carducci, 835: e di zaffiro i fior paiono, ed hanno / de
, 1-96: passa pel dolce orientai zaffiro / nell'ampio albergo el dì puro e
, fi berillio, l'amatisto, dello zaffiro bianco. targioni pozzetti, 12-4-184:
/ con l'ametista, / e di zaffiro i fior paiono. serao, ii-93
cardinalizio: cerchio d'oro con uno zaffiro; sotto la legatura è in smalto
d'a scoli, 3040: [lo zaffiro] vai contro febbre, veleno ed
cecco d'ascoli, 3052: [lo zaffiro] ogni tumore ed apostema sana.
gaio stormire de'pioppi appuntati al cielo di zaffiro. d'annunzio, iv-2-1084: la
lancette, chiodi, frantumi di rubino e zaffiro, viti e cristalli. baldini,
carro. maestro alberto, 33: renda zaffiro, con fermi suoi patti, /
e della rozza, che in 'zaffiro 'pronunziamo. 17. sm.
2. miner. varietà di corindone (zaffiro), che, tagliato perpendicolarmente all'
tipico di alcune specie di corindone (zaffiro) che, tagliate perpendicolarmente all'asse
oro martellato, sottilissimo, ornato d'uno zaffiro su la sporgenza della molla. idem
d'avorio uscio, e fenestre di zaffiro. a. pucci, ix-394:
. azzurrognolo. buti, 2-12: zaffiro... è ima pietra preziosa di
che ha boreas morte, / renda zaffiro, con fermi suoi patti,
e cornice / di scelto e serenissimo zaffiro. buonarroti il giovane, 9-591: i
d'oro, uno chiavacuore, uno zaffiro, uno vezzo di perle, una
/ il rubin lo smeraldo e lo zaffiro: / le caverne vestì di cristallini /
di ombra violetta, dove i cefali di zaffiro rosicchiavano i grappoli neri dell'uva
intelligenza, 20: la quinta gemma zaffiro s'appella, i ed è
sì sviluppano e crescono associata allo zaffiro), di colore bruno o rosso
polvere. poi ori lontanissimi e imo zaffiro, nel cielo: come cigli,
tornasi di lampedusa, 181: uno zaffiro scurissimo, tagliato in ottagono schiacciato,
/ il rubin lo smeraldo e lo zaffiro: / le caverne vestì di cristallini /
., 1-13: dolce color d'oriental zaffiro / che s'accoglieva nel sereno aspetto
. intelligenza, 20: la quinta gemma zaffiro s'appella, i ed è d'
quando è lucido e puro costituisce lo zaffiro d'acqua che in gioielleria sostituisce il
acqua che in gioielleria sostituisce il vero zaffiro o zaffiro orientale, del quale ha
in gioielleria sostituisce il vero zaffiro o zaffiro orientale, del quale ha minor valore
e cornice / di scelto e serenissimo zaffiro. marino, 6-21: ciascun canton
quella lira / onde si coronava il bel zaffiro. cavalca, iii-ix: dio non
/ il rubin lo smeraldo e lo zaffiro: / le caverne vestì di cristallini
, non so se fatto / di zaffiro o d'argento o di cristallo.
credono d'un vetro che sia un zaffiro: elli credono che lor senno, e
del prato, / argento fuggitivo, / zaffiro molle e vivo, / diamante distillato
/ con l'ametista, / e di zaffiro i fior paiono. d'annunzio,
., 1-16: dolce color d'oriental zaffiro, / che s'accoglieva nel sereno
galatea da 'l piè silente / cui qual zaffiro l'occhio disfavilla. -per
., 1-13: dolce color d'oriental zaffiro, / che s'accoglieva nel sereno
perché gli è della medesima durezza del zaffiro, con tutto che sia di colore
sia di colore diverso, si mette col zaffiro stesso. galileo, 1-1-64: il
astri ingemman di ghirlande / l'alto zaffiro de l'olimpica urna! / a contener
/ porte ebume, e vetriere di zaffiro. pananti, i-104: ei mi
or m'accorgo / che fu 'l zaffiro l'emispereo velo, / e l'acceso
per più lenti intervalli, salutava lo zaffiro della stella espero, tacitamente splendida.
