mo'tornò tutto gioioso! parini, xiii-6 : ahimè, miseri legni / che cupidigia
dimando perdono. cassiano volgar., xiii-6 (161): chi potrebbe frodare agli
lo lasciare povero. cassiano volgar., xiii-6 (161): chi potrebbe frodare
non ne facea strazio. marino, xiii-6 : o come in vaga conca / siede
avviluppato e irresoluto. guicciardini, 13- xiii-6 : a roma non so quello si seguirà
prop. subordinata). dante, xiii-6 : la sua vertute, ch'ancide sanz'
nascoste sotto la pece nuova. moravia, xiii-6 : « ah queste macchine, sempre
ombra de le sacre bende. marino, xiii-6 : la tua mercé, castello,
rischiare di morire. fagiuoli, xiii-6 : perché non già l'altrui, la
penuria di emblemi fallici. moravia, xiii-6 : stordita... cecilia per