che non soltanto il portinaio, ma zalda stesso, che di greco sapeva il puro
12-325: già più volte, quando zalda gli aveva abbrancato il collo, segomo
. bocchelli, 12-68: ora, zalda, rammenta: tu eri con lui
e li contentava per ogni verso; zalda aggiunse un'avvertenza, per indirizzarli:
sapeva come; la quale intanto estrasse da zalda un ridere amaro.
lui..., schiavo, io zalda, lui cesare: ma fratelli.
colpo. bocchelli, 12-325: quando zalda gli aveva abbrancato il collo, segomo con
, 12-326: le nocche aspre di zalda, più rare e calcolate, rompevan
il sudore], le mani di zalda, scorrendo sul corpo fatto lucido e
fecero le smorfie. bocchelli, 12-306: zalda aggiunse un'avvertenza, per indirizzarli:
e davan adito all'insidia aggressiva di zalda. soldati, i-24: poco più
/ amor m'à sì percosso cum sua zalda, / che quel sangue, che
di questa soglia nefanda, - disse zalda. 6. che provoca repulsione
tue parole, lèmula umbratile, -disse zalda, -nascono nel buio e portano luce
... calpurnio. -comprami; -disse zalda prendendo la palla al balzo. montale
più che tanto. bacchelli, 12-316: zalda, agli amori d'ogni genere indifferente
cratoforfex la mattina dopo fece sapere a zalda che teneva pronti a sua disposizione
contro redin. bocchelli, 12-297: zalda trovò già pronta una scappatoia che gli
poi, d'accordo, eh? -disse zalda, -e dividersi il potere! questo
difesa e davan adito all'insidia aggressiva di zalda. -per estens., in
: gli dei son costretti al fato, zalda, al fato, anzi, a
il brigantaggio. bacchelli, 12-306: zalda aggiunse un'avvertenza, per indirizzarli;
rhanno insegnato i sapienti? » chiede zalda ironico, non seppe neanche lui perché,
non averne alcun dubbio », disse zalda fissandola, deciso a tutto: « hai
e davan adito all'insidia aggressiva di zalda. 2. pronunciato all'improvviso
bacchetti, 12-233: « qui » diceva zalda additando la fronte « c'era un
fino alla putrefazione (un furore zalda; ma ripensandoci soggiunse; « e che
12-63: « l'hanno ucciso » disse zalda, svenato. -assol. c
, 12-233: « qui » diceva zalda additando la fronte « c'era un taglio
za-'prima'e kuskoj 'cibo'. zalda, sf. dial. ant. cialda
cialda. -percuotere il piede in una zalda: incontrare una minima difficoltà. antonio
caduto / perché percosse il piè in una zalda. = var., di area