palpitante, con quei suoi occhi di zaffiro pieni di splendore, ho provato non
/ ove su fondi d'oro e di zaffiro / un giorno sfavillar madonne e santi
qual eri. carducci, 835: di zaffiro i fior paiono, ed hanno /
lito. carducci, 835: di zaffiro i fior paiono, ed hanno /
, giallo d'oro,... zaffiro. d'annunzio, iii-1-616: è
le virtù mirande, / di bel zaffiro trasse fuor due ghiande. -vasetto
{ giafiro), sm. ant. zaffiro. antonio da ferrara, 118
era scambiato. = idiotismo per zaffiro (v.). giafosseché
improvviso, inondandolo di una cascata di zaffiro e di smeraldo! 2.
un rubino, un balascio, un zaffiro, uno smeraldo, gemme certo dalle altre
è perfettamente diafana. -girasole orientale: zaffiro, che ha riflesso interno tondeggiante o
ha riflesso interno tondeggiante o rettilineo; zaffiro occhio di gatto. cellini,
., 1-15: dolce color d'oriental zaffiro, / che s'accoglieva nel sereno
/ porte eburne / e vetriere di zaffiro. colletta, ii-47: subito in
giallo d'oro, granato, ametisto, zaffiro. valeri, 1-105: il sole
margherita, / splendida gemma, orientai zaffiro. fazio, v25- 53: lo
: fra gli archi appariva quasi splendido zaffiro il grato azzurro del cielo. bartolini,
libro di sydrac, 463: zaffiro è molto convenevole pietra in dito di re
scoli, 3046: questa gemma [lo zaffiro] vale 2. ant. bevanda fermentata
, che producono il colore del zaffiro. = deriv. da immersione-
roberti, ix-281: sul pur serenissimo zaffiro / dello stellato ciel siede armonia, /
miro, / solca de tonde il mobile zaffiro, / più del mar incostante e
ancora / in indaco color tratto a zaffiro / e tal come smeraldo si colora
sempre indefesso / delle sfere il bel zaffiro / e del sol l'immenso giro /
sole, / tinge gli aerei campi di zaffiro. d'annunzio, i-487: sopra
miro, / solca de tonde il mobile zaffiro, / più del mar incostante et
lascia il bel diamante, il bel zaffiro, / l'un conforme a le
smeraldo; nell'altro il carbonchio, il zaffiro, e l'ispide. baruffaldi,
lira / onde si coronava il bel zaffiro / del quale il ciel più chiaro
cioè s'adorna come d'uno bello zaffiro. anonimo fiorentino, iii-417: s'
azzurro, trasparente, luminoso come uno zaffiro (il cielo, l'aria, l'
azzurro, trasparente, luminoso come uno zaffiro; illeggiadrire. tasso, 6-iv-1-142:
sposa. = denom. da zaffiro (v.) col pref. in-con
, il quale andava intorno al bello zaffiro, cioè a santa maria, della quale
azzurro, trasparente, luminoso come uno zaffiro (il cielo, l'aria, il
o fiamma poderosa / saria cangiato nel dolce zaffiro, / dico dall'aer ch'ella
, tal pietra, azurro, simile al zaffiro, ma non sì trasparente né si
umido », dopo il temporale al radiante zaffiro del 'canto dell'amore ',
giro, / e 'l cristallo e 'l zaffiro, / l'un puro e l'
: delle pietre possedè la corniola, il zaffiro, il lazolo, il corallo e
xeuxót; 4 bianco 'e da zaffiro (v.). leucròco,
smeraldo; nel secondo car- boncolo, zaffiro e giaspis; nel terzo ligurio, àcato
; un mare che è tutto uno zaffiro liquefatto, in cui si vorrebbe stemperarsi.
