anche al figur. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-40 : quilla respundi k'« io aio
fici no remembraro. ibidem, xxxv-i-40 : in quisto pinzaro pa
ni d'avoltor. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-40 : io aio uno 'nfanti / ked è
n'è forto damnà. elegia giuaeo-italiana, xxxv-i-40 : lo frate fue tradato / ad
, non diversamente. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-40 : una donna aiu, bella quanto
il discorso diretto. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-40 : quilla respundi k'« io aio
condizione di verginità. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-40 : una donna aiu, bella quanto
onni ienti foro 'mmediati. idem, xxxv-i-40 : de sacerdoti io foi figliola,
detto. scar- elegia giudeo-italiana, xxxv-i-40 : de secerdoti io foi 6
). elegia giudeo-italiana, xxxv-i-40 : de secerdoti io foi figliola,
per ora contentati elegia giudeo-italiana, xxxv-i-40 : de secerdoti io foi figlio
. -appartarsi. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-40 : foro coniunti ad una cantinata:
una prestazione. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-40 : e lo frate fue tradato /