il vino t'impara. moravia, xiii-176 : di nuovo pensò quello che aveva
più felici che necessarie. fagiuoli, xiii-176 : signor, che nel magnanimo pensiero
piacevoli a mangiare. de amicis, xiii-176 : si chiamano 'noc chi
'l nome dell'algardi. fagiuoli, xiii-176 : signor, che nel magnanimo pensiero
è la loro filosofia. moravia, xiii-176 : la vide sbuffare, gonfia di
e de'germogli. de amicis, xiii-176 : si chiamano nocchi queste specie d'
scuotere la verdura. de amicis, xiii-176 : questa parte della lattuga, composta
« auff! auff! » moravia, xiii-176 : la vide sbuffare, gonfia di
di luce. de amicis, xiii-176 : agitar così il liquido nella boccia
rompe è perduto. de amicis, xiii-176 : tu hai rotto la punta a un
che ha da ricascare. de amicis, xiii-176 : hai preso la parloro marce dentature
o un crivello. de amicis, xiii-176 : questa parte della lattuga, composta
sogliono essere anche scipite. de amicis, xiii-176 : son certo che non sai che
tutti con occhi stravolti. moravia, xiii-176 : un volto di ma