, 228: guardo il cristallo liquido dello zaffiro. govoni, 2-178: s'apre
lira / onde si coronava il bel zaffiro / del quale il ciel più chiaro
e gaia e i limpidi occhi di zaffiro avevano fremiti di desiderio e collere ridenti.
e voluttuario col dolce color d'oriental zaffiro che può prendersi a simbolo dell'arte
uno smeraldo, una perla, uno zaffiro. montale, 5-107: onda luminosa.
martellato, sottilissimo, ornato d'uno zaffiro su la sporgenza della molla. bianciardi
baldinucci, 139: gemma [il zaffiro] che si trova alcuna volta di color
, 85: dentro, nei palchi, zaffiro e berillo / risplendono sui seni matronali
, / tutto d'or mattonato e di zaffiro. saraceni, ii-569: vennero fuori
lira / onde si coronava il bel zaffiro / del quale il ciel più chiaro s'
giacomo da lentini, 12: lo zaffiro assai più vale / ed à meno
avorio uscio e fe- nestre di zaffiro: /... / inde i
., 1-15: dolce color d'oriental zaffiro, / che s'accoglieva nel sereno
le virtù mirande, / di bel zaffiro trasse fuor due ghiande. / e l'
berillo; / passa pel dolce orientai zaffiro / nell'ampio albergo el dì puro
miro, / solca de tonde il mobile zaffiro, / più del mar incostante et
un mobi- luccio di cucina il famoso zaffiro del tesoro di san pietro, rubato
martellato, sottilissimo, ornato d'uno zaffiro su la sporgenza della molla. stuparich
orrendo a dirsi!, il bel zaffiro / dell'italico cielo; in procellosi /
fece scattare una molletta ed apparve uno zaffiro scurissimo. -molletta da pozzo: gancio
/ quell'occhio d'or ch'ha di zaffiro il ciglio. di somma, 633
/ d'avorio uscio, e fenestre di zaffiro, / onde 'l primo sospiro /
il ciel tanto sereno, / che nul zaffiro a quel termino ariva, / quando
presenta di madonna la su'altezza [lo zaffiro], / ché splende oltr'a
squillace... col suo mare di zaffiro ed il suo cielo trasparente; con
giorni non portava i soliti orecchini di zaffiro. gozzano, i-259: poni agli orecchi
1-13: dolce color d'oriental zaffiro. buti, 2-12: 'd'orientai
. buti, 2-12: 'd'orientai zaffiro ': uesta è una pietra
., 1-96: passa pel dolce orientai zaffiro / nell'ampio albergo el dì puro
òrnico, sm. ant. zaffiro. dolce, 6-57: ornico
dio era onnipotente, non poteva cui qual zaffiro l'occhio disfavillai / e non t'offra
rei, verdi, di color di zaffiro, alquanto rossi o oscuri, di
e l'altro risplendente, il quale dicono zaffiro d'acqua. bruni, 131:
: sotto le pietre azzurrine sarà il zaffiro, il cerauro, l'ottalnio e la
sempre ride il tuo cielo, e di zaffiro / un padiglion sovra il tuo capo
longhi, 134: gli azzurri di zaffiro che gremiscono la predella di prato sono ancora
;... gli occhi di zaffiro e le guance di rosa, due splendori
, 1-96: passa pel dolce orientai zaffiro / nell'ampio albergo el dì puro e
serpente e voce di diavolo e petto di zaffiro e molto ricca coda. monte,
pendice si parte, vestito dello splendor del zaffiro, un cavaliero della maggior dispostezza e
d'azeglio, 4-120: da un bellissimo zaffiro che serviva di fermaglio spuntava un bellissimo
giallo d'oro, granato, ametisto, zaffiro,... persichino, perla
giallo d'oro, granato, ametisto, zaffiro, nero vellutato, marmorino, rosso
caldi umori, / lagrime di purissimo zaffiro / quelle lagrime a me sembran tra fiori
: lapislazzuli. imperato, 1-22-25: zaffiro...: gemma trasparente e di
nero. -pietra santa: zaffiro. dolce, 6-64: 'pietra santa'
g. averani, ii-137: il zaffiro orientale... dopo tre minuti
, 167: hae vertute [lo zaffiro], che, chi l'àe cum
mi darai quello di platino, con lo zaffiro ». moravia, i-426: la
il capillamento poi, che è vizio del zaffiro principalmente;... e plumbàgine
suoi occhi non sanno che lo sconfinato zaffiro del cielo o la porporescenza spaventosa dell'inferno
la terra. ottimo, iii-515: zaffiro è pietra presiosa rilucente con purpurino colore
. ant. gemma orientale simile allo zaffiro. dolce, 6-59: preconisso è
. bonghi, 134: gli azzurri di zaffiro che gremiscono la predella di prato sono
, 20: presenta [la gemma zaffiro] di madonna la su'altezza,
tranquillato / di vegeto oro e morbido zaffiro. -gran quantità di cose,
profigurata al carbonchio, temperanzia figurata al zaffiro. = voce dotta, lat.
