franco, 1-34: guarii che sia, za za, piglia luigi, / o
, 1-34: guarii che sia, za za, piglia luigi, / o sta
dei ricorda le forme mediev. za! far da (del 1366 a montalbano
, 26: sua ecc. za ordinò subito ch'io uscissi di carcere
dimin. comarèlla, comarùccia, comarur. za. galileo, 5-154: di grazia
li nerbi e muscoli dell'uccello san za comparazione essere di maggior potenzia che quelli
misericordia di dio, la quale san za niuna comparazione o agguaglio avanza ogni umana
spondente termine greco at5; za. l'uso religioso e mistico
, comp. dal gr. xp& [za -axo «; 4 colore *
, / de sacrament, che molt era za redo- tade. g. villani,
diadema, dal gr. 8u48r) { za -octoc * diadema '. diademato,
comp. dal gr. 8idéox7) { za 'interstizio 'e èyxécpaàoc * encefalo
dilettevole compagnia alle fresche ombre della brian za, ve ne fo, in piedi,
/ non mi dispero, ma spero alegran za. guittone, xxiv-42: quelli è
, ii-226: v. ecc. za crederà che accortamente io abbi ancora voluto
che marito / me dé, ch'è za fiorito / e la soa barba bianca
morto, cioè disfatto e chel colore deventa za fusco... alora indica che
. pulci, iv-21: non son de za, orgagna o burchielleschi / i versi
panfilo volgar., xxviii-199: sì che za zurando dal comenzamento quele caose le qual
? * membrana 'e oxà) [za 'bocca '. imenotomìa,
... partire gian paulo san za aver el resto dell'imprestanza, credo
molte, ciascuno cognosca innocentemente e san za vostra colpa esservi avvenute. bandello,
di anni..., ma era za alcuni anni in caxa, venuto insensado
lo mio moto, / che questo za non vado insuniando. = voce veneta
, 7- 1280: -di'conosci la za tresa tumminìa? -quella della troia?
purghi da rame, sanza gambo e san za fiore: ma ha solamente capi vani
ochi ladri e 'l dolce riso / za gran tempo, o zentil fiore, /
latini, i-954: lo terzo corre in za, / e 'l quarto va di
e più non lacrimare: / per mi za mai vergogna non averai. leggenda aurea
disfatto, e che 'l colore de venta za fusco e pare alcune macule per la
ricevettela papero per me per mano di ser za - nobio da luco: fue suo
gentiluomo. ritmo laurenziano, xxxv-1-10: za non fue questo villano; / da
menazi toi, / ché da za suso mai me par ter ai.
umelmente ne stea, / no guàrde za e là, que se toia o
, né matrimonio senza pianti »: disse za baglione. =
lo mio moto, / che questo za non vado insuniando. ballate del sec
a'confini. f. m. za notti, 1-9-205: questa accademia sopra il
foggie, 1-228: vui più belle za non site / con lisare de unguenti,
boschini, 136: de gracia, za che semo in sto viazo, /
giovio, ii-226: v. ecc. za crederà che accorta- mente io abbi ancora
unto; / tanto conforto non senti'za mai. bandello, 1-9 (i-124)
. c., 268: allora a za ma si combattea fortemente: e dove
poggia o a poppa ora all'or za, ora da poggia ora da orza,
'un giro, due giri all'or- za! ': comandi per indicare quanto timone
, / seguire el voler mio che za t'ò ostenso. felice da massa marittima
durata a seconda dell'abbondan za di riserve nutritive contenute nell'uovo dei
l. giustinian, 1-31: vorria za la mia voglia / poter mostrar palese.
