il rivo i fuggitivi argenti. spolverini, xxx- 1-23: e volubili argenti e bei
debbano con le balene ramaricare. spolverini, xxx- 1-175: aspiran l'aure / seconde
, la sa di colombina. baruffaldi, xxx- 1-36: perché 'l colombo dentro 'l
, le mantiene in vita. spolverini, xxx- 1-112: molti son quei, cui
coltivator d'un picciolo orto. spolverini, xxx- i-17: ma il buon coltivator tranquillo
uom cui d'altro cale. spolverini, xxx- 1-77: e tempestive declinando tacque /
disposti e accomodati a crederle. spolverini, xxx- 1-37: se dunque al guardo tuo
gustar mai pesce né carne. spolverini, xxx- 1-145: volga non meno / sua
o divorzi delle acque). spolverini, xxx- 1-113: or ecco al fin da
gomme e di misture ibere. spolverini, xxx- 1-182: né di vivande / ben
, / gli ergerò monumento. spolverini, xxx- i-20: larghi sentieri poi calcati e
torrente divisi, nievporto siede. spolverini, xxx- 1-115: o quando inteso a dispiegar
/ dove è costantinopoli arrivoe. spolverini, xxx- i-m: fate onor a la dea
, / or sepolcro infelice. spolverini, xxx- 1-122: mantoa felice entro il bel
della pietra e della vescica. spolverini, xxx- 1-101: il tumido fellandrio, e
feroce e inclinatissimo alla guerra. zeno, xxx- 6-170: chi mai creduta avria /
/ volge / pensieri eccelsi. guidi, xxx- 5-298: in ogni guisa / tu
generi e de le facultà. bonarelli, xxx- 5-54: mentre si fea di lor
, o vero di cuoio. baruffaldi, xxx- 1-96: comincia la corteccia ad esser
in seno il pertinace foco. baldovini, xxx- ii-30: fomiscon gli anni a l'
d'erba e limaccioso manto. spolverini, xxx- 1-155: colui, che n'alza
mar cristiano isbigottir gl'imperi. spolverini, xxx- i-81: a morte spinse / co'
cose contra volontà del signore. dante, xxx- 53: come al furto
simile in durezza alla quercia. spolverini, xxx- 1-53: erga e dispieghi, /
macchie granellose dello stesso colore. spolverini, xxx- 1-113: chi più dritto intende,
di libertà piantar si possa. spolverini, xxx- 1-130: or che non troverà?
a tempo di quella pena. baruffaldi, xxx- 1-55: in quel saccone dimenando spesso
mill'anni cento e novantotto. bonarelli, xxx- 5-49: dal grembo de la morte
volle portar la reai sopravvesta. bonarelli, xxx- 5-62: celi nel cor, né
nebbie per le seguite pioggie. spolverini, xxx- 1-42: or qual è la cagion
, intorno libera e spidita. tebaldeo, xxx- 7-43: togliete il duro sasso ornai
frutti e fior non suoi. spolverini, xxx- 1-25: volga / il discreto villan
di terra aggruppata. bar uff aldi, xxx- 1-34: ciascun cercherà d'esser gagliardo
pastini ben culti ampi giardini. spolverini, xxx- 1-15: con il soccorso alterno /
loro d'onorarsi e sberrettarsi. beccari, xxx- 4-342: sappi che divina cosa è
loro de subito si provedea. sanudo, xxx- 307: stavano con estrema paura