mazza, iii-190: sorridea 'l dolce orientai zaffiro / promettitor di pace. foscolo,
(originariamente d'acciaio, poi di zaffiro sintetico e attualmente di diamante) che
piccole macchie. imperato, 1-20-n: zaffiro..., gemma trasparente e di
acciaio (o anche di diamante, zaffiro o altro materiale durissimo) applicata alla
una gran pupilla / guarda il ciel di zaffiro. pascoli, 61: brilla,
1-15: dolce color d'o- riental zaffiro, / che s'accoglieva nel sereno aspetto
berillo; / passa pel dolce orientai zaffiro / nell'ampio albergo el dì puro e
le case pregano intorno inginocchiate. qualche zaffiro pusillo s'accende lungo i portici bassi
'dopo il temporale, al radiante zaffiro del 'canto dell'amore '.
a quel che vedi / di lucido zaffiro / orbe maggior che le rapisce in giro
dell'erbe / strapiombano su raso e zaffiro dei cieli. 4. locuz
; / e farò le tue porte di zaffiro / e tutto il tuo recinto di
il quale andava intorno al elio zaffiro, cioè a santa maria.
vorranno fare paste di smeraldi, di zaffiro, di granito, di topazio, grisopazio
., 1-16: dolce color d'oriental zaffiro, / che s'accoglieva nel sereno
e gaia e i limpidi occhi di zaffiro avevano fremiti di desiderio e collere ridenti
visino. idem, iii-4-26: di zaffiro i fior paiono, ed hanno / de
.. /... il zaffiro orientai ripieno / di quel color che mostra
dei finestrini il sereno del cielo diveniva zaffiro, il raggio meridiano si tramutava in
ii-132: addio, gioia; addio, zaffiro; addio, rubino; addio,
ora biondeggia in crisolito, ora splende in zaffiro, ora fiammeggia in rubino. cantoni
cangiante di rubintopàzio con certi lampi di zaffiro. = comp. da rubino1 e
le porti di gierasalem saranno edificate di zaffiro e di smeraldo... e tutte
di purpurei raggi / spalmando per lo sferico zaffiro, / la portar da que'luoghi
. saféro, v. zaffiro. safètica, sf. bot
deriv. da saphir (v. zaffiro), con allusione al colore.
dal class. sapphirus (v. zaffiro). saffiro, v.
). saffiro, v. zaffiro. saffismo, sm. omosessualità
safilo, satin e sefin, v. zaffiro. satina1, sf.
. zaffirino. satiro, v. zaffiro. safóne { saffóne), sm
sapevole. saphir, v. zaffiro. sapiaménte, aw.
grafi 5-223: bianca di neve nel terso zaffiro / del ciel la smisurata alpe si
. lomazzi, 4-ii-404: il zaffiro rappresenta i serafini,... lo
fregio e cornice / di scelto e serenissimo zaffiro. buonarroti il giovane, 9-136:
innostrati e nel lucido fondo i palagi di zaffiro o d'oro schietto o d'argento
piazza barberini / s'apre il ciel, zaffiro schietto. ojetti, i-262: la
scomposte foglie, / invitar a tenzone / zaffiro ed euro. 4.
stoppani, 1-203: un mare tutto di zaffiro, a screzi di diamante. b
sopra el firmamento era la siede di zaffiro. or nota che ognuno tiene questo
., 1-14: dolce color d'oriental zaffiro, / che s'accoglieva nel sereno
ha una cartuccia resistente composta da dischi di zaffiro sinterizzato e ogni rubinetto dispone di un
sospiro, / bianca di neve nel terso zaffiro / del ciel la smisurata alpe si
breve / ombre infernali e cieli di zaffiro. 2. tradurre in un'
di purpurei raggi / spalmando per lo sferico zaffiro, / la portar nel caffelatte le fette
che seguitino il diamante grappito, il zaffiro bianco, lo smeraldo, il topazio
fermaglio della giarrettiera dove splendeva un mirabile zaffiro a similitudine d'un occhio cilestro acceso
biondeggia in crisolito, ora splende in zaffiro, ora fiammeggia in rubino. algarotti,
. / erano gli occhi d'un gentil zaffiro / sovra cui si sporgean ciglia ridenti
tornasi di lampedusa, 181: uno zaffiro scurissimo, tagliato in ottagono schiacciato,
or di rubino, or di orientai zaffiro. 6. che è in
tenercelo in buona gli abbiamo regalato un zaffiro che non costa meno di mille taels.
