fenomeno naturale). fava, xxviii-17 : andato sono al prato de la filosofia
- anche al figur. fava, xxviii-17 : in presenzia del maestro e nella
non sapersi decidere. fava, xxviii-17 : in presenzia del maestro., dubita-
amore della sapienza. faba, xxviii-17 : andato sono al prato de la filosofia
. -figur. faba, xxviii-17 : la nostra amistà fioresse, siccomo
sospettare, diffidare). faba, xxviii-17 : in presenzia del maestro e nella
motivo di vanto. faba, xxviii-17 : andato sono al prato de la filosofia
, un profumo). fata, xxviii-17 : volsi cogliere flore de diversi colori,
, ecc.). faba, xxviii-17 : e1 me convene andare all'empe-
anche: longevità. faba, xxviii-17 : lo signore deo ve dia la sua
dello scibile umano. faba, xxviii-17 : in presenzia del maestro 'e. lla
, fronda verdeggiante. faba, xxviii-17 : l'arbore in lo mese d'aprile
spirituali, di virtù. faba, xxviii-17 : in presenzia del maestro 'ella vostra
palafren cum soaf ambladura. faba, xxviii-17 : ve fafo conto che abesono multo del
studi eletti e piacevoli. roba, xxviii-17 : andato sono al prato de la filosofia
f f faba, xxviii-17 : abesono multo del vostro pallafreno,
e fecesi fare la quittanza. sanudo, xxviii-17 : richiede li ducati 20 milia dia
(l'amicizia). faba, xxviii-17 : quando eo vego la vostra persona,
porterà ciascuna ser faba, xxviii-17 : el me convene andare all'emperiale
da una vegetazione lussureggiante. faba, xxviii-17 : quando eo vego la vostra persona,