maestri del tempo suo. alfieri, xiii-30 : il campo / mal scegliesti all'infamia
/ del carnefice orrendo. alfieri, xiii-30 : e se pur nullo difensor sorgesse,
nessuna catena d'amore. idem, xiii-30 : ripiglierai fra le natie catene /
no, ma franche? alfieri, xiii-30 : il campo / mal scegliesti all'infamia
sponde / sollecito ti rendi. alfieri, xiii-30 : menarmi / presa dovrete in un
decidano sulle contese altrui. alfieri, xiii-30 : ripiglierai fra le natie catene /
di re, d'imperatori. giordani, xiii-30 : i fasti sono opera civile e
giorno è 'nefasto '. giordani, xiii-30 : sia dato a giulio cesare chiamar
acqua delle mie lagrime. parini, xiii-30 : serpendo incendioso il fulmin fischia; /
possa aver illustre cavaliero. goldoni, xiii-30 : senza molte vigilie appieno infusa /
più esatto al calendario. giordani, xiii-30 : sia dato a giulio cesare chiamar fasti
ordinato da giulio cesare. giordani, xiii-30 : avea [cesare] riformato [il
come in panno logoro. dem, xiii-30 : gli altri vanno avanti a furia d'
mai non soggiace a morte. goldoni, xiii-30 : b. croce, ii-5-62
di sua miracolosa eletta gonna. goldoni, xiii-30 : lacera il manto, incolta il
pianto or si fa bello. goldoni, xiii-30 : erudito cantor pronto e sagace,