', il difetto vizioso 'parvidecen- za 'et il vizioso eccesso 'oltradecenza '
ne'quali scopriva la fierez za d'un talento reso dalla natura perniciosamente superio
avere assai fatto di vincere, san za perseguitarli [i nemici]. boccaccio
nullo prescio accidentale / face perseveranza san za guai. -fare perseveranza di qualcosa
altre la dovea e potea punire san za tua perversità e sanza tua così crudele
'l veggia, / un busto san za capo andar sì come / andavan li
iii-295: iddio mandoe pestilen za in israel, dalla mattina insino al tempo
elementare in cui i due elementi zj e za sono disposti in modo da ricordare il
i-573: dotto marino fuge tempestar! za / ed attende chetanza; / e per
dimensioni, provoca una for za di sostentamento. marinetti, 1-89
do casse di ferro, di le qual za tanto scrisse e una piastreta di cristallo
., 3-184: di presente san za chiamamento d'uomo mondano i detti suoi
, 182: prendi riposo san za pigrezza e quando li altri giuocano e tu
de grande vanitate per pegre za. tolomei, 2-58: conoscendo voi la
cantari cavallereschi, 14: bernardo generò san za magagna / beltramo il timonier, giovane
: « chi è costui che san za morte / va per lo regno de la
con frequenza nota e ampiez za determinabile con strumenti ottici: ciò per
al mondo, / questa fiamma staria san za più scosse. cavalca, 20-231:
nel mezzo dell'onde di spagna, san za essere altrementi pasciuto si mise a.
, ii-io: alcuni altri sciocchi e san za sale, che non sanno quello si
). fis. for za ponderomotrice: quella che provoca il movimento
verbigrazia in mezzo di ponte sisto san za pompa alcuna. idem, 20-222:
, 20-79: sonando la tromba san za il suo pendaglio, fu fatto avi are
di me e me costrigni di combattere san za speranza di guiderdone? ». b
inf., 8-82: non san za prima far grande aggirata, / venimmo in
portammo oltre, / contemplando ciascun san za parola. sercambi, 2-i-27: disposto
notte l'anima martira, / san za lasciarmi in posa trovar loco. storia
posamza, posansa, posan za, possància, possansa, possènza),
v-468-5: conturbome amaramente che la posam- za no coresponda a lo voler. antonio da
/ di che s'agenza -tutta benenan- za, / onde la mia speranza -si conforta
e sicuro posseditore del suo che san za sollicitudine asteria il domane. seneca
fallimento. torini, 368: san za presunzion dritto operare / e 'l prossim san
presunzion dritto operare / e 'l prossim san za simulazione / correger fammi, e lui
digiunano, odono messa e stanno san za quella, guardano festa e sì la
il cubismo in quanto tenden za alla scomposizione delle forme della realtà in
.. siemo divenuti vile populo san za onore e san za grazia e san za
divenuti vile populo san za onore e san za grazia e san za autoritade. cavalca
za onore e san za grazia e san za autoritade. cavalca, 20-70: non
amato son io forte / d'amor san za podire. / farà sua spotenza chi
pena dànmi ognor oltra gravo za, / ni dizio, poza, o
netto a far la semen za in luogo lucido e temperato. idem,
, si non passa per longa sperien- za, / non pò aver sua valenza a
ho favellato assai, benché non abastan- za, nelle lezzioni precorse; or della temperanza
mal franzoso et era mal condizionato; e za il stato per avanti renoncioe a suo
un rapporto logico-giuridico di prorità-dipenden- za, a una questione pregiudiziale).
prepotentezza lo stesso che prepoten za... anche prepotentata.
l'aiuto di nuova for za, si chiama 'fatta da un impeto
. questa è detta proporzione di agguaglian- za. galileo, 4-2-24: la proporzione composta
coraggio grandeza, / di proposito ferme- za, / credenza di durar contra chi sia
almeno da cavallo e darle loro audien- za. paleotti, l-ii-200: dalle quali parole
, / se t'ài nulla scusan- za; / far te ne voglio rasone /
vl-185: vento di tempesta la proven- za, che i marinai fanno partire dal golfo
sia 0 non sia stata la ubbriachez- za, certo fu notabile provvedimento della natura mettere
vico, 4-i-788: la divina proweden- za, ella e l'architetta di questo mondo
] si creata en sì granne alte- za, / en gran genteleza è tua natura
raca, / seguire el voler mio che za t'ò ostenso. g. m
fanno li mari en là en za e no se porano parlar ensembre.
portar oltre, / contemplando ciascun san za parola. rallargatóre, agg.
da la riva, 1-152: tu vedheré za tosto richeza preciosa / o gloria dolcissima
a dio: / io voio morire za che 'l piaze a l'amor mio.