[massa] spiccare / come un zaffiro immenso la tambura. 2.
, 1-ii-257: 'telesia': aggiunto dato al zaffiro, ed applicato da hauy alla serie
, in contatto con una punta di zaffiro. = deriv. da telestereografo,
, sopra una legiadrissima basa d'uno orientale zaffiro, la legiadrissima forma di venere cipriana
quivi il ciel tanto sereno / che nul zaffiro a quel termino ariva. vasari,
di smeraldo brasiliano se verde, come zaffiro brasiliano se azzurro e come rubino siberiano
graf 5-605: nitido più ch'orientai zaffiro, / tutto di luci tremola e
auretta / sedersi lieto in trono di zaffiro. pasolini, 4-35: a questo punto
si parte, vestito dello splendor del zaffiro un cavaliero della maggior dispostezza, e del
a. neri, 1-155: verrà un zaffiro orientale che arà un violetto occaso?
e voluttuario col dolce color d'oriental zaffiro che può prendersi a simbolo dell'arte,
gr. octjtcpei ^ os; v. zaffiro. zafferanato, agg. cosparso,
e splendente, simile a quello dello zaffiro. papini, 27-899: impossessarmi del
e splendente, simile a quello dello zaffiro. buzzi, 120: l'
e splendente, simile a quello dello zaffiro. -anche in posizione pred. e
v.), per incr. con zaffiro. zaffiro (meno corretto zàffiro-
per incr. con zaffiro. zaffiro (meno corretto zàffiro-, ant.
, 1-13: dolce color d'oriental zaffiro, / che s'accoglieva nel sereno aspetto
3-239: monsignor cardinale savelli romano un zaffiro legato in oro ducati 600. viaggi di
da orecchie. tre perle tonde. un zaffiro turchino in forma di una noce.
/ il rubin lo smeraldo e lo zaffiro. berchet, 136: in castiglia v'
tra merlo e merlo, / un zaffiro a spartimento. d'annunzio, iii-2-186:
; / e farò le tue porte di zaffiro / e tutto il tuo recinto di
fece scattare la molletta ed apparve uno zaffiro scurissimo. g. bassani, 4-26
, quell'anello! si trattava di uno zaffiro montato in oro bianco, un anello
. graf 5-605: nitido più ch'orientai zaffiro, / tutto di luci tremola e
da 'l piè silente / cui qual zaffiro l'occhio disfavilla, / e non t'
-zaffiro del kashmir, varietà molto pregiata di zaffiro, di colore blu intenso e lucentezza
corindone simile al topazio. - zaffiro occhio di gatto-, girasole orientale.
gatto-, girasole orientale. - zaffiro rosa-, varietà chiara di rubino.
varietà chiara di rubino. - zaffiro stellato-, asteria (v. asteria,
/ onde si coronava il bel zaffiro / del quale il ciel più chiaro s'
e voce di diavolo, e petto di zaffiro e molto ricca coda. beccuti,
bocca, il naso e gli occhi di zaffiro / e i suoi detti e i suoi
: erano gli occhi d'un gentil zaffiro / sovra cui si sporgean ciglia ridenti.
il vecchio, che avea gli occhi di zaffiro, / udito il tristo fin d'
sole, / tinge gli aerei campi di zaffiro. faldella, iii-67: mi svegliai
mia stanchezza torpida ed ebbra allo stupendo zaffiro strofinato che mette il cielo dopo la tempesta
dei finestrini il sereno del cielo diveniva zaffiro. 3. per simil.
barberini / s'apre il ciel, zaffiro schietto. / il tritone de 'l bernini
magin della notte: / un gran zaffiro limpido, fiorito / di mille fiamme