quel gattaccio nero, che allungava lo zampino per adunghiarlo! panzini, ii-193:
i-310: quando la bestia alzava uno zampino, egli ritirava una gamba; quando
193): « ci ha messo uno zampino quel frate in quest'affare »,
per fiutarlo a lungo e tentarlo con lo zampino. pavese, 4-204: ogni volta
-levare la ciccia dalla pentola collo zampino del gatto: far compiere ad altri
così levare la ciccia dalla pentola collo zampino del gatto. 5. dimin
così levare la ciccia dalla pentola collo zampino del gatto e rimanere intatti al cospetto
al lardo, che vi lascia lo zampino: presto o tardi le azioni disoneste verranno
/ perché un altro non mettavi il zampino. roberti, vi-2- 121:
savinio, 1-154: io gli afferro lo zampino e glielo ingrasso con uno scudo cartaceo
gatta al lardo che vi lascia lo zampino: v. gatta1, n. n
gatta al lardo che vi lascia lo zampino: v. gatta1, n. 11
): avevan sempre saputo tenere uno zampino di fuòri, e, dal loro
bestia [il montone] alzava uno zampino, egli ritirava una gamba; quando
. temei che maconnen ci avesse lo zampino e volesse, per ogni evento, mandarci
d'un trino grigio che con lo zampino bruciacchiato prendeva nigliarmente i gnocchi dal piatto
, i-16: tenevamo legato per uno zampino a un picchetto della tenda un riccio
, non ti ci par vedere lo zampino della...? gozzano, i-1342
anche i giuriconsulti hanno voluto ficcarci lo zampino. ojetti, 1-133: a proposito
e se la giustizia vi metteva lo zampino, tanto il commendatore vice- presidente quanto
baldini, i-16: tenevamo legato per uno zampino a un picchetto della tenda un riccio
vale anche qui che messo / ha uno zampino il diavolo; ma e'sogna /
il signore, lugubre, « uno zampino di beccafico cotto al fuoco di rusco e
(che vuol dire fi zampino in quel giorno fu cameriere soprannumerario e so
gatta al lardo che ci lascia lo zampino. tanto va la mosca al miele che
2. ant. gastron. zampino di porco o di vitello variamente cucinato
, i-310: quando la bestia alzava uno zampino, egli ritirava una gamba. fagiuoli
iv-14: ed in questo osservate col zampino / se si passa l'orecchio [la
(per lo più nell'espressione mettere lo zampino). -anche: ciò che ne
190: dentro ci si vedeva chiaro lo zampino di persone bene informate. manzoni,
(193): ci ha messo lo zampino quel frate in quest'affare. carducci
: dici bene che vi sia lo zampino di doro. moretti, i-367: ringraziatemi
van- nelli. ci ho messo lo zampino anch'io per questa serata d'onore.
me: giurerei che c'è lo zampino di medardo. -partecipazione marginale a
/ tutti quanti ci siam per un zampino. 3. dial. attizzatoio
6. locuz. -metterci lo zampino il diavolo-, andare sorto o essere
anche qui che messo / ha uno zampino il diavolo? -mettere lo, uno
il diavolo? -mettere lo, uno zampino addosso a qualcuno: esercitarvi il proprio
parmi cominci ad arrischiarsi di mettermi uno zampino addosso. -mettere lo zampino a
zampino addosso. -mettere lo zampino a qualcosa: prenderlo, impadronirsene.
/ perch'un altro non mettavi il zampino. 7. prov. tanto
la gatta al lardo che ci lascia lo zampino: v. gatta1, n.