. e come miei cittadini. alfieri, xiii-48 : di roma i dritti, /
modo allontanandolo da noi. alfieri, xiii-48 : littori / accerchiate costui: sovra
ancorché osceno e vile. goldoni, xiii-48 : lui rubò il più bel fior,
né preciso sempre nell'insieme. moravia, xiii-48 : scultura rozza e incerta, benché
lingua il patrimonio eterno. goldoni, xiii-48 : lui rubo il più bel fior,
freddo o almeno men caldo. goldoni, xiii-48 : sotto spoglie d'onor l'astuto
un'occhiatina per passatempo. fagiuoli, xiii-48 : gli basta dare al toro un'occhiatina
pasciona: al pascolo. fagiuoli, xiii-48 : gli basta dare al toro un'occhia-
e bruciato dal sole. moravia, xiii-48 : la scultura rozza e incerta,