i saccenti, i barbassori. foscolo, xiv- 355: mi è sembrato più conveniente
non dicean: povero matto! foscolo, xiv- 221: gli darò dunque il
a chiunque imprenda a scolparlo. foscolo, xiv- 330: né in certi fatti
sentenza dolcissima che gli destino. foscolo, xiv- 237: buon per me che tuo
variato / di colore delicato. foscolo, xiv- 170: questi libri li prenderò al
volte / delusa m'ebbe. foscolo, xiv- 25: col più vivo calore
ebbe del fallir le pene? foscolo, xiv- 58: ti scrivo con le
il mantenimento delle costituite podestà. foscolo, xiv- 64: opprimendo giustamente un'autorità
cucite, ed ottimamente rimbalzanti. foscolo, xiv- 359: eccoti i guanti appunto
anch'essi riposano e decadono. foscolo, xiv- 206: nato anni dopo di me
di quella sua benedetta lettera. foscolo, xiv- 231: c'è pericolo,
/ degnan d'un guardo. foscolo, xiv- 15: saranno i caratteri miei d'
poter interamente schivare il ridicolo. foscolo, xiv- 101: per un affare delicatissimo
sarem lasci ai re avvenire. foscolo, xiv- 206: da quattro anni mia madre
si vedono ancora a venire. foscolo, xiv- 360: ti mando per la
un tratto l'estremo desolamento. roberti, xiv- 72: e dovea io dunque
dio, che danno consolazione. moravia, xiv- 319: invece del ricatto,
vero? -così non fusse! foscolo, xiv- 238: tredici giorni che piove;
e diseguaglianza loro reale. foscolo, xiv- 285: almeno tu hai avuta
speranza sua dissipa e toglie. foscolo, xiv- 386: perdonami s'io talvolta
non molto distante da amsterdam. foscolo, xiv- 408: non si sale per
parole espresse distinto ed eccettuato. foscolo, xiv- 159: se la legge esigeva
non tra bronzi e marmi. foscolo, xiv- 30: benedico la mano della
l'immaginazione che a raffreddarla. foscolo, xiv- 234: la mia fantasia è
da cristo examinata. cassiano volgar., xiv- 17 (186): le parole
del tuo padre ed amico. foscolo, xiv- 347: v'è anche a
i misurati legami della etticheta. foscolo, xiv- 218: penso del resto di
e seppe sì ben soffrire. foscolo, xiv- 29: dopo ch'io rinunziai
dal contadino manetti col randello. foscolo, xiv- 222: davvero che s'ei
imperversa e fortuneggia il mare. roberti, xiv- 19: il mare stesso si
vantaggio era ito in fumo. foscolo, xiv- 272: è meglio...
licei stessi e i portici. foscolo, xiv- 116: ei desidera un impiego
, e secchi al fine. foscolo, xiv- 236: conviene... ch'
.. tali vi scorsi. foscolo, xiv- 25: colla più accurata assiduità
convocheranno gli stati generali. foscolo, xiv- 156: ieri io era capitano
più ti abilita ad ottenerlo? foscolo, xiv- 248: io mi credo immeritevole
che pareva formata per dispetto. foscolo, xiv- 303: chi è sì sfrontato
dall'imputato errore la crusca. foscolo, xiv- 124: avendo indirettamente presentito che
e in un di pena. foscolo, xiv- 316: invece de'tuoi tratti amorosi
cavaliere se ne sta seduto. foscolo, xiv- 221: grazie alla fortuna e a'
il musetto incuriosito di hansi. moravia, xiv- 13: la vidi guardarmi con
il tesoro che le contribuì. foscolo, xiv- 187: la mia opera sarà in
e s'infanghi nel pantanaccio. foscolo, xiv- 366: per me darei la
, s'egli è filosofo? foscolo, xiv- 264: io, io piuttosto dovrei
inferriate di qua dalle prime. foscolo, xiv- 231: se tuo marito sarà uscito
alla vita e alla bellezza. alfieri, xiv- i-59: sento con gran piacere che
perché concedesse le solite vittorie. fagiuoli, xiv- x35: qui ci vuole una musa
e britanni / fèr plauso. parini, xiv- 52: per la scenica luce
legalmente governare i suoi affari. foscolo, xiv- 125: domando che sia sospesa
per costituirla florida e potente. foscolo, xiv- 289: né mi querelo di te
e più che intatta neve. foscolo, xiv- 353: ho fatto visita alla mamma
cui egli si deve appagare. moravia, xiv- 70: ho pensato che all'autore
non teneva la sua mano. moravia, xiv- 128: ha risposto senza voltarsi:
senza essere insieme manuali operatori. foscolo, xiv- 357: il medico ti dirà che
macchinazioni del signore di rimino. foscolo, xiv- 88: dietro l'ordine del
corso del suo stato monacale. foscolo, xiv- 296: vecchio fu trascinato in
; come infuocasti il mio? foscolo, xiv- 271: t'avvedrai conoscendomi più
tutti maestri eletti e buoni. fagiuoli, xiv- 112: la corte è il
. della regina di svezia. fagiuoli, xiv- 136: versi i nostri non
ricoprirone il me'che posso. foscolo, xiv- 294: mi sono coricato e
; pantaloni a sparato '. foscolo, xiv- 249: il mio ragazzo sarà
/ e forse sarà vero. foscolo, xiv- 219: ti scrivo tante pazzie
maestà la dimissione dah'impiego. foscolo, xiv- 400: esci pure con un servo
di prodigo della sua reputazione. foscolo, xiv- 267: celentam m'è stato
, si diede a correre. fagiuoli, xiv- 94: perch'ei mi voleva un
me non mancheran mille ripieghi. foscolo, xiv- 251: scrivimi domani per mezzo
non aovea temer di ripulsa. foscolo, xiv- 331: chi mi dice che colui
nelle immaginative troppo riscaldate. foscolo, xiv- 66: io stesso ho veduto
loro figli con un convito. foscolo, xiv- 190: da più anni ho
, era il terzo ciclo. moravia, xiv- 336: se si scrivono romanzi
quello che tu mi di'. foscolo, xiv- 234: per carità, ti scongiuro
/ accolse di paimiro immantinente. foscolo, xiv- 240: sai tu ch'io
/ glien'accrebbe il desio. foscolo, xiv- 349: devo dirti in confessione
la vostra, signor lottario. foscolo, xiv- 324: incapace di ogni simulazione
combatte sempre con la necessità. roberti, xiv- 66: s'intiman le aperte guerre
ripiena / musica e poesia. foscolo, xiv- 254: io non mi sento
per soperchieria o per incontinenza. foscolo, xiv- 329: la tua bontà gli
, ma non aveva coraggio. moravia, xiv- 172: l'amica si è
di tutto il cetto militare. foscolo, xiv- 392: quanto più soffro per te
pugna ti spolveri il mostaccio. fagiuoli, xiv- 150: benché vecchio squarquoio, io
-via, sì, stasséra. alfieri, xiv- 2-93: finisco, e ho scritto
dritto pensier svolger con arte. foscolo, xiv- 18: osai credermi bastantemente pieno
abbia riconoscere la casa mia? foscolo, xiv- 261: o il signor giudice
tra mute / solitarie rovine. foscolo, xiv- 287: mi sono volontariamente bandito dal
ridente che un poema tragico. alfieri, xiv- potrebbe essere prodotto dalla lucida fantasia toscana
alma e d'indole villana. foscolo, xiv- 302: è mentitore chiunque dice