/ per far capelli riciuti / e za vui non ve pensate / ch'i
scoglio, / dove mai scorse san za danno barca. = comp. dal
che seram serrae le porte, / za no serà chi te reporte / a
sanudo, iv-99: è da saper che za è do mexi che in questa terra
, 2-7: ne le grose muralie, za longo tenpo, / di sto palazo
; e sarà'ne messo a testimonan- za. sanudo, lvii-594: per causa di
del nome, imperoché appresso agli spagnoli za. r- zapanlla non significa altro che
da la riva, 1-103: dal corpo za no exe bontà, se no sozura
fu portata su nella stan za dov'era la bambina. -detergere
portò sì molestamente, essendo privata di za, di squallore, di sciagurataggine. due
che tume fai? / tu te ha'za dispogliato / e la camisa za squar-
te ha'za dispogliato / e la camisa za squar- zata tu m'ài! a
marx], 195: la scienza za / e ragione e scienza. idem,
., 44-12: conviene che questa una za, riduce la loro applicazione ad alcune forme
deferente ad una debita distan za dal conduttore carico e ponendogli presso il dito
salvatichi, mentacatti e rozzi, san- za intendimento e sanza lettera, che non intendano
la bocca sciogliendo in maggior suono / za alcun ritegno. scopre le cose altrui ch'
non mi fate mai più simil sguerguen- za / e un'altra volta non vi sciorinate
, 20: chiunque scipas za; mancanza di sapore. -al figur.
bastarmi per tutto l'anno. za dell'animo. su quelle che chiaman perfette
le pelli dei frati sieno facti sem- za scolatura. b. de'rossi, 2-47
altra memoria si gettavano a traverso za / scompaginata uscire fa l'egro spirto a
potrei anche non fare nulla, za: e, al figur., si
eguali o anche più cognizioni di za, travisano le parole, peccano contro l'
convenzionalità, l'urto tra la sciattez- za e la pretensione, il prosaicismo inorganico e
377]: rileggo questi nomi e za in cui si trova (un luogo)
te chiamaranno per sua donna / non passaran za mai da ti scontenti. b.
e le sue distruzioni portarono seco la necessità za bisbiglio e stridore de'bolognesi per le sconvolte
pure è fortissimo! za puttana, egli è mestiere ch'io ti
cosa di mezzo fra l'uovo za far dei versi; ma si può molto
rennoglie l'ornamento, donoglie mie amistan- za; / de tutta sua fallanza sì me
tenero, lasciandogli mezo dito di longhez- za del suo gambo, quale scorzato, e
anonimo genovese, 1-1-250: za mai no à reposo, / e sem
col marito prese screzia, / za, / sì che. ttu non vedrai
scricchiolio, con suff. dimin. za il muro scricchiolò. buzzati, 3-290:
ant. opera letteraria di scarso za del governo delle città] ch'è sanza
) di movimenti di denaro o di za scrittura saranno posti sopra cicerone in quel dì
il proprio dovere, che svolge za / a voler camminar per la sassosa /
.. scrutinarsi criticamente tutte le za leggere, scrutinar in fondo, ribattere e
da più parti e con queste mischie za! c. e. gadda, 6-244
fante per le loro colpe e inobedien- za. boccaccio, dee., 2-9 (
al secondo [tribunale] danno audien- za li scuffiati dottori, che pigliano il nome
, 7-ii-3: questa scrit za ottenerne alcun riconoscimento. tura parla le
una colpa, una mancan za e, anche, un comportamento considerato scorretto
molto, ovvero scusso, non amare. za dei colori e la stranezza delle forme.
... in quello colfo se rompèno za dui navili in le predite seche.
secondando la piena. mag za, un valore, una rilevanza minore,
elegemmo per rectore de la dieta chie- za prete francesco... lo priore di
ruppe la guerra all'imperatore carlo za. v. cristoforo armeno,
di dire, che vale rubare, za. 13. locuz. -
di pittura del suo rosa certa salvatichez- za, ne va ricercando le cagioni nell'aspetto
altri e l'ultimo solere. za a farse bruno / e a parer la
cui sembro stravagante a certi 'uomicciattoli'za sospecione; / or sembra d'altro volere
1-viii-43: sono avori pien di cupidez- za; / misiri, pigri é nel tuto
due anni, riannesta mar za di susino, pero, melo, ciliegio
da semis 'metà') 'quasi'e za sua dintorno tesse, / laberinto però nomato
. con saggezza e avvedutez za; in modo assennato. settembrini
sorga sensazione da noi avver za, 127: sei nervo sensetivó e imagagnito
-senso distinto: possibile convenien- za di un soggetto e di un predicato considerati
intenzione, avessero nondimeno qualche sembian za di oscenità, come chi dicesse 'un cotale'
1-vi-202: vedesi manifestamente, se.. za cercar l'autorità de'commentatori e degl'
vita non me basta a farne peneten- za, / ché la morte m'adasta a
aveva dato su lei senten za di morte, e che quella mistura di
spiegazione sul sentimento della fame. za amare, / ch'io nonn. ho
che né possiamo in alcun modo san- za senso intendere, né sanza intendimento sentire.
per estens. bara, feretro. za, rinchiuso dentro un bellissimo sepolcro coperto di
, per quanto concerne alla sua serbevolez- za. = deriv. da serbevole.
prete e dell'orazione quaresimale. dossi, za e seriosità che teneva dal padre. savinio
in che estremamente si assottiglia la za; / c'a chi la serpe morseca
.. serrata con serraglia d'asse za. dizionario militare italiano [1833],
per nessuno tempo alcuna dimentican za non faccia oscura la memoria delle tue lode
cominciare o in unisono o in za e della desolazione e quelli grottesco-caricaturali sono
mer. ordinali. za: 'settanta volte, settantamila volte'. carducci
anni domini mcccliii, alti otto za vene lettere di li oratori nostri date a
mandasti. goldoni, ii-252: za da sfacciataggine e la mia tardità da giusti
vicino, e quando vi ha za la modestia e la simplicità, e non
, iii-85: la sfer za del cocchiere, che non batte i cavalli
. staccare una vela dal pennone. za non ancora sfiorita. stratico,
: rientrai sfogata e ripo za. fenoglio, 5-iii-6: quando tomai,
cosce gli sforzarono i pantaloni. za sole, cuocila bene in prima, ché
e di salir si sfor za. pascoli, 1492: il bue sforzandosi
: li costringeva a interminabili 'sgobbate'. za di andare a caccia degli uccelli di passaggio
, nella curiosità, nella tristez-, za, nel dolore e fino nelle lagrime.
, né il non savio poeta legga za fallo strangolata l'avrebbe, se in certi
facce senza sguardo dei camerieri che za niuno sguardo di ragione. bruno, 3-942
moneta de argento cugnata non si poe- za fundere in sicla. = voce
sicura è, essendo due viti piantate za non si perdeva. scannelli, 201:
è suo creature; / la simiglian- za tolliglie c'avea del suo segnure. pietro
: amore, a voi domando perdonan- za, / sì corno fin servente al suo
? non sono tutti mor za, di fare alle volte qualche atto leggiadro
(ordinanza n. 318 / fpc / za), 5: il sindaco deve
cavalieri quanto furono i sillani fussono abastan- za sì poveri meriti. bisticci, 1-i-31:
percorso tortuoso, compiuto zigzagando. za e sicurezza nella guida. g. brera
distaccatezza della tappezzeria marcia e la slogatez- za delle quadrelle che si spostano sotto i piedi
da te amata -volglio esser sanza 'nten- za: / altro nom penzà -mi'core;
d'amore più par che polisca / za no 'l lassa partir se no lo esmanca
] aspettava con pazientorchio. za bovina che le dicessero di scrivere qualcosa,
una vostra parrocchiana, che avrete pianta za). -anche al figur., con
e si premeva sulle labbra un fazzoletto tutto za, le crepe e i nasi smoccolati dei
. perduto la sua for za. targioni tozzetti, 12-5-293: da questa
che può ad ogn'inscio la rozez- za pellere. = voce dotta, lat
e vigorosi e animosi li ritornano. za (in partic., legale e sanitaria
cioè a doglia di capo per calde- za, prima distinguiamo le materie e cagione d'
di ristorargli e satisfargli, domandandoli perdonan- za quando bonamente potrai. caro, 12-ii-194:
m'è venuto, prima, condoglien- za, / poi benvoglienza -orgoglio m'è rendenti
5-220: sogguatandola più crudelmente / che non za ai diversi gradi di beatitudine celeste.
di averlo a'soldi suoi e doglien- za che sua maestà cerchi torlo. ammirato,
: in questo modo non avviene sofficien- za a colui cui la potenza abbandona, cui
il ferruccio, con quella maggior sollecitez- za che fusse possibile, attendeva a far coniare
varie soprascritte vari alberelli posti in ordinan za. -coda di un sonetto caudato
, che a napoli, notava gioiaz- za, soverchia e succhia persino le fellatrici.
sennell'espressione avere sorte). za lagrime e senza invidia alcuna. serdini,
sen q q za aver bisogno di cosa alcuna, anzi.
in cui pianger matura / quel san- za 'l quale a dio tornar non possi,
sutterfùgio), sm. (plur. za del volgo ora sono state attribuite ad antichi
: uno drappo fatto per maravigliosa sembran- za e per maravigliosa suttilità crescenzi volgar.,
per antiguardia la fusta capitana del de- za, non fu dieci remate in mare che
culturalmente, privo di coscien za politica, i cui componenti traggono il loro
in sottostrato corrispondente di attività, siano za industriale (. sottostazione di trasformazione);
e meno specializzata della ter za. = comp. da sotto1 e
al fascino o all'influen za di qualcuno o di qualcosa.
a piagimento / servìa e co lean- za, / e a nullo afendimento / facea
io creda avere soperchi omori / za del vino ch'era in lui.
scrprabbondare-, disus. soprabondare-, za numerica o quantitativa; grandissima disponibilità
s'eu penu / pir vostra inamuran- za: / ch'il nu vi sia in
può semplicemente indicare una lunghez za o larghezza cospicue). sacchetti
-i: bono sparver uom prende san- za artilglio. proverbia pseudoiacoponici, 28: non
149: in valle popena (rien- za) l'artiglieria nemica spiegò speciale attività contro
fue di roma tua semen za / e da dio solo data la dotrina
= deriv. da spendere1. za, trascorrendola in ozio, fra i vizi
quanto era stato audace e spericolato nel provocare za, sia acconcio a reggimento. guidiccioni,
truccato, al volante sede za. vano i soliti ragazzi spericolati che
mala piega di natura con quale si za rallentare l'andatura, facendo i più spericolati
per i mezzi passi: potrebbero za stretta di lino et il capo et estremità
. leonardo, 2-278: la sperien- za della predetta conclusione del moto si debbe fare
città nostra, li quai, san- za dottrina, sanza isperimento, sanza giudicio delle
ademane nanfe l'albe sen za null'altra piu sperlonganza mettamone in mare in
, la biologia o la medicina. za del dramma, ch'era tutto di caratteri
la spettrofotometria, la colorimetria a riflettan- za, i metodi enzimatici e altri ancora.
saziare, continua sollicitudine, battaglia san- za triegua, naufragio e spezzamento d'uomo non
monte, versante di un rilievo, za. g. villani, iv-13-29
. catena montuosa di notevole lungheztissima. za; la parte superiore di un monte,
za verticale diretta dal basso in alto esercitata dall'
la cui opera a volte poco risoluta za toscana. -gusto in fatto di
incendi, quasi a somiglian za del fuoco de le fornaci, possono a
face servire, / amore ed za, quale stare è questo? / correte
patria, intendendosi per patria la communan- za de'cittadini, è d'obligo quando è
[della luna] investano con za asciutta con paglia sopra e sotto. manzoni
, avendo il gambo tutto pieno za -senso roseo, ii-71: non è
uscì strozzata, ma ancora più za. pavese, 5-162: nuto ci strizzò
ma, secondo sua usan za, dolce e pio. sannazaro, iv-63
ha'zu dispogliato, / e la camisa za squarzata tu m'ai! sanudo,
: questi goardam le soe vestimente chi eram za tutte squar- sae e proferinge. boiardo
un scasso / entro faen za. = deverb. da squassare
[la regina] mostrava tanta repugnan- za di trasferirsi a molin, pareva che meditasse
, incapace di reagire alle difficoltà delresisten- za o, anche, dell'età avanzata.
lenta febre e la debolez za d'una lunga stenuazióne non bastano a rompere
mondo la presenza di uno fan za stomagar. storia di stefano, 15-20:
le femmine, che non posso san- za grave stomaco mirarne alcuna. landino, 76
significato e della loro importan za e da un'interpretazione critica intesa a riconoscerne
avere loro rispetto, talché quelli san- za freno in bocca potessero essere più strabocchevoli nelle
farle strabordaré. za dagli strappi. cicognani, 3-146: 1
un cert'aria però non di trascuran- za, ma di preoccupazione, guardava fisso il
el dragone perde sua possan za. 15. che denota crudeltà
perché mia voglia sre'desidero za / che d'altra parte aver conforto e
per mia, parendomi che la strecte- za vostra recerchi che tra noi niente sia diviso
a quel dir s'al za sul letto / e, sul gomito manco
9-2: soverchia; strinsico; aparen- za. -dallo strìnseco-. dall'esterno,
fugge quel venen d'ini za. commedia di pidinzuolo, 362
subiare, / or t'o sentito, za fa più d'un'ora. pasqualigo
varierebbe qualcuno, e si darebbe san- za preiudicio della republica più pasto allo universale.
e inferiori, esercitando suzione, in par- za o i suoi princìpi fondamentali con intima partecicosì
rizza a lui dattorno / qualche za congiunta con una limpidissima intelligibilità. s.
offrì solo la ver succulen za / più tardi, già accaniti noi alle
intollerabili; mentre la frequen za per l'udito umano deve risultare compresa fra
egl'ha il carico e la superintenden- za di tutto quello che tocca al governo.
4-227: in pochi secondi, za nell'attuazione di qualcosa. a
della pellegrina siano intesi della mia sopervenien- za. 2. dir. nascita di
castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-257: è san- za colpa il passo biasimato / da cui esser
de loro più cupi disegni è svaporata avanti za di gran lunga quella delle piogge. grandi
cattaneo, ii-42: poste a za, impetuoso di spiriti, sennatissimo nel temperare
, / sì che monti in richez- za, / la gola sì s'avezza /
ripresa (un motore). za di alcuni, che dilicatamente rizzano sibarizzanti e
ramentarli... or l'accordan- za del colorito, or i svolazzi de'panneggiamenti
: l'arpia ingorda, con isperan- za d'avere n'andrà a filena, e
il del la mandava, portatagli in za...: vituperate le donne e
dio nanzi a tutte virtudi esornata obedien- za, massimamente in quella parte, nella quale
/ freschezza d'operar, come ho za dito: / l'è senza oposizion;
: lavorando sopra quel tasselletto o ancudinuz- za che di sopra dicemmo. -tassellino
pagani a tastarlo ed a prendere sperien- za ai lui. siri, 1-v-25: i
'l sangue spiccia e sgorga e spraz- za, / quà presto la barletta o la
dopo il cibo per le doi ragioni za decte, e anco il casio fa una
marino fuge tempestanza / ed attende chetan- za; / e per cheta piacenza / m'
il 3-1. un tocco alla meaz- za, ancora da sinistra a destra.
amor nonn-è, se non ave dottan- za; / chi non sente pesanza / non
un legame ai parentela, di za, teneréza), sf. qualità o
sapore, come allora sua maestà za lagrimarono per la partita sua, tanto s'
vede ancora tenerezcorpo si distaccano intieri. za alcuna del re verso la regina, sebbene
toccai e sentii la ponta della frez- za, e conobbi che la teneva attraversata per
censuro solamente l'uniformità, la tetrez- za e certa stravaganza di cupi pensieri.
quei legni venerabili dell'eloquen za. muratori, a-127: una tignuòla perpetua
e la rozzezza è il sancio pan- za. carducci, iii-n-105: questo dramma si
dita per rinforzare la potenza del za talento, per suo ordine non faceva altro
pezzi di foglio differenti, e co'za diretta o indiretta di un fatto (una
ninfe e pastori non lungi all'en- za a tal fine raunati. praga, 4-124
. giustinian, 1-117: non l'averia za mai creduto, / ai me lasso
ant. con infinita benevolen za, con grande amore e carità (con
tre mila francesi, traghettati dalla prowen- za per via di mare a vinezia.
del tuo transito breve / in me che za per continuare il viaggio verso altre destinazioni
mesi sennarsi a effusioni amorose. za ottener nulla di quello che aveva chiesto.
in cosmetica, che produce un effetto za chirurgica. terapeutico o comunque benefico sulla parte
loro cotanto astiosi capi che l'esprez- za nudrivano, i primi sono a ragionarsi scambievolmente
: eglino sì ànno ordinate tregge san- za ruote. landino [plinio], 776
vecchiumi, che banalità, che tritez- za di luoghi comuni! = denv.
. carducci, ii-2-272: quella sovrabondan- za e quel gonfio che mi nuoce scrivendo mi
nievo, 1-178: benché la fisonomia za più volto si aisfà e s'uguaglia alla
.). forme di protezionismo economico. za alcuna concessione ad atteggiamenti rivoluzionari. ultranazionalista
nella ragionevolezdel movimento umanitaristico sviluppatosi in europa za del discorso. nel xix sec.
iii-11: l'umiliare all'em. za v. ra r. ma questo mio
a tutti fece piena e intera perdonan- za di tutti gli suoi peccati, essendo confesso
panno d'arazo, il letucio san- za che vi fussi nulla se non il legname
s'ella fosse vestita d'un'uz- za / con cappellin'e di vel soggolata /
vi fero un tempio con gran proweden- za; / nel mezzo una colonna di gran
le molte peccata: / de risisten- za non aio valore. dante, conv.
comedia vecchia e ogni maniera di maladicen- za. g. b. martini, 2-3-xv
molie non mostra vostra ziera; / za longo tempo voi avete vedovato: / aora
intagliata nel cristallo di rocca a simiglian- za di quei busti preziosi da me invidiati nelle
cfr. anche vegnanza per vengian za. vègro1, sm. dial
composizione di bellezza e bruttez za ne le persone venerali non si può negare
è dissonan za, e ben anco importuna, il terminare
a verbo, verbo a verbo. za, un'opinione del soggetto. parola per
zoè disfatto e che 'l colore deventa za fusco, e pare alcune macule per
1-1-314: onde in voi tanta oltracotan- za, o fastidiosi vermini, e lombrichi di
un grado immediatamente inferiore a quello za lo sostituiva. capitoli del re
chiusa a lui non di za perturbatrice d'una illusione fatta abitudine, il
alle sue necessità., diede ad za, con insistenza ferma e tenace ma cortese
, quale la ridicolezza deh'esagerar timportan- za di lei tra le virtù. gioberti,
1 vitaliziati fecero l'istessa lamentan- za. gioia, 3-ii-33: una pensione vitalizia
in olio, e la colatura sarà olio za..., affinché non stagni e
b. davanzati, ii-532: annesta a za spallanzani, 4-i-181: palesano.
grossa mela bianca e viz za del cui odore era intrisa la biancheria.
e fa di due voleri una voglien- za, / la qual'è forte più ca
dolor, / aregordand al vost honor / za molto tost / d'i prmzipay gaudi
, / così son volentieri 'n acordan- za, / la cera co lo core insembramenti
-mal volere, v. malvolere. za e credulità -in partic.: quanti non
gl'inferiori devi sapere essere tre, za anglosassone equivalente a 0, 914 metri;
l'acca dalle zete. za { qa, zaé), aw.
e là. sacchetti, 49-36: za, famiglia, pigliate costui, piglia za
za, famiglia, pigliate costui, piglia za, e piglia là, menategli tutti
quattrocento mila scudi in argento sopra quattro za bre. =
= voce portogh. zac { za, zàcchete), inter. riproduce il
a questo suo poema: 'za! za! za! 'pugnalate da tutte le
questo suo poema: 'za! za! za! 'pugnalate da tutte le parti
origine onomat, forse connessa al dial. za 'qua'. zazzeóne [zazeóne]
la preda panzini, iv-756: 'zeriba o za riba': voce araba che
, ma per seminar zinzania e malavoglien- za tra lui e la chiesa, accioché esso
non ceda alla pressione e all'attiran- za della mediocrità. = dal fr
136: il 'ricordo'è complementare aldesperien- za vissuta'. in esso si deposita la crescente
ed il proposito di chiederne esemplar vengian- za... dal re. =
la spiritualità universale, sen za resto; ossia dal punto di vista logico
dell'ordinanza n. 35 / 219 / za del 6 giugno 1985, riguardante la
agg. fis. che presenta magnetoresisten- za (una sostanza). = comp
grandi dimensioni e di eccezio za intergruppi e megadirigenti che ci danno indicazioni e
. biospha¨re). biosicuréz * za, sf. l'insieme delle regole e
collaterale e una rispettosa dimentican za. 2. sm. edit
oggetto del comitato di beneficen za è di soccorrere i poveri, e che
per infingardaggine, per dimentican za, per superbia, e per alcun'altra
esteticaperlemani sono numerosee diverseasecondadeitipidi segni za cucitura, macchina per la lisciatura dei dorsi