che ella stae. varchi, iv-165: za- nobi, rispetto alla molta grassezza
, chiedendo a que'governatori di vedere el za- malucco. furongli date parole alcuni giorni
con corde di nervo... la za- mara, il salterò, il
liger m'è, per vui sufrire / za- scuna pena e tormento. macinghi strozzi
suoi vascelli. serdonati, 9-72: il za- morino, avendo tentato già tante volte
se stesso. denina, 1-ii-44: un za- nobi da strata avea tradotto con qualche
, 8-118: il secondo [discorso di za- nardellf| è uno stupendo mosaico, in
malatesta, il quale non dormiva, veduto za- nobi casso, non potette tenersi
figlio. erbolario volgare, 3-15: lo za- frano è caldo e secco nel primo
piaccia. son fiorentino, di via san za- nobi; là vicino al mercato,
floriani, iii-5: con molte palate e za- pate, benché a poco a poco
grande ira e furore accesi, cercando di za- nobi pervennono alla riverenza del santo vescovo
pietro luzzo da feltro, detto zarato o za- rotto, che di scolare di giorgione
come ad noi li sacerdoti. ulloa [za- rate], 207: turi li
sf. zool. genere di mammiferi: za- glosso. = voce dotta,
occultamente, in detto o vero fatto. za- nobi da strata [s. gregorio
: io ritrova fino nell'anno 1577 rinaldo za- vati, quale avea l'onore di
commercio dei peruzzi, 348: spese don za- nobi suo figluolo per andare a corte
/ e cognosea la caon, e a za- scuna / cossa loro de subito si
, 5-230: azzimato e azziniare, da za- mat, che è quel ricciolino che
, 15-i-1956], n: partì [za- vattini] daltumorismo giornalistico e non dalla
lxv-1-61: un so dolge resguardo / fa za- scuno alegrare. guido delle colonne volgar
55: diamante, né smiraldo, né za- fino, né vemun'altra gemma preziosa
55: diamante, né smiraldo, né za- fino, / né vemul'altra gemma
. machiavelli, 1-i-121: niccolò machiavelli a za- nobi buondelmonti e cosimo rucellai salute.
a. pucci, ii-249: aveva [za- leuco] fatte salutevoli leggi. boccaccio
guerra. foscolo, i-787: salve, za- cinto! all'antenoree proae, /
, la qual è isola e se chiama za- mal. massaia, ii-149: gli
oviedo], cii-v-559: chiamono gl'indiani za- vana le campagne seminatorie e le riviere
], 322: l'incendio della za- nia senussita di m'sus.
. l'avrà visto venendo qua l'antico za- garolese.. ». « il
cavalcanti, 77: presa la terra e za- nobi dal pino podestà ad agnolo della
secolo scorso. faldella, i-3-104: dello za- nardelli non basta dire ritratto profilo od
105 cari de pan con altri cargi de za- poni e sizoli. = var
sora manuela pettacchioni portiera e la signora teresina za- balà vedova menegazzi, per accoglierne a
fave, pieno, ferràgena, avena, za- farana, meluni, bambace. g
avevano preso il monte corace. ulloa [za- rate], 264: vedendosi con
speso in conprare rose perlla trasslatazióne di santo za- nobi. 4. dir
/ per l'universo la discordia trona / za- scun so voler sprona / in far
, xv-105: ho avvertito il sig. za- avere ancora la disponibilità di quanto si
: per sé e per marco antonio e za- caria so fioli e soi eriedi una
. bandello, 1-34 (i-419): za- nina che era scaltrita e più maliziosa
loro [dei caragoli] principale è il za- burro, ch'essi seminano, dopo
di seta, con perle e con cinquanta za- care, tutte piene di vanità,
: ciascun va con enganno e pien de za- care, / sonando trombe e nacare
che fa il servidore di lapo con quel za- naiuolo, e con quante cose?
a quella della uhiesa mezza gnostica e mezza za- rathustriana. montale, 12-258. c'
della memoria e produce sbilanciamenti ipermnesici, come za- zetski, o amnesici, come shereshevski