tutta volta una canzone cantando. fortis, xxiii- 485: tutti i danzanti,
non potessero murarsi o rinchiudersi. casti, xxiii- 523: tutto ciò non si
superstizione de'gentili. p. verri, xxiii- 176: m'accostai a lui
lineamenti nella filosofia del siciliano. rosmini, xxiii- 22: i filosofi della germania
corso l'acqua si muove. spallanzani, xxiii- 427: la direzion del mio
uscire mai più di casa. fortis, xxiii- 474: in generale sembra,
lui notabilmente superiore. p. verri, xxiii- 161: le persone della primissima
, e alfin piomba sommerso. fortis, xxiii- 481: i calzoni annicchiano le
faccia di bel nome erede. casti, xxiii- 515: tosto che un principe
dannevole allo stato della repubblica. angiolini, xxiii- 271: essendo permesso ad ognuno
ed universali dell'essere pensante. rosmini, xxiii- 109: l'essenza e la definizione
o estorti si dicono mangerie. fortis, xxiii- 473: oltre alle sopracennate contribuzioni
giuocare al maglio. a. verri, xxiii- 134: la tolleranza delle opinioni,
familiarità della corte. p. verri, xxiii- 170: io mi figuravo venendo
ed ognor veneni e strali. angiolini, xxiii- 272: un bambino appena nato
esercitar essi nobili? a. verri, xxiii- 121: sono assai contento degli
in feral colore. p. verri, xxiii- 183: quel rumore della palla
e del crescere dei medesimi. spallanzani, xxiii- 428: le più adunque di
non far niente! p. verri, xxiii- 188: stanno nei caffè,
l'aspetta con allegra cera. bianconi, xxiii- 205: quelle [corti]
/ grembo gemendo il fiotto. rezzonico, xxiii- 253: fattasi ruscello [l'
il corintio ed il toscano. casti, xxiii- 500: vi sono per altro
, producono la gotta serena. angiolini, xxiii- 291: una ragazza..
sorgente di sì gran contrasto. bianconi, xxiii- 198: questi frati si dichiararono in
/ meu sirviri e pinari. guittone, xxiii- 17: me piace ed agenza
, cioè morchia da olio. fortis, xxiii- 461: ottengono un bel colore turchino
e guglia o sia pinacolo. rezzonico, xxiii- 241: una guglia ed una
corpo in bagno moderatamente caldo. fortis, xxiii- 475: le immersioni degli antichi
fango, ostenta i vanti. casti, xxiii- 507: immersi nell'ozio, nell'
piccioli beni le paiono grandi. fortis, xxiii- 460: i morlacchi hanno imperfettissime
anco gli porge / aita. fortis, xxiii- 488: si sdegna colla sposa
degli uomini difficili e impraticabili. fortis, xxiii- 482: chi può lusingarsi di penetrare
, felicemente mi ha scorta. caraccio, xxiii- 52: nell'udir, senza saper
appoggiato a tavola riccamente coperta. casti, xxiii- 502: sfuggire ed evitare.
un'ira inestinguibile non ritiravasi. fortis, xxiii- 458: le inimicizie loro sono
con vari ingredienti in infusione. fortis, xxiii- 460: ottengono un bel colore
da noi stessi. p. verri, xxiii- 167: noi siamo in concetto
vii guadagno intesa. cassiano volgar., xxiii- 1 (284): la umana
osteria de le due scale. spallanzani, xxiii- 428: tutte queste lave,
legno, legargli bene insieme. rezzonico, xxiii- 252: desiderava osservare per qual
sopra un altro di lavoro. rezzonico, xxiii- 253: una macchina...
chi noi vede? p. verri, xxiii- 170: ho almeno il piacere
che possono scoprir l'altare. fortis, xxiii- 483: io ho messo in italiano
della patria con miserabili mutazioni. sanudo, xxiii- 246: hanno carestia e li
le fiere ed altre adunanze. casti, xxiii- 506: il danaro poi del
argento o pur delle gioie. fortis, xxiii- 480: dentro i miserabili tuguri
da tigri abitata. a. verri, xxiii- 120: ogni voltata ti apre
e roma in un pareggi. denina, xxiii- 232: questa nazione [francese
costi un'aria cantar passabilmente. bettinelli, xxiii- 284: italiano che alcuni parlavano
di tua persona r p. verri, xxiii- 172: il mio federico..
vita con pigmenti et antidoti. beolco, xxiii- 641: me pare è amalo;
/ in bocca a'lupi. spallanzani, xxiii- 437: ogni sasso precipitante da
poi ne'sepolcri de'morti. fortis, xxiii- 487: finite queste cerimonie, il
diventano insensibilmente più rari. spallanzani, xxiii- 441: l'aria sottile ch'
scannati a migliaia negli steccati? oddi, xxiii- 361: se chi fa questione mette
dia la esclusiva a niuno. rezzonico, xxiii- 258: fra i rami della
medaglia sono rappresentati circolari. rezzonico, xxiii- 248: su questo aggetto sorge
navi / altro ponte rinnova. bianconi, xxiii- 202: non credeste già ch'
risarcirmi saprò coll'odio mio. fortis, xxiii- 470: colui che, dopo
rogna secca minuta e folta. bianconi, xxiii- 203: non v'è casa
che trascorre aperta e disutile. angiolini, xxiii- 283: il pranzo è sano,
hanno lasciate scritte gli antichi. rosmini, xxiii- 88: la tradizione scritta dura
intorno all'esito della cura. rosmini, xxiii- 170: cicerone espressamente distingue due
di seppellirvisi dentro. a. verri, xxiii- 129: di mano in mano che
fronte continuata senza niuno spazio. casti, xxiii- 508: la tattica e le
spazzole, ecc. p. verri, xxiii- 180: la maggior parte di
di questo re. a. verri, xxiii- 132: ho veduto l'armeria
/ non avesser mai tocchi. angiolini, xxiii- 267: portsmouth è la prima
era stato instrutto dall'adultera. fortis, xxiii- 453: é cosa molto umana