296: piazzate sulle salci delle zana le due scarpe, disgiunte le gambe
il materasso del letto incavato come una zana. -piegato ad artiglio oppure a
cfr. frale 'fragile ', zana (long, zaino); antico italiano
: avevano lasciato il bambino solo nella zana in camera dormendo, e in quella v'
il figlio, che piange, nella zana: / segue la figlia grande, ed
, / oggi in sul campo diventò di zana, / e tanto fé che ne
ho d'accomodarvi in presto un fornimento da zana, che questo lo potresti adoperare
fare una più che mez zana resistenza in caso di qualunque assalto.
pirandello, 8-254: camminò lungo quella zana fino a un primo passatoio.
, lii-1-271: la povera nave 'zana 'fu presa con patente in mano
manco a dirlo, dentro l'acqua della zana. - mezzo pediluvio...
uno fanciullo rattratto e tutto perduto in una zana, il quale aveva otto anni.
/ di nastri sopra l'abito una zana, / un mazzetto di rose e di
di belvedere, ma tondo a uso di zana. biundi, 168: 'giarra'
, 185: rimandò indrieto solamente la zana di pero, la quale rendemo a
scisto carbonioso del giacimento lignitifero di sar- zana. = acer, masch. di
riva, s in casa, z in zana; semivocali, rimessi, aspirati:
pastose o polverulente, in partic. nella zana lunghezza e relativamente forte, testa piccola,
si sapeva che il brigadiere di cravan- zana aveva telefonato al superiore comando. -che
tafferie e dodici scodelle e una zana nuova. landino [plinio], 327
contiene tre parti: suprema, me- zana e infima; la suprema è il collo
il giorno della tosatura arrivò, e zana, zia lenarda e altre donne presero
. coperta pesante da letto; valen- zana. balbi, lxii-4-76: avendoli risposto
9. la vena cardiaca cioè me- zana del core si taglia per le passioni de
polpe. pascoli, 792: dorme nella zana di vetrici / la bimba, e
petto, / con noi, nella piccola zana; / gridavi; e lassù la
, / con noi, nella piccola zana; / gridavi; e lassù la campana
. dal longob. zainja (v. zana); cfr. spagn. zàina 'borsa'
= dal longob. zainja (v. zana). zàino2, agg. che
lento del corpulento. zana1 { zana), si. tose. cesta di
, 20-227: giunse lo fante con una zana di pane. savonarola, iv-341:
xxvl-3-310: il varchi porta uova nella zana, / e l'etrusco le trae leggiadro
acque, e le mise entro la sua zana da pastore. -per estens.
fedel sopra l'abito una zana, / un mazzetto di rose, e
dormire, lo presono et misollo in una zana con tutti e sua panni e portorollo
: avevano lasciato il bambino solo nella zana in camera dormendo, e in quella
arte, 216: pulcinella, una zana col bambino portandola al collo, li
ch'i'vorre'mandare / a quella zana che ti custodiva! pascoli, 792:
pascoli, 792: e dorme nella zana di vetrici / la bimba, e gli
, 2-91: se ne stava accanto alla zana, accarezzandole le fossette delle guancie colla
povero infermo] per misericordia in una zana, sugli omeri d'un facchino,.
borri e per zane. -a zana (con valore aggett.): che
alla venuta dell'acque, ed a zana, cioè alquanto più basse nel mezzo
] -. non pensando che ella fossa zana, siccome era. ibidem [crusca
ibidem [crusca]: ha egli appiccata zana veruna a firenze, come qua?
ch'appicca zane. -diventar di zana: fornire una pessima prestazione. luca
, / oggi in sul campo diventò di zana, / e tanto fèche ne portò il
n] a. zana2 { zana), sm. ant. zanaiolo.
cecchi, 1-ii-199: che voi mandiate un zana, e non andiate / aggirando.
oro o argento, / io mando un zana a 'nsegnarle la zecca.
, sm. chi, servendosi della zana, consegnava merci a domicilio, in
. che possono essere contenute in una zana. tommaseo [s. v.
: 'zanata': quanta roba entra in una zana. una zanata di frutte, di
zanichelliane. zanna { sanna, zana), sf. ciascuno dei due grossi