.). elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38 : lo tempio santo àbbero desirtato,
avversari politici. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38 : sprecaro torri e grandi palaza,
ammazzare, assassinare. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38 : vidisi donni là desfare / e
, padrone. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38 : vidisi donni là desfare /
quale si parte. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38 : sprecaro torri e grandi palaza,
tutto, completamente. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38 : sprecaro torri e grandi palaza,
meridionale). elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38 : e tri navi misero pi mare
e costà). elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38 : vidisi donni là desfare / e
flotta, ecc. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38 : sopre isse mandao si grandi osti
con efferatezza. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38 : guai, quanta ienti foi meciata
n. 1. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38 : sopre isse mandao sì grandi osti
vogliono collare. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38 : e. ttri navi misero
fra la gente. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38 : vidisi donni la desfare / e
simbolo delladivinità. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38 : lo tempio santo àbbero desirtato,
flotta di guerra. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38 : sopre isse mandao sì grandi osti
ne foe portata. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38 : sprecaro torri e grandi palaza. giacomino