, l'aveva le guide lei, la zaira la un ci arrivava alle fòrbici sana
piovene, 1-205: oggi è tornata la zaira a portarmi una notizia che mi ha
mani per via del freddo; invece alla zaira negli scodellini per via del sudore *
tremende; poi anche sul lastrico la zaira provò la nuova danza, tantocché lisandro
cicognani, 1-21: una cavalla come la zaira non si trova a girar tutte le
, 16-121: intanto il poeta marito della zaira s'adoperava col badile e il rastrello
la terza [novella] fu la « zaira »: ancora autobiografia, ma questa
. pratesi, 4-100: il fàscino di zaira consisteva più di tutto in arti messalinesche
è quel mammalucco pampalugo che paga una zaira dumilasette- cento urei moretti, iii-755:
questa carta che vedi, ed a zaira / andar dovea. botta, 6-i-22
parte. cinelli, 11-278: la zaira prese a smuovere rumorosamente due seggiole dal
orto botanico. pratesi, 4-102: zaira... lo voleva così raffaz
altro vecchio. cinelli, 11-278: la zaira prese a smuovere rumorosamente due seggiole dal
pratesi, 4-94: era quella stessa zaira, già regalata da lui coi danari
zoccoli] s'eran rimarginate e la zaira zoppicava addirittura. 2. farsi
vistosamente. pratesi, 4-102: era zaira che lo voleva così raffazzonato e rimbellettato
g. gozzi, i-18-163: resti zaira ancor: per tal donzella / nessun
attendere il vostro ritrovamento ha incaricato la zaira e quel giacomo di mettere in giro
mozzo del barroccio, inchiodate. la zaira dà una sgroppata che avrebbe sbarbicato un
. cicognani, 1-32: la zaira dà una sgroppata che avrebbe sbarbicato un
martello, 6-ii-333: sposa, sa zaira s'io col principe germano / correvamo
il mezzo del barroccio, inchiodate. lo zaira dà una sgroppata che avrebbe sbarbicato un
cicognani, 1-32: lisandro sollecitò la zaira che non intese a sordo.
fuori uno spunzone: il prezzo della zaira. 11. dimin. spunzoncino
. « così, così » rispose la zaira sulle sue. bacchelli, 13-607:
. bacchelli, 16-186: quella trincata zaira aveva capito il profitto